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Yamaha LL6 ARE: poca spesa tanta resa
Yamaha LL6 ARE: poca spesa tanta resa
di [user #16167] - pubblicato il

Tra le mani di Paolo Antoniazzi è capitata una delle novità più interessanti di casa Yamaha, la LL6, una chitarra acustica con caratteristiche tecniche interessanti ma un prezzo contenuto.
Tra le mani di Paolo Antoniazzi è capitata una delle novità più interessanti di casa Yamaha, la LL6, una chitarra acustica con caratteristiche tecniche interessanti ma un prezzo contenuto.

La LL6 è una chitarra che bada alla sostanza, lo si intuisce da subito. L’aspetto, soprattutto nella colorazione natural, non si perde in fronzoli, orpelli e ghirigori. Binding leggeri, una rosetta in madreperla, ma delicata e un classico battipenna a goccia tartarugato, queste sono le uniche concessioni all’occhio. Tutte le altre specifiche si concentrano sulla soddisfazione delle orecchie, la parte più importante per ogni strumento, quella da non sottovalutare mai.

Il top è realizzato in abete Englemann massello. Questo è trattato con il sistema A.R.E, una particolare tecnica, sviluppata proprio da Yamaha. Attraverso l’utilizzo di ambienti con umidità e temperatura controllate, i tecnici giapponesi operano un vero e proprio invecchiamento dei legni (del solo top in questo caso), per regalare all’abete quella ricchezza timbrica tipica di strumenti suonati per anni. A questo trattamento si somma il nuovo x-bracing, realizzato con la stessa essenza e reso leggerissimo da un profondo scallop che, a detta della casa dei tre diapason, donerebbe un’accesa nota bright al timbro della LL6.

Fondo e fasce sono in palissandro laminato, come il ponte e la tastiera a 20 tasti. Lo stesso legno è utilizzato per realizzare le due parti centrali che, assieme alle tre in mogano, compongono il manico. Questa soluzione permette di aumentare la rigidità del manico, rendendolo più resistente a torsioni e imbarcamenti. 

Yamaha LL6 ARE: poca spesa tanta resa

Oltre alle meccaniche dorate e la custodia in dotazione, l’ultimo accessorio da citare è il sistema di amplificazione Zero Impact. Questo è un pickup piezoelettrico passivo, o meglio è un composto di sei differenti trasduttori (uno per corda), studiato per riprodurre al meglio il sound della serie L.

A dispetto del prezzo ridotto, imbracciando la LL6 non sembra di avere tra le mani uno strumento economico, anzi. La comodità del profilo del manico è accentuata dal bordo ricurvo del binding attorno alla tastiera, che fa il paio con i tasti jumbo ben smussati. Leggendo la scheda tecnica scopriamo che alla Yamaha hanno scelto con cura la distanza tra le corde e la action da adottare sulla LL6. Sotto le dita non possiamo che apprezzare il risultato. Tutto è al posto giusto, dove lo si vorrebbe avere. Ora resta da vedere se anche tutte le frequenze sono dove le vorremmo. 

La forma del body è molto simile a quello di una dreadnought, in realtà si tratta di un LL, uno shape sviluppato da Yamaha, una evoluzione della classica D, modificata quanto basta per mantenere le stesse peculiarità timbriche, ma con qualche miglioria (almeno si spera).

Cominciamo con dello strumming, con un plettro morbido. Il sound è equilibrato e potente. Le alte sono frizzanti, ma non taglienti o fastidiose. La pancia larga della cassa armonica regala comunque una buona dose di ciccia sulle basse. Il volume non è esagerato, ma dalla buca si ha una buona proiezione. Si sente lo strumento vibrare sulla pancia e ci regala una bella sensazione, trasmette feeling. La LL6ARE, come molte delle sue compagne di marchio, è uno strumento che sembra di avere avuto tra le mani per anni. La voce è ricca di armoniche, anche se ammettiamo di non riuscire a percepire con decisione i risultati del trattamento speciale del top. 



La LL6 è uno strumento che, completo di custodia, viene via a meno di 500 euro. Un prezzo che, viste le caratteristiche, la rende particolarmente appetibile. Una chitarra in grado di soddisfare anche i palati più fini senza svuotare i portafogli più giovani.
chitarre acustiche ll6 a.r.e yamaha
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Il suono mi piace molto ...
di superloco [user #24204]
commento del 19/06/2015 ore 08:39:55
Il suono mi piace molto e la forma "particolare" non mi dispiace affatto, bella chitarra
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Che bella voce decisa. Il ...
di accio7 [user #17961]
commento del 19/06/2015 ore 08:45:46
Che bella voce decisa. Il livello dei prodotti musicali Yamaha non delude mail. Brava Yamaha.
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ho la versione "vecchia"
di Baconevio [user #41610]
commento del 19/06/2015 ore 09:04:25
ho la versione vecchia da ormai 7/8 anni...pagata all'epoca 500 euro, difficilmente la sostituirei se non spendendo soldi per un prodotto di liuteria.
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Opinione personale
di claude77 [user #35724]
commento del 19/06/2015 ore 09:14:00
ho provato tantissime chitarre Yamaha acustiche, sia nuove che molto vecchie.
Molto spesso mi sono trovato davanti ad ottimi strumenti ma non sono mai riuscito a comprarne una. Alla fine c'è sempre qualcosa che non mi convince. Le trovo fredde che non mi emozionano abbastanza.

