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Setting & Performance: schiaffoni al selettore
Setting & Performance: schiaffoni al selettore
di [user #116] - pubblicato il

Fago e Migi ci raccontano come hanno settato e otimizzato la chitarra del fuoriclasse italiano del progressive metal Marco Sfogli. Corde sottili e action bassa dovevano convivere con l’energica tecnica di plettraggio alternato di Marco; serviva un migliore bilanciamento dei pick up e un selettore che sopravvivesse agli schiaffoni.
Siamo certi che la vera grandezza di un chitarrista la facciano la sua volontà e la sua sensibilità artistica, non certo lo strumento che suona.
Siamo però, altrettanto convinti che uno strumento pensato e settato sulle peculiarità del chitarrista che lo suona - anche qualora le regolazioni ottenute non siano ortodosse - possa davvero aiutare il musicista a compiere un grande salto di qualità e ottimizzare le proprie performance.

Per questo, continuiamo a ospitare molto volentieri questa rubrica di Fago & MiGi, due tecnici che ci raccontano di volta in volta come hanno regolato e customizzato strumenti sulla base delle caratteristiche del playing dei loro proprietari.
Questa volta, a finire sotto i ferri è la chitarra di un fuoriclasse come Marco Sfogli.
Lo strumento, una RG realizzata apposta per Marco dal Custom Shop Ibanez andava ottimizzata su alcuni aspetti ben precisi: corde sottili e action bassa dovevano convivere con l’energica tecnica di plettraggio alternato di Marco; serviva un migliore bilanciamento dei pick up e un selettore che sopravvivesse agli "schiaffoni."
Per cominciare, come sempre, ecco una breve introduzione di Sfogli stesso:

"Quando si è presentata la possibilità di avere uno strumento su mie specifiche da parte di Ibanez, le mie richieste sono state principalmente di carattere funzionale. Per prima cosa ho voluto ritornare al ponte Lo Pro Edge originale e allo switch a tre vie come ero solito utilizzare quando ho cominciato a suonare. Ibanez ci ha preso in pieno regalandomi uno strumento comodo, versatile e assolutamente incredibile da suonare! Riguardo Fago e MIGI, da quando ho affidato i miei strumenti a loro per quanto riguarda tutta la parte elettronica e setting/liuteristica sono estremamente soddisfatto dei risultati. Ormai sono i miei tecnici ufficiali per quanto riguarda gli strumenti"

Setting & Performance: schiaffoni al selettore

FAGO
La protagonista di questa puntata è la Ibanez RG-MS1 Marco Sfogli Custom (Japan Custom Shop, 2014) costruita su specifiche di Marco dal Custom Shop giapponese dell’Ibanez.
L'elettronica in questa chitarraFa prevede una coppia di DiMarzio Air Norton DP193F al manico e Norton DP160F al ponte. Questa è da tempo una configurazione standard per Marco; lui predilige suoni non troppo aperti, potenti e vellutati, e con una buona dose di armoniche. Per questo il Norton ormai è un classico al ponte delle sue chitarre perché offre caratteristiche sonore che ben si combinano con la sua amplificazione. 
Va poi detto che Marco, pur avendo sviluppato oggi uno stile assolutamente unico e personale, ha preso ispirazione riguardo tipologia di suono e approccio tecnico allo stile di John Petrucci e questi pickups offrono tutte le caratteristiche necessarie: il suono nel plettraggio alternato esce veramente definito e possente con l'Air Norton al manico. Viceversa, nei fraseggi più impostati sul legato e suonati al ponte, il Norton riserva un sound corposo, estremamente bilanciato e ricco di armoniche.
Marco non è tanto per le super-configurazioni, predilige cambi veloci e con selettore a 3 sole posizioni. 
Osservando da vicino il playing di Marco ci siamo accorti di quanto avesse la mano pesante. I suoi cambi posizione sono letteralmente dei continui schiaffoni al selettore che inevitabilmente finisce per danneggiarsi e dover esser cambiato di frequente. Ne serviva quindi uno non solo di qualità ma anche particolarmente robusto. Abbiamo scelto il DiMarzio EP1111 che con i suoi 12 pin offre svariate possibilità di collegamenti/split e, oltre a essere l'unico nel suo genere, è sicuramente il più robusto di tutti i selettori toggle. 

