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Una Telecaster a cinque corde
Una Telecaster a cinque corde
di [user #42675] - pubblicato il

Qualunque fan di Keith Richards prima o poi tira via il Mi basso dalla sua Telecaster, ma pochi pensano di farsene costruire una su misura con cinque corde, pickup custom e forme adattate al millimetro. È il bello della liuteria artigianale.
Qualunque fan di Keith Richards prima o poi tira via il Mi basso dalla sua Telecaster, ma pochi pensano di farsene costruire una su misura con cinque corde, pickup custom e forme adattate al millimetro. È il bello della liuteria artigianale.

Nel corso degli anni, di cose strane su chitarre ne ho fatte, ma costruirne una elettrica a cinque corde... beh, questa mi mancava.
Il progetto è nato quest'estate, quando tramite un amico in comune ho incontrato Fabio che, vedendo una sette corde semiacustica che stavo ultimando, ha avuto l'idea di propormi la costruzione della sua chitarra a cinque corde che da tempo cercava.

Le motivazioni di tale scelta ce le spiega direttamente l'interessato:
"L'idea di avere una chitarra elettrica a cinque corde, con accordatura aperta in Sol (Open G Tuning) nasce dalla mia volontà di riprodurre il classico sound del chitarrista dei Rolling Stones, Keith Richards. Nel corso degli anni (a oggi ne ho 41) ho cercato di scoprire i vari passaggi della sua chitarra come fa di norma un qualsiasi appassionato quando vuole imparare una cover del suo artista preferito. Nonostante la buona volontà, mi sono reso conto che suonare certe canzoni con la chitarra in accordatura standard può essere sì possibile, ma c'è sempre qualche nota che sembra fuori posto (oltre a posizioni strane di diteggiatura). Tutto questo si è risolto quando, da qualche parte, ho letto che Keith Richards utilizzava l'accordatura aperta.
Da lì mi sono documentato attraverso video e documenti vari, leggendo interviste allo stesso musicista (fondamentale il paragrafo dedicato nella sua biografia Life) e ho scoperto che non solo l'accordatura utilizzata era aperta (molto spesso Open G), ma che Keith aveva tolto la corda del Mi basso,
credo per praticità oltre al fatto che effettivamente non serve (in quanto già ripetuta nella terza e sesta corda). Ho preso quindi la mia chitarra e ho sperimentato. Posso dire che mi si è aperto un mondo nuovo, perché la sonorità dell'accordatura aperta è effettivamente qualcosa di unico, almeno per chi ha i gusti musicali simili ai miei.
Sorgeva il problema di come avere a disposizione una chitarra elettrica accordata aperta, senza dover ogni volta modificare l'accordatura standard di quella che abitualmente uso. Ho dovuto scegliere quindi tra l'acquisto di una chitarra elettrica nuova, da configurare in accordatura aperta togliendo il Mi basso, oppure optare per la ricerca di una cinque-corde che facesse al caso mio.
In commercio ho trovato solo la marca Zemaitis quale produttrice di chitarre a cinque corde, però il costo troppo elevato ma soprattutto la forma e l'aspetto del modello proposto hanno escluso l'acquisto.
Ho quindi deciso di optare per la costruzione della mia personale chitarra a cinque-corde. Il modello scelto come base per le caratteristiche è stato la Fender Telecaster Custom del '72.
Ho avuto la fortuna di incontrare e conoscere Luca il quale ha accettato subito con entusiasmo di avventurarsi nella realizzazione della chitarra.
La sua esperienza è stata fondamentale, abbiamo scelto con cura legni e componenti senza tralasciare alcun particolare, apportando di volta in volta delle piccole personalizzazioni in base ai miei gusti, confrontandoci reciprocamente su come procedere passo dopo passo.
Posso dire che alla fine siamo riusciti a ottenere la mia chitarra a 5 corde, rigorosamente in open G, che oltre a essere esteticamente stupenda (almeno per me) suona proprio come me l'ero immaginata. L'emozione nel suonarla non ha prezzo, mi riporta indietro nel tempo e per quanto mi riguarda musicalmente ho realizzato un sogno.
E in fondo la musica a cosa serve, se non a trasmettere emozioni?"

