VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Dunlop svela i segreti del
Dunlop svela i segreti del "Band of Gypsys Fuzz Face"
di [user #17844] - pubblicato il

In alcuni tra i concerti simbolo della vicenda di Jimi Hendrix, era possibile notare un Fuzz Face diverso dal solito ai suoi piedi. Dunlop è partita alla ricerca di quel sound perduto e ne è tornata con il Fuzz Face Mini Distortion FFM6, insieme a una demo ufficiale con cui ascoltarlo.
In alcuni tra i concerti simbolo della vicenda di Jimi Hendrix, era possibile notare un Fuzz Face diverso dal solito ai suoi piedi. Dunlop è partita alla ricerca di quel sound perduto e ne è tornata con il Fuzz Face Mini Distortion FFM6, insieme a una demo ufficiale con cui ascoltarlo.

Ricreare il suono di Jimi Hendrix senza un buon fuzz è impensabile, e non si può immaginare di avvicinarsi all'inimitabile tono che, dal palco di Woodstock, lo ha spedito dritto nell'olimpo del rock senza andare a fare le pulci al particolare Fuzz Face che lo accompagnava in quel periodo.
Tra il 1969 e il 1970, Jimi Hendrix ha tenuto i tre concerti che più di ogni altro hanno contribuito a farne l'icona della chitarra elettrica per gli anni a venire. Durante il Live at Woodstock, il Live at Berkeley e il Live at the Fillmore East, ai piedi del chitarrista era possibile notare un Fuzz Face diverso dal solito. Delle manopole bianche erano state piazzate sullo chassis al posto dei canonici pomelli neri, e il suono che ne scaturiva sembrava essere più aggressivo, sporco, incisivo rispetto a quello di ogni altro fuzz usato da Jimi fino a quel momento.
Molti appassionati hanno attribuito proprio a quello specifico esemplare il cuore del suono sfoggiato da Hendrix all'apice della carriera. Si sa poco sul pedale originale, negli anni molti hanno tentato di catturarne l'essenza e oggi Dunlop dichiara di esserci riuscita.

Dunlop svela i segreti del "Band of Gypsys Fuzz Face"

Presentato in anteprima solo grazie ad alcuni store di fiducia, un nuovo Fuzz Face promette di offrire tutta la magia dell'Hendrix tone così come era stato possibile ascoltarlo nei tre concerti ora entrati nell'antologia del rock. Il pedale, contrassegnato dalla sigla FFM6 e soprannominato Band of Gypsys Fuzz Face Mini Distortion, ricalca l'estetica dello stompbox originale, con livrea rossa e manopole bianche, ma lo fa in uno chassis in miniatura, simile a quelli già adoperati da Dunlop per i Mini Fuzz Face al germanio, al silicio e per il signature di Jimi.
Come i suoi simili, il Band Of Gypsys è aggiornato con un ingresso per l'alimentatore standard da 9 volt e un LED di funzionamento al centro. Restano le caratteristiche fondamentali come le sole due manopole di Fuzz e Volume e la configurazione true bypass.

I progettisti spiegano di aver raggiunto il risultato desiderato partendo da una variante del classico circuito fuzz Octavio, nello specifico priva di segnale all'ottava superiore. Una serie di personalizzazioni e test hanno dato vita all'FFM6. Si tratterebbe quindi di un pedale differente nell'essenza rispetto a un Fuzz Face standard e anche piuttosto distante dal modello signature.

Un giudizio reale sul pedale sarà possibile solo quando il Band Of Gypsys Fuzz Face si affaccerà sul mercato italiano, ma nell'attesa Dunlop ha deciso di scaldare gli animi con una demo in collaborazione con il prodigio del blues/rock Eric Gales.
Va detto che, a giudicare dal video, l'aggressività promessa c'è tutta. Di certo, la mano (mancina, neanche a farlo a posta) di Eric ci mette del suo.


Il pedale sarà disponibile inizialmente solo attraverso una ristretta cerchia di rivenditori su scala internazionale, e bisognerà attendere il 2015 per vederlo in tutti i negozi.

