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Ibanez AT10P: Andy Timmons con lo sconto
Ibanez AT10P: Andy Timmons con lo sconto
di [user #16167] - pubblicato il

Ci è capitata tra le mani una chitarra che non è certo fresca di catalogo ma che ci ha incuriosito. La AT10P, versione Premium della ben più costosa AT100CL, una super Strat che promette, almeno sulla carta prestazioni di livello, con finiture degne del prezzo di listino. L’abbiamo messa in mano a Michele Quaini per un po’ di sano rock!
Ci è capitata tra le mani una chitarra che non è certo fresca di catalogo ma che ci ha incuriosito. La AT10P, versione Premium della ben più costosa AT100CL, una super Strat che promette, almeno sulla carta prestazioni di livello, con finiture degne del prezzo di listino. L’abbiamo messa in mano a Michele Quaini per un po’ di sano rock!

Quando lo abbiamo incontrato al Namm 2013 Andy Timmons ci ha giurato spergiurato che l’unico motivo per cui la AT10P costa meno della controparte giapponese è la zona d’origine. Noi gli abbiamo creduto perché effettivamente Timmons non è tipo da apporre la sua firma sopra la prima chitarrina che gli passa sotto mano. La stessa AT100CL è frutto di una serie di progetti e ricerche. Con in mente le parole di Andy abbiamo aperto la custodia semirigida in dotazione a questa come a tutte le altre chitarre della serie Ibanez Premium, pronti a mettere alla frusta questa sei corde dall’aspetto invitante.

Certo, a dire il vero qualche differenza oltre allo spostamento di latitudine per la realizzazione la si trova, anche se a differenza di quello che si può pensare le differenze non comprendono solo downgrade. I materiali restano gli stessi, Alder, ontano per il body dalla forma tipica che ormai siamo abituati a vedere al collo di Timmons e acero con dot neri per il manico. Proprio all’interno del manico troviamo la prima differenza costruttiva. All’interno del manico della AT10P troviamo infatti il sistema KTS Titanium Rod. Questo non è altro che un sistema di rinforzo in titanio sistemato accanto al truss rod che migliora in maniera significativa la resistenza del manico. Le misure radius comprese rimangono le stesse del modello superiore così come l’attacco full access che permette di raggiungere comodamente il 22esimo tasto senza nessun impedimento. Ottimo anche il trattamento speciale riservato ai tasti jumbo delle serie Premium che rende il profilo del manico privo di ogni sporgenza, come ci si aspetterebbe su strumenti di qualità d’altronde. Proseguendo nella panoramica scendiamo verso il body. Anche qui nessuna differenza veramente significativa. Il body è sormontato dal battipenna bianco su cui sono ancorati tre di marzio, per la precisione un AT-1 e due The Cruiser in posizione centrale e manico. L’unico vero downgrade è rappresentato dalle parti in metallo. Il ponte sempre Wilkinson è in questo caso un WV6 in sostituzione del VSVG montato sulla AT100CL. Le meccaniche infine non sono autobloccanti ma standard, un set comunque in grado di garantire un’ottima tenuta dell’accordatura.

Come si può notare quindi le differenze tra i due modelli sono davvero poche e, almeno in teoria, non molto influenti sul sound. Il modello giapponese ci aveva lasciato piacevolmente colpiti, con un sound caratteristico, ben lontano dalle RG, più vintage nella timbrica, ma allo stesso tempo versatile e moderno. Dalla AT10P non possiamo che aspettarci un risultato simile. 
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Vista la forma, la colorazione sunburst e la scelta della configurazione HSS (i The Cruiser nonostante la dual blade sono in realtà dei single coil hum cancelling), quella che abbiamo tra le mani è un esempio di evoluzione in chiave moderna di una classica Strat. Cominciamo quindi dai suoni puliti, quelli su cui solitamente le chitarra che strizzano l’occhio al vintage sound sono più a loro agio. Quello che subito balza all’orecchio è che sicuramente il sound del The Cruiser al manico non è esattamente quello che ci si aspetta da un single coil e non è solo la mancanza di ronzii che ci disorienta. I bassi più pronunciati e i cantini sempre belli brillanti lo fanno assomigliare quasi a un humbucker con bobine in parallelo. Quello che si ottiene è un clean caldo, meno tagliente di quello che ci aspetterebbe da un singolo normale, ma estremamente bilanciato. In prima battuta può sembrare un filo meno personale della posizione uno di una Strat, ma l’assenza di rumori e i bassi più chunky sicuramente saranno una marcia in più in ambiti crunch e distorti.