Una Telecaster a cinque corde

La chitarra riprende le linee della classica Telecaster Custom '72, il tutto adattato con una corda in meno.
La caratteristica principale è la scelta del diapason: non la classica 25,50 Fender, ma la 24,75 Gibson.
Questo perché Fabio è solito suonare Gibson e voleva mantenere quella caratteristica.
Fin qui nessun problema: fare un manico Telecaster con una corda in meno e diapason diverso, dal lato costruttivo, non mi cambiava niente. Ma quando ho chiesto a Fabio se voleva montare l'hardware standard di una sei-corde adattato, lasciando "scoperto" uno spazio, mi ha risposto: "No, se la facciamo a cinque corde il tutto deve essere proporzionato".

L'hardware disponibile sul mercato è chiaramente a sei corde o eventualmente a sette, ma a cinque non esiste proprio niente: il tutto allora è stato realizzato su misura.
Il manico è stato fatto cercando di mantenere quanto più possibile l'estetica dell'originale, totalmente in acero con semplici dot neri, proporzionato a cinque corde: al capotasto si misurano infatti solo 35 mm.
L'unica modifica sostanziale, su mia iniziativa, è stata la scelta del truss rod di regolazione, del tipo a doppia azione a rondella sul manico. La caratteristica toglie forse un po’ di aspetto vintage alla chitarra, ma la rende più versatile in fatto di setup.

Una Telecaster a cinque corde

Il body è in due pezzi di swamp ash leggerissimo verniciato nero lucido alla nitro. Le dimensioni totali del contorno sono state ridotte di un paio di millimetri per non sproporzionarlo alla misura ristretta del manico.
I pickup sono una cosa più unica che rara. Dai ragazzi di MAMA Pickup ho fatto realizzare un single coil al ponte e un humbucker al manico, rigorosamente a cinque poli e tutto proporzionato alle corde. Il suono doveva avere le caratteristiche quanto più simili a quello di Keith Richards.
Lo stesso discorso vale per il ponte, dove la soluzione è stata semplice: lo realizziamo su misura!

La piastra, dopo averla disegnata in CAD, è stata tagliata al laser in acciaio inox satinato mentre per le sellette la scelta è caduta su quelle Graph Tech in inox satinato con inserti in teflon.
Per le meccaniche, giusto per mantenere il look vintage, la scelta è caduta sulle Gotoh Kluson, del tipo autobloccanti per renderle un po’ più moderne a livello funzionale, ricordandosi chiaramente di toglierne una.
Anche il battipenna, a tre strati nero-bianco-nero, è stato adattato alle misure del manico e dei pick up.
Il circuito mantiene le caratteristiche standard della Telecaster Deluxe, ma con posizioni diverse per volume e tono di entrambi i pickup: i controlli del ponte tutti a destra e quelli del manico tutti a sinistra, con selettore a posizioni invertite per avere sotto il controllo del pickup al manico, sopra quello del ponte e centralmente la funzionalità di entrambi. Il motivo di questa configurazione è che Fabio ha le stesse impostazioni sulla sua Gibson Les Paul.
Tutto il circuito chiaramente è stato schermato.