Dunlop svela i segreti del "Band of Gypsys Fuzz Face"
dunlop effetti e processori fuzz face band of gypsys
Link utili
Fuzz Face Band Of Gypsys
Nascondi commenti     20
Loggati per commentare

Fantastico sound! ...
di SixStrings2000 utente non più registrato
commento del 03/11/2014 ore 08:40:5
Fantastico sound!
Rispondi
Wow!
di colonfrancis [user #19303]
commento del 03/11/2014 ore 09:35:38
Il suono è grandioso ma mi sembra che sopratutto mano+chitarra+ampli facciano parecchio di quello che si sente. Comunque come al solito viene voglia di comprare tutto..
Rispondi
Un ampli bestiale, una mano ...
di dale [user #2255]
commento del 03/11/2014 ore 09:55:49
Un ampli bestiale, una mano sopraffina che incarna lo spirito rock/blues/psichedelico di Hendrix, e anche un buon Fuzz non c'è che dire!
Grande suono!!
):-()°°°°°°°°°°°°°°


Rispondi
IL suono di Band of ...
di Puma [user #5525]
commento del 03/11/2014 ore 10:49:09
IL suono di Band of Gypsys e' a mio parere il migliore tra tutte le varianti di Hendrix, quindi la premessa e' allettante! Pero' se questo fatidico pedale era sotto i suoi piedi anche a Woodstock allora inizio ad avere delle preplessita' sull'influenza del fuzz dul suono finale. Infatti i suoni di chitarra dei due live mi sembrano deciasmente differenti (come sono differenti si diverse altre situazioni live). Sono dell'idea che Hendrix stesso non fosse neppure la meta' maniaco di pedalini e setup vari rispetto al chitarista smanettone medio, e che si limitasse ad attaccare chitarra e pedali ad un apli, il tutto a seconda di quello che c'era a disposizione. IL suono finale probabilmente era piu spesso infuenzato da altre variabili, rispetto che al fuzz con una modifica mitologica!
Resta comunque il fatto che amo quel live, e il video mette gola..mi piacerebbe provarlo!
...Power of the marketing! ;)
Rispondi
Re: IL suono di Band of ...
di Puce [user #14037]
commento del 03/11/2014 ore 11:30:48
concordo al 100% . E' tuttavia importante fare prove comparative con i propri mezzi al momento dell'acquisto, visto che tante volte si è parlato di riesumazione dopo "anta" anni di quel suono.
Mi chiedo a volte, ma Dunlop o altri dove tengono i famosi pedali del concerto X, in cantina buttati lì ad ammuffire per decenni ? Per poi tirare fuori con un alone di magia/mistero il famoso Sound di Tizio.
Come detto qua sopra il ...Power of the marketing! è miracoloso
Rispondi
Re: IL suono di Band of ...
di dantrooper [user #24557]
commento del 03/11/2014 ore 15:04:58
non per polemizzare, però il buon vecchio Jimi è sempre stato famoso per curare il suono in ogni dettaglio, smanettare e sperimentare con pedali, ampli e chitarre ... ricordo di un documentario che vidi tempo fa' in cui fu detto che registrò uno stesso pezzo quasi una trentina di volte perché pretendeva che uscisse un determinato suono che aveva lui in testa.
Rispondi
Re: IL suono di Band of ...
di Puma [user #5525]
commento del 03/11/2014 ore 16:30:51
La ricerca del suono maniacale in studio non la mette in dubbio nessuno, abbiamo ascoltato tutti electric ladyland ;) Resta il fatto che se ascolti i 3-4 live ufficiali, e una trentina di bootleg non ce ne sono due dove la sua chitarra ha lo stesso suono. Resto dell'idea che il suono live di Jimi dipenda piu che altro da quello che passava al convento durante la tourne' che da una ricerca specifica. Quelli che si son mangiati le biografie non avranno infatti saltato il capitolo dove si descrivono le condizioni dei tour, con spesso 3-4 concerti ogni 48 ore, aerei da prendere, ampli rotti ogni un per due e sostituiti alla bene-meglio, impianti solo per la voce e condizioni di palco ultra-precarie (es qui in Italia al Piper vai al link). In queste condizioni non credo che avesse molto tempo per fare soundcheck interminabili e di fare troppo il perfezionista...
