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Timber Tones Crystal: il suono all'età della pietra
Timber Tones Crystal: il suono all'età della pietra
di [user #17844] - pubblicato il

L'esplorazione di nuovi materiali alla ricerca di quelli adatti a forgiare un plettro che non passi inosservato ha portato Timber Tones ha creare la serie Crystal, plettri in pietre preziose e semi-preziose. Una prova sul campo rivela aspetti che non si immaginerebbero.
L'esplorazione di nuovi materiali alla ricerca di quelli adatti a forgiare un plettro che non passi inosservato ha portato Timber Tones ha creare la serie Crystal, plettri in pietre preziose e semi-preziose. Una prova sul campo rivela aspetti che non si immaginerebbero.

È impressionante quanto un plettro nuovo possa modificare il suono e, talvolta, influenzare anche lo stile di un chitarrista.
Insieme alle corde, i plettri sono quel genere di cosa che si acquista anche senza una reale necessità, senza pensarci su troppo. Una muta di corde o una manciata di plettri mai provati prima possono essere il pretesto per fare un giro nei negozi di strumenti musicali, possono far sentire meno in colpa per le ore trascorse a provare amplificatori, pedali e chitarre, ma raramente ci si sofferma su quanto del suono e dello stesso approccio sullo strumento provenga da questi piccoli anelli della catena.
Il plettro, insieme alle dita e alle corde, è un tramite fondamentale tra il musicista e il suo suono, e provarne diversi con attenzione può aprire un mondo di possibilità.
Una forma particolare, uno spessore differente o un materiale meno convenzionale potrebbero offrire quel "non so che" di cui si sentiva la mancanza.

Timber Tones Crystal: il suono all'età della pietra

Timber Tones ha già stupito con i suoi atipici plettri in legno, poi di nuovo con quelli in osso, e nel 2014 punta sulle pietre preziose per ampliare la tavolozza timbrica dei musicisti.
I modelli precedenti, decisamente abbordabili considerando l'unicità dei prodotti, sono stati provati in questo articolo. I Crystal Picks, plettri in pietre preziose e semi-preziose, sono invece una novità inattesa… e sensibilmente più costosa.
A cavallo tra l'accessorio chitarristico e il gioiello, i Crystal Picks sono caratterizzati da una forma comune a goccia, uno spessore generoso e la durezza della pietra, nel vero senso della parola. Nello specifico, quelli in prova sono plettri in Carnelian, Red Tiger Eye, Picture Jasper e Blue Goldstone.

Timber Tones Crystal: il suono all'età della pietra

Chiunque abbia sperimentato più plettri per trovare il giusto feeling e sound sa che un modello più rigido si traduce in un maggior controllo delle dinamiche e un volume superiore ottenibile, oltre a un attacco più brillante. Uno spessore più importante, poi, vuol dire una plettrata meno secca o scoppiettante, più rumorosa. È questa la direzione imboccata dai plettri minerali di Timber Tones, scelta che li rende fortemente caratterizzati e tanto indicati in determinati contesti quanto scomodi in altri.

In ogni caso, quando si ha a che fare con plettri in pietre preziose non ci si può non soffermare per un momento sull'aspetto estetico. I quattro minerali scelti sono semplicemente belli. In particolare il Blue Goldstone e il Red Tiger Eye offrono riflessi ed effetti ottici impressionanti, il primo con i suoi brillantini, il secondo con le sue venature vagamente simili a quelle di una buona tavola di mogano figurato.
Nell'immagine in basso si può notare come il Red Tiger Eye cambi aspetto a seconda dell'angolazione da cui lo si guarda. La facciata ritratta in foto è sempre la stessa, il plettro è stato solo ruotato di 90 gradi e fotografato due volte. Anche le altre foto, fresche di scatto, ritraggono gli stessi esemplari: notate come le figurazioni di questo modelli cambiano di volta in volta.

Timber Tones Crystal: il suono all'età della pietra

Appena impugnati, i plettri fanno notare due particolari: sono piuttosto pesanti e sono dannatamente spessi. Certo, nulla di esagerato a cui non si riesca a fare l'abitudine con un po' di pratica, ma alquanto traumatico se si proviene da plettri sottili.
Come si può notare in foto, lo spessore del Picture Jasper (più grosso di pochissimo rispetto agli altri tre) è quello di due monete da 10cent una sopra l'altra. Niente male davvero.

Timber Tones Crystal: il suono all'età della pietra

Tutto lascia presagire che non ci si trovi per le mani i classici plettri da strumming pop, e in effetti basta fare dei rapidi confronti A/B con un comune Fender rigido per comprendere l'abisso stilistico che c'è di mezzo.