Una Telecaster a cinque corde

Dopo l'assemblaggio e i primi accordi suonati, si ha subito l'impressione che manchi qualcosa, soprattutto se qualcuno non è predisposto all’uso della cinque corde: infatti suonare con un manico più stretto senza una corda non è cosa di tutti i giorni, soprattutto di questi tempi.
Nel complesso la chitarra, anche esteticamente, risulta comunque ben bilanciata. La cosa sicuramente più importante è che il risultato ottenuto, soprattutto per il suono caratteristico, rispecchia fedelmente quanto richiesto dall’utilizzatore.

chitarre elettriche gli articoli dei lettori
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cose da pazzi...approvo, mi piace!!!! ...
di raffagiano [user #17108]
commento del 19/01/2015 ore 08:27:35
cose da pazzi...approvo, mi piace!!!! :)
Rispondi
roba da matti...
di Benedetto utente non più registrato
commento del 19/01/2015 ore 08:40:15
Bravo mi piace!
Rispondi
Bravi sicuramente, più che una ...
di KJ Midway [user #10754]
commento del 19/01/2015 ore 09:26:03
Bravi sicuramente,
più che una chitarra di Keith Richards ti sei fatto una chitarra alla KR questo perchè hai fatto tue delle caratteristiche che hai poi ulteriormente sviluppato.
Rispetto al progetto originale sia Micawber che della Custom '72 la tua ha delle peculiarità strutturali che la differenziano molto dai modelli a cui si ispira, scala e larghezza del manico avranno sicuramente un'influenza sul suono non trascurabile, il ponte in acciaio anche.
Questo non vuol dire che suoni peggio, ci mancherebbe.

Forse avrei utilizzato un manico originale, con un bel profilo '50, in fin dei conti preferisco pensare che ho una corda in meno piuttosto che suonare su un manico che mi balla in mano, o come fanno certi che rifanno il nut per le cinque corde, poi ti ritrovi spaziature a cui non sei abituato.

Ottimo lavoro comunque.
Ciao
Ale
Rispondi
A me non piace però ...
di esseneto [user #12492]
commento del 19/01/2015 ore 09:44:24
A me non piace però de gustibus.....Mi sorge un dubbio: perchè un multi miliardario come Keith Richards che di chitarre così se ne potrebbe permettere quantitativi inimmaginabili tra l'altro con hardware e pick up con avvolgimenti in oro puro e legni così rari e preziosi che in confronto uno Stradivari sarebbe uno strumento economico made in China, non se ne è mai fatta fare una?
Rispondi
Re: A me non piace però ...
di KJ Midway [user #10754]
commento del 19/01/2015 ore 11:36:59
Non è vero se ne è fatte fare sopratuttto acustiche a 5 e 10 corde.
Tra l'altro c'è una bellissima Guild 10 corde vai al link
Rispondi
Re: A me non piace però ...
di esseneto [user #12492]
commento del 19/01/2015 ore 13:12:16
Chiedo venia....non lo avevo mai visto in alcuna foto live mentre imbraccia una chitarra a 5 corde che non fosse una normale Tele
Rispondi
bello...
di ParanoidAndrea utente non più registrato
commento del 19/01/2015 ore 09:45:33
oltre al fatto che è un omaggio al grande Keef,
è bello pensare che mentre in tutto il mondo le corde aumentano, proliferano le chitarre-baritono
e si ricercano frequenze sempre più basse...tu togli una corda...
la più bassa!
Fantastico!
;-)
A.
Rispondi
Quando ci si trova di ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 19/01/2015 ore 10:03:41
Quando ci si trova di fronte alla recensione di uno strumento costruito su specifiche del proprietario secondo me le critiche hanno poco senso, non che non si debbano o possano fare, ma in questo caso ci troviamo di fronte ad una chitarra unica. E' tra l'altro abbastanza particolare, al punto che una clip audio non guasterebbe di certo. Per il resto di strumenti a 5 corde è pieno il mondo ed ancor di più nella tradizione liuteristica italiana ve ne sono molti a 10 corde dove a mancare però è proprio la coppia relativa al mi basso, nel caso di accordatura standard, quindi la si potrebbe vedere anche come l'evoluzione elettrica di quanto ampiamente già presente nella liuteria acustica tradizionale. Complimenti a chi realizzato il progetto ed auguri al suo proprietario per aver potuto vedere realizzate tutte le sue richieste.
Rispondi
Mi piace, e sopratutto adoro ...
di Claudio80 [user #27043]
commento del 19/01/2015 ore 11:04:12
Mi piace, e sopratutto adoro le open tuining, anche se preferisco usarle con la chitarra acustica. L'unica cosa che , provandola, mi "destabilizzerebbe è proprio la mancanza della 6 corda, che inevitabilmente toglie, allo stesso tempa da, un colore diverso al suono. Comunque bella complimenti.
Un saluto.
Rispondi
Provocazione, adesso che hai risolto ...
di KJ Midway [user #10754]
commento del 19/01/2015 ore 11:45:06
Provocazione,
adesso che hai risolto l'accordutura in G come fai se devi suonare Jumpin Jack Flash? eheheh