Rispondi
Re: IL suono di Band of ...
di adagio [user #13118]
commento del 03/11/2014 ore 17:21:03
Concordo.
Lessi tempo fa su un blog che raccoglieva quante più info sui concerti italiani di Jimi nel maggio del '68 di come per le serate di Milano (se la memoria non m'inganna) gli ampli, per motivi organizzativi, messi a disposizione erano dei "sound city"...
Resta quindi assolutamente separata la ricerca del suono in studio da quella live.
Ciò che si richiedeva alla musica dal vivo allora non è ciò che si richiede oggi.
Rispondi
Re: IL suono di Band of ...
di Claudio80 [user #27043]
commento del 03/11/2014 ore 18:55:09
In italia è verp c'erano stati dei problemi con la strumentazione bloccata alla dogana.
Comunque oltre ai "Sound City",nei 5 giorni in cui suonò in Italia, usò un Marshall di proprietà di Alberto Radius della Formula 3, ci sono anche le fotografie se cerchi sul web, oppure nel libro "5 giorni a Maggio" di Roberto Bonanzi.
Rispondi
Re: IL suono di Band of ...
di adagio [user #13118]
commento del 03/11/2014 ore 22:51:44
in un intervista Radius mostro anche il wha-wha di Jimi "preso" da qualcuno che glielo rivendette dopo il concerto...
Rispondi
Re: IL suono di Band of ...
di fabiojay [user #20826]
commento del 03/11/2014 ore 18:10:52
però devi anche considerare il degrado dei nastri... Anche i miei genitori negli anni 70 registravano tutto, ma oggi riascoltando certe cassette, per quanto tenute bene o ascoltate poco, sono a dir poco inascoltabili... Secondo me, il vero suono di Hendrix valutabile è quello in studio e al massimo le registrazioni ufficiali dei live, il resto non bisogna proprio considerarlo!
Rispondi
Beh, devo ammettere che è ...
di Oliver [user #910]
commento del 03/11/2014 ore 11:38:36
Beh, devo ammettere che è una di quelle rare volte nelle quali trovo piacevole il suono di un fuzz.
Una parte del merito va sicuramente a Eric Gales, ma questa... pastigliona rossa sembra interessante anche per quelli come me, che non riescono a sopportare più di tanto i bassi slabbrati e "segati".
Probabilmente suonandolo di persona mi piacerebbe di meno, ma nel video rende decisamente molto bene.
Rispondi
Molto bello
di claude77 [user #35724]
commento del 03/11/2014 ore 12:58:33
Dal video sembra molto bello questo pedale. Sono un grandissimo appassionato di Hendrix ed ho anche letto una biografia gigante. Credo che la questione che Hendrix attaccasse il jack e suonasse non sia completamente vera. Dalla biografia che lessi Hendrix ne viene fuori come un fissato per il suono sia in studio che nei live era capace di perdere due ore a sistemare il tutto finchè il suono presente nella sua testa non si manifestasse in studio o nei palchi.
Il problema di riprodurre il suo suono è ben altra cosa, anche io ritengo l'era Band of Gipsy l'apoteosi del suo suono che benchè composto da pochissimi effetti è molto difficile da riprodurre temo perchè quegli ampli e gli effetti che usava sono oggi difficilissimi da recuperare.
Andrebbe provato questo fuzz face accoppiato ad un bel univibe e vedere che cosa viene fuori.
Rispondi
bel fuzz davvero! non me ...
di dantrooper [user #24557]
commento del 03/11/2014 ore 15:30:26
bel fuzz davvero! non me lo sarei mai aspettato ... ora devo solo provarlo ... e poi comprarlo hahahaa
Rispondi
ho appena eliminato tutto il ...
di paolo962 [user #26262]
commento del 03/11/2014 ore 15:54:02
ho appena eliminato tutto il pedalame fuzz della Dunlop in favore di altro brand.... ed ora se ne escono con questo??...... Naaahhhhhh
Non mi faranno tornare indietro! (anche se il sound del video non è niente male)...
Ogni volta che vedo suonare un mancino con corde posizionate da destrorso "svalvolo".....
Ma come fa?.... mi viene il mal di testa.
Devo avere gli emisferi cerebrali un po' rattrappiti.....

