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Dall'elettrica all'acustica
Dall'elettrica all'acustica
di [user #42661] - pubblicato il

Un nuovo ciclo di lezioni di chitarra acustica Fingerstyle. L’idea alla base di questa serie di appuntamenti sarà proporre studi ed esercizi per trasformare e trasportare sull' acustica elementi legati all’improvvisazione e generalmente più associati all'elettrica. Partiamo con l'Harp Style.
Partiamo con la tecnica dell'Harp Style, approccio che sfrutta l’utilizzo delle corde a vuoto e crea un sound particolare, molto adatto ad essere utilizzato sull'acustica. Permette di ottenere fraseggi pieni che ci aiuteranno ad arricchire e sostenere le nostre improvvisazioni.
Ovviamente, questo tipo di fraseggi funziona meglio nelle tonalità che permettono di sfruttare il maggior numero di corde a vuoto possibile. Avremo però modo di constatare come, manipolando un po' le diteggiature, potremo ricavare dall’Harp Style molto di più di quanto possiamo immaginare.
Partiamo da un esercizio preparatorio costruito sui tre accordi di un giro Blues in A. 
 
Dall'elettrica all'acustica
 
La tonalità di A, e nello specifico il A Misolidio (A, B, C#, D, E, F#, G) sottinteso al A7 di partenza, è una delle più sfruttate sulla chitarra acustica proprio perché include tutte e sei le corde a vuoto (E, A, D, G, B, E)
Partiamo dai tre accordi di settima di un blues in A: A7, D7 e E7.
 
Dall'elettrica all'acustica
 
Salta subito agli occhi che, in un giro di Blues in A, abbiamo a disposizione come corde a vuoto tutti e tre i bassi degli accordi che utilizziamo. Questo è davvero comodo quando si necessita di un sostegno ritmico/armonico sul quale appoggiarsi mentre si improvvisa.
L’obiettivo dell’esercizio sarà creare delle diteggiature che, partendo dalle note che costituiscono e caratterizzano ciascun accordo, le miscelino alle note restanti della scale, agli armonici e alle corde disponibili a vuoto.
Una raccomandazione importante, soprattutto per i tanti chitarristi elettrici che saltano spesso sull'acustica: bisogna seguire attentamente le diteggiature della  mano destra indicate in partitura. Ci aiuteranno a eseguire lo studio modo fluido e scorrevole.
 
Ps: Non lo dite a nessuno. Ma anche nel Country e con una bella Telecaster, queste diteggiature in Harp Style fanno una gran figura. Provare per credere!
 
 
"Micki" Piperno dirige la scuola Music Academy di Roma. Ha partecipato a importanti festival di chitarra acustica condividendo il palco con artisti come Ed Gerhard, Mauro Pagani, Alex Britti…Ha lavorato per cinema, Tv e teatro e collaborato con tante riviste di settore. Siamo felici di ospitare un suo ciclo di lezioni qui su Didattica. Benvenuto. (Gianni Rojatti)
lezioni micki piperno
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Problema volume
di Marco536 [user #38835]
commento del 12/01/2015 ore 14:38:41
Grazie per l'interessante articolo. Adoro il blues in fingerstyle ma il mio problema è che con le dita non riesco a dare "volume" al suono che rimane sempre eccessivamente basso per essere apprezzato. Con la classica non mi succede. Come posso arpeggiare dando maggiore volume al suono senza dover necessariamente "strappare" le corde? E' un problema solo mio?

