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Les Paul Junior 1957: the real thing
Les Paul Junior 1957: the real thing
di [user #43441] - pubblicato il

Le riedizioni Gibson non scarseggiano per qualità e suono, ma imbracciare una solid body d'epoca è un'esperienza unica. La storia, i graffi e il feel di una Les Paul Junior del 1957 fanno capire cosa s'intende con "the real thing".
Dall'introduzione del Custom Shop si fa un granparlare della qualità delle nuove riedizioni proposte da casa Gibson. Si disquisisce sulla qualità dei legni, sulle sonorità dei pickup e più genericamente si tende ad arrivare al solito discorso nostalgico, che "quelle di una volta erano meglio".
Cercando di non farmi influenzare dai vari discorsi sentiti nel tempo, ho preferito fare le mie esperienze da solo e acquistare nel corso degli anni ciò che potevo permettermi. Finalmente, giunto alla maturità, sono riuscito ad aggiudicarmi una bella Les Paul Junior del 1957.

Les Paul Junior 1957: the real thing

Qui siamo di fronte al "the real thing", non una copia, non una riedizione, non un tributo, solo la pura, semplice, originale e - lasciatemelo dire - splendida Les Paul Junior in una delle annate in assoluto meglio riuscite, con il suo P90, il suo condensatore bumble bee, i segni di una vita sul corpo che raccontano una storia di musica, di palchi, con tutto il mojo che deve avere una chitarra così.

Les Paul Junior 1957: the real thing

Il suono è quello che ti puoi aspettare da un oggetto di questa natura, caldo, bluesy, potente ma mai sgarbato. Appena prendi dimestichezza con l'uso dei potenziometri, giorno per giorno ne scopri la versatilità. Abbassando il volume il suono diventa quasi acustico, lavorando sul tono la fai diventare nasale e jazzy, oppure apri tutto e tiri fuori l'anima da southern rock. A tutto volume con un buon ampli a valvole ricorda atmosfere alla Allman Brothers o alla Lynyrd Skynyrd.

Les Paul Junior 1957: the real thing

Il mogano vibra fra le mani, il manico del '57 è generoso, ma mai eccessivo sotto le dita e ti sembra che il suono non finisca mai. Parliamo di una chitarra che nasce come entry level, ma non bisogna farsi fuorviare da questo dettaglio. Appena la capisci, ti rendi conto che è uno strumento completo. Puoi suonare di tutto e non sentire la mancanza di nulla.