Il pick up centrale da solo non offre grandi possibilità di cambiamento timbrico, ma rappresenta un’ottima arma in posizione due, sommato quindi al Di Marzio al manico. Qui il sound che si ottiene è un poco più leggero e spostato sulle alte, ma con un’apertura maggiore, ideale per arpeggi e accordi open, lo immaginiamo perfettamente incastonato in un contesto pop. L’humbucker al ponte infine non è un mostro di potenza, anzi riesce a gestire con dignità i suoni puliti, anche se non riesce quasi a increspare le valvolone del Divided #13 di Michele. 


Spostiamoci quindi sui crunch, dove in teoria la AT10P visto il padre del progetto, dovrebbe essere decisamente ferrata. In realtà ci aspettavamo un sound un po’ più personale e incisivo, invece il crunch che riusciamo a ottenere è bello e corposo, ma forse un filo privo di bottom, soprattutto al manico. Chiariamoci, il sound in sé è ottimo, soprattutto in chiave solistica, forse dei PU più cattivi avrebbero aiutato. Per quanto riguarda il ponte invece nulla da eccepire, l’AT-1 è un gran bell’humbucker, che ricorda la brillantezza del PAF Pro, ma con un bel po’ di ciccia in più, come a ricordarci che Timmons è si figlio degli anni ’80 ma che li ha anche superati per quanto riguarda il suono! 


Infine andiamo sulla distorsione pura, attiviamo un bel Vemuram Marshall Style, non proprio quello che avrebbe scelto Timmons magari, ma sicuramente un gran bel distorsore. Qui la situazione evolve decisamente. Il sound esente dai ronzii è un vero toccasana, soprattutto visto che la pasta di base è quella di un vero single coil. L’eq bilanciata e la potenza delle basse rendono veramente bene a livelli elevati di gain, ma è ancora l’AT-1 a far da padrone. Con la sua voce comunque aggressiva riesce a essere garbato e sguaiato allo stesso tempo, il vero elemento distintivo di tutto lo strumento. 


In definitiva possiamo dare ragione ad Andy, la AT10P nonostante qualche differenza è una chitarra di ottima qualità, realizzata con cura e veramente comoda da suonare. Le caratteristiche tecniche sono di prim’ordine e il sound in generale è sempre all’altezza, nonostante qualche incertezza sui crunch. Una chitarra in grado di soddisfare non solo i fan accaniti di Timmons, ma anche chi è alla ricerca di una super strat con ottima versatilità e ergonomia eccezionale. Certo la concorrenza in questo ambito è spietata ma grazie all’estetica ben riuscita la AT10P può decisamente considerarsi un ottimo strumento. Il prezzo, vuoi la firma, vuoi comunque la qualità dei materiali utilizzati non è da entry level, ma rispetto alle altre signature di casa Ibanez e soprattutto la AT100CL è decisamente inferiore e, a nostro avviso non eccessivamente gonfiato dalla firma sulla paletta (che in realtà non c’è nemmeno).

