di redazione [user #116] - pubblicato il 17 aprile 2015 ore 11:00
Lo stand Danelectro alla fiera di Francoforte si è colorato di novità gustose per qualunque appassionato di vintage e di sonorità anni '60. Tutte a base di lipstick, appese alle pareti tornano la Dano '63, la Convertible, la 12-String e l'imperdibile Baby Sitar.
Lo stand Danelectro alla fiera di Francoforte si è colorato di novità gustose per qualunque appassionato di vintage e di sonorità anni '60. Tutte a base di lipstick, appese alle pareti tornano la Dano '63, la Convertible, la 12-String e l'imperdibile Baby Sitar.
L'edizione 2015 del Musikmesse ha visto un sostanzioso aggiornamento del catalogo Danelectro. Con il suo particolare battipenna, la forma double-cut e i colori sgargianti, torna la Dano '63 in una edizione aggiornata e con un'attenzione particolare al contenimento dei costi. Con i suoi 19 fret e la coppia di Lipstick modello '56, la Dano '63 è una delle soluzioni più economiche per portarsi a casa il suono Danelectro.
Sulla stessa linea, ma con un concetto costruttivo agli antipodi, arriva anche la Convertible. Dotata di buca ellittica al centro della cassa al cui interno è incastrato un lipstick, la Convertible permette di miscelare il suono elettrico con quello acustico grazie al piezo nascosto sotto il ponte.
Da non perdere è anche la nuova 12-corde con buca a effe su un lato, sellette regolabili individualmente e ancora una volta pickup lipstick a seguito, battezzata semplicemente 12-String. Ma lo strumento più succoso dell'esposizione è senza dubbio la Baby Sitar, un ibrido tra chitarra e un sitar in miniatura che permette di ricreare le sonorità dello strumento indiano senza dover modificare la propria tecnica chitarristica. Ha 21 fret distribuiti su una scala da 25 pollici e sei corde in accordatura standard. La caratteristica sonorità è resa possibile grazie a un ponte Gotoh Sitar Bridge.