Il primo aspetto a colpire è la capacità acquisita di gestire con più precisione le dinamiche. Il range di volume ottenibile è nettamente superiore rispetto a un plettro plastico e, con un clean appena sotto la soglia di breakup, ci si rende conto di riuscire a far distorcere l'amplificatore laddove con il plettro Fender non sembrava possibile. Il tutto viene condito dall'attacco acuto e "trascinato" dovuto a spessore e durezza del materiale.
Nel clip, registrato con un DV Mark Multiamp, potete ascoltare prima una parte suonata con il plettro Fender, poi la stessa ripetuta con il Crystal Pick.


Le differenze sono ancora più evidenti quando si inserisce un overdrive leggero.
Quando il gain non è esagerato, i plettri più morbidi possono soddisfare poco nei passaggi in palm mute, dove l'attacco scoppiettante e plasticoso fa scemare tutta l'aggressività di un riff.
Inoltre, spesso si possono trovare gli accordi aperti poco soddisfacenti, impastati e con un attacco poco definito, quasi finto. In genere si imputa tale caratteristica al distorsore, ma un cambio di plettro può riservare delle sorprese.
Qui il Timber Tones aiuta a trasformare ogni plettrata in una "zappata" vera e propria, dando un'impressione di maggior gain. Nel frattempo, l'attacco buca meglio il mix, facendo sentire maggior rumore di plettrata anche sugli accordi aperti, a patto che sia ciò di cui si ha bisogno.


Terreno delicato è invece l'accompagnamento in stile funk, dove la "secchezza" delle note e la loro uniformità in volume sono una necessità. Con il Crystal Pick si ha quasi paura di strummare, in fondo stiamo sempre sfregando un sasso contro le corde, e la tipica mano "scarica-termometro", violenta e snodata del funk fatica a trovare il giusto mood. L'attacco meno definito poi non aiuta a ottenere una divisione ritmica soddisfacente, anche se ancora una volta risulta più facile giocare con le dinamiche e i crescendo.


Di sicuro, tutte le sfumature di un nuovo plettro possono essere apprezzate maggiormente in acustico. La chitarra acustica è più sensibile in questo senso, e piazzarle davanti un buon Zoom H4 aiuta a sottolineare le peculiarità dei Crystal Picks.
Fingerpicking a parte, sono portato a pensare che il mondo dei chitarristi acustici si divida in due scuole di pensiero: da una parte chi adora la "grattugia" di un plettro morbido in strumming, fondamentale in certe produzioni pop e cantautoriali, e dall'altra chi proprio non riesce a digerirla, preferendo suoni rotondi, definiti, dinamici quanto difficili da gestire.
Questi ultimi farebbero bene a tendere un orecchio ai plettri minerali, perché suonare un arpeggio o un leggero strumming con un Crystal Pick vuol dire ottenere un suono grosso, pieno e con un volume apprezzabile anche senza calcare troppo la mano.


Quando si va giù duri nello strumming, la chitarra sembra aprirsi e tirare fuori frequenze che, in determinati casi, forse non si credevano possibili dallo strumento. Nella prova è stata usata una dreadnought, ma dopo qualche accordo ciò che viene in mente è solo, unicamente, Maccaferri. L'attacco brillante della pietra dura e la nuova proiezione sonora, uniti con la forma del plettro che riporta alla memoria certi modelli da gipsy, non avrebbero potuto fare altrimenti.


Passare da un plettro sottile e magari morbido a uno spesso e rigido può far crollare diverse convinzioni che si avevano sul proprio suono e sui propri strumenti. Giocando a dovere con mano e intenzione, in alcuni casi sembra addirittura di aver cambiato chitarra o regolazioni sull'amplificatore, quando in realtà a cambiare è stato solo il più piccolo e trascurato anello della catena.

Timber Tones Crystal: il suono all'età della pietra

Dopo un giro sui plettri minerali, affascinanti quanto impegnativi, è difficile parlare di "meglio" o "peggio". Ogni plettro ha una sua collocazione, dei punti di forza e dei punti deboli, ma di sicuro quelli che si possono riscontrare nei Timber Tones Crystal Picks possono essere trovati in ben pochi modelli esistenti, e quelli di certo non hanno lo stile di una pietra preziosa.

Timber Tones Crystal: il suono all'età della pietra
plettri timber tones
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Timber Tones
Recensione Timber Tones legno e osso
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