Les Paul Junior 1957: the real thing

Se come me apprezzi la corposità e la presenza del P90, qui godi e non la lasci più. Tre chili e 400 grammi al peso, una piuma. Ora, avute e provate tutte le copie e riedizioni, la mia personalissima opinione è che: le differenze ci sono, sebbene non abissali, e nel confronto diretto si sentono. I prodotti del Custom Shop sono i più vicini all'originale e le differenze le noti solo se le hai entrambe sotto esame, mentre su un palco non ci fai caso.
Il feticcio è impagabile. Se come me ami l'oggetto, la differenza non è colmabile, se sei un musicista e basta, smetti di crucciarti: quello che fa la vera differenza è sempre la mano.
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di esseneto [user #12492]
commento del 23/07/2015 ore 12:24:57
Nella sua essenzialità è veramente bellissima anche se personalmente preferisco comprare chitarre nuove,sia perchè non mi posso permettere strumenti vintage e poi sopratutto perchè alla fine mi servono solo per fare musica, l'aspetto "romantico" del fascino emanato da uno strumento d'epoca non mi ha mai impressionato più di tanto.
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di biggiorgione [user #43441]
commento del 23/07/2015 ore 17:51:09
Come appunto dicevo,il mercato del nuovo,propone ottime soluzioni e di ottima fattura.La scelta del vintage è principalmente legata all'oggetto e non all'uso, anzi paradossalmente andare a suonare con un oggetto nuovo è più rilassante e ti da dà meno patemi d'animo
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di Oliver [user #910]
commento del 23/07/2015 ore 12:32:34
Complimenti per la splendida ragazzaccia.
E' una chitarra che generalmente si sottovaluta, finchè non la si prova e si resta a bocca aperta. E un originale dei "bei tempi" deve dare una soddisfazione impagabile.
Buon divertimento, "maltrattala" come si deve.
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di biggiorgione [user #43441]
commento del 23/07/2015 ore 17:52:17
Ti assicuro che suonata senza risparmio,è da lacrime a gli occhi
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di sidale [user #29948]
commento del 23/07/2015 ore 17:10:48
Complimenti, veramente una bella chitarra,non ho mi provato una junior ma tutti quelli che lo hanno fatto mi dicono che sia una bomba,soprattutto quelle a un solo magnete...
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di biggiorgione [user #43441]
commento del 23/07/2015 ore 17:58:3
Non posso che confermare ti consiglio di guardare ,se no l'hai già fatto i link di seguito vai al link
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di thyeah [user #40067]
commento del 23/07/2015 ore 18:23:37
wonderful one
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di Claes [user #29011]
commento del 23/07/2015 ore 20:40:00
La Junior è una buona formula - non si batte 1 p/u P90, due manopole, ponte wraparound e peso piuma. Ho sia LP che SG in versione Junior... repliche Epiphone Made in Indonesia! Il Sunburst della tua è particolarmente bello avendo quel triangolo visivo e poi il battipenna perfettamente integrato.Il look on-stage, on-video e on-ragazze è assicurato. Ha pure il fascino del vintage - tantissime ragazze sul suo C.V.! Il sound si adatta da una specie di Tele a una Gibsoniata folle.
E grazie per le tue belle foto. Una chitarra affascinante a seconda della "Formula Junior" è pure la Epi Crestwood LP Junior, DC, wine red e con battipenna "Maltese cross".
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di biggiorgione [user #43441]
commento del 25/07/2015 ore 01:45:1
Ti assicuro che comunque anche la produzione contemporanea non sfigura. Io nei miei articoli,al di la del feticcio , cerco di essere sempre obiettivo. Se ami il blues o il southern rock o anche il rock classico con queste chitarre ti diverti tanto e hai mille sfumature sonore e anche la produzione orientale ti da oggetti validi per presentati on stage senza sfigurare. Alla fine tu sei quello che fa la differenza.
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di ENZ0 [user #37364]
commento del 24/07/2015 ore 00:44:29
Altro bell'articolo biggiorgione, come sempre ben scritto: riesci con le parole, se non a far "ascoltare" lo strumento, a trasmettere lo stato d'animo che si puó provare imbracciando uno strumento simile! E complimenti per la junior, più leggo di junior in queste pagine e più mi viene voglia... ma io di certo ripiegheró su una junior contemporanea! Grazie per la condivisione :)
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di biggiorgione [user #43441]
commento del 25/07/2015 ore 02:03:08
Enzo, se puoi e ti va, cerca di provarne più che puoi. Io ho sempre fatto così per farmi una mia idea e, ti assicuro, che quando esci dagli attuali stereotipi e provi le possibilità di una chitarra all'apparenza essenziale,ma di fatto completa, vedrai tutto sotto una nuova ottica. E ti assicuro che non c'è bisogno di essere un fenomeno per capire che quando hai formato il tuo gusto, non ti servono tante variabili per ottenere il suono che cerchi
Rispondi
di Sparklelight [user #41788]
commento del 24/07/2015 ore 07:59:14
Grazie per condividere queste chicche, molto gradite e molto ben descritte ... sarai pure un collezionista ma sai ricercare proprio dei bei pezzi!