Setting & Performance: schiaffoni al selettore

Veniamo nel dettaglio alle modifiche apportate e partiamo dalla configurazione del selettore super-toggle Dimarzio a 3 posizioni. Nella posizione centrale sono state fatte funzionare insieme le sole due bobine interne degli humbucker, collegate in parallelo. L’humbucker al manico è stato montato ruotato di 180 gradi perché offrisse in uscita una sonorità migliore. Inoltre, con questa disposizione, nella posizione centrale del selettore, la bobina interna funzionante di questo humbucker è quella con le espansioni polari regolabili e permette di bilanciare al meglio il suono in uscita. I controlli sono due, volume e tono, entrambi affidati a due potenziometri DiMarzio Pro Parts dotati di condensatori Orange Drop. Quest’ultimo sul tono ha proprio la funzione di condensatore, serve a chiudere il segnale per intenderci. Viceversa sul volume è parte integrante del sistema Treble Bleed custom, sistema composto da lui e una resistenza Supreme Metallic Resistor, realizzato appositamente per una risposta ottimale del controllo volume.

Setting & Performance: schiaffoni al selettore

La femmina output Jack è stata sostituita con una Switchcraft USA. Quindi è stata eseguita una schermatura totale di entrambi i vani elettrici, rivestiti poi da un foglio di carbonio. Sono stati sostituiti tutti i cavi principali con cavi nuovi di assoluta qualità ad alta conduzione, inguainati e isolati nelle giunture con resina epossidica. Questa tiene ben ancorati i cavi e protegge dalle vibrazioni i punti di saldatura. 
Per finire, sono stati applicati due sportelli trasparenti per lasciare in bella vista il cuore dello strumento. Questa chitarra che ormai è ovviamente la sua numero uno, ha un suono veramente pazzesco. Marco ne è pienamente soddisfatto!


Marco in azione con la sua RG durante il recente tour clinic europeo per DV Mark assieme ad Andy James

MIGI
La Sfogli Custom non ha avuto bisogno di grossi lavori dal punto di vista del setup. Esce direttamente dal Custom Shop giapponese, quindi è uno strumento già settato particolarmente bene. Mi sono preoccupato di riproporre le misure preferite da Marco in quanto a "action" (altezza corde dai tasti) e "relief" (curvatura del manico). Lui predilige un manico piuttosto dritto con action molto bassa. Il capotasto è stato ribassato fino al limite della "frusta" (corde suonate a vuoto). Questa operazione va fatta sempre e comunque, a prescindere dal setup richiesto, e quindi anche con action molto alta.

Setting & Performance: schiaffoni al selettore

Infatti, un capotasto troppo alto (cioè corde troppo alte sul primo tasto) causa sempre disagi: provoca problemi di intonazione e indurisce le corde in zona accordi.
Successivamente ho stondato i bordi della tastiera (binding) per migliorare il feeling sulla mano e dato un goccio di olio extravergine di oliva alla tastiera. La chitarra è stata poi incordata con corde D'Addario NYXL0942 Nickel Wound Super Light 9/42 (di solito però usa 9/46) e accordata standard La 440Hz. 

Setting & Performance: schiaffoni al selettore

Dopo avere lasciato assestare corde e manico una notte, ho provveduto a regolare la curvatura del manico con un relief quasi zero, settare l'action standard di Marco, regolate le ottave (intonazione) il più precisamente possibile, e collaudato intensamente il tutto.
Il risultato era ottimo: bending al burro e ponte da assalto. Ora è veramente pronta per lo shred furioso alla Sfogli!

Setting & Performance: schiaffoni al selettore
marco sfogli setting & performance
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Qualche misura empirica?
di distorto [user #28299]
commento del 28/01/2015 ore 16:34:42
Che altezza in millimetri hanno le corde al 17° tasto? Giusto per capire quanto è bassa l'action e quanto la chitarra è valida per non avere problemi di frusta e sustain.
Grazie, ottimo articolo.
Rispondi
Re: Qualche misura empirica?
di migi [user #3838]
commento del 28/01/2015 ore 17:19:02
ciao distorto,

