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Ovation C2078AX: Perché ho scelto una chitarra di plastica
Ovation C2078AX: Perché ho scelto una chitarra di plastica
di [user #34497] - pubblicato il

Quando ci si innamora di una chitarra non c'è preconcetto che tenga, e anche il rapporto conflittuale con i materiali sintetici di una Ovation si risolve con gran beneficio per le orecchie e per una mano in cerca di comodità, affaticata da un attacco di tendinite.
Quando ci si innamora di una chitarra non c'è preconcetto che tenga, e anche il rapporto conflittuale con i materiali sintetici di una Ovation si risolve con gran beneficio per le orecchie e per una mano in cerca di comodità, affaticata da un attacco di tendinite.
 
Ecco, l'incubo di ogni chitarrista è venuto a farmi visita: la tendinite. Dito indice, mano sinistra. Come dicono a Roma: "alimortaccisua!"
Fai le visite, fai le lastre, fai il laser, ecc... ma siccome il dito si piega discretamente tutti dicono "sei a posto". "A posto un c...., non riesco più a suonare!" ed ecco che ti guardano come un marziano.
E allora ghiaccio qui, ghiaccio là, ghiaccio a colazione, pranzo e cena. Piano piano il ditone migliora (di smettere di suonare non se ne parla, avevo serate programmate col gruppo, dopo ne abbiamo presa qualcuna in meno) e con la chitarra elettrica il problema è quasi del tutto risolto.
Purtroppo con l'acustica sono ancora dolori. La mia Takamine è troppo dura, è stata lei a causarmi la tendinite. Liutaio, setup, action, ecc., la situazione migliora ma mi rendo conto che il problema è il manico. Mi basta prenderla in mano e fare due accordi per sentire distintamente il "peso" del bordo inferiore del manico proprio sul punto di origine del dolore. Ecco trovata la causa, suonandola poco non me ne ero mai accorto.
A essere sinceri fino in fondo, non mi ero mai trovato particolarmente bene con quella chitarra, più che altro per l'assenza di bassi e un preamp difficile da gestire, anche se esteticamente era uno spettacolo. Però era come essere sposato con una donna bellissima con cui non fai sesso: l'occasione per un divorzio (cambio di strumento) era propizia.
 
Per qualche settimana inizio un pellegrinaggio verso il mio spacciatore di fiducia e provo praticamente tutto quello che ha nella fascia di prezzo 800-1200. E quando dico tutto intendo proprio tutto, il che è un'impresa non da poco. In quel momento non mi interessa tanto la voce quanto il manico: bastano pochi accordi per capire quale cade giusto e quale invece tocca il punto dolente.
 
Ovation C2078AX: Perché ho scelto una chitarra di plastica

Alla fine, the winner is - non l'avrei mai detto - Ovation, il famigerato plasticone!
E adesso? Ho sempre preso per i fondelli il mio compagno di merende per la sua, e ora ne compro una? Per sfortuna i modelli esposti per un motivo o per l'altro non mi soddisfano, così il negoziante ordina quello che mi interessa. A questo punto inizia l'odissea. Fra un mesetto è qui, anzi no, ancora 15 giorni, il distributore ha sbagliato, ancora un mese, eh no... dopo le ferie.
Ma porca paletta! possibile che alla Ovation non vogliano vendere? Misteri del marketing di casa Fender (ho visto cose che voi umani...). Ormai son passati più di 9 mesi, storniamo l'ordine e amen.
Inizio la ricerca sul web: troppo cara, troppo lontano, troppo usata, fin quando non trovo ciò che sembra fare al caso mio. Telefonata, viaggetto ed eccomi con in mano una C2078AX.
 
Ovation C2078AX: Perché ho scelto una chitarra di plastica
 
La bimba è bella, proprio tanto. Il formato è Adamas (senza foro armonico ma con i "buchini"), la cassa non è completamente arrotondata: nelle nuove serie hanno fatto spazio per la pancia, c'è una incavatura nel body che calza a pennello a chi ha superato gli anta e ha un po' di pancetta. Leggera e maneggevole, ha meccaniche cromate, binding, tavola di abete massello sunburst, manico in cinque parti, quello comodo che mi ha fatto scegliere il brand.
 
