Migliora i tuoi accompagnamenti: Innocenti Evasioni
di redazione [user #116] - pubblicato il 14 giugno 2015 ore 08:00
Non si sottolinea mai troppo l'importanza di un buon lavoro della mano destra per conferire groove a una esibizione di sola chitarra acustica e voce. Un classico meno noto di Lucio Battisti è ideale per imparare a far battere il piede al pubblico anche senza avere una esemble alle spalle.
Non si sottolinea mai troppo l'importanza di un buon lavoro della mano destra per conferire groove a una esibizione di sola chitarra acustica e voce. Un classico meno noto di Lucio Battisti è ideale per imparare a far battere il piede al pubblico anche senza avere una esemble alle spalle.
Continua il viaggio acustico con Paolo Pilo nella discografia meno nota di Lucio Battisti. Dopo "L'Aquila", in questo appuntamento tocca a "Innocenti Evasioni", traccia contenuta nell'album Umanamente uomo: il sogno. Pubblicato nel 1972, è stato il sesto album del cantautore e ha portato al successo brani come "I Giardini Di Marzo" ed "E Penso A Te".
Non meno bella, "Innocenti Evasioni" è il classico brano ballabile del funk anni '70, con alcuni momenti più melodici e soffusi ma in gran parte caratterizzato da un groove deciso e da un ritmo scandito da un wah wah e da un basso animato quanto ben incastrato con i disegni della batteria.
Quando ci si trova a trasporre in chiave acustica un simile contesto musicale, è fondamentale proporre la stessa pulsazione ritmica o quantomeno richiamarla con un lavoro adeguato della mano plettrante. Paolo Pilo ha affrontato diverse volte questo argomento in passato, e nel clip dà una nuova dimostrazione di come palmo e plettro possano trasformarsi in un piccolo kit di percussioni se sfruttati con le giuste cadenze.
Il movimento degli accordi non è particolarmente complesso è permette di muoversi in libertà con i propri voicing preferiti a seconda del momento e di aggiungere o meno i bassi per rendere più completo il sound generale.