nel caso di Sfogli siamo sul millimetro e mezzo. ma non c'è una misura valida per tutti e per tutte le chitarre. varia a seconda delle preferenze, delle esigenze, delle corde, dell'accordatura utilizzata e del nostro modo di suonare e tenere il plettro ;-)
Rispondi
Che Figata!
di SteveZappa93 [user #38837]
commento del 28/01/2015 ore 17:09:01
E' sempre bello leggere questi articoli sui setup!
Rispondi
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Isolamento del vano??
di Jaguar25 [user #20667]
commento del 28/01/2015 ore 19:00:03
E' stata usata una vernice per schermare il vano dell'elettronica? se si qualche info in più su marca e modello?
Grazie
Rispondi
Re: Isolamento del vano??
di lapo87 [user #30476]
commento del 28/01/2015 ore 19:56:4
Fogli di alluminio adesivo... è scritto nell'articolo
Rispondi
Re: Isolamento del vano??
di Jaguar25 [user #20667]
commento del 28/01/2015 ore 20:26:04
Ma dove? Leggo solo di un foglio di carbonio. Comunque se davvero si tratta di fogli di alluminio sono stati messi benissimo!
Rispondi
Re: Isolamento del vano??
di FagoCablepro [user #42327]
commento del 28/01/2015 ore 21:04:18
Ciao, si la schermatura è interamente fatta con foglio di alluminio per le pareti e lastra di alluminio per il fondo, sempre sul fondo è stato applicato un foglio di carbonio più che altro estetico visto che già la lastra sottostante sarebbe più che sufficiente per creare una perfetta conduzione tra i componenti ed avere un buon effetto schermante. :-)
Rispondi
Re: Isolamento del vano??
di FagoCablepro [user #42327]
commento del 28/01/2015 ore 21:16:15
Personalmente sono contrario alle vernici alla grafite per schermare il vano elettrico, per un semplice motivo, il potere conduttivo che ha una vernice alla grafite (anche se di qualità) non raggiungerà mai il potere conduttivo e schermante di una vera e propria lastra di alluminio sagomata posta sotto i componenti per metterli in comunicazione tra loro. Molte case costruttrici di strumenti la utilizzano, ma solo per una questione che è più facile e rapida da applicare rispetto al dover sagomare una lastra di alluminio con annessi fori per potenziometri/selettore , da unire poi alle pareti laterali con fogli di alluminio e tutto ciò che ne consegue. Verrebbe a costare troppo. Quindi utilizzano la vernice alla grafite, che è sempre meglio di niente ma non da paragonare a una schermatura totale in alluminio come questa che vedi nelle foto :-)
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cioè il vano dell'elettronica è ...
di fabiojay [user #20826]
commento del 28/01/2015 ore 20:38:13
cioè il vano dell'elettronica è una cosa straordinaria... con una perfezione del genere non ha più senso nasconderla dietro una plastica nera, complimenti!!
Rispondi
Re: cioè il vano dell'elettronica è ...
di FagoCablepro [user #42327]
commento del 28/01/2015 ore 21:08:40
Fabiojay ti ringrazio moltissimo per i complimenti. ;-)
Rispondi
MiGi e Fago sono due ...
di GuitarMan.Y [user #34936]
commento del 28/01/2015 ore 22:25:23
MiGi e Fago sono due grandi! Sempre professionali e disponibili, poi i risultati parlano da se!
Rispondi
Re: MiGi e Fago sono due ...
di migi [user #3838]
commento del 28/01/2015 ore 22:49:08
grazie Marco :-)
Rispondi
Re: MiGi e Fago sono due ...
di FagoCablepro [user #42327]
commento del 28/01/2015 ore 22:53:44
Grazie mille Marco ;-)
Fago-Cablepro
www.fago-cablepro.com
Rispondi
Re: MiGi e Fago sono due ...
di GuitarMan.Y [user #34936]
commento del 28/01/2015 ore 23:26:31
Di niente è la realtà! ;)
Rispondi
RG
di pablo1340 [user #21858]
commento del 29/01/2015 ore 10:16:34
l'idea di avere gli stessi tecnici che lavorano sulle mie chitarre... mi inorgoglisce
Rispondi
Re: RG
di FagoCablepro [user #42327]
commento del 29/01/2015 ore 10:33:40
Grazie Paolo 😊👍
Rispondi
Re: RG
di pablo1340 [user #21858]
commento del 29/01/2015 ore 10:46:43
grazie a voi


se anche gente del livello di Marco o Jana vi hanno scelto ... ci sarà un motivo
Rispondi
Re: RG
di migi [user #3838]
commento del 29/01/2015 ore 22:53:45
grazie Paul! :-)
Rispondi
Fogli di alluminio
di J-Costom [user #3278]
commento del 29/01/2015 ore 17:21:49
Rispondi
per vedere la chitarra in ...
di migi [user #3838]
commento del 29/01/2015 ore 22:58:54
per vedere la chitarra in tutto il suo splendore, anche nelle parti intime:

vai al link
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lavori eccellenti...
di adsl36 utente non più registrato
commento del 30/01/2015 ore 10:52:32
...ma del resto parliamo di due seri professionisti! molto bella la schermatura in alluminio. io volevo farla su una delle mie chitarre ma l'unico alluminio adesivo che avevo trovato era comunque troppo spesso per essere modellato al meglio. perciò, dopo alcune ricerche -non fu affatto facile trovarlo- comprai da musicgallery il rame adesivo che, tra l'altro, ha il vantaggio, rispetto all'alluminio, di poter essere saldato. il risultato è a dir poco eccezionale, sia dal punto di vista dell'efficienza che estetico.
Rispondi
Re: lavori eccellenti...
di FagoCablepro [user #42327]
commento del 30/01/2015 ore 11:05:18
Grazie mille per i complimenti adsl36, ottima scelta anche il rame! :-)
Rispondi
Info RG
di stexplorer [user #37156]
commento del 30/01/2015 ore 15:02:12
Ciao, che voi sappiate esiste una RG Prestige in produzione con questa configurazione PU e selettore?
Rispondi
ciao stexplorer, purtroppo non esiste ...
di migi [user #3838]
commento del 30/01/2015 ore 15:19:01
ciao stexplorer,
purtroppo non esiste un modello in produzione con tali pickup. alcuni tuttavia hanno questo tipo di selettore (es: RG2620 Prestige). ciao
Rispondi
Re: ciao stexplorer, purtroppo non esiste ...
di stexplorer [user #37156]
commento del 30/01/2015 ore 17:47:06
Grazie per la risposta e complimenti per il Vs lavoro
Rispondi
Che chitarra splendida... Da possessore ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 31/01/2015 ore 00:34:05
Che chitarra splendida... Da possessore di alcune Prestige, mi stupisce il fatto che un gioiellino del Custom Shop abbia bisogno di regolazioni per abbassare ulteriormente l'action... Poi per avere il coraggio di manomettere un pezzo di chitarra di tale valore, bisogna davvero avere le palle... Complimenti per il coraggio e la competenza... Cmq aspetto che la Ibanez torni a produrre una bella RG Prestige proprio con le caratteristiche di questa qui... Binding al manico, dot come segnatasti, configurazione HH e ponte edge zero con ZPS3 e top in acero...
Rispondi
Re: Che chitarra splendida... Da possessore ...
di migi [user #3838]
commento del 31/01/2015 ore 10:21:08
angusnoodles,

devi sapere che tutte le chitarre hanno sempre bisogno di regolazioni, a volte massive, a volte minime. perché né in fabbrica, né nel custom shop, possono sapere esattamente cosa piace a chi la dovrà suonare. è come un paio di scarpe nuove: la fabbrica le confeziona, poi sarai tu che le indosserai a stringere i lacci come piace a te, giusto? se vai da un liutaio, ti regola la chitarra a modo suo e ti dice che va bene così e non si discute, cambia liutaio e spargi la voce.

grazie comunque ;-)
Rispondi
Re: Che chitarra splendida... Da possessore ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 31/01/2015 ore 10:43:42
Sicuro... Ma non mi è mai successo con le Ibanez prestige che, di solito (una FR ho dovuto regolarla) arrivano già settate con action da corsa... Per cui mi ha meravigliato più di tutto il fatto che si è dovuto agire addirittura sul capotasto... Forse il musicista in tal caso utilizza un action davvero ai limiti...
Rispondi
Hai detto bene angusnoodles, un ...
di FagoCablepro [user #42327]
commento del 31/01/2015 ore 10:59:08
Hai detto bene angusnoodles, un esempio rapidissimo è proprio Gianni Rojatti il quale è abituato a un tipo di Setting molto fuori dallo standard, come curvatura manico soprattutto, ma MIGI potrà essere più chiaro in merito 😊👍
Rispondi
Re: Hai detto bene angusnoodles, un ...
di migi [user #3838]
commento del 31/01/2015 ore 13:38:44
vero, Gianni Rojatti è il tipico esempio di setup anti-accademico (corde morbide 9/42, action ultrabassa su manico ultradritto). è fondamentale che ognuno adatti lo strumento alle proprie esigenze, anche se queste cozzano con le regole accademiche. come il sedile dell'auto, almeno la prima volta un minimo lo devi regolare ;-)
Rispondi
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