Il cappello di Billy Gibbons? Ecco come averne uno
di Pietro Paolo Falco [user #17844] - pubblicato il 15 luglio 2015 ore 09:30
Barba e occhiali da sole bastano da soli per portare immediatamente alla mente l'immagine del frontman degli ZZ Top, ma la ciliegina sulla torta è il suo immancabile "cappello di treccine". Ecco di cosa si tratta e dove trovarne uno come il suo.
Più un'icona che un semplice uomo, Billy Gibbons rappresenta un'immagine chiara e inequivocabile nel cervello di milioni di fan. Il vestito da gentleman texano, la lunga barba rossiccia e gli occhiali da sole sono il suo marchio di fabbrica, quasi una divisa o una maschera completata da un'immancabile berretto ricoperto di quelli che sembrano essere dei piccoli dreadlock in cima. Il Reverendo indossa il caratteristico copricapo letteralmente in ogni sua apparizione pubblica, anche quando ci infila sotto una bandana o lo copre in parte con un un cappello da cowboy o con la sua "bombetta da blues".
Non tutti conoscono la storia dietro quel cappello, che non è frutto dell'estro di uno stilista quotato né una stranezza partorita dalla mente del chitarrista, bensì retaggio di una cultura proveniente dall'altra parte del mondo.
Conosciuto come nudu o zuccotto Bamileke, quello di Billy è un berretto tipico di una tribù camerunense, i Bamileke appunto. Proprio dal loro capo ha ricevuto il suo, scambiandolo con il cappello da cowboy tipo 10-gallon (uno Stetson, per la precisione) con cui era arrivato in Camerun durante una pausa dal tour con gli ZZ Top.
Il nudu consiste in un semplice berretto con una serie di forellini su tutta la superficie, dove vengono infilati e fissati dei cordoncini di lana infeltrita a mo' di dread rastafariani. Trovarne uno originale, per ovvi motivi, è decisamente complicato, ma è possibile scovarne qualche riproduzione online.
I nudu reperibili su internet sono per lo più fatti a mano e difficilmente li si trova per pezzi inferiori al centinaio d'euro, mentre non è raro che sforino ampiamente i 200 euro per le versioni più curate. Alcuni costruttori li vendono sul sito Etsy, vetrina virtuale per artigianato e prodotti di fai-da-te unici nel loro genere, e i modelli più economici sono solitamente quelli lavorati all'uncinetto e non infeltriti, più raffinati a vedersi ma meno "autentici" e di certo meno fedeli a quello indossato da Gibbons.
Per avere un nudu come il suo è necessario armarsi di pazienza e di un portafogli mediamente più gonfio. Di tanto in tanto dei copricapi Bamileke possono essere avvistati su eBay, per lo più da venditori stranieri e in quantità limitate, come questo.
Tuttavia, se si conosce qualcuno pratico con ferri e lana, realizzare qualcosa di simile dovrebbe essere alla portata ed è facile individuare alcuni consigli a riguardo sui forum dedicati. Non è garantita la presenza scenica del Reverendo del rock, non si vedranno migliorare le proprie abilità chitarristiche, ma per qualunque fan degli ZZ Top sarebbe un affronto non fare di tutto per cercare di portarsi a casa un nudu come Billy comanda.
Alcuni anni fa, Gibbons raccontava la storia del suo cappello a un'inviata di moda del Telegraph. L'intervista è tuttora negli archivi online del giornale e su YouTube.