Rispondi
di biggiorgione [user #43441]
commento del 25/07/2015 ore 01:56:31
Ti ringrazio per l'apprezzamento. Il mio intento è quello di condividere le mie emozioni e la mia esperienza sul campo,non per farmene un vanto ma solo per dare un'opinione che mi sono fatto sul campo e magari aiutare qualcuno a scegliere la strada da seguire,mettendolo in guardia dai tranelli che può trovare lungo la sua strada. Tranelli in cui,ahimè sono cascato più volte nell'effimero tentativo di trovare l'oggetto definitivo che per quelli come me che hanno l'animo del collezionista,non esiste!!! Quando capisci come sei fatto e cosa cerchi,improvvisamente tutto diventa più chiaro e le valutazioni sul da farsi sono più semplici.
Rispondi
di Jackblef [user #25259]
commento del 26/07/2015 ore 10:02:34
Complimenti per l'acquisto, che invidia!!! Adoro la Junior 57, ma al momento mi "accontento" di una Riedizione del CS.... Hai notato anche te una differenza di escursione del tono? Molto più graduale sulla Vintage e più a scalino sulla riedizione? Sulla mia il tono comincia a scurirsi verso 3/4, mentre sulle Vintage che ho visto già a 7 si sente un netto cambiamento...
Rispondi
di biggiorgione [user #43441]
commento del 26/07/2015 ore 11:17:52
In effetti è una caratteristica che ho notato già su diverse chitarre Gibson di produzione attuale. Nonostante montino potenziometri CTS che sono ottimi, non lavorano quasi mai con la gradualità dei vecchi pot. Comunque,ho provato varie Les Paul Junior del Custom Shop e ne ho avute due prima di fare il "salto" e devo dire che sono a prescindere ottimi strumenti, è un bell' "accontentarsi". Il p-90 anche sulle nuove fa la sua onestissima figura e a livello CS la qualità costruttiva c'è. In ambito Les Paul la junior è in assoluto quella che più si avvicina all'originale. Discorso diverso su standard e custom,"ma questa....è un'altra storia".
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di Jackblef [user #25259]
commento del 26/07/2015 ore 19:09:47
Forse dipende anche dal fatto che la tua 57 monta un vero condensatore carta olio, mentre la mia vos un normale condensatore travestito da bumblebee ( come tutta la produzione CS). Avevo trovato un video a riguardo che avevo postato in un mio diario.... Comunque non sono un esperto, e magari sono proprio i potenziometri che lavorano diversamente.
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di biggiorgione [user #43441]
commento del 26/07/2015 ore 21:52:13
Quesito interessante al quale però è difficile dare una risposta. Se parliamo di risposta dei potenziometri, direi che il condensatore c'entra poco,se parliamo di suono viceversa influisce. In che misura? Boh, difficile dirlo. Di sicuro in un confronto diretto la differenza è meno evidente con chitarre equipaggiate con p-90 piuttosto che quelle con veri P.A.F. e copie attuali. Ritengo che nell'insieme,l'uso e gli anni sulla groppa facciano il pedigrèe della chitarra e ne formino per così dire il "carattere". Sono quasi 20 anni che assieme ad un amico collezionista,facciamo esperimenti per ritrovare i suoni di allora utilizzando le migliori Les Paul dagli anni 70 ad oggi C.S. incluse. Fino ad ora ci siamo andati vicino,ma quelle di allora sono un'altra cosa. Forse un giorno mi rassegnerò e acquisterò una les paul dal 57 al 60 con i suoi P.A.F.
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di 5maggio2001 [user #36501]
commento del 27/07/2015 ore 15:35:10
Ne ho provate ma non capisco come mai si possa pensare di prendere questa piuttosto che una 335 o una les paul, comunque son gusti...
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di biggiorgione [user #43441]
commento del 27/07/2015 ore 23:44:11
Non ho mai detto che debba essere una scelta esclusiva e difatti io possiedo sia 335 che Les Paul standard e custom. Dico semplicemente che con una chitarra così puoi fare di tutto e non hai bisogno di altre chitarre, non che tu non le debba avere. Anzi se la mia tasca fosse al passo con i miei desideri le comprerei tutte e per ogni anno , tutti i colori disponibili e tutte le varianti possibili. Se però desideri una gran chitarra che ti dia soddisfazione nel suonarla e che sia oltremodo versatile,oltre ciò che potresti pensare vedendo un oggetto di questo tipo, la Junior è così. Poi può non entusiasmarti e non darti l'emozione che da a me soltanto imbracciandola, ma qui si tratta di gusti e allora massimo rispetto. Ognuno ha i suoi gusti e le sue preferenze,come è giusto che sia
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di Spacecaster [user #42955]
commento del 01/08/2015 ore 19:46:06
E'nettamente la chitarra più bella che gibson abbia mai prodotto nella sua storia...335 e les paul? per me non c'è storia...la dinamica e l'espressività del p90 non si può eguagliare,nemmeno il miglior paf d'epoca ci si avvicina.Ne ho provate tre,tutte double cut e singolo pickup,due 58 e una 59...stessa immensa qualità sonora.