Ibanez è un marchio distribuito da Mogar
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Non mi tornano i prezzi...
di Rothko61 [user #32606]
commento del 04/04/2014 ore 11:24:2
L'Ibanez AT mi piace molto e credo che entrerà prima o poi nel mio arsenale.
Mi chiedo se prendere una AT10 nuova o l'AT100 usata (che non è facile da reperire).
La AT100 costa più del doppio della AT10 e differisce solo per meccaniche (autobloccanti Sperzel), ponte e... "made in".
La differenza di listino mi sembra davvero ingiustificata e spropositata.
Rispondi
Re: Non mi tornano i prezzi...
di fabiojay [user #20826]
commento del 04/04/2014 ore 11:37:07
ma secondo me anche la qualità dei legni influisce molto, ad esempio , secondo me, almeno dalle foto, mi sembra che il manico della at100 con quel colore sia migliore dell'altro che mi sembra quasi finto... però è solo un giudizio ad occhio perchè non ho mai provato nessuna delle due
Rispondi
Re: Non mi tornano i prezzi...
di my_prince [user #16856]
commento del 11/04/2014 ore 14:50:1
So che la versione Japan ha il body ricavato da un unico pezzo di legno (Ontano) e quindi qualitivamente superiore... poi le meccaniche ed il ponte fanno il resto!
Devo dire che chitarre di fascia medio-alta con un body (così prosperoso) in un pezzo unico sono ormai rare.
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Così si fanno le superstrat: brava Ibanez!
di silvichingo [user #39514]
commento del 04/04/2014 ore 12:54:32
Complimenti a Ibanez per questa chitarra che ha tutte le cose giuste al post giusto!
Manico in acero 22 tasti, configurazione HSS, vibrato non-locking: se non avessi già più chitarre di quante posso mantenerne in uso, ci farei un pensierino sopra!
Rispondi
Penso che sia abbastanza palese ...
di nopairbaby [user #40212]
commento del 04/04/2014 ore 13:09:30
Penso che sia abbastanza palese che la AT100 sia stata una sviolinata di marketing bella e buona. Ibanez ha voluto cavalcare l' ondata di un Andy Timmons il quale più che giustamente, negli ultimi 10 anni, si è affermato come "Legge" della chitarra elettrica.
Molto stupidamente l' Ibanez ha pensato che migliaia di figli di papà dal soldo facile avrebbero sborsato 2000 e più euro per una chitarra che anche se ci fosse attaccato un pezzo di pelle di Andy Timmons non varrebbe quei soldi. Grazie a Dio gli errori di valutazione vengono anche corretti e pertanto è nata questa sorella minore ma che sin dall'inizio doveva essere lei la regina, magari con qualche miglioria (mecc autoblocc ecc) e due centinaia di euro in più; quindi 1150 o 1200 doveva essere il prezzo della prima ed UNICA At.
Poi per quanto riguarda l' intervista a Andy è ovvio che non vi dirà mai che chi gli fornisce della chitarra ha preso un granchio ma dovrà in qualche modo prendere la parte del marchio; ma alla fine è così candido, dolce e soprattutto talentuoso che a lui si farebbe passare questo e ben altro.
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E sempre li andiamo a ...
di GuitaristOne utente non più registrato
commento del 04/04/2014 ore 13:23:33
E sempre li andiamo a finire, non ce proprio nulla da fare, quando si cerca la qualita ed il suono perfetto non a caso si va SEMPRE a finire sul modello STRATOCASTER oppure LES PAUL.
Chissa il perche!!!! E si chissa perche!!!!
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Re: E sempre li andiamo a ...
di nopairbaby [user #40212]
commento del 04/04/2014 ore 13:36:41
scusami se me mi permetto ma........cioè?????????
Rispondi
Re: E sempre li andiamo a ...
di GuitaristOne utente non più registrato
commento del 04/04/2014 ore 13:54:02
E solo la mia opinione...
Rispondi
Re: E sempre li andiamo a ...
di Mawo [user #4839]
commento del 04/04/2014 ore 13:50:05
disaccordo totale
Rispondi
Re: E sempre li andiamo a ...
di GuitaristOne utente non più registrato
commento del 04/04/2014 ore 14:05:17
come ripeto è solo la mia opinione...
Rispondi
Re: E sempre li andiamo a ...
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 04/04/2014 ore 14:55:18
Appunto sul "modello", non sulla Strato e sulla LP; ci si basa solo su di esse, grazie a Dio. Che poi i modelli Standard o Traditional o come li chiami li chiami, hanno una qualità sotto lo Standard o il Traditional (per il prezzo che paghi ovviamente)
Rispondi
Re: E sempre li andiamo a ...
di my_prince [user #16856]
commento del 11/04/2014 ore 14:55:04
Equivalenza:

superstrat : fender strat = PRS : Les Paul

Io (ora che sono vecchio e me lo posso permettere) ho una Fender Classic Player iper modificata (stesso colore dell'AT), una Les Paul T, ma devo dire che i 300€ spesi per l'Ibanez S770 FM (usata) sono spesi molto bene! La meccanica è un opera d'ingegneria!
Sto rimpiangendo la mia vecchia Ibanez RG550 ltd japponese fino all'anima che mi hanno rubato nel 2010!!!
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sarebbe bello ogni tanto ascoltare ...
di qualunquemente1967 [user #39296]
commento del 04/04/2014 ore 13:27:5
sarebbe bello ogni tanto ascoltare nelle demo anche un brano con una base ... giusto per ricordarci che i suoni servono anche a fare musica ciao
Rispondi
Re: sarebbe bello ogni tanto ascoltare ...
di fenderpassion61 [user #13902]
commento del 04/04/2014 ore 14:27:54
Quoto...mi piacerebbe anche a me.
Rispondi
Scusate, tutti voi la sopra...
di fenderpassion61 [user #13902]
commento del 04/04/2014 ore 14:27:10
Ma davvero credete che le industrie per la metà dei soldi vi offrono le stesse prestazioni? Ma che film guardate? La qualità si paga e si guardano bene dal regalarla. L'unica cosa piacevole che vi può capitare è una chitarra da 4 soldi con legni di superqualità perchè qualche bimbominchia appena assunto li ha buttati nella macchina per sbaglio.
Rispondi
???????????
di heavydavid [user #29372]
commento del 04/04/2014 ore 16:17:
ma il distortion test e' abrogativo??
nel senso di partire da un distorto e farmi sentire dove arrivo coi clean andando di dinamica e volume????
Rispondi
Re: ???????????
di Denis Buratto [user #16167]
commento del 04/04/2014 ore 16:59:28
Come scusa?
Rispondi
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Re: ???????????
di heavydavid [user #29372]
commento del 04/04/2014 ore 17:24:27
secondo me un test distorto deve essere distorto
ok le citazioni cool, non pretendo slayer o napalm death a profusione, ma se di distorto si parla che di distorto si suoni...poi magari sono esagerato io ma il test distorto non mi pare differisse dal crunch...poi tutto il resto e' spettacolare, michele e' bravissimo, suono bellissimo, arredamento della cameretta bellissimo...ma io distorsioni particolari non le ho sentite
nb: non sono ne polemico ne sarcastico....qualcuno e' d'accordo con me o sono io di gusti difficili???
Rispondi
Re: ???????????
di barandrea [user #33283]
commento del 04/04/2014 ore 18:01:57
La seconda che hai detto
Rispondi
Anche a me piacerebbe sentire...
di SuperAdrian76 utente non più registrato
commento del 04/04/2014 ore 18:33:0
distorsioni più cazzute su questi test ma in fondo in questo caso la chitarra è una Andy Timmons signature per cui suonarci metal ha senso fino a un certo punto.
Rispondi
Test
di Michele Quaini [user #14336]
commento del 04/04/2014 ore 19:30:31
Ragazzi io il metal non lo mastico tanto...x me distorto vuol dire un marshall super incazzato..non un mesa a gain 9.... Dubito si possano sentire differenze rilevanti sugli strumenti con gain e ampli cosi saturi ... Inoltre non utilizziamo le basi perche' sarebbe un lavoro troppo lungo tra ripresa, mixaggio etc... Noi facciamo un test che e' una specie di 'prova in negozio'....prendo lo strumento in mano e ci suono con un po di suoni diversi quello che mi passa per la mente e che la chitarra mi ispira....
Rispondi
Re: Test
di adriphoenix [user #11414]
commento del 08/04/2014 ore 13:18:28
Michele, fai un lavoro stupendo con le tue demo...a me personalmente servono molto per capire le potenzialità delle chitarre che hai sottomano, di più non potrei chiedere. E chi non si accontenta vada in negozio a provare ;D
Rispondi
Con un po' di ritardo ...
di George S.L.A [user #10210]
commento del 04/04/2014 ore 22:23:23
Con un po' di ritardo mi permetto di dire la mia: basta con il dire che i modelli economici sono uguali a quelli di fascia superiore; io ho visto due volte dal vivo Andy Timmons ed ero a circa 3 metri da lui ogni volta, la sua chitarra nn ha niente a che vedere con questa a parte i pick up e l'estetica, questa at10 e davvero un giocattoli o in confronto, l'ho anche provata in quanto è in esposizione dal mio negoziante di fiducia, e vi assicuro che vale meno di quello che costa, e vi dico tutto..
Infatti ho montato il set di pick up sulla mia strato e va bene così x me!! Poi se volete compratela pure, ma per piacere nn dite che sono la stessa cosa!!
