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Cura e manutenzione della tastiera in palissandro
Cura e manutenzione della tastiera in palissandro
di [user #12081] - pubblicato il

Prendersi cura della propria chitarra è fondamentale, ma spesso non si sa come procedere e il Web si rivela una miniera di informazioni contraddittorie tra loro. Facciamo chiarezza su cosa fare e cosa non fare alle proprie tastiere in palissandro.
Prendersi cura della propria chitarra è fondamentale, ma spesso non si sa come procedere e il Web si rivela una miniera di informazioni contraddittorie tra loro. Facciamo chiarezza su cosa fare e cosa non fare alle proprie tastiere in palissandro.

Dato che in rete si legge tutto e il contrario di tutto sull'argomento, volevo avere lumi in merito alla cura e manutenzione della tastiera in palissandro.
Ho una Gibson SG e una Les Paul standard con tastiera in palissandro però devo dire che nel corso degli anni non le ho mai trattate con prodotti specifici. Sono sempre state pulite con panno dopo l'utilizzo.
Leggendo su vari forum e siti c'è chi sulla tastiera in palissandro passa l'olio di limone e poi la cera, chi l'olio di lino, chi la cera di carnauba, chi l'olio d'oliva, chi il Pronto e chi nulla e chi usa l'uno critica gli altri e viceversa.
Ora vorrei sapere se qualcuno può chiarirmi le idee in merito in modo da poter curare al meglio le tastiere dei miei strumenti.

Cura e manutenzione della tastiera in palissandro

Risponde Pietro Paolo Falco: in effetti esistono diversi prodotti utili a pulire una tastiera in palissandro. Per quelli specifici in commercio si potrebbe dire che uno vale l'altro. Chi più, chi meno, chi profumando la tastiera in un modo e chi lasciando una determinata sensazione tattile che puoi apprezzare oppure no, hanno tutti lo stesso scopo e ormai anche una resa simile. È da sconsigliare invece l'uso di prodotti non specifici, partoriti dalla fantasia di un amante del fai da te o da chi ha provato a trasportare sulla chitarra le conoscenze di falegnameria: ricordiamo che una tastiera, legno vivo su cui si passano dita in continuazione, è diversa dalla superficie laccata di un mobile.
Il liutaio Marco Viola di MOV Guitars condivide degli ottimi consigli sull'argomento in questo articolo.
Infine, ma giusto per cattiveria, voglio metterti la pulce nell'orecchio con questo secondo articolo, in cui è riportata la dichiarazione di Martin Guitars secondo cui prodotti come il lemon oil sarebbero addirittura dannosi per la chitarra.

Cura e manutenzione della tastiera in palissandro
manutenzione
Link utili
Pulire la tastiera in palissandro
Martin avverte: il lemon oil fa male
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io ho sempre usato alcool ...
di nanniatzeni [user #24809]
commento del 09/05/2014 ore 11:35:10
io ho sempre usato alcool (quello rosa da pulizie,non quello per liquori).
C'è anche da dire che la pulisco solo quando c'è il muschio verde che copre anche i tasti,altrimenti resta così.
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Olio di limone
di antales [user #4163]
commento del 09/05/2014 ore 12:05:02
Io ho sempre usato, per ebano e palissandro, olio di limone ad uso alimentare.

Qualche goccia su un dischetto di cotone e una bella ed energica strofinata su tutti i tasti. Si lascia ascuigare per qualche minuto e poi si passa uno straccio pulito.

Questo trattamento lo faccio regolarmente 1 volta all'anno, non ho mai avuto problemi, su nessuna chitarra.

