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Custom Shop mostra un made in Italy più forte che mai
Custom Shop mostra un made in Italy più forte che mai
di [user #17844] - pubblicato il

Il made in Italy è forte come mai prima e l'evento milanese ha fatto da contenitore e amplificatore per diverse eccellenze talvolta lontane dai riflettori. La prima edizione di Custom Shop ha acceso riflessioni e commenti sulle realtà artigianali e sul ruolo degli eventi fieristici per la loro valorizzazione.
Il made in Italy è forte come mai prima e l'evento milanese ha fatto da contenitore e amplificatore per diverse eccellenze talvolta lontane dai riflettori. La prima edizione di Custom Shop ha acceso riflessioni e commenti sulle realtà artigianali e sul ruolo degli eventi fieristici per la loro valorizzazione.

L'artigianato musicale in Italia è vivo, mosso da una passione impressionante e capace di trasmetterne altrettanta. Questo è quanto emerso dall'esperienza del Custom Shop di Milano appena trascorso.
Già da alcuni anni di SHG cominciavamo a sentire l'esigenza di affiancargli una nuova formula adatta a valorizzare la dimensione della liuteria e della costruzione manuale. Quando abbiamo annunciato Custom Shop, gli espositori hanno risposto con entusiasmo, compatti e in gran numero. Il giorno dopo lo show, possiamo dire che i fatti hanno dato ragione a chi ha voluto credere nel progetto.

Più che mai, oggi si può affermare che il made in Italy sia una realtà forte e invidiabile per stile e qualità. In fiera abbiamo incontrato molti guru storici del panorama musicale e abbiamo avuto modo di conoscere dei nuovi professionisti eccezionali, con niente da invidiare a marchi più affermati o ad artigiani d'oltre oceano. Ciò che riteniamo mancasse al panorama era un riferimento sicuro, forte, capace di restituirgli la visibilità che il loro lavoro merita e che permettesse di interfacciarsi con la giusta utenza.
L'esperimento di Custom Shop è riuscito a riunire sotto lo stesso tetto il meglio della produzione italiana e un pubblico specializzato, attento e numeroso che solo l'esperienza ultraventennale di Accordo e SHG può garantire. La partecipazione in pompa magna dei marchi di Spaghetti Guitar Tools, insieme a delle aree studiate "a misura di boutique", ha fatto sì che la fiera fungesse da cassa di risonanza potente per chi vi ha partecipato.
Ancora gasati dallo show, visitatori ed espositori ci hanno restituito ottimi feedback, che raccoglieremo come preziosi consigli per dei futuri Custom Shop sempre più eccitanti, e non è da escludere che alcune soluzioni di successo vengano poi adattate alle modalità e dimensioni del prossimo SHG, il 15 novembre 2015 per la grande festa della quarantesima edizione.
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custom shop milano 2015
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Non sai che piacere mi ...
di Salvog [user #26748]
commento del 16/03/2015 ore 08:42:42
Non sai che piacere mi da sapere queste notizie, da un sacco di tempo mi reputo fautore del nostro artigianato, ne ho qualche buon esempio a casa. Ma signori miei Basta con l’essere esterofili ad oltranza, pensare che un articolo non lo si possa rivendere solo perché non c’è la firma “ Straniera “ è insopportabile, anche se purtroppo è vero! Ma fare costruire qualcosa che rispecchia le nostre aspettative e che abbia i requisiti da noi richiesti è tutta un’altra storia. Ed è vero abbiamo in Italia una discreto numero di professionisti che lavorano seriamente. A proposito quest’anno c’è l’ SHG al Sud?
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Re: Non sai che piacere mi ...
di claude77 [user #35724]
commento del 16/03/2015 ore 09:58:2
Infatti.
Mi sa che quest'anno il SHG al sud salta.
Non se ne è proprio parlato e temo che quest'anno non ci tocca.
:(
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Re: Non sai che piacere mi ...
di alberto biraghi [user #3]
commento del 16/03/2015 ore 10:18:25
In realtà se n'è parlato. Non ci sarà. Nonostante i nostri sforzi (meritato l'aggettivo "sovrumani") non sembrano esserci le condizioni. Sia dal punto di vista della location (l'Hotel di Salerno ha costi **più alti** del Quark di Milano, la Mostra d'Oltremare è nei casini), sia degli espositori, che in gran parte non se la sentono o non vogliono darci una garanzia di partecipazione. La nostra piccola società non può assumersi un rischi così grande, il pericolo è troppo.
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Re: Non sai che piacere mi ...
di TB [user #1658]
commento del 16/03/2015 ore 13:44:22
SHG no, capisco i problemi, ma replicare a Roma o altrove nel centro sud Custom Shop?
Dovrebbe essere più semplice da organizzare e il pubblico non mancherebbe di sicuro.
Speriamo...
Rispondi
Re: Non sai che piacere mi ...
di alberto biraghi [user #3]
commento del 16/03/2015 ore 14:06:23
Il pubblico è importante, ovviamente, ma è solo la prima condizione e non è sufficiente. Servono anche (2) espositori di qualità e (3) servizi adeguati. Senza una di queste tre condizioni la manifestazione è un flop che non vogliamo, sia perché ce ne sono già parecchi, sia perché non Accordo non può perdere la faccia senza colpa.
Purtroppo al momento non siamo in grado di ottenere garanzie proprio sulle condizioni 2 e 3, quindi il progetto SHG-Sud è in standby. Lo dico con molta tristezza perché resto convinto che il Sud merita una grande considerazione.
Rispondi
il "tagliere" è sempre il "tagliere"
di mehari [user #25169]
commento del 16/03/2015 ore 09:32:21
che dire... quella che c'è in gallery è sicuramente la chitarra migliore che abbia mai fatto.
ergonomica e funzionale, controrri ridotti all'essenziale
si adatta a tutti i generi
pochissima manutenzione, finitura "a olio"
resistente e duratura.
ha sempre qualcosa da offrire.
piace a tutti.
Rispondi
Eccellente
di Guido Michetti [user #8]
commento del 16/03/2015 ore 09:41:49
Una sola parola. Eccellente. Tolto il primo impatto, dove manca il classico "colpo d'occhio" sul prato sterminato di chitarre, una volta capito come orientarsi, la possibilità di andare a colpo sicuro a vedere e testare con calma ed attenzione i prodotti è stata impagabile. Finalmente è stato possibile parlare con le persone, spiegare, interagire con la calma e tranquillità, quasi come essere in laboratorio.
Un esperimento assolutamente positivo. Ed il passaggio è stato mirato, interessato e preparato.
Bello, bello bello. Complimenti e grazie.
Ci vediamo ad SHG!!! (che magari estenderà l'esperimento :-) )
Rispondi
Senza soggezione per americani e tedeschi
di alberto biraghi [user #3]
commento del 16/03/2015 ore 10:35:07
Per la prima volta in 20 anni commento un evento di Accordo da lettore :-) E' una bella soddisfazione, anche perché secondo me questo Custom Shop Milano è stato uno degli esperimenti più riusciti della storia di Accordo. Merito di uno staff fantastico, espositori che hanno risposto con entusiasmo e pubblico di valore.

Certo, quantitativamente la partecipazione a SHG-RitmiShow è maggiore, ma lì ci sono attrattive che possono attirare un pubblico più trasversale e variegato. E poi questo è stato un evento deciso a novembre, ma di cui abbiamo potuto parlare solo a gennaio per alcuni problemi contrattuali, quindi con un tempo minimo di organizzazione e promozione.

Nonostante questo s'è visto un pubblico qualificato, selezionatissimo, competente, interessato. Un pubblico perfetto per l'esposizione di assoluta eccellenza che la manifestazione è riuscita ad aggregare. Non c'è nulla di paragonabile in Italia e per qualità di espositori possiamo dire di non avere alcuna soggezione nei confronti di Holy Grail o delle manifestazioni statunitensi. Insomma, c'era della roba pazzesca, bellissima, avanti.

A mente calda si chiacchierava su SHG40 del 15 novembre e l'idea è raccogliere alcune esperienza di Custom Shop Milano, in particolare l'utilizzo di più corridoi e stanze singole o doppie, per superare i problemi di rumore nelle grandi sale e dare a tutti la possibilità di provare in libertà senza arrecare disturbo agli altri. Parleremo con tutti gli espositori e raccoglieremo i loro commenti nel dettaglio, ma ieri la sensazione era quella di una grande soddisfazione. Per la prima volta nella storia gli espositori non sono scappati mezz'ora prima, ma si sono fermati dopo l'orario di chiusura!

Anche le sale prove sono state un successo, ulteriormente migliorabile allestendo più sale meno grandi. Tutte esperienze preziose, che aiuteranno a migliorare SHG-RitmiShow e a fare crescere Custom Shop Milano nel 2016.
Rispondi
Re: Senza soggezione per americani e tedeschi
di claude77 [user #35724]
commento del 16/03/2015 ore 12:33:34
Ciao Alberto,
Bravi, ottima manifestazione, ma io vivendo a Roma faccio fatica ad esserci sempre.
Ma quest'anno il SHG al sud non lo farete immaigino?
Cavolo, lo aspettavo con ansia.
C.
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Re: Senza soggezione per americani e tedeschi
di alberto biraghi [user #3]
commento del 16/03/2015 ore 13:14:11
Vedi sopra :-)
Rispondi
Mi unisco al coro
di luvi [user #3191]
commento del 16/03/2015 ore 12:31:30
degli entusiasti con grande piacere!

Ottima manifestazione, struttura perfetta per tutte le esigenze e formula vincente da ogni punto di vista... Applicare lo stesso concetto ad SHG è un vero asso nella manica, è la soluzione definitiva per il successo a 360 gradi!!

Poter descrivere le cose con calma, spiegare, far ascoltare i prodotti, parlare a bassa voce e con serenità di tutto quel che viene chiesto è un valore inestimabile per noi che esponiamo, ma penso sia anche ciò che la maggior parte dei viisitatori si aspetta di poter trovare entrando a contatto diretto con noi produttori. Vedere le facce attente, curiose, rilassate e soddisfatte delle persone che si fermano e chiedono informazioni su ciò che interessa loro o semplicemente su ciò che vedono esposto è un vero piacere.

Tutto questo senza dover minimamente rinunciare allo spettacolo, alle demo, alle clinic, a tutto quanto sia strettamente connesso con il mondo delle chitarre e della musica, insomma. Anzi, potendoselo godere di più e meglio!

Bravi!

Ci vediamo a novembre per dare vita al miglior SHG di sempre! :-))
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Da appassionato e visitatore...
di marco_strobel utente non più registrato
commento del 16/03/2015 ore 13:01:06
...sono stato al Quark Hotel per diverse manifestazioni e penso che questa sia stata una tra le migliori per possibilità di incontro e scambio con i costruttori e gli artigiani, favorita anche dalla non eccessiva affluenza che, sebbene sia un "contro" per chi organizza, è certamente un vantaggio per chi può visitare gli stand con calma, anche più volte e magari acquistare, come il sottoscritto, un prodotto italiano di ottima fattura a un prezzo da fiera! Pertanto non mi entusiasmerebbe molto veder accorpare questo evento al più famoso (e caotico) SHG. Certo se ci fossero delle cabine isolate (anche alla buona) destinate alla prova degli strumenti all'interno delle singole sale sarebbe "tutta 'nata storia"!
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ottima rassegna
di magheggio [user #10968]
commento del 16/03/2015 ore 14:02:07
Alla fine sono riuscito ad andare...
Ottima rassegna sotto tutti i punti di vista.
L'hotel Quark è in ottima posizione ed è facile raggiungerlo con i mezzi...
La presenza di espositori è stata buona... ne conosco diversi che non sono venuti, certamente per scelte o esigenze loro ma è stata una bella vetrina per quelli che invece sono venuti: sono stati tutti allegri e molto disponibili nel rispondere a semplici curiosità di noi visitatori e chitarrofili incalliti... sono stati anche fonte di ispirazione per progetti faidate futuri.
Un ringraziamento pubblico al mitico Giulio Negrini che è sempre molto disponibile per consigli (mi ha chiarito una questione che mi arrovellava da qualche settimana) ed incontrarlo di persona è sempre un piacere (se me lo potessi permettere una delle sue chitarre sarebbe già mia!).
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Successo
di dalo [user #18107]
commento del 16/03/2015 ore 17:15:49
Praticamente al debutto nella categoria "bricoleurs", intimorito e in soggezione in mezzo ai liutai veri e blasonati devo dire che è stato un successo. E mi sono divertito da morire. Alla prossima. Shank Guitars
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