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Artist: il mangia-pedali Blackstar
Artist: il mangia-pedali Blackstar
di [user #116] - pubblicato il

Blackstar torna alle origini del suono chitarristico con un amplificatore di sole valvole 6L6 capace di spaziare tra i due universi timbrici più amati, con due canali e nella doppia versione da 15 e 30 watt. Il combo Artist promette un suono puro e una circuitazione pensata per digerire qualunque pedale.
Non sempre un amplificatore va d'accordo con la pedaliera assemblata nel tempo, con fatica e spese talvolta importanti. Con la neonata serie Artist, Blackstar pensa proprio ai chitarristi che amano affidare molteplici sfumature del proprio suono agli stompbox ma che non vogliono rinunciare alla purezza timbrica di un valvolare vecchia scuola, presentato dai produttori come avente la dinamica di un combo californiano e l'inconfondibile pasta di un classe A britannico.

La linea Artist si compone attualmente di due soli modelli, entrambi valvolari, costruiti intorno a un preamplificatore a base di 12AX7 e con due 6L6 a sprigionare 15 watt di potenza nell'Artist 15 e 30 watt nell'Artist 30.
I combo sono equipaggiati con altoparlanti Celestion V-Type da 12 pollici, uno per il 15 watt e due per il 30 watt. Dal retro è possibile sfruttare anche un'uscita dedicata con simulazione di cassa, per entrare direttamente nel mixer durante i live più impegnativi o per registrare più comodamente in studio.

Le valvole usate per il finale potrebbero far pensare a un amplificatore progettato per un suono in stile americano. La dotazione del controllo propritario ISF già visto su innumerevoli amplificatori Blackstar valvolari e non, invece, fa sì che l'Artist 15 e l'Artist 30 siano in grado di passare con disinvoltura tra sonorità USA e UK più tutto quello che c'è di mezzo con la sola rotazione di una manopola.

Artist: il mangia-pedali Blackstar

Gli Artist hanno pochi fronzoli, controlli essenziali e due canali. Il primo, pulito, ha solo un potenziometro per il tono e un volume. Il secondo è un crunch e conta su una manopola per volume, un gain e un'equalizzazione a tre bande. Un volume master permette di gestire l'uscita generale dell'amplificatore.
Un riverbero digitale è già a bordo, in comune tra i due canali, ma i due Artist sono pensati per sposarsi al meglio con qualunque pedale esterno gli si colleghi. Immancabile per lo scopo è il loop fx, qui con due livelli di volume regolabili a seconda del tipo di effetto.

Un video ufficiale introduce le caratteristiche e le sonorità della linea Artist, ma nella pagina dedicata sul sito a questo link è possibile scovare una lista di esempi suonati e guide alla scoperta delle varie sfumature ottenibili.


Gli amplificatori Blackstar Artist sono già disponibili sul mercato internazionale e saranno presto anche in Italia grazie alla distribuzione esclusiva del marchio a cura di Backline.
15 30 amplificatori artist blackstar
Link utili
Blackstar Artist
Il distributore Backline
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di distorto [user #28299]
commento del 10/11/2015 ore 13:56:18
Non sapevo che Kevin Kostner facesse il dimostratore della Blackstar
Rispondi
di gabriele77 [user #10960]
commento del 11/11/2015 ore 13:40:44
Già 30 watt da una coppia di 6l6 sono pochini, ma 15 watt mi risultano