Rispondi
per me.....
di asrock89 [user #31134]
commento del 04/04/2014 ore 23:42:35
Per me è una chitarra adatta solo ai fan di Timmons che non possono permettersi la signature made in Japan, ma visto le caratteristiche dei legni e strutturali, e il prezzo praticamente identico alla strato standard made in usa hss secondo me a chi non importa nulla di avere la chitarra di ''Timmons'' conviene una hss strato che con gli stessi soldi non solo ha in meno il prezzo della firma che c'è visto che è la Timmons altrimenti non si chiamerebbe cosi', e a differenza delle meccaniche ibanez della premium che ho sulla mia premium e sono delle normali meccaniche con frizione la fender ha le schaller che fidatevi non si scordano per nulla a meno che non utilizziate il ponte standard a mo di floyd rose e pesantemente. E poi la strato ha un ponte sicuramente migliore di quello della timmons, e poi per me i pickup o sono single o sono humbucker queste vie di mezzo le ho già provate e danno un suono che a me personalmente non piace, preferisco usare la Fender per un suono più ''vintage'' e poi cambio chitarra e uso l'ibanez premium quando ho bisogno di un suono moderno. La chitarra adatta a tutto è una favoletta, non regalate soldi a timmons XD
Rispondi
Scommettiamo 200€ che se vi ...
di lapo87 [user #30476]
commento del 05/04/2014 ore 09:33:40
Scommettiamo 200€ che se vi bendo e vi faccio sentire la chitarra di Andy Timmons, la AT10 e la AT100 non le riconoscete?
Rispondi
Re: Scommettiamo 200€ che se vi ...
di George S.L.A [user #10210]
commento del 05/04/2014 ore 15:02:44
Il suono e' una cosa, la suonabilita' un'altra cosa!!
Rispondi
Re: Scommettiamo 200€ che se vi ...
di lapo87 [user #30476]
commento del 05/04/2014 ore 18:06:47
Scommetti?
Rispondi
Re: Scommettiamo 200€ che se vi ...
di nopairbaby [user #40212]
commento del 07/04/2014 ore 11:51:44
concordo pienamente con te.......
Rispondi
Differenze
di maxventu [user #4785]
commento del 05/04/2014 ore 09:42:03
Non ho provato le chitarre in questione ma, oltre alle differenze tra i due modelli già descritte (ponte, meccaniche etc), sarebbe interessante sapere se anche la scelta dei legni e le soluzioni di "liuteria" siano differenti. Sto pensando a: quanti pezzi compongono il body, ad esempio (forse 3 o più nel modello budget , due nel modello deluxe ?), ma anche alle soluzioni costruttive del manico: pezzo unico , magari quartersawn, nel modello CL? Tastiera riportata nel modello P ? Magari nel modello P paletta scarf joint? Vari fattori quindi. Se poi a tutti i costi dobbiamo fare sempre il confronto con le Fender, mi pare che comunque i parametri che possono indirizzare una scelta siano diversi. Il modello CL a listino mi pare allineato alla fascia medio alta di Fender (leggi Select o Deluxe). Il modello P si allinea alle Fender standard. Le scelte in materia di pick up sono diverse: una chitarra equipaggiata con dei dual coil Di Marzio non potrà suonare come una equipaggiata con single coil Fender o SD (e non dico meglio o peggio, ma diversa). I fans di Timmons cercano un suono tipo "crunch on steroids" che con una Fender factory e' più difficile da ottenere, mani a parte. In genere poi il feeling delle tastiere/manici Ibanez e' diverso da Fender, così come la tenuta dell'usato.
Rispondi
Re: Differenze
di regius [user #24288]
commento del 05/04/2014 ore 09:58:06
Hai perfettamente ragione...sarebbe proprio interessante conoscere le differenze di legni e tipologia di costruzione. Io sto pensando di acquistare una AT-100 e mi son visto chiedere 2000 euro...vorrei capire se la differenza è così marcata oppure prendo questa, spendo meno della metà e con 200 euro al massimo ci metto il ponte e le meccaniche "buone"! Magari qualcuno della Mogar volesse rispondere...
Rispondi
Re: Differenze
di sasizzo [user #38112]
commento del 05/04/2014 ore 17:31:57
Da possessore...il body è in 3 pezzi....la chitarra è fantastica :)
Rispondi
Per me la differenza con ...
di dantrooper [user #24557]
commento del 05/04/2014 ore 13:19:45
Per me la differenza con quella di fascia alta c'è eccome ... e si sente! poi se ogni volta vogliamo dire che "costa meno, ma suona meglio" per giustificare acquisti economici di "vorrei ma non posso" questa è un'altra storia!