Ah chi è che mi sa dire il collegamento tra Micawber e gli Uriah Heep?
Rispondi
Re: Provocazione, adesso che hai risolto ...
di Ford78 [user #17514]
commento del 19/01/2015 ore 12:55:43
???? Perchè ?? Io la suono da anni con 5 corde in open tuning...
Rispondi
Re: Provocazione, adesso che hai risolto ...
di KJ Midway [user #10754]
commento del 19/01/2015 ore 13:27:19
Perchè andrebbe suonata in E ;) anche se poi Keef la suona live anche in G
la provocazione era solo perchè risolto il problema della chitatta in G poi non è che si è a posto per tutto il resto tutto qui...

Per suonare pezzi dei Rolling Stones alla fine si è sempre lì che si cambia chitarra, non che sia male è un lavoraccio però.

Non hai risposto però all'altra questione che ho posto.
Rispondi
Re: Provocazione, adesso che hai risolto ...
di Ford78 [user #17514]
commento del 19/01/2015 ore 14:22:30
ah ok... ora ho colto !!

vai al link

Uriah Heep e l'antagonista Micawber nel romanzo di Dickens, "David Copperfield" :)
Rispondi
Re: Provocazione, adesso che hai risolto ...
di KJ Midway [user #10754]
commento del 19/01/2015 ore 14:48:18
Yes Dickens
Rispondi
chapeau! ...
di trimmer741 [user #41394]
commento del 19/01/2015 ore 13:35:25
chapeau!
Rispondi
Senz'altro un ottimo lavoro, e ...
di Oliver [user #910]
commento del 19/01/2015 ore 15:06:05
Senz'altro un ottimo lavoro, e lo prova la soddisfazione del committente.
Ovviamente, le perplessità (personali e soggettivissime) sono più d'una.
E' una scelta... senza ritorno.
Ma è anche un bel salto nel buio: è già difficile essere sicuri del feel che avrà una chitarra costruita ex-novo su progetti standard e ampiamente verificati, in questo caso la modifica al manico è talmente clamorosa da farmi venire i brividi :)
Avverto differenze sensibili tra manici che sulla carta dovrebbero essere sostanzialmente identici (dove probabilmente una semplice carteggiata in più o in meno si è portata via qualche decimo di millimetro), che mi fanno preferire una chitarra ad un'altra, l'idea di un manico 7mm più stretto (più del 15%!), oltretutto senza poterlo provare in anticipo, mi terrorizzerebbe :)
Rispondi
A meno di non suonare ...
di dale [user #2255]
commento del 19/01/2015 ore 15:13:41
A meno di non suonare in un tributo Stones non vedo il senso di una operazione simile.
Non era meglio una Tele normale con sellette individuali senza una corda?
Non capisco quale sia il vantaggio.
Cioè anche come porzione di tastiera per suonare slide intendo soprattutto, se suonate slide avete capito.
Così secondo me è una chitarra che serve "solo" (ultravirgolettato) a quello ed è un po' limitato come strumento.


ciao e complimenti comunque, se hai trovato lo strumento che fa per te hai fatto bene!


:-))
Rispondi
Bravissimo!!! Non so perchè ...
di diumafe [user #17831]
commento del 19/01/2015 ore 16:55:1
Bravissimo!!!

Non so perchè non sia venuta in mente a me una cosa del genere!!

