VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Violini, Volume, Van Halen
Violini, Volume, Van Halen
di [user #32554] - pubblicato il

La chitarra è fatta di armonia, melodia e tecnica, ma anche tanti effetti speciali. Un gioco di destrezza tra plettro, potenziometro del volume e un buon delay dà vita a un effetto violino che lascerà il pubblico a bocca aperta: Eddie Van Halen docet!
La chitarra è fatta di armonia, melodia e tecnica, ma anche tanti effetti speciali. Un gioco di destrezza tra plettro, potenziometro del volume e un buon delay dà vita a un effetto violino che lascerà il pubblico a bocca aperta: Eddie Van Halen docet!

Qualche sera fa ascoltavo Van Halen su YouTube e sono incappato in un video dove il gigante olandese, armato di delay e mano sul potenziometro del volume, suona sequenze dal sapore vagamente classicheggianti dando un forte richiamo al violino.
Quest'ultimo deve la sua ruffiana sinuosità e morbidezza sonora al fatto di non avere un attacco preciso, forte, quasi violento come quello della chitarra elettrica.
Di fatto, tagliando l'attacco tantissimi strumenti riconoscibili istantaneamente tendono ad assomigliarsi, in quanto sono i primi millisecondi del suono, cioè l'attacco, a conferire la riconoscibilità timbrica.

Violini, Volume, Van Halen

Personalmente ho imparato da ragazzino questo semplice giochetto di coordinazione, ascoltando i dischi e cercando di capire come fare. Allora non avevo un delay e quindi mi limitavo all'imitazione del violino semplicemente segando appunto l'attacco tramite il potenziometro del volume. Ricordo che ci misi un po' di tempo per raggiungere un buon livello di coordinazione e precisione, soprattutto perché ho sempre pennato tutte le note per poi aprire il volume con il mignolo della mano destra.
Solamente anni dopo, grazie ai video, ho scoperto che il grande Eddie eseguiva questo giochino completamente in hammer-on, senza plettrate quindi, impugnando il volume e aprendolo al momento giusto facendo sentire solamente la nota senza attacco. A questa si aggiungeva un suo ribattuto generato dal delay.
Ho scoperto poi successivamente, grazie a un video di Yngwie Malmsteen, che anche lui usa il mignolo per aprire il volume, e proprio da quel video ho scoperto che aggiungendo il delay il tutto si viene a completare con l'effetto desiderato e definitivo.
Quest'ultimo va regolato circa a 400/500 millisecondi. Attenzione, che più è corto e più bisognerà correre per ottenere un efficace effetto di ribattitura. Inoltre bisogna regolare il Level in modo da avere il volume generato dal delay al pari della chitarra diretta e il feedback con una sola nota di ripetizione.
A questo punto, la nota ripetuta fungerà da metronomo. Andando a tempo con essa avremo la copertura quando chiuderemo il volume per generare la nota successiva. Credo che l'esempio in video renda meglio di qualsiasi spiegazione.


Consiglio di avvicinarsi a questo effetto concentrandosi dapprima sulla coordinazione della mano destra, curando il movimento tra la plettrata di ogni nota e la conseguente apertura del volume con il mignolo. Conviene ovviamente avere un potenziometro decisamente morbido e scorrevole, altrimenti attenzione ai crampi del vostro povero mignolo.

Una curiosità: verso la fine del video, produco un G tipo da ventisettesimo tasto, che ovviamente sulla Stratocaster non c'è. Avendo un Joe Barden Humbucker con le classiche lame, a volume chiuso splitto al pickup al ponte e uso la lama come se fosse un tasto. Suonando a volume aperto, l'attacco di questa nota è indecente, sporco e sbavato in quanto la corda non si appoggia su un tasto, ma grazie al trucchetto di tagliare proprio l'attacco il gioco è fatto e l'acuto impossibile per una Stratocaster è riuscito!

Buon Volume, Violini e Van Halen!