Grazie!
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Molto interessante, non per fare ...
di Claudio80 [user #27043]
commento del 12/01/2015 ore 14:43:3
Molto interessante, non per fare il polemico, e speriamo che questa serie di appuntamenti non finisca nel dimenticatoio, come "scusate il distrubo", o le lezioni di slide...
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Re: Molto interessante, non per fare ...
di ciardis [user #34152]
commento del 12/01/2015 ore 21:33:24
Beh, anche Gingio poi non si e' piu' visto ne' sentito. Doveva essere l'ospite di lusso della sezione didattica di Accordo...
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Re: Molto interessante, non per fare ...
di stefrol [user #9914]
commento del 12/01/2015 ore 22:51:29
Anche di quelle di canto in effetti non si è fatto poi molto.. speriamo che queste proseguino, già la prima lezione mi piace molto!
Rispondi
Mi piace e stimola molto ...
di Carrera [user #31493]
commento del 12/01/2015 ore 14:48:33
Mi piace e stimola molto l'idea della trasposizione ( e anche dell'intercambiabilità) tra acustico ed elettrico! Essendo prevalentemente elettrico partire ex novo con cose totalmente acustiche può inibire. Bel taglio e bello studio!
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Non ho resistito!...e l'ho subito ...
di roccog [user #30468]
commento del 12/01/2015 ore 14:49:34
Non ho resistito!...e l'ho subito provato con la telecaster! Che goduria!
Rispondi
Quell'uomo li...
di swing [user #1906]
commento del 12/01/2015 ore 15:00:13
Quell'uomo li nel video suona che è una favola :D mi piace il tocco ed anche il suono della chitarra.
Ecco, dopo i complimenti, mi piacerebbe chiedere, dato che non riesco a tenere le unghie delle mani abbastanza lunghe per suonarci in finger stile, cercando in rete ho trovato qualcosa che mi sembra interessante, gli aLaska Picks, che si indossano attorno al dito ma sono differenti dalle solite unghie di ottone che stanno sotto al polpastrello che ho provato ma sulle corde basse che sono ricoperte mi creano un rumore di zigrinatura che credo non debba esserci (forse non le utilizzo nel modo corretto). Qualcuno le ha provate con soddisfazione?
Rispondi
Re: Quell'uomo li...
di mosca [user #31849]
commento del 12/01/2015 ore 16:38:55
ciao Swing, anche io ho provato gli Alaska Pick: sulle corde basse anche a me davano quel problema, e ho risolto provando ad accorciare con un taglierino la parte di plastica che va a contatto con le corde, lasciandola quasi della stessa lunghezza dell unghia in modo da avere un contatto misto unghia-plastica. occhio però che la modifica è irreversibile! poi ho avuto un altro problema: anche dopo averle tagliate per adattarle meglio alla forma delle mie dita, mi risultano un pò dolorose mentre suono, perchè mi tirano l'unghia su e giù...a te fanno lo stesso?
matteo
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Re: Quell'uomo li...
di swing [user #1906]
commento del 12/01/2015 ore 17:03:19
Ciao Matteo, probabilmente non mi sono spiegato bene nel post precedente. Gli Alaska Picks non li ho provati ma appunto cercavo di capire come sono a differenza di quelli che ho acquistato qualche giorno fa che sono quelli di ottone che hanno l'unghia che sta sotto al polpastrello, non saprei come altro descriverli se non postando un link ma poi si tratterebbe di pubblicità.
Con questi, quando suono le corde ricoperte, mi creano il fastidioso cigolio come quello che si sente ad esempio quando scorri avanti e indietro con il bordo del plettro appunto sulle corde basse.

Rispondi
Re: Quell'uomo li...
di mosca [user #31849]
commento del 12/01/2015 ore 18:23:29
hai ragione, sono io che ho letto di fretta.
ho capito qual'è l'unghia di ottone di cui parli, e il cigolio che hai con quella l' avrai anche, ma in maniera diversa ovviamente, con gli alaska picks. credo sia proprio dovuto al fatto che un corpo "estraneo" tocchi la corda, ma come dicevo sugli A.P. basta tagliarseli su misura. Dunque ti conigli di provarli, sperando che a te non diano fastidio come a me. fammi sapere!
Rispondi
Alaska picks
di beppeferra [user #29294]
commento del 14/01/2015 ore 11:01:28
gli alaska picks sono più simili alle unghie naturali, sia come suono che dal punto di vista del "feeling" quando si suona, quindi è più facile abituarsi all'uso. Per quelli in plastica è possibile sagomarli opportunamente (meglio con una limetta per unghie e carta abravisiva molto fine per rifinire il lavoro) in modo da ridurre i rumori da sfregamento. E' comunque necessario avere un po' di unghia per poterli incastrare in posizione nel modo corretto .
Personalmente, preferisco continuare a usare le unghie, anche se non lunghissime: le mie spuntano appena dal polpastrello guardando la mano dal lato del palmo. Per mantenerle intatte, lucido sovente il bordo dell'unghia con della carta abrasiva 2000 molto usata, tipo una "lappatura", cosa che le rende molto più robuste.
Rispondi
Da ex elettrico e ormai ...
di pexfra [user #25967]
commento del 12/01/2015 ore 15:20:20
Da ex elettrico e ormai acusticante al 100% direi che è un ottima iniziativa!!

Curiosità, vedo che hai utilizzato un apogee Mic....come ti trovi?

Grazie
Francesco
Rispondi
Re: Da ex elettrico e ormai ...
di mickipiperno [user #42661]
commento del 12/01/2015 ore 20:02:23
Grazie del commento ..spero di esservi utile con questo lavoro che ritengo preziosissimo.
Il Mic è quello e davvero ottimo !!!!!
Rispondi
Re: Da ex elettrico e ormai ...
di pexfra [user #25967]
commento del 13/01/2015 ore 08:08:50
Grazie a te Micky!
Aspettiamo i prossimi articoli! :)
Rispondi
io sono anni che cerco di studiare...
di f.n [user #3760]
commento del 12/01/2015 ore 23:49:07
...per passare dalla acustica alla elettrica :)
Fede
Rispondi
Grande Micki, bellissima lezione! ...
di paoloantoz [user #34874]
commento del 13/01/2015 ore 12:57:17
Grande Micki, bellissima lezione!
Rispondi
Che Grande!:) ...
di tacris [user #42723]
commento del 21/01/2015 ore 09:49:28
Che Grande!:)
Rispondi
Grazie a tutti siete davvero gentili
di mickipiperno [user #42661]
commento del 21/01/2015 ore 10:44:22
a brevissimo il seguito delle lezioni .....:-) sono contento che possa essere materiale curioso da utilizzare !
Rispondi
Complimenti Micki! Ottimo come sempre! ...
di rebelriff [user #20527]
commento del 21/01/2015 ore 13:37:13
Complimenti Micki! Ottimo come sempre!
Rispondi
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