Adesso prendo la mia Tele, il seghetto alternativo e... ci penso io!! ZAC! :-D
Rispondi
Seconodo me il suono corre ...
di giambu [user #4070]
commento del 19/01/2015 ore 23:34:21
Seconodo me il suono corre i rischio di peggiorare e di diventare quasi stridulo.
I manici grossi garantiscono un corpo al suono che quelli piccoli non hanno. E un manico per una 5 corde? Notoriamente gli strumenti nati a 5 corde hanno un suono molto più acuto che quelli nati a 6...
Rispondi
Se piace allora è bello... ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 20/01/2015 ore 05:57:40
Se piace allora è bello... Io avrei sempre preferito prendere una chitarra a 6 corde e toglierci il Mi basso... Ma se si preferisce una soluzione come questa, ok...
Rispondi
IL PROPRIETARIO DELLA 5 CORDE
di THEFASTYDIOS [user #42717]
commento del 20/01/2015 ore 13:54:52
Ciao a tutti, mi chiamo Fabio e sono il proprietario nonchè l'utilizzatore della chitarra a 5 corde descritta nell'articolo. Volevo ringraziare tutti per i commenti (non pensavo che l'articolo pubblicato da Luca suscitasse così interesse), perchè sono tutti veritieri....mi sono divertito molto a leggerli e sottolineo che i vari dubbi o perplessità nella realizzazione, sul suono, sul manico più stretto, sul fatto di acquistare una telecaster normale e poi togliere la 6 corda......beh, mi hanno accompagnato fin dall'inizio di questa avventura. Ma alla fine ha prevalso la voglia di realizzare qualcosa di unico e speciale (ripeto, almeno per me), come lo sono tutti gli strumenti di liuteria personalizzati, partendo da un riferimento preciso senza però voler replicarlo. Alla mia età so bene cosa voglio e cosa mi piace...ovviamente a 20 anni una scelta del genere sarebbe magari un azzardo !...E comunque sia raggruppa il mio umile tributo al grande Keith Richards, ma è soprattuto lo strumento con cui mi diletto a suonare quello che più mi piace senza la pretesa di piacere agli altri. Mi risulta facile e naturale maneggiarla ed il suono fortunatamente è quello che desideravo (con pick-up artigianali e con questo tipo di manico non era così scontato). Permettetemi di ringraziare ancora una volta Luca Gazzola, il bravissimo liutaio "padre" della mia 5 corde. Un saluto a tutti.
Rispondi
Re: IL PROPRIETARIO DELLA 5 CORDE ... ha ragione!
di musicmaster [user #30940]
commento del 20/01/2015 ore 16:13:2
Complimenti per la scelta , e anche per il coraggio che hai avuto andando anche un po controtendenza...
Quello che importa è che tu abbia il feel giusto con il giusto strumento... e a volte il feel giusto si trova solo castruendosi uno strumento con le proprie specifiche.
Penso che nessuna tele a sei corde ti avrebbe dato quello che cercavi, al di la delle filosofie e dei purismi.
Io ho sempre storto il naso pensando alle Jem a sette corde, alle chitarre baritone a otto, e mi sono dovuto ricredere.
In fondo gli antichi virtuosi suonavano su strumenti anche a dieci a venti corde , con cordiere accessorie utilizzate per la tecnica del basso continuo e ricorrendo a soluzioni tecniche e artistiche le più disparate.

Ognuno poi inevitabilmente ha un suo Guitar Hero a cui si ispira, o un sound o un genere preferito o piu adatto, e a volte è proprio cercando e ricercando che si ottengono i risultati, molto si ottiene suonando e sperimentando , come hai fatto tu!