Violini, Volume, Van Halen
eddie van halen lezioni
Nascondi commenti     17
Loggati per commentare

Articolo molto interessante, soprattutto l'acuto ...
di ClaudiaSella [user #40513]
commento del 29/05/2014 ore 11:17:40
Articolo molto interessante, soprattutto l'acuto del "ventisettesimo" tasto

Claudia
Rispondi
complimenti
di francesco72 [user #31226]
commento del 29/05/2014 ore 11:41:51
grazie, interessante l'articolo ed utile (chiara ma precisa) la spiegazione. Infine ottimo il video tutorial. ciao
Rispondi
bello e bravo
di mke52 [user #17126]
commento del 29/05/2014 ore 11:53:1
Ottimo video, io sono anni luce distante da te! ci ho provato diverse volte e mi sono reso conto che ci vuople parecchio esercizio, a parte trovare il sincronismo naturale tra pennata e apertura del volume, mi succede che il pot mi scivola per cui quando vado a riabbassare il volume non mi secnde a zero sigh.

Un altro oggetto interessante è l'ebow che da anche lui , effetti molto particolari.

Rispondi
Io sono imbranato...
di Rothko61 [user #32606]
commento del 29/05/2014 ore 12:21:32
Io sono imbranato in molte cose ma soprattutto nell'aprire e chiudere il potenziometro del volume col mignolo della mano destra.
Ormai mi sono rassegnato e "delego" l'effetto ricercato al pedale del volume.
Mi chiedo: in termini di sonorità, c'è qualche controindicazione a usare il piede anziché il mignolo?
E se mettessi il pedale volume nel send/return dopo il delay (come alcuni suggeriscono) cambierebbe qualcosa?
Grazie a chiunque mi risponda.
Rispondi
Re: Io sono imbranato...
di yasodanandana [user #699]
commento del 29/05/2014 ore 13:13:46
nessuna controindicazione..
se lo metti dopo il delay, quando chiudi il volume chiudi anche il delay .. meglio metterlo prima
Rispondi
Consiglio
di Sandrino [user #1207]
commento del 29/05/2014 ore 13:45:48
Ottimo video; un piccolo suggerimento provate a farlo dapprima senza usare il volume giusto per capire come andare a tempo perchè quel bastardo di delay non ammette ritardi o anticipi....io a suo tempo l'ho imparato così.
Rispondi
ahahahahahah!
di uallarone [user #36443]
commento del 29/05/2014 ore 15:01:15
bellissimo! cioè, io sono incapace anche solo a PENSARE di poterlo fare..ma è un giochino di sicuro effetto...e se ci mettessi anche un bel riverberone..?
Rispondi
Il maestro di questa tecnica ...
di Piazza [user #31749]
commento del 29/05/2014 ore 21:01:38
Il maestro di questa tecnica è Steve Morse, provate a cercare qualcosa sul tubo, assurdo!
Rispondi
qualcuno c'è mai riuschito con ...
di sindo [user #14516]
commento del 29/05/2014 ore 23:57:55
qualcuno c'è mai riuschito con una les paul?
Rispondi
il gioco è...
di adsl36 utente non più registrato
commento del 30/05/2014 ore 12:21:28
...fattibile molto meglio con tecniche di "martellamento", cioè hammer, per intenderci. le dita della mano sx devono martellare le note che ci interessa riprodurre, mentre con la destra sincronizzata sul tempo di ripetizione del delay e delle stesse note, senza plettrare né utilizzare il mignolo, si "apre e chiude" il volume impugnandolo con indice+medio e pollice. la tecnica si chiama VOLUME SWELL ed è molto interessante non solo dal punto di vista sonoro ma anche di esercizio, perché imparando a martellare nei capotasti si acquistano più forza e precisione con la mano sx. uno degli innumerevoli esercizi, ad esempio, è quello di martellare le note che compongono gli accordi o le scale, cominciando ovviamente da velocità molto basse per poi incrementarle ecc ecc...un'ultima cosa. in genere, per riuscire ancora meglio, questa tecnica andrebbe sfruttata con un potenziometro del volume da 250 Khom, generalmente lineare, perchè a differenza di quelli da 500 Khom rispondono prima nel passare da zero al livello che ci interessa, mentre con quelli da 500 bisogna dare "più giri", non so se mi spiego.
Rispondi
Re: il gioco è...
di uallarone [user #36443]
commento del 31/05/2014 ore 08:17:3
annotazione interessante.
Rispondi
Effeto violino
di tel3 [user #25135]
commento del 31/05/2014 ore 10:12:59