In ogni caso pulisco le corde (e la tastiera) ogni volta che finisco di suonare e sulle corde passo il fast fret.
Ciao
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Sulle tastiere delle mie chitarre ...
di Aquarius utente non più registrato
commento del 09/05/2014 ore 13:07:13
Sulle tastiere delle mie chitarre ho sempre usato Lemon Oil per la pulizia, mai avuto nessun problema. Per il nutrimento del legno uso Legno Vivo che contiene cera d'api, lascio qualche minuto e poi con un panno morbido pulisco il tutto. Il lemon oil lo passo anche sulle corde quando sono magari un po' "vissute", in questo modo allungo un poco la loro vita prima del cambio definitivo.
Rispondi
io ho sempre usato il ...
di SteveZappa93 [user #38837]
commento del 09/05/2014 ore 15:12:35
io ho sempre usato il lemon oil ,come gli altri nessun problema !
Rispondi
esperienze con la cera carnauba ...
di blackzuck [user #12081]
commento del 09/05/2014 ore 15:25:26
esperienze con la cera carnauba o l'olio paglierino?
Rispondi
Re: esperienze con la cera carnauba ...
di WhiteSnake [user #14108]
commento del 09/05/2014 ore 17:44:4
La cera e' ok, ma se la usi, dopo occhio ad usare un olio perche' potrebbe farla spurgare sulla tastiera e pulirla dopo non e' per nulla divertente...
Rispondi
Re: esperienze con la cera carnauba ...
di jotler [user #32545]
commento del 11/05/2014 ore 14:28:1
Scusa se mi permetto, l'olio paglierino lo eviterei: ha la sola funzione di dare brillantezza ed è un prodotto dalla essicazione lunga e difficoltosa. Non vale la pena di avere tastiere oleose senza particolari vantaggi.
Rispondi
Un panno inumidito e gocce ...
di DarkFender01 utente non più registrato
commento del 09/05/2014 ore 15:59:05
Quando suonate fatelo se potete sempre dopo aver pulito le mani, gia questo riduce moltissimo la percentuale di manutenzione occorrente poi allo strumento. Dopo avere suonato con un panno asciutto pulite il corpo e le corde per togliere residui di sudorazione ed ossidazione delle corde. Per la tastiera in palissandro, periodicamente e preferibilmente ad ogni cambio di corde, passate a fondo un panno inumidito dopo avere messo delle gocce di limone sul manico, cosi facendo si pulisce il legno, l'acqua non lascia residuo perche evapora e nello stesso tempo il limone sgrassa e nutre il legno. Non consiglierei olio di oliva perche marcisce col tempo, sconsiglierei anche l'uso di cere ed altre cose grasse, si inseriscono nelle fibre del palissandro ed è difficile poi rimuoverle e di certo non lo puliscono perche rimangono fissate li formando papponi di sporcizia nel tempo. Discorso a parte per sostanze sintetiche ed olii vari, non lo so ma potrebbero col tempo essendo appunto sostanze sintetiche, e non sai cosa davvero ce dentro, corrodere vernici e parti metalliche dello strumento, ma questa è una mia idea.
Rispondi
Io penso che sulla tastiera ...
di MM [user #34535]
commento del 09/05/2014 ore 17:34:37
Io penso che sulla tastiera meno roba ci si metta meglio è.
È vero che che il legno col tempo può tendere a seccarsi, ed è anche vero che le dita sudate fanno accumulare sporco sulla tastiera.
Io pulisco ad ogni cambio corde con l'olio di limone, a mio avviso serve pochissimo.
Evito accuratamente i prodotti per mobili o da restauro, in particolare le cere, perché nel palissandro (che è piuttosto poroso) la cera si deposita nei pori e rimane biancastra, creando un effetto visivo che non mi piace per nulla..... e poi non la levi più.
La tastiera secondo me deve mantenersi "adattata" allo sfregamento delle dita.
È molto più importante, a mio avviso, mantenere ben lucidi i tasti.
Rispondi
io penso che..
di sixstrings74 [user #7838]
commento del 09/05/2014 ore 20:05:58
prima di suonare sarebbe sempre opportuno lavarsi bene le mani e successivamente, una volta terminato di suonare, pulire bene le corde\e legno sottostante, il tutto per prevenire accumuli di residui sia "alimentari" che di sudore diciamo "sporco". premesso ciò, personalmente dopo anni di prove, utilizzo solo (e di recente) il lemon oil alternandolo con l'alcol , una passata rapida sui fret con lo stesso prodotto che utilizzo per le corde (d'andrea string cleaner, forse non sarà proprio corretto però funziona..) ed alla fine olio di oliva (preso dalla cucina) per idratare il legno. questa prassi per uno sporco superficiale\o quasi nullo. ciaoo
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I.M.H.O.
di Cordarotta [user #21082]
commento del 10/05/2014 ore 02:15:48
Se la tastiera è trattata con vernici è più semplice da ripulire ed è decisamente paragonabile alla superficie di un mobile laccato, verniciato od in qualche modo rivestito . Quindi i comuni prodotti per mobili non arrecano danni. Attenzione a NON usare solventi aggressivi, occhio all'alcol denaturato perchè non è semplicemente alcol rosa, ma contiene metiletilchetone, per intenderci è simile all'acetone, un solvente che potrebbe produrre danni. voi pulireste la vostra chitarra con l'acetone? Naaaaa... ;D

Se la tastiera è "nature" con pori aperti, il discorso si complica ed in questo caso terrei presenti i seguenti punti

1°- Il legno delle nostre tastiere NON è più vivo, al suo interno non scorre più linfa, quindi è morto... Facciamocene una ragione :(

2°- E' comunque un materiale organico composto da fibre che ha subìto un trattamento più o meno accelerato di stagionatura, che mantiene un suo grado di umidità virtualmente variabile in relazione alle condizioni ambientali e che viene apprezzato da MORTO per le caratteristiche meccaniche ed acustiche che lo contraddistinguono :/

3°- E' importante mantenere il più possibile inalterate le condizioni iniziali delle nostre tastiere, cosa non facile, visto che sono dei ricettacoli di sporco, sudore ossidi di metalli e via dicendo. :(
Io pulisco a fondo le mie al max un paio di volte l'anno ed è sufficiente.

