di frigorix [user #36492] - pubblicato il 10 febbraio 2015 ore 16:15
Arriva un punto in cui un tasto non può essere più limato e una chitarra necessita un refret per tornare suonabile. È un lavoro fattibile in casa? Che accorgimenti bisogna prendere? Ecco cosa bisogna sapere per non rischiare.
Arriva un punto in cui un tasto non può essere più limato e una chitarra necessita un refret per tornare suonabile. È un lavoro fattibile in casa? Che accorgimenti bisogna prendere? Ecco cosa bisogna sapere per non rischiare.
Vorrei un consiglio da chi ne sa riguardo alla sostituzione dei tasti della mia chitarra Fender Japan. Ho intenzione di cimentarmi da solo nell'operazione. Premetto che è una chitarra che ho messo da parte parecchi anni fa, ora l'ho ripresa e vorrei ritastarla visto che i fret sono all'osso perché più volte limati in vent'anni. Dopo mesi di ricerche sulla procedura e dopo essermi munito degli attrezzi necessari (alcuni, i più costosi, autocostruiti) mi rimane questo dubbio visto che nessuno la pensa uguale: i tasti vanno incollati nel riposizionarli? Se sì, quale colla è quella giusta ipotizzando una successiva rimozione?
Grazie in anticipo per eventuali suggerimenti.
Risponde Marco Omar Viola di MOV Guitars: il refret è uno degli interventi di manutenzione più invasivi e delicati per una chitarra, uno scoglio sicuramente duro anche per chi opera nel settore da anni. Personalmente, quando affronto un refret valuto l'uso della colla in base allo stato delle sedi dei tasti, alla loro dimensione e a quella del mio tasto. Nel caso in cui fosse necessario l'uso di un adesivo, opto sempre per un adesivo rimuovibile e non invasivo. Nel tuo caso puoi usare della Titebond. Rimango dell'opinione che sia un'operazione da far fare a un tecnico esperto. Buon lavoro