Ricordo benissimo il mio ultimo acquisto di una chitarra acustica.
Andai dal mio negoziante e passai la mattina a suonare varie chitarre.
Provai 6/7 Yamaha alcune anche intorno ai 1.000€. Molte di loro erano strumenti ottimi ma alla fine mi portai a casa una SIGMA dal costo di 500€ che, semplicemente, mi emozionava di più.
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Io ho il modello non ...
di mattconfusion [user #13306]
commento del 19/06/2015 ore 09:27:13
Io ho il modello non ARE, comprata due o tre anni fa e sono molto soddisfatto. Ha una forma piuttosto particolare ma è comoda, la tastiera è molto socrrevole e ha un suono ben bilanciato, molto "preciso", definito sulle alte e con dei bassi piuttosto asciutti. Per mio gusto personale e per genere/accordi che faccio ho progressivamente scalato dalle .12 alle .10 però la chitarra ha un buon volume comunque. Finiture perfette, tenuta accordatura eccellente....
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Strumento che conosco molto bene...
di Dinamite bla [user #35249]
commento del 19/06/2015 ore 10:22:09
l'ho fatta acquistare ad una mia allieva che cercava una buona chitarra acustica senza spendere troppo. Dopo un'accurata prova le ho consigliato questa, e confermo tutte le sensazioni riportate nell'articolo, uno strumento costruito davvero bene, curato e con una voce molto potente ed equilibrata. Se la gioca con strumenti di categoria superiore senza problemi.. considerato il prezzo decisamente concorrenziale, lo ritengo uno strumento eccellente.
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E' stata la mia prima ...
di MAT77 [user #27583]
commento del 19/06/2015 ore 15:44:39
E' stata la mia prima chitarra acustica, qualche anno fa (il modello precedente ovviamente)
e la pagai 450€. La trovavo un pò scomoda ma ero alle prime armi, però aveva un bel suono! Concordo che Yamaha fa delle buone chitarre acustiche. Ho un amico che suona una Yamaha sunburst in mogano laminato che pagò 350.000 lire (avrà più o meno 25 anni!!!) e quando la sento penso sempre che ha un suono stupendo.
Ciao
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Davvero una bella chitarra
di nicobranka [user #40458]
commento del 21/06/2015 ore 12:22:35
...l'ho comprata proprio una ventina di giorni fa,premetto che sono possessore di una Gibson J35 ed ho avuto anche 4 Martin (d28 d35 om21 00028)...ho deciso di comprare una chitarra di fascia media per suonare con più frequenza e onestamente non me ne frega tanto se questa Yamaha è in made in China...io ho comprato la versione brown sunburst...bella esteticamente e con una bella gigbag semi rigida...davvero un eccellente rapporto qualità prezzo....ma quello che mi ha sorpreso più di tutto è la comodità della tastiera....un assetto già perfetto...ha un bel suono e una grande versatilità...ottima sia con plettro che con dita....e non è escluso che in futuro mi prenda la ll16 che è tutta in massello e con la tastiera in ebano...e costa solo 250 euro in più....per chi vuole stare sotto i 500 euro la consiglio vivamente...perchè suona bene ed è comodissima da suonare....
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uh. buon rapporto suono/ prezzo
di jackvance [user #34268]
commento del 23/06/2015 ore 11:39:06
.. personalmente ho una L10 di fine anni 70 e devo dire che quando la presi la trovavo buona ma poco aperta.. dagli anni 2005 in poi il suono è migliorato tantissimo e ora ne s on odavvero soddisfatto.
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poca spesa, massima resa: mi sembra proprio....
di brucetruce [user #19719]
commento del 26/06/2015 ore 11:40:21
....il titolo giusto per la LL6, anche se io ho quella non A.R.E.!

Io l'ho acquistata un annetto fà, anche se quel giorno ero partito per acquistarne una amplificata, e la ARE penso che ancora non era sul mercato, grazie alla collaborazione di uno dei più forniti negozi di Roma (centro) ho potuto provarne più di una dozzina, e devo dire che la Yamaha è nettamente, per quel range di prezzo il migliore strumento in assoluto, calcolate che avevo la possibiltà di acquistare anche un Martin usata a 700 euro in mogano, ma sinceramente se parliamo di suono A ME era piaciuta di più la LL6. Ho poi pensato che con un 100 euro avrei potuto abbinarci un ottimo PickUp, quindi la scelta è stata una nonscelta, tanto era il divario con le altre della stessa fascia.

Pro : Suono cristallino e potente, Finiture sobrie e ben fatte

Contro: forse solo il "nome" non tra i più blasonati, non fa figo, quindi: rivendibilità usato!

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LL 16 A.R.E. Here !!
di calledb [user #22605]
commento del 27/06/2015 ore 09:31:54
FELICE possessore di una LL16 ARE interamente in legno massello, suono fermo e ricco di armoniche, acquistata in Germania un qualche mese fa (in Italia al momento è difficile trovarla) e devo dire che ho tra le mani uno strumento eccezionale!! sopratutto se paragonato al suo prezzo!!.. è già la mia seconda chitarra della casa, ho anche una FG720 pagata nuova emno di 300 euro.. e suona già molto bene! ma questa è tutta un'altra cosa!!.. Ho rimpiazzato le sellette ponte con delle Tusq e le meccaniche di serie, già ottime, con delle Groover di alta fascia e il suono è migliorato ulteriormente! Del resto si sà.. Yamaha difficilmente delude..
E posso aggiungere un'altra cosa, può tranquillamente competere con delle chitarre che costano tre volte tanto.. Non oso immaginare fra qualche anno come suonerà
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di MM [user #34535]
commento del 22/09/2015 ore 10:33:22
Mi ha ben'impressionato, e me la sono comprata.
Grande chitarra, sono contentissimo.
Mi soddisfa molto sia suono che suonabilità, morbida, manico eccezionale.
Yamaha si conferma una grande casa di prodizione, una certezza più che positiva.
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