Rispondi
Hendrix è la mia fede ...
di Claudio80 [user #27043]
commento del 03/11/2014 ore 16:02:
Hendrix è la mia fede musicale, e in questo caso sento di scrivere dei chiarimenti:
Il fuzz-face in questione che non è un classico Fuzz-Face ma un distorsore "Axis", uno dei tanti modificati da Roger Mayer, guru dell'elettronica che ha seguito e modificato il suono Hendrixiano dagli esordi fino appunto a "Band Of Gypsys".
C'è scritto che Mayer selezionasse per Jimi i Fuzz-Face che suonavano meglio modificandoli in seguito per ridurne i rumori di fondo, facendo una taratura del funzionamento dei transistor per ottenere una miglior distorsione musicale e un'ottimizzazione del segnale.
Tra l'altro si è scritto, che Jimi preferisse i primi modelli, quelli con transistor al germanio (PNP), sostituiti non molto tempo dopo, per motivi di difficile reperibilità, con transistor al silicio (NPN), quelli che captavano le onde radio; si ascolti per esempio la versione di Machine Gun a Wight (Agosto 1970).
In pratica quello che si vede nei concerti al Fillmore East, ma che sicuramente si è sentito in altri live di Jimi, è solo "l'involucro" del "Dallas Arbiter" ma la circuitazione è di Roger Mayer.
Un saluto.
Rispondi
Ripeto che questo fuzz mi ...
di dale [user #2255]
commento del 03/11/2014 ore 16:30:06
Ripeto che questo fuzz mi piace (certo ci sono un super ampli ed una grandissima mano...), ma secondo me, pur chiarendo da dove deriva questo pedale, nel sound di Jimi e di quelli della sua generazione chitarristica non ha molto senso parlare di determinati modelli e di transistor, quanto di cuore e fantasia, cioè bello è bello, ma "quel" sound si ottiene con tante macchine in commercio, a patto di saper suonare e metterci l'anima, senza rompersi troppo il capo con dettagli vari.

I-M-H-O.
Rispondi
c'è da dire..
di Zenzero [user #36862]
commento del 03/11/2014 ore 16:32:19
... Che l'ampli ha una pasta di fondo bestiale in questo video, secondo me 80% della pasta di fondo la fa lui! Sentiamoci su un marshall, magari con un'American standard.. Farà tutt'uno altro sound poco ma sicuro!
Rispondi
Ottimo fuzz...
di summerandsun [user #22475]
commento del 04/11/2014 ore 19:28:29
Rispondi
Il N.1 Jimi
di esseneto [user #12492]
commento del 05/11/2014 ore 09:00:09
La Dunlop ha scelto il più grande in assoluto degli endorser Jimi!Regolarmente fa uscire un pedale con la faccia di jimi che per noi chitarristi rappresenta un richiamo irresistibile,t'immagini.... basta comprare un fuzz e con un centinaio di euro o anche meno in un attimo sei anzi hai il suono di Jimi! E tutti a discutere su come era Jimi da vivo...chi dice che non gliene fregava niente della strumentazione quella c'era e quella usava chi dice che era un perfezionista del suono,chi sa addirittura riconoscere la differenza tra i vari tipi di fuzz usati nei tre anni di attività iperfrenetica di Jimi...una cosa è sicura in quei tre anni Jimi ha cambiato x sempre il modo di fare,ascoltare, e registrare la musica esplorando mondi del tutto nuovi tracciando una strada che tuttora si percorre,un saluto a tutti W Jimi Hendrix.
Rispondi
Altro da leggere
Ho comprato il TS9 a causa dei multieffetto, e l’ho odiato
Ampli, effetti e un nuovo sistema cabinet negli ultimi firmware per Helix e POD Go
Come scegliere il plettro: consigli e prodotti migliori sul mercato
Line 6 Helix: disponibile l’aggiornamento sonoro più grosso di sempre
Il trucco c'è ma non si vede
BOSS Loop Station: perché averne una e come sceglierla
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Serve davvero cambiare qualcosa?
70 watt non ti bastano? Arriva a 100 watt!
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964