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Arpeggi e tapping percussivo
Arpeggi e tapping percussivo
di [user #29312] - pubblicato il

Tecnica e creatività. Parliamo di tapping e impariamo come, attraverso un approccio percussivo, siano possibili interessanti sviluppi ritmico armonici degli arpeggi. Lasciamo la cattedra di Didattica al nostro lettore Fabio Anicas, amico di vecchia data e apprezzato didatta.

In questo lezione spiegherò alcuni arpeggi eseguiti con la tecnica del tapping a due mani, applicata in maniera percussiva.
L’idea è nata dalla ricerca di una sonorità di arpeggi insolita  che permettesse di raggiungere più ottave nella medesima frase. Partendo da un semplice bicordo di Re mi sono allargato aggiungendo ogni volta intervalli particolari come la settima, l’undicesima, la nona ecc..
Nell’ultimo lick ci saranno invece due accordi: Re e Do all’interno dello stesso pattern.

Arpeggi e tapping percussivo

Figura 1)

In questo lick suono esclusivamente le note del bicordo di Re in due ottave.

Arpeggi e tapping percussivo


Figura 2)

In questo lick suono esclusivamente le note del bicordo di Re ma in 3 diverse ottave.

Arpeggi e tapping percussivo


Arpeggi e tapping percussivo


Figura 3)

In questo lick mi sposto nelle varie ottave aggiungendo ogni volta le varie estensioni degli accordi D, Dm11, Dm9, Dm11.

Arpeggi e tapping percussivo

Arpeggi e tapping percussivo


Figura 4)

In questo lick c’è lo spostamento anche della mano sinistra.

Arpeggi e tapping percussivo

Figura 5)

In questo ultimo lick gli accordi sono Re e Re m11 nella prima battuta, Do e Do add6 nella seconda.

Arpeggi e tapping percussivo

La tipologia di arpeggi e le note scelte, si adattano molto bene a varie sonorità in quanto sfruttano principalmente le note dei bicordi (ossia dei power chords); solo successivamente aggiungo gli intervalli caratteristici dell’accordo minore. Va da se, che i lick sono adattabili ai vari accordi e situazioni modali e permettono di ottenere un sound più particolare del solito.

 Nota della Redazione: Accordo è un luogo che dà spazio alle idee di tutti, ma questo non implica la condivisione di ciò che viene scritto. Mettere a disposizione dei musicisti lo spazio per esprimersi può generare un confronto virtuoso di idee ed esperienza diverse, dando a tutti l'occasione per valutare meglio i temi trattati e costruirsi un'opinione autonoma.

lettori in cattedra
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di The_Tex [user #44101]
commento del 02/11/2015 ore 16:25:55
Ottimo articolo per un fan di Kiko Loureiro come me! E' uno stile di tapping che mi ha sempre attirato quindi ne farò sicuramente tesoro. Grazie mille Fabio!
Rispondi
di fabioanicas [user #29312]
commento del 02/11/2015 ore 16:34:19
Grazie mille a te!
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di Keldar [user #30052]
commento del 02/11/2015 ore 17:01:48
Ciao, ottimi spunti grazie!

Volevo chiederti: cosa usi come ferma corde?
Rispondi
di fabioanicas [user #29312]
commento del 03/11/2015 ore 13:55:41
Grazie a te! Dopo aver provato molti prodotti sto usando Gruvgear Fretwraps.
Rispondi
di Runner [user #18481]
commento del 03/11/2015 ore 14:27:46
Grazie per l'articolo e gli esercizi!
C'è qualche "trucco" per far sì che le note "tappate" sui cantini suonino ad un volume coerente con le altre? Per quanto picchi forte, specie sulle note del mi cantino, sono sempre più debolucce.
O si tratta solo di alzare il volume a palla in barba ai vicini?
Rispondi
di fabioanicas [user #29312]
commento del 03/11/2015 ore 14:34:53
Ciao, l'aspetto più importante secondo me è cercare di realizzare con le sole mani ciò che si vuole ottenere, nel migliore dei modi possibile. Se hai già raggiunto il massimo che pensi di poter ottenere a quel punto puoi migliorare il suono usando un processore di dinamica come il compressore ;)
Prova a rendere tutte le note omogenee in modo da poter mettere in risalto anche le note a volume più basso delle altre.
Rispondi
di Runner [user #18481]
commento del 04/11/2015 ore 13:34:50
Grazie mille!
(avere, nella mano destra, le unghie lunghe per l'acustica non aiuta in questa tecnica!)
Rispondi
di fabioanicas [user #29312]
commento del 04/11/2015 ore 13:40:16
effettivamente non aiuta :)
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di SuperAdrian utente non più registrato
commento del 06/11/2015 ore 06:02:58
Allora prima di tutto complimenti per la lezione...devo dire che questa è una tecnica di tapping tutt'altro che fine a sè stessa in quanto non utile solamente negli assoli ma anche nella costruzione di un brano di qualsivoglia genere....intro, riff, ritornelli, tutto è possibile!
Le lievissime differenze di dinamica nell'esecuzione, di cui si parla sopra, a mio parere umanizzano il tutto e non fanno risuonare le parti come se fossero state eseguite al sinth. Ottimi spunti, grazie!
Rispondi
di fabioanicas [user #29312]
commento del 06/11/2015 ore 10:10:39
Grazie mille! Hai colto proprio il mio scopo: usare una tecnica particolare senza esasperarla ma rendendola musicale.
Rispondi
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