Detto ciò, chiarisco subito il dilemma del lemon oil. NON facciamo confusione tra il prodotto venduto da vari brands con il nome di "Lemon Oil" e l'essenza naturale Lemon Oil. Se non espressamente indicato, sono cose diverse.
Il primo non è nient'altro che OLIO MINERALE con una percentuale molto piccola di essenza artificiale (circa 1%) ed ancor meno di colorante, che gli conferiscono aspetto e odore tipici. NON arreca nessun danno, usato senza eccesso e quando serve, pulisce e valorizza l'aspetto del legno. Io lo uso tranquillamente.
L'essenza naturale, quella si, la eviterei decisamente, è una complessa miscela di sostanze organiche tra le quali l'acido citrico (5-6%)ed ha un pH acidello (circa 2).
La cera per mobili, mi capita di usarla con parsimonia onde evitare che si accumuli a ridosso dei frets, perchè trattiene lo sporco. Comunque è ottima per proteggere i legni.
L'olio d'oliva tende a diventare rancido, eviterei...
La pulizia con panno dopo ogni volta che si suona è buona prassi, purchè, come giustamente già sottolineato da altri si passi anche sotto le corde, altrimenti serve solo alle corde. Anche lavarsi le mani prima di suonare è giusto e quantomeno è un'ottima norma igienica personale:D
Rispondi
Lemon oil per pulirla ed ...
di SuperAdrian76 utente non più registrato
commento del 10/05/2014 ore 09:33:57
Lemon oil per pulirla ed olio d'oliva per idratare...stesso trattamento anche su ebano e acero torrefatto. Mai avuto problemi.
Rispondi
olio, aceto, sale e pepe ...
di telecrok [user #37231]
commento del 12/05/2014 ore 09:07:08
olio, aceto, sale e pepe Q.B.
Mai avuto problemi.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 15/07/2021 ore 16:36:37
😆
Rispondi
Concordo con Cordarotta
di goth122 [user #14101]
commento del 12/05/2014 ore 15:51:57
Concordo assolutamente con i primi 3 punti dell'utente Cordarotta e non sto qui a ripeterli perchè è stato esaustivo.
ieri ho cambiato corde e pulito la mia taylor e ci sono alcune cose da precisare:
Per la pulizia, il discorso è ancora aperto: l'alcool quello rosa lo eviterei in quanto troppo aggressivo per non parlare del fastfret che su una chitarra di più di 2000€ non lo metterò manco morto (meglio pulire le corde a fine suonata con un semplice panno in microfibra di max 1€ e cambiarle più spesso o prendere le coated). Io, come molti, uso quei dischetti di ovatta imbevuti nella benzina da accendino zippo diluita con acqua demineralizzata (a seconda delle condizioni della tastiera). Il discorso non riguarda solo il prodotto detergente da usare ma anche come si usa: la stragrande maggioranza osa addirittura in qualche caso di sporco profondo strofinarci la paglietta di acciaio (qualunque grana o finezza sia) o spazolini con setole dure o nel video un bastoncino di legno. Io semplicemente non sono d'accordo perchè credo che rovinino il manico graffiandolo (seppur dopo tempo)

Fatto ciò il legno del manico è pulito ma occorre idratarlo per proteggerlo ed evitare che si secchi. Non ho mai suato prodotti di marca ne olio d'oliva (quello mettetelo sulla pasta che è meglio...) ma olio paglierino. Questo ha solo il problema che una volta steso sembrerebbe difficile da togliere perchè con il panno di cotone o microfibra o ovatta o scottex non si risolve molto. Invece il metodo c'è ed è semplicissimo: Basta una SOLA spugnetta struccante (spero la mia ragazza non se ne accorga altrimenti sarà difficile da spiegare :D). Scherzi a parte ragazzi, ho notato che con questa spugnetta l'olio viene via subito senza strofinare: basta passarlo su tutto il manico e poi per rifinire sui frets ed in meno di 30 secondi la tastiera è perfetta (naturalmente, la spugnetta non deve contenere nessun prodotto o detergente altrimenti fate danni)
Rispondi
La mia ricetta:
di musicmaster [user #30940]
commento del 31/05/2014 ore 14:28:10
Al cambio corde faccio sempre pulizia generale con Vetril o simili (non spruzzati direttamente sulla tastiera ma su uno straccetto di cotone bianco ricavato da vecchie lenzuola che conservo gelosamente e appositamente,( NB: i pulitori per vetri contengono - molto diluita- una piccola percentuale di ammoniaca e di detergenti diluiti che sgrassano e rimuovono lo sporco per benino e non lasciano per loro stessa natura molto residuo; dopo aver asciugato molto bene - la tastiera sara' ben pulita e un po secca - a questo punto - una lucidata con Sidol ai frets - non lasciandolo andare sulle parti in legno - uno per uno con lucidatura finale e per finire il mio ingrediente segreto: OLIO ROSSO PER MOBILI, costa un'inezia - un flacone vi dura per alcuni anni pur avendo molte chitarre ... ed è specifico per i legni di essenze scure (palissandro, noce, ebano). Una volta steso con cura magari aiutandosi con un pennello morbido, si lascia agire per una quindicina di minuti e poi si rimuove l'eccesso con i famosi straccetti di cotone di cui sopra finendo con una bella lucidata finale (per lucidare sono ottimi i panni per spolverare in microfibra ) . La tastiera resta pulita bella scorrevole e lucidata fino al prossimo cambio corde...
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