Dopo averlo tante volte ammirato in video,
ieri sera a Rimini, ho finalmente avuto modo di ascoltare il "Quaio" in carne ed ossa nella sua veste di "turnista".
Palco enorme e piazza affollata sia di gente, dato che l'evento (gratuito e sul lungomare...), chiude il festival promosso da uno storico locale riminese, durato un'intera settimana.
Il programma della serata è piuttosto vario, le Custodie Cautelari, storica band romana, accompagneranno Maurizio Solieri (il bellissimo e abbronzatissimo), Giuseppe Scarpato (chitarrista "di" Bennato) ed Eugenio Finardi come "headliner", aprendo la serata con alcune cover.
Fra le Custodie Cautelari anche il nostro Quaini, che armato della sua strato azzurra, di testata Marshall "anniversary" (quella "silver"), e di tablet sul leggio, si è tranquillamente districato fra le ritmiche di supporto a Solieri e Scarpato (grandissimo il suono di Scarpato), il cantautorato-pop di Finardi, e le cover di pezzi classici o meno eseguiti dalle Custodie Cautelari (a proposito, nella cover di "Hysteria" dei Muse...fiammate!!).
Quaini, sul lato sinistro del palco, sempre preciso e puntuale, umile e dedicato al pezzo, sorridente come Van Halen....
Il clima sul palco è chiaramente festaiolo, sicuramente più rilassato rispetto (per esempio) alla data di un tour "ufficiale", dove tutto deve essere impeccabilmente perfetto. Il Quaio infatti suona tutta la sera con la stessa strato (...purtroppo anche "Highway to Hell"...io sono inorridito, ma i "non chitarristi" sembravano non notarlo affatto...), insomma...un po' come capita a noi comuni mortali.
Forse è stato per questo....che la differenza si è fatta notare di più!!
Non che ce ne fosse bisogno....comunque...Chapeau!!!
Andrea.