Ovation C2078AX: Perché ho scelto una chitarra di plastica
 
Era esposta da un po', aveva le corde un po' fruste e un'action piuttosto alta (che per la tendinite è male). Chiedo al negoziante se possiamo fare un cambio corde a spese mie per provarla. Monto delle .011 e riguardo all'action piuttosto alta ecco la prima sorpresa: mentre stiamo cambiando le corde, chiedo se possiamo dare una regolata al truss per sistemare un po' l'action e il commesso mi dice "questi manici sono dritti come una barra di marmo. Non li regolo quasi mai, per l'action guarda come si fa". Prende un paio di pinze, estra il ponte dalla sua sede e con delle pinzette comincia a togliere degli spessori posti sotto al pickup. Ogni spessore è alto 0,25mm. Quattro spessori fanno un millimetro di action in meno, senza liutai, limature di osso, ecc.
 
Ovation C2078AX: Perché ho scelto una chitarra di plastica

Finalmente si sente come suona. Diciamo la verità, con delle .012 o anche di più il volume sarebbe stato maggiore, ma in fondo non ci devo suonare in spiaggia e mi accontento di un volume non eccessivo, diciamo nella media.
La voce è particolare, si sente. La sentiamo noi chitarristi più che altro, perché fuori dal nostro mondo l'ascoltatore medio non distingue una chitarra da un basso, figuriamoci le sfumature date dal legno. Comunque sia è piacevole, ma quello che mi stupisce di più è l'equilibrio estremo che con la vecchia chitarra mi sono sognato tante volte. Si sentono dettagliatamente tutte le frequenze, il suono è bilanciatissimo, bassi caldi e presenti, cantini non intrusivi ma decisi. Basta spingere un po' sugli uni o sugli altri e si ottengono tutte le sfumature di cui si ha bisogno. Passati dieci minuti, non ti rendi più conto che stai suonando una chitarra di plastica. La mano non fa male, le corde sono morbide.
 
Ovation C2078AX: Perché ho scelto una chitarra di plastica

Attaccata all'ampli, arriva un'altra sorpresa.
Questa chitarra è nata per essere amplificata. Sebbene acusticamente sia già buona, per ovvi motivi costruttivi non può competere con uno strumento di legno di fascia alta, ma una volta collegata a un amplificatore la storia si ribalta. Alti volumi di fronte alla cassa, niente feedback: un sogno per chi come me a volte suona in piccoli pub dove lo spazio è poco e come ti muovi fischia tutto.
L'output è bello potente come livelli di uscita e, se collegata direttamente in un impianto, il gain non serve quasi mai.
Il preamplificatore è semplicemente strepitoso. Sia perché è semplicissimo, sia perché permette escursioni e tagli di frequenze veramente notevoli. In più l'Expressor (così lo chiamano) permette di arricchire il suono con una pasta presente ma mai troppo invadente.
 
Ovation C2078AX: Perché ho scelto una chitarra di plastica

Una nota negativa c'è, ma non troppo: il pickup riceve solo ed esclusivamente la vibrazione delle corde. Se si è abituati a battere qua e là per dare un po' di sezione ritmica in una loop station, peccato, tocca cambiare abitudini.

Ovviamente per me è tutto meraviglioso (altrimenti non l'avrei comprata), ma oggettivamente parlando mi ha risolto un bel po' di problemi.
È di plastica? sì. È di costruzione cinese? Boh? Forse sì e se non è cinese non sarà troppo distante. Le chitarre di legno suonano diverso? Sì, ma non troppo.
Forse per alcuni di noi questi sono difetti, per me sono caratteristiche del prodotto, semplici attributi. Basta sapere cosa si sta cercando.
 
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Il fascino di una sedia ...
di sbrook [user #42803]
commento del 29/03/2015 ore 16:47:05
Il fascino di una sedia a rotelle...
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Re: Il fascino di una sedia ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 29/03/2015 ore 17:54:40
Che commento del cazzo.