Io per ottenere il sound che cercavo, ho collezionato molte chitarre fino a decidere che quelle due o tre erano in fondo quelle giuste, ma l'ho capito solo con gli anni e con l'esperienza, e le mie preferite sono inevitabilmente "custom" sulle quali ho lavorato fino a d ottenere quello che cercavo... l'unica limitazione ?
Il portafogli e la fantasia....
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Ma il problema qual' era?
di spaccamaroni [user #7280]
commento del 20/01/2015 ore 15:19:13
Il problema della sesta corda era che ti dava fastidio nell'uso con l'open G? Nel senso, io uso spesso l'open G (tra l'altro anch'io con una Tele Custom), ma la corda bassa non mi dà fastidio, anzi la uso parecchio. E nell'impossibilità di un cambio chitarra al volo, posso cambiare accordatura senza problemi.

Perché se non era questo il motivo non riesco a capire la tua scelta...beh, non che io debba capire per forza eh, anzi. Ognuno ha il suo stile, il suo feeling con lo strumento; sicuramente tu avrai avuto le tue buone ragioni e goditi la tua chitarra personale, ma era così, pour parler e per condividere.
Rispondi
Re: Ma il problema qual' era?
di THEFASTYDIOS [user #42717]
commento del 21/01/2015 ore 09:11:05
Ciao Spaccamaroni (grande nickname !), io ho sperimentato sulla chitarra che normalmente uso l'accordatura in open G, ma mi sono accorto che la 6 corda (il mi basso), molto spesso era d'intralcio. Inoltre non teneva mai l'accordatura. Quindi considerando che il RE ce l'ho già in altre 2 corde, l'ho semplicemente tolta. Come dici tu è questione solamente di gusti e feeeling con lo strumento....senza contare che non ho l'esigenza di cambiare accordatura perchè uso la 5 corde solo per un certo tipo ti brani. Un saluto.
Rispondi
Re: Ma il problema qual' era?
di spaccamaroni [user #7280]
commento del 21/01/2015 ore 18:53:46
Ok, quindi il problema era l'intralcio, ora capisco. Buone suonate con la tua...ma le hai dato un nome? Che ne dici di Fastydia? ahahah
Rispondi
Senza ritorno
di Fabry65 utente non più registrato
commento del 21/01/2015 ore 02:01:14
In realta la scelta di costruire una chitarra cosi particolare ha il grosso svantaggio che non è possibile tornare al set-up standard. Oltre al manico più stretto (che finche suoni sempre quella chitarra ok, ma se la devi cambiare spesso?) penso che uno strumento cosi, pur avendo un suono stupendo non potrebbe mai suonare come la Micawber di Keith, proprio per le differenze costruttive tra le due chitarre. Bastava prendere una telecaster standard e togliere la corda di mi, metterci i pick up dedicati e accordarla in open G (come poi ha fatto lo stesso Keith). Penso che l'unica variante sia il capotasto modificato per spaziare meglio le corde sul manico, ma al ponte si vede benissimo che la spaziatura è rimasta invariata e il polo del PU rimosso...Se la stessa Signature Telecaster di Keith Richards è venduta con 6 corde...
vai al link
...ci sarà un perchè
Comunque complimenti per l'arditezza del progetto, ma la lascia stare la Micawber, e tutta un altra cosa...

Rispondi
Re: Senza ritorno
di THEFASTYDIOS [user #42717]
commento del 21/01/2015 ore 09:18:38
Ciao, come già detto quando ho costruito la chitarra sapevo che era una via senza ritorno, ma non era quello che cercavo, non ho l'esigenza di tornare al set-up standard (mi basta cambiare la chitarra). Cercavo proprio la 5 corde. Quello che assolutamente non cercavo era di riprodurre la Micawber di Keith, difatti tu fai ben notare le differenze. Il mio è un omaggio al grande Keef (diciamo che le 5 ccorde sono il marchio di fabbrica), ma questo non vuol dire replicare il suo stumento. Inoltre io la mia l'ho personalizzata secondo i miei gusti. Ripeto, la scelta è stata personale (pur partendo da una base di riferimento che casomai è la Tele Custom) ma il risultato è molto buono, soprattutto se abbinata ad un ampli Fender. Un saluto.
Rispondi
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