Complimenti per il video! Anche io conoscevo questo trucchetto, anche se trovo più congeniale avvalersi dell'uso di un pedale volume posto a fine catena effetti dopo il delay/reverbero: magari utilizzando/impostando il delay in modalità "analogica" e regolando lunghezza e numero di ritardi, tutto ciò combinato ad una posizione di pickup più "nasale" (tipo pickup centrale o manico), credo che la resa dell'effetto sia davvero interessante :)
Rispondi
Beh... Il "trucchetto" lo conoscevo ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 31/05/2014 ore 10:23:53
Beh... Il "trucchetto" lo conoscevo da tempo... Sono molti i chitarristi "bravi" che lo utilizzano... Ma io non sono mai riuscito a farlo... Sottolineo l'utilità del perdale del volume che può produrre lo stesso effetto ma con meno "effetto scenico"...
Rispondi
Re: Beh... Il "trucchetto" lo conoscevo ...
di adsl36 utente non più registrato
commento del 31/05/2014 ore 11:57:49
il pedale è infatti utile ma pone un limite alla velocità di esecuzione dello swell perchè col piede -provare per credere - non si possono raggiungere velocità di apertura/chiusura del volume più alte di quando lo si fa impugnando a mano il potenziometro sulla chitarra. comunque il pedale lascia spazio a diverse esecuzioni di questo tipo pur senza grosse pretese. ciao.
Rispondi
Re: Beh... Il "trucchetto" lo conoscevo ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 31/05/2014 ore 13:45:36
Per carità non c'è dubbio... La sincronizzazione tra plettro e mignolo con un'unico movimento della mano permette una velocità maggiore... Ma per i comuni mortali che vogliono utilizzare lo strataggemma per esecuzioni con meno note al secondo il pedale del volume può bastare... Senza contare che per le stesse situazioni ci sono effetti in alcune pedaliere che annullano l'attacco della corda ed il volume sale dopo la plettrata automaticamente... Quandi qualche aiutino la tecnologia ce lo da... Anche se l'esecuzione postata nel video non può essere riprodotta barando...
Rispondi
Re: Beh... Il "trucchetto" lo conoscevo ...
di adsl36 utente non più registrato
commento del 01/06/2014 ore 09:55:48
intendevo senza plettro e mignolo e anche senza pedale. col pedale è senz'altro come hai detto e anche col mignolo e plettro è verità assoluta ciò che dici. il risultato migliore, però, quello che intendevo io, si raggiunge martellando le note con la sinistra con la tecnica dell'hammer on. sembra difficile e lo è senz'altro all'inizio ma basta pochissimo per impadronirsi di un minimo di questa tecnica. al minuto 5:53 del seguente video
vai al link
puoi guardare tu stesso cosa intendo dire, ciao.
Rispondi
Chi ha inventato questo effetto?
di Claes [user #29011]
commento del 01/06/2014 ore 12:13:49
Io sono stato ispirato da foto di Jimmy Page che usava un archetto di volino normale con "effetto scenico" garantito. Andando a provare archetti nel negozio che riforniva il Conservatorio di Venezia avrei sentenziato per un archetto di viola per giovincelli (più corto, più largo) e poi mai usato dal vivo. Un archetto funziona essenzialmente solo per il cantino mentre il "volume swell" è usabile per qualsiasi corda :) Anche per "double stops"! Strat vs Gibson: usando solo il p/u del manico della LP rende il trucco possibile - la SG mi pare negata. Trovo però le manopole Gibson molto "scivolose". Anche passare da 0 a 10 in un colpo!

Il pedale di volume è usabile per note lunghe ma è ben dimostrato da paoloanessi che il pot è più efficiente - ma il pubblico non si accorge di questo trucchetto!!! Anzi, neanche di pedalini vari. Percui ho inventato questo dato che spesso suono con un chitarrista da una decina di pedali. Alla fine di un concerto gli ho fatto dimostrare ogni pedale - uno per uno - spiegandone l'uso. Successone! Pubblico sbalordito!!! Potreste, volendo, copiare questo trucco :)

Il buon vecchio Eddie ha trovato la situazione ideale col suo hammer-on...
Rispondi
Altro da leggere
A lezione privata di Helix con Cervetto e Gianlorenzi: è gratis!
José Arredondo e l’amplificatore perduto di Eddie Van Halen
Spunta in TV la mini-Kramer di Hot For Teacher
Studiamo gli Arpeggi Modali
Ora anche gli accrocchi sono vintage? Il caso Hot For Teacher
Alberto Radius con la chitarra di Van Halen
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Serve davvero cambiare qualcosa?
70 watt non ti bastano? Arriva a 100 watt!
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964