P.s: per la Redazione, non mi scuso, nella vita reale se un mio amico mi facesse vedere la sua macchina nuova ed un altro gli dicesse che sembra una carriola risponderei allo stesso modo, anzi, forse aggiungerei anche qualcosa in più. Ok, qua non siamo tutti amici, ma a me piace pensare di si, seppur virtualmente. Sanzionatemi pure.
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Re: Il fascino di una sedia ...
di nawa utente non più registrato
commento del 29/03/2015 ore 18:03:59
ma dai, era solo una battuta (credo) :-) esattamente cosa ti ha urtato ?
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Re: Il fascino di una sedia ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 29/03/2015 ore 19:25:3
Boh, forse io vivo in una dimensione parallela o sono troppo gentile o i miei genitori hanno sbagliato tutto nell'impartirmi un'educazione che prevede che se qualcuno mi mostra qualcosa che non mi piace dirgli che è una ciofeca è più segno di cattivo gusto che non di sincerità e schiettezza sane. Altrimenti andiamo tutti in giro a prendere per i fondelli tutti, tanto son solo battute, no?
Rispondi
Re: Il fascino di una sedia ...
di nawa utente non più registrato
commento del 29/03/2015 ore 20:22:16
si forse hai ragione, bastava ignorare il commento lasciandolo a se stesso. forse l'intenzione era gratuitamente offensiva. non volevo entrare nel merito. ma confesso che io l'ho intesa come un esercizio di humor nero sul "famigerato plasticone" dell'articolo. e in questo ci avevo visto una complicità con l'autore che anche lui ha messo un po' di sana ironia nell'articolo a proposito della particolare occasione che lo ha portato a questa scelta. [In quel momento non mi interessa tanto la voce quanto il manico: bastano pochi accordi per capire quale cade giusto e quale invece tocca il punto dolente. E adesso? Ho sempre preso per i fondelli il mio compagno di merende per la sua, e ora ne compro una? ]

ma guarda tu cosa vado a pensare. poi mi dicono che è un troll...

Naturalmente la chitarra è molto bella, ci felicitiamo tutti con il suo proprietario e ci dissociamo da ogni intenzione, anche involontaria, di affermazioni politicamente scorrette verso i diversamente abili o peggio ancora sulle Ovation.

a proposito di infortuni e sedie a rotelle :-)

vai al link
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Re: Il fascino di una sedia ...
di alberto biraghi [user #3]
commento del 29/03/2015 ore 18:10:26
Per quanto mi riguarda sono d'accordo con te al 100% (e comunque non è la redazione che sanziona), lo dico indipendentemente dal fatto che adoro queste chitarre. Lo avrei detto anche se l'oggetto in questione fosse stato una SD Curlee di produzione orientale di fine anni 70 (IMHO le chitarre più brutte della storia).
Rispondi
Re: Il fascino di una sedia ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 29/03/2015 ore 19:32:32
Azz, pensavo di aver sbagliato due volte, per l'attacco gratuito ed il turpiloquio e che mi meritassi un rimprovero ufficiale, magari anche solo in privato! Meglio così, per me si intende! :)
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Re: Il fascino di una sedia ...
di kaio [user #2024]
commento del 29/03/2015 ore 19:02:19
...non te incazzà!...è un troll! ;)
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Re: Il fascino di una sedia ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 29/03/2015 ore 19:34:15
Azz, uno al dì ora. Sono gasato per Landini e quindi m'è venuto fuori lo spirito contestatore a tutti i livelli. Ahahah