complimenti a Quaini come sempre: la mano buona fa' suonare tutto bene!
Rispondi
Re: Per me la differenza con ...
di sasizzo [user #38112]
commento del 06/04/2014 ore 17:19:05
...secondo me quando si confrontano due chitarre le stesse dovrebbero avere un setup identico...ovvio che se acquisti un
chitarrone magari essendo settato di tutto punto....apprezzi al volo suonabilita` e altro...
Rispondi
Re: Per me la differenza con ...
di dantrooper [user #24557]
commento del 06/04/2014 ore 17:36:43
credimi ho provato chitarroni settati una schifezza e chitarrine settate bene ... dipende tutto anche dalla qualità costruttiva; anche se i setup sono fatti male, la qualità la si sente!
Rispondi
Re: Per me la differenza con ...
di my_prince [user #16856]
commento del 11/04/2014 ore 14:59:44
Purtroppo il legno delle chitarre è vivo e chitarre di qualità media a volte vengono equiparate da fortunate produzioni economiche...
Me ne sono capitate molte per le mani e devo dire che ho suonato recentemente una Epiphone Les Paul Tribute (con pickup americani e meccaniche eccezionali) dal prezzo di 470€ che suonava da Dio! (malgrado legni che dovrebbero essere inferiori e vernici che dovrebbero essere invadenti); peccato avesse un problema sulla tastiera (frustava e bisognava rifarla).

Alla fine ho preso una Gibson Les Paul T (che costra tre volte tanto) e posso quasi dire che il suono è lo stesso!
Rispondi
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