Grande acquisto e sarà sicuramente il mio prossimo appena trovo quella giusta.Il custom shop a mio parere non arriva a questo livello,soprattutto le recenti produzioni.Grazie per l'articolo!
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di telecrok [user #37231]
commento del 03/08/2015 ore 10:48:41
Il mio sogno, anche la D.Cut che forse preferisco esteticamente, una Junior e la Epi Coronet Cherry con battipenna bianco, sono i miei (per ora) sogni proibiti. bellissima BGiorgione, beato te. ciao
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di IlFolleDelloZen utente non più registrato
commento del 08/08/2015 ore 15:05:45
Ormai avrai capito le mie tendenze, BigGiorgione, se io possedessi una Junior la prima cosa che farei sarebbe quella di cambiargli subito le meccaniche con altre che abbiano le palette in metallo e non in plastica e visto che il suono non cambierebbe mi sentirei più tranquillo, ma stavolta invece che buttare le vecchie nella spazzatura (come avrei fatto di solito), le conserverei gelosamente, chissà mai che in futuro abbia bisogno di venderla.
A parte il fatto che quelle meccaniche sono orrende da vedersi, dal manico sembrerebbe una vecchia chitarra economica di Recanati!
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di biggiorgione [user #43441]
commento del 08/08/2015 ore 18:08:55
D'altra parte finchè funzionano...
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di Jackblef [user #25259]
commento del 17/08/2015 ore 20:55:35
"A parte il fatto che quelle meccaniche sono orrende da vedersi, dal manico sembrerebbe una vecchia chitarra economica di Recanati!"
Ma infatti lo spirito con cui è nata la Junior è proprio quello, una entry level economica per allargare il mercato a chi non poteva permettersi una "standard"..... Il vero potenziale dello strumento è stato capito molti anni dopo, Leslie West l'ha definita "un pezzo di legno con un microfono", ed è quello che si cerca quando si acquista una Junior... Per il resto si va sul soggettivo, infatti personalmente "Delle belle meccaniche dorate tipo Les Paul" su una Junior mi farebbero schifo, considerando comunque che quelle in plastica fanno quello che devono fare.
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di biggiorgione [user #43441]
commento del 17/08/2015 ore 21:06:06
E detto ciò,ci vediamo il 23 ottobre all'Alcatraz di Milano a vedere i Blackberry Smoke.... Lì la junior è del 1956,ma ce ne faremo una ragione....... In the name of Dixie!!
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di Jackblef [user #25259]
commento del 17/08/2015 ore 22:05:1
Ahah grande, ho i biglietti da mesi!!! Si, la Junior è del 56 e le meccaniche sono cromate, ma come hai detto te ce ne faremo una ragione.
Rispondi
di biggiorgione [user #43441]
commento del 17/08/2015 ore 23:50:38
E' difficile da far capire quanto si può tirar fuori da una chitarra così. Io nell'articolo ho provato....mah forse il tempo ci dirà se qualcuno ha raccolto... Nel frattempo noi ci andiamo ad ascoltare chi l'ha già capito da un pezzo!
Rispondi
di Jackblef [user #25259]
commento del 18/08/2015 ore 13:32:18
Nel caso non l'avessi ancora visto
vai al link
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di biggiorgione [user #43441]
commento del 18/08/2015 ore 21:56:31
E secondo te,potevo perdermelo? Scherzi a parte,l'avevo visto parecchio tempo fa. Direi che la sua opinione è abbastanza chiara da non lasciare dubbi sul potenziale di una Junior. In particolare io adoro le chitarre con un pick up. Grazie comunque per la segnalazione, intervista che non si può perdere.
Rispondi
di IlFolleDelloZen utente non più registrato
commento del 08/08/2015 ore 22:20:44
Sì, finché la barca va, lasciala andare, è giusto, ma sono anche brutte a vedersi!
Delle belle meccaniche dorate tipo Les Paul non sarebbero più estetiche?
Va beh, a me piacciono gli ibridi, se fosse per me assemblerei una chitarra con il miglior corpo, la migliore tastiera, i migliori Pickup, le migliori meccaniche, il miglior manico, la miglior sistema di vibrato (magari uno Shaller), ecc.ecc.
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di biggiorgione [user #43441]
commento del 08/08/2015 ore 23:20:26
In effetti anche io ogni tanto vengo preso da questi raptus. Di solito cerco qualche copia di valore inferiore e gioco su quella. Ma questa che mi è arrivata così,così la tengo. Guarda il mio articolo sulla " 225 un avita di classe in 4 anni". Quella l'ho trovata in condizioni non originali e ho dato qualche tocco di personalizzazione. Credo sia anche un articolo carino da leggere,poi,vedi tu.
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