P.s: te pensa alla tua gibsonite...:)
Rispondi
Re: Il fascino di una sedia ...
di Tubes [user #15838]
commento del 29/03/2015 ore 19:51:16
Concordo concordo concordo . Un vero cazzo di commento .
Rispondi
ho avuto modo di suonarla. ...
di giuseppe40 [user #18743]
commento del 29/03/2015 ore 17:32:27
ho avuto modo di suonarla. comodissima e molto particolare nelle timbrica. a modo suo un classico. non ci si fa bluegrass ma in certi ambienti è ottima. auguri!
Rispondi
Auguri per la chitarra nuova ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 29/03/2015 ore 17:50:15
Auguri per la chitarra nuova ed in bocca al lupo per la tua tendinite. Mai provata una Ovation di quelle storiche ma diversi modelli orientali e, come per tutte le chitarre al mondo, c'erano varie fasce di prezzo e molti esemplari meglio suonanti di altri. Ancora auguri e grazie per la condivisione.
Rispondi
Due dritte e un applauso
di alberto biraghi [user #3]
commento del 29/03/2015 ore 18:07:5
Chi mi conosce sa che per me il mondo è roundback, sono di parte quindi applaudo. Splendido acquisto. Il corpo contour è comodissimo soprattutto con la chitarra appesa al collo, perché evita che scivoli voltando il top verso l'alto. Il pre è quanto di più efficiente si possa chiedere e la manodopera coreana oggi è ai vertici, soprattutto se ben guidata come nel caso della Ovation (e comunque si tratta della fabbrica da cui escono le Ovation di produzione orientale fin dagli anni '80, quindi gente che sa lavorare).

Dritta 1: vero che i manici non si muovono, ma in realtà la Casa fa uscire le chitarre con tensioni di truss roda abbastanza lasche, adatte alle 010. Puoi verificando facilmente da seduto, con la chitarra in posizione di suono. La tieni con il braccio destro sulla cassa e applichi un po' di trazione indietro alla paletta, con dolcezza. Se le corde si abbassano facilmente al centro significa che devi tirare il truss rod di 1/4 o 1/2 giro. Compiuta questa operazione potrebbe essere necessario rispristinare uno degli spessori, ma il risultato è un manico dritto come una spada che consente action basse senza frustare.

Dritta 2: checché ne dica il volgo prevenuto, il suono di una chitarra esce al 90% dal top. Il carattere personale delle nuove Ovation, quel "un po' diverso" si attenua col tempo. Ora è "non troppo", ma quando il top (che nel tuo caso mi apre sia abete spruce di alta qualità) avrà lavorato diventerà più risonante e il carattere del legno uscirà alla grande. Dopo un anno o due di musica la voce delle Ovation già si fa ricca, ma migliora ulteriormente col tempo. Tanti bravi chitarristi che sentono suonare una vecchia Ovation si stupiscono della qualità del suono e abbandonano i preconcetti sulla "plastica" (che nel caso della tua Elite è ben di più, è materiale di alta qualità steso a mano).

