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Fender channel bound anche per American Standard
Fender channel bound anche per American Standard
di [user #116] - pubblicato il

Finora esclusiva della serie Select, i singolari manici channel bound diventano una possibilità anche per la serie American Standard. Stratocaster e Telecaster potranno godere della particolare tastiera in palissandro scavata nell'acero, ma solo in edizione limitata.
Finora esclusiva della serie Select, i singolari manici channel bound diventano una possibilità anche per la serie American Standard. Stratocaster e Telecaster potranno godere della particolare tastiera in palissandro scavata nell'acero, ma solo in edizione limitata.

Il cosiddetto channel bound consiste in una lavorazione per i manici e le tastiere del tutto simile alla tecnica dell'intarsio. La tastiera in palissandro viene posata all'interno di un canale scavato nel manico in acero. Dal momento che il manico è in un unico pezzo con i bordi, la sensazione tattile è diversa rispetto a quella offerta da un manico tradizionale con tastiera incollata. L'effetto è di un manico più smussato e scorrevole sotto le dita, senza spigoli vivi, più vicino al feel di un manico all-maple ma con l'estetica di un manico misto con un elegante binding naturale in acero che corre tutto intorno.

Tale tecnica, sperimentata dal Custom Shop Fender alcuni anni addietro, ha fatto la fortuna di diversi modelli appartenenti alla serie Select, chitarre di alta fascia con una cura particolare per gli aspetti estetici, con l'adozione di legni esotici e metodologie costruttive all'avanguardia.
Per la prima volta, oggi Fender mette il channel bound a disposizione di tutti con due nuovi modelli appartenenti alla serie American Standard. La Stratocaster e la Telecaster Channel Bound hanno caratteristiche di pregio e manici presi in prestito dalla serie Select, ma solo per un periodo limitato.

Fender channel bound anche per American Standard

Alla tecnica del channel bound, sulle due chitarre si accompagna anche l'adozione di un compound radius che fa passare la tastiera da 9,5 pollici fino a 14 man mano che si avanza lungo i fret. Questi sono 21 in totale, di tipo medium jumbo e intervallati dai classici segnatasti dot.
A livello progettuale, la base dei nuovi modelli è classica. Materiali e forme sono quelli della serie American Standard, con un body in ontano e la tradizionale scala da 25,5 pollici.

Anche l'elettronica rientra nei canoni delle American Standard del 2014.
Sulla Telecaster, i pickup sono un Custom Shop Single-Coil Broadcaster al ponte e un Custom Shop Twisted Single-Coil al manico.
Il controllo dei toni è no-load, ovvero assicura un bypass totale quando tutto aperto, come se il potenziometro si escludesse dal circuito portando il segnale dritto all'uscita.

Sulla Stratocaster è montato un set di tre Custom Shop Fat '50s Single-Coil.
I controlli sono i soliti di tipo moderno, con un volume master e un primo tono dedicato al pickup al manico. Il secondo tono è invece un no-load e lavora sul pickup centrale e ponte insieme.

Fender channel bound anche per American Standard

Per ambo i modelli, i ponti sono a sei sellette ricurve in stile vintage. È fisso naturalmente quello sulla Telecaster, mentre è un Tremolo a due perni sulla Stratocaster.

Uniche finiture disponibili per entrambi i modelli sono Dakota Red e Sonic Blue. Il prezzo promette si assestarsi sulla stessa fascia delle American Standard di serie.
Maggiori informazioni sui modelli sul sito ufficiale Fender, qui per la Stratocaster Channel Bound e qui per la Telecaster Channel Bound.

Fender channel bound anche per American Standard
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Link utili
Fender Stratocaster American Standard Channel Bound
Fender Telecaster American Standard Channel Bound
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cui prodest?
di franklinus [user #15063]
commento del 30/08/2014 ore 11:05:46
a chi e a che giova fresare via 7/8 millimetri d'acero?...un inutile spreco,non lo capisco.non lo giustifico...non sarebbe stato meglio un buon "vecciho"binding gibsoniano ?




Rispondi
Re: cui prodest?
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 30/08/2014 ore 12:41:09
Questa soluzione è presente già da qualche anno sulla linea Select e da quanto dichiarato dalla Fender, oltre che per ragioni estetiche, dovrebbe conferire ai manici con tastiera incollata le stesse caratteristiche di risonanza di quelli in pezzo unico. Personalmente, tatto a parte, io non so distinguere neanche il suono tra una tastiera in palissandro ed una in acero, ma non ho nè la sensibilità di Bonamassa nè l'esperienza di un liutaio e nel dubbio mi fido sino a prova diretta...In fin dei conti si dovrebbe scegliere generalmente una chitarra che suoni bene più che per come è fatta!?
Rispondi
Il commento precedente mi ha ...
di Sykk [user #21196]
commento del 30/08/2014 ore 12:06:09
Il commento precedente mi ha fatto pensare... se i manici fossero sempre stati così e oggi qualcuno avesse inventato il binding la gente penserebbe:"che schifo la plastica sul manico"
Solo un mio viaggio mentale... a me comunque piacciono entrambe le soluzioni.
Rispondi
una buona soluzione, nuova, da ...
di dantrooper [user #24557]
commento del 30/08/2014 ore 12:26:28
una buona soluzione, nuova, da provare ... una piccola innovazione che non dovrebbe far storcere il naso ai puristi.
Rispondi
io ce l'ho su una ...
di Orange70 [user #37435]
commento del 30/08/2014 ore 12:54:20
io ce l'ho su una select e mi piace tantissimo.

da' veramente l'impressione di liuteria, lasciando perdere il discorso del feeling che è abbastanza personale
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tutto bello pero'...
di bill1975 utente non più registrato
commento del 30/08/2014 ore 14:09:45
21 tasti sono pochi...#22 e' la soluzione migliore per il musicista moderno.
Rispondi
Re: tutto bello pero'...
di Sykk [user #21196]
commento del 30/08/2014 ore 15:09:1
si infatti non capisco perchè ci siano così tanti modelli Fender e Squier a 21 tasti.
il 22° si può mettere senza spostare i pickup e senza cambiare l'attacco del manico.
mi correggo, per come sono fatti questi l'attacco del manico andrebbe cambiato ma è solo una piccola modifica al progetto.
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Re: tutto bello pero'...
di Pi_Crunch [user #15682]
commento del 01/09/2014 ore 09:10:36
Se notiamo, solitamente il 22° tasto è ottenuto prolungando leggermente la tastiera sopra il battipenna...
per poter mantenere il "binding" sarebbe stata necessaria la modifica sia del manico che del body e i costi sarebbero lievitati sensibilmente mi sa...
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Re: tutto bello pero'...
di Sykk [user #21196]
commento del 01/09/2014 ore 11:05:18
Intendevo che si può realizzare sempre in questo modo, si tratta di fare lo scasso più lungo nel body e di tagliare il manico leggermente più lungo, nella produzione industriale di fender io mi aspetterei un costo pari a zero.
Magari qualche euro per aggiungere un tasto...
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cui prodest 2
di franklinus [user #15063]
commento del 30/08/2014 ore 16:18:18
nel mio commento sopra,ho parlato di "spreco" per un ...sentimento romanticamente ecologico,visto che da più parti si alza il grido d'allarme sullo sfruttamento selvaggio delle foreste,soprattutto quello illegale:detto questo,la fender avrebbe potuto incollare un filetto d'acero come binding...capisco che un manico siffatto colpisca positivamente l'occhio dell'esteta,però...
Rispondi
Re: cui prodest 2
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 30/08/2014 ore 19:40:50
Sono sensibile anch'io alle tematiche ambientali, ma sinceramente sono abbastanza dubbioso sul fatto che si possa parlare di spreco per una tavola che sarà poco più alta del normale ed in più su una serie limitata. Senza contare il fatto che alla fin fine quando si producono chitarre si parte da tavole più grosse che vengono piallate e ridotte in spessore più volte nel corso della produzione, almeno per quanto ho capito dalle spiegazioni di un liutaio in merito, quindi credo che semplicemente dalla tavola di partenza rimuoveranno meno legno del solito!? Chiaramente solo ipotesi personali!
Rispondi
Re: cui prodest 2
di davo [user #31664]
commento del 01/09/2014 ore 10:00:07
Dubito che la produzione di chitarre incida in maniera sensibile sulla riduzione delle aree verdi del pianeta, per molti motivi.

La quantità rispetto allo sfruttamento per altri settori è risibile.

Tra l'altro la causa principale di deforestazione (soprattutto in Amazzonia) è legata allla creazione di spazio per l'allevamento.


Alcune essenze pregiate e rare sono andate pian piano sparendo (alcune addirittura fin dall'Ottocento) soprattutto perchè utilizzate per produrre manufatti e mobili di valore.
Rispondi
Certamente un manico così impreziosisce ...
di Cordarotta [user #21082]
commento del 30/08/2014 ore 18:46:07
Certamente un manico così impreziosisce. La cosa in sé mi piace, ma onestamente non ce lo vedo su una stratocaster e men che meno sulla telly. Sono strumenti il cui fascino estetico, trova senso in linee e rifiniture così essenziali e pulite, che questo "plus", quasi stona...Non c'è un motivo estetico di richiamo sul resto dello strumento, tipo finitura natural... Piuttosto, ce lo vedrei di più su una gibson visto che ultimamente propongono pure loro dei manici in acero
Rispondi
A me non piace. In ...
di MM [user #34535]
commento del 30/08/2014 ore 20:18:4
A me non piace.
In quei due tipi di chitarre continuo a preferire una tastiera completamente in acero, o in palissandro.... e se il manico è ben fatto la sensazione tattile è ottima comunque.
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Spettacolo
di maxventu [user #4785]
commento del 30/08/2014 ore 22:12:41
Io ne ho montato uno (select flame 21 tasti) sulla mia AM deluxe: uno sballo.
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Un bell'escamotage....
di Chiodo utente non più registrato
commento del 31/08/2014 ore 08:29:04
....per risparmiare palissandro!!Eh eh eh
Rispondi
Io queste critiche non le ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 31/08/2014 ore 20:02:59
Io queste critiche non le comprendo... Sono dei manici molto belli ed accontentano chi ama la "sensazione" di avere il binding... Tutto in legno poi... La tastiera poi ha un radius abbastanza moderno... Chi vuole una strato tradizionale può sempre ripiegare su altri modelli più vintage con ponti a 6 viti... Io credo che sulle american standard stiano facendo delle cose interessanti... Dovrebbero anche tornare a produrre le HH con lo switch s1...
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bella sicuro ma...
di YakKk [user #32499]
commento del 01/09/2014 ore 00:04:05
bella sicuro ma io ogni volta che sento di questi "nuovo" manico fender posso solo pensare come abbiano spacciata per loro un'idea che mister Scala aveva già esposto un paio di volte al NAMM...se la potevano risparmiare!
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Re: bella sicuro ma...
di bill1975 utente non più registrato
commento del 01/09/2014 ore 10:39:38
Scala invece vende la Backbone relic a 3500 euro che in pratica e' una stratocaster con qualche rifinitura tamarra e si lamenta?
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Re: bella sicuro ma...
di YakKk [user #32499]
commento del 02/09/2014 ore 12:35:26
posso anche essere d'accordo, ma rimane il fatto che non è cosa elegante che una company multimilionaria si vada fregando (perché questo è quello che ha fatto) il lavoro di un artigiano!
Rispondi
sulla strato e la tele ...
di peppe80 [user #11779]
commento del 01/09/2014 ore 16:38:19
sulla strato e la tele non ce lo vedo proprio..
Rispondi
Io credo che lo scopo ...
di MM [user #34535]
commento del 02/09/2014 ore 12:19:59
Io credo che lo scopo primario sia unicamente risparmiare su larghezza e spessore del palissandro (più costoso dell'acero), altrimenti non mi spiego questo tipo di lavorazione, che comporta una doppia fresatura che dev'essere al centesimo, per un perfetto accoppiamento.
È molto probabile, non vedendolo, che lo spessore del palissandro sia quasi la metà di quello di una normale tastiera.
Forse penso male.... ma a pensare male qualche volta ci si azzecca.
Rispondi
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