Rispondi
Re: Due dritte e un applauso
di mafuz [user #19122]
commento del 29/03/2015 ore 19:33:55
anch'io ho una ovation, (serie Ultra - non un modello blasonato ma con ottime meccaniche e un bellissimo top - comprata nel '90 o 91, non ricordo esattamente), ma devo che quello che per te è un punto di forza per me è stata una vera croce: suonarla in piedi. C'è poco da fare, mi scappa da tutte le parti. Per il resto, sul suono e sulla sua evoluzione nel tempo sono pienamente d'accordo.
Rispondi
Re: Due dritte e un applauso
di alberto biraghi [user #3]
commento del 29/03/2015 ore 22:34:11
Attenzione, è una croce suonare in piedi le Ovation deep bowl tradizionali, infatti apprezzo molto il contour di questa, che è un design nato a metà anni 2000. Con quelle fatte prima o sono shallow (sottili, maneggevolissime) oppure soffri (ma - a mio avviso - venendo ricompensato dal suono).
Rispondi
Re: Due dritte e un applauso
di Tubes [user #15838]
commento del 29/03/2015 ore 19:59:0
Ciao Alberto,
mi confermi che Metheny per un certo periodo ha suonato delle Ovation con corde di nylon su alcuni dei suoi dischi dell'epoca d'oro, cioè quando si impose al mondo come chitarrista rivoluzionario, e penso perciò agli anni 90, forse primi anni 2000 ? Dico questo perché quelle sonorità lì mi impressionavano e a rifarle con una chitarra classica, ad esempio, non si ottengono le stesse sfumature . Voglio dire, sono diverse, magari migliori, ma non è quello che zio Pat tirava fuori con quelle Ovation . Illuminaci, per favore !
Rispondi
Re: Due dritte e un applauso
di coldshot [user #15902]
commento del 29/03/2015 ore 20:22:30
Beh Metheny si è imposto un pò prima degli anni '90 e primi 2000, comunque credo che le abbia usate ogni tanto, di sicuro Al Di Meola è uno dei suoi clienti più illustri
Rispondi
Re: Due dritte e un applauso
di alberto biraghi [user #3]
commento del 29/03/2015 ore 22:37:13
Ho sentito il vecchio Pat solo una volta dal vivo negli anni 90 e non aveva Ovation. Però confermo che la Ovation corde di nylon (soprattutto la Folklore), quando viene amplificata ha sonorità sue esclusive, difficilmente riproducibili con altri strumenti. Ovviamente possono piacere o no, ma sono davvero interessanti.
Rispondi
Re: Due dritte e un applauso
di sundayplayer [user #13160]
commento del 30/03/2015 ore 14:08:48
Si, in quegli anni l'ho visto dal vivo col la Ovation (non ti so dire il modello...).
Confermo il suono particolare (e bellissimo).
Rispondi
Ho un Ovation da un ...
di Capra_Poliuretanica utente non più registrato
commento del 29/03/2015 ore 18:44:14
Ho un Ovation da un buon quarto di secolo e sinceramente non ho mai capito chi giudica le Ovation chitarre di plastica che suonano di plastica.
A meno che sia gente che legge commenti sul web e poi li riporta senza aver testato di persona.
Oppure persone che ne abbiano provata una con l'action troppo bassa.
In quel caso il suono è un po' fastidioso al mio orecchio.
Poi facilità estrema di regolazione senza bisogno di liutai, manico che è stabilissimo, una paletta che esteticamente è bellissima.
Che vuoi di più? :-)
Rispondi
La Ovation è una gran chitarra.....
di zioles [user #33829]
commento del 29/03/2015 ore 19:49:23
...poi, come in tutte le cose, ci sono quelli che dicono che suona come un cartone.
Posseggo una 1613, classica stereo, del '78 e posso confermare che suona mooolto bene.
L' allora mio maestro classico mi disse che suonava molto meglio di certe chitarre di livello alto che aveva sentito.
La 1613,per intenderci, é quella che ha usato Fabrizio De Andre' per un certo periodo.
Caro Ianni70, goditi la tua C2078AX.
Rispondi
Re: La Ovation è una gran chitarra.....
di alberto biraghi [user #3]
commento del 29/03/2015 ore 22:39:37
... io gliel'ho vista e sentita suonare dal vivo al Palalido di Milano il 17 novembre 1975, non avevo mai visto una Ovation prima, e da quel giorno l'ho amata.
Rispondi
Re: La Ovation è una gran chitarra.....
di elgaldil [user #22921]
commento del 30/03/2015 ore 21:16:01
Grande chitarra!

Anche se, in quell'anno, Fabrizio imbracciava anche un'altra sei corde che io amo di più (e che mi sono ovviamente procurato)...un'ibanez jap Concord 752 black beauty :-)
Rispondi
Ciao, ma quale sedia a ...
di Tubes [user #15838]
commento del 29/03/2015 ore 19:49:45
Ciao,
ma quale sedia a rotelle o altre stronzate o plasticosità varie : Ovation per me quando ero ragazzo (ahimè tanti anni fa ) era sinonimo di sonorità nuove, intriganti, accordi aperti e canzoni di Ron che ne sfoggiava una forse color turchese (non ricordo bene) che mi toglieva il sonno poiché non me la potevo permettere . Poi gli anni sono passati e il mio suono si è fatto più elettrico ma Ovation e Adamas rimangono per me un mito assoluto e una pietra miliare nella storia dello strumento Chitarra .
Goditela !!
Rispondi
Re: Ciao, ma quale sedia a ...
di jotler [user #32545]
commento del 29/03/2015 ore 22:18:35
Anche io ricordo quella di Ron, fu il primo live della mia vita, 14 o 15 anni e quel suono cristallino, pulito, con le note di Piazza Grande sgranate una dietro l'altra in quell'arrangiamento ancora me le ricordo perfettamente. Sempre amato le Ovation, alla faccia di tutti i denigratori.
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Perché mi piacciono le ovation
di ciardis [user #34152]
commento del 29/03/2015 ore 22:56:58
Le chitarre ovation mi piacciono esteticamente. Quando vedo una martin o una taylor penso immediatamente che il loro look è old style. Questo non succede con le ovation, che mi sembrano moderne, anche se paradossalmente sono chitarre superate.
Rispondi
Re: Perché mi piacciono le ovation
di ianni70 [user #34497]
commento del 30/03/2015 ore 06:57:09
superate da cosa ? E' solo il marketing il farci percepire qualcosa come superato o obsoleto. Come esempio ti posso citare la recente mania del vintage di casa fender. Quelle non sono superate ?
Secondo me si... ma il marketing ti ha convinto che come suonavano quelle... oggi nessuna lo fa più. Ma che siamo tutti rinco ??? Impariamo a scegliere le cose (TUTTE) secondo le nostre vere necessità.
Rispondi
Re: Perché mi piacciono le ovation
di ciardis [user #34152]
commento del 30/03/2015 ore 21:44:43
Il marketing è un elemento imprescindibile del mercato. Se dovessi basarmi sulle mie "vere necessità" come chitarrista, dovrei solo cambiare le corde della mia Suzuki entry level del 1981. E' un dato di fatto che le Ovation siano scomparse dai palchi, dalle rastrelliere dei negozi e, ultimamente, anche dalle linee di produzione USA. Questo nonostante il buon periodo delle acustiche, recentemente, con Martin e Taylor ancora in sella.
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Nel '78 comprai la mia ...
di giambu [user #4070]
commento del 30/03/2015 ore 07:34:36
Nel '78 comprai la mia prima acustica. Alllora le Ovation erano troppo care per me ma provai un'Applause, che era una sottomarca.
Alla fine ho scelto una Epiphone, che ho tutt'ora e di cui sono molto soddisfatto, ma l'Applause, suonata acusticamente, non era male.
Si diceva all'epoca che Cat Stevens suonasse l'Ovation...
Rispondi
Re: Nel '78 comprai la mia ...
di alberto biraghi [user #3]
commento del 30/03/2015 ore 09:41:15
Sul sito di Riccardo Bucci ci sono molte informazioni interessanti e una lista abbastanza completa di artisti che hanno suonato o suonano chitarre Ovation.

vai al link
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Re: Nel '78 comprai la mia ...
di saketman2 [user #18572]
commento del 30/03/2015 ore 16:41:36
Se vuoi approfittare e risentire le sonorità dell'Applause AA14-4. ti lascio il link con prove di un mio articolo che scrissi 5 anni fa:

vai al link

E tornando al tema delle sonorità delle Ovation:
ieri come oggi.

I Believe in it
Rispondi
Re: Nel '78 comprai la mia ...
di giambu [user #4070]
commento del 30/03/2015 ore 17:55:17
I demo non si riesono ad aprire...
Rispondi
Re: Nel '78 comprai la mia ...
di saketman2 [user #18572]
commento del 30/03/2015 ore 18:15:18
Strano, io ho provato adesso e mi si aprono...
Ti lascio comunque i link diretti di YouTube da qui penso non ci siano problemi:

vai al link

vai al link

vai al link

vai al link


E questo, sempre con l'Applause, proviene da un altro articolo:


vai al link
Rispondi
Ne ho avuta una per ...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 30/03/2015 ore 11:35:06
Ne ho avuta una per un paio d'anni.
L'ho data via per monetizzare. Non perché non mi piacesse. Anzi.
E' stata una fedele compagna in molti live...e la sua timbrica particolare si faceva sentire anche in un ensamble di 10 musicisti.
Se ben ricordo era un modello del 2003. E infatti senza contour body.
Davvero molto scomoda da suonare in piedi, è vero. Però mi ero abbastanza abituato.
Da spenta bassi diciamo molto "asciutti". Ma la cosa non è che mi dispiacesse.
Ma il pickup di serie era fenomenale.
Da amplificata in termini di frequenze non le mancava davvero nulla.
Manico pazzesco. Di cui apprezzavo molto anche la verniciatura estremamente sottile.
Ho avuto fra le mani solo un paio di Takamine in vita mia.
Beh, entrambe mi sono sembrate durissime.
Quindi, per quella che è la mia esperienza, confermo molte delle impressioni dell'autore.

Rispondi
Ho da poco preso una Ovation custom Legend 1719-5
di saketman2 [user #18572]
commento del 30/03/2015 ore 16:10:3
Ho da poco preso una Ovation Custom Legend 1719-5, ovviamente Made in U,S.A.,del 1993 e devo dire che sono veramente contento. Chitarra comodissima di tastiera ,fantastica, superlativa visto anche la qualità di materiali con i quali è realizzata.
E'' stato frutto di uno scambio con un'altra acustica (Tokai Cat's Eyes del 1976) + una strato japan del '68-'70.
E' davvero un'ottima chitarra e concordo con quello scritto nell'articolo sul fatto che, elettrificata, davvero stupisce per il suono e la potenza d'uscita.
Lo so le Ovation sono scomode da suonare in piedi ma, dopotutto, possedendo già una sua sorella minore, una Applause AA14-4 made in U.S.A. del 1979, ne ero preparato :)
Che dire, anch'io vidi l'Ovation per la prima volta nelle mani di Fabrizio De Andrè in quel fine anni '70 in quel piccolo "Tempio", il Palalido, che consacrò, in quegli anni, anche tanti miti d'oltre Oceano quali i Ten Years After, Joe Cocker , tanto per citarne alcuni ma la vidi anche nelle mani di un altro grande artista italiano il compianto Pino Daniele che non perdeva occasione di esibirsi sempre in ogni suo concerto o apparizione televisiva, imbracciando una Ovation.

Nella fine di quel decennio degli anni '70 pian piano comparvero, nelle braccia di seri professionisti, famosi o meno, una quantità sempre maggiore di Ovation.

Addirittura, molti ne rimarranno oggi sorpresi, divenne una chitarra "cult" nei primi anni a cavallo tra il 1970 ed il 1980.
Sono chitarre stupende con una sonorità ricchissima di armonici e con un volume di uscita del suono davvero notevole.
Poi, comunque, non so per quale motivo ma, pian piano, verso la fine degli anni '80, scomparve dalle braccia di molti beniamini di quel tempo....
Sono molto felice della rinascita di questo glorioso Marchio, almeno non nella triste storia degli ultimi tempi del Brand, ma nel consenso dei chitarristi, anche tra i più giovani che la conoscono oggi, per la prima volta e dopotutto, oggi come allora, se ne parla anche per quella sua particolarissima "struttura".
Comunque l'Ovation è sempre stata una chitarra "senza mezzi termini" o piace o non piace, soprattutto quando non la si è mai suonata, fermo restando che poi, quando la si prova e la si conosce, si ha modo di apprezzarla veramente e molte volte si ha modo anche di ricredersi del precedente giudizio , a priori, negativo.
Rispondi
Re: Ho da poco preso una Ovation custom Legend 1719-5
di ciardis [user #34152]
commento del 30/03/2015 ore 21:50:2
Purtroppo non c'è alcuna rinascita del brand, ma solo declino, collezionismo e poche altre eccezioni.
Rispondi
Re: Ho da poco preso una Ovation custom Legend 1719-5
di alberto biraghi [user #3]
commento del 01/04/2015 ore 01:29:
Non è esatto. Proprio oggi il nuovo CEO ha dichiarato che l'intenzione è riaprire la produzione USA a New Hartford. E già è attivo il centro assistenza con John Budny.
Rispondi
Re: Ho da poco preso una Ovation custom Legend 1719-5
di ciardis [user #34152]
commento del 01/04/2015 ore 19:41:4
I read the news today oh boy
Rispondi
Non mi sono mai abituato ...
di elgaldil [user #22921]
commento del 30/03/2015 ore 21:57:27
Non mi sono mai abituato al manico delle ovation...non c'è nulla da fare. Ma è un peccato, perché suonano ...eccome!
Mi sono convinto che -per il feeling, più che per il suono- è il genere di strumento che "o si odia o si ama-
Rispondi
Re: Non mi sono mai abituato ...
di alberto biraghi [user #3]
commento del 31/03/2015 ore 22:59:04
Ma a quale ti riferisci? Ce n'è una selezione molto ampia, con caratteristiche veramente differenti. Larghi, stretti, piatti, curvi, a V e a C, classici, folk e quasi-elettrici. Personalmente amo i manici tipo Legend originali, con profilo a V che ricorda quello delle Fender pre-CBS, ma anche quelli più larghi e piatti tipo Folklore sono deliziosi.
Rispondi
Re: Non mi sono mai abituato ...
di elgaldil [user #22921]
commento del 01/04/2015 ore 10:59:50
Provai una legend tanti anni fa...ero giovane, imberbe ed inesperto. La chitarra era eccezionale, ma il manico non mi piace a proprio...e dire che amo i profili a V stile old-Corona made. Ma forse era troppo stile "elettrica" per i miei gusti? Bah
Se penso che la chitarra che più porto sul palco ultimamente, la mia vera work horse, che n n cambierei mai, ha proprio un manico V-shaped (ma bello largo: 1,75")

Tutte le altre ovation che ho provato avevano generalmente sempre manici troppo stretti per me...e questo non mi ci faceva trovare bene. Ma la mia esperienza in merito è molto limitata.

Ciononostante sono strumenti che continuano sempre ad affascinarmi!
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Ovation forever
di tittis [user #28285]
commento del 31/03/2015 ore 13:45:05
...o vi amano o si odiano....per me ,la prima che ho detto.Punto
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Azz
di dariosicily [user #40626]
commento del 01/04/2015 ore 10:21:00
A me sembra splendida !
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le ovation sono state nei ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 01/04/2015 ore 11:08:2
le ovation sono state nei miei sogni da quando, per la prima volta, ascoltai riccardo zappa (un'altra cosa, non il brano del video.. ), poi mi piaceva molto quando paolo tofani usava la Adamas ..
Io pero' non ho avuto buonissime esperienze.. ne ho imbracciate poche, forse due o tre, pero' mi scivolano, tendono a mettersi orizzontali ... c'e' rimedio?

vai al link
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tornando sui vecchi passi
di fender64 [user #14522]
commento del 01/04/2015 ore 11:57:11
nel lontano 86 comprai a Cagliari un'Ovetion modello base..non ricordo..credo avesse solo il controller del volume..Abbandonata poi non mi ricordo perchè ma, visto che i passi indietro che ho fatto ultimamente mi hanno portato solo benefici credo che la ricomprerò.
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è un tipo di chitarra ...
di superloco [user #24204]
commento del 03/04/2015 ore 08:57:20
è un tipo di chitarra che mi piace moltissimo ma che purtroppo non riesco a tenere in braccio
se no l'avrei comprata di sicuro
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di ianni70 [user #34497]
commento del 14/04/2017 ore 15:12:14
Aggiornamento:
A quasi due anni esatti di utilizzo aggiungo una cosetta... i tasti sono molto morbidi... forse un po' troppo e li ho già dovuti far rettificare. A parte questo "difetto" è comoda e performante sotto tutti i punti di vista.

Allego un paio di link per sentirla in azione (uno dei due link è un video... ascoltate ad occhi chiusi...)

vai al link
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Intato in famiglia nel frattempo è entrata una gretsch... ma ve lo racconterò un'altra volta...
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di EROSCOLOMBO.COM [user #12591]
commento del 31/10/2020 ore 11:22:40
Mbè io possiedo una custom legend del 1993 made in USA, e devo dire che a mio modesto parere è una chitarra straordinaria, ho molte acustiche tra cui una Martin D45 del 73, una Gibson J200 del 66 e anche una Robert Taylor... ognuna ha il suo carattere, è l’ovation rimane lì... nel suo timbro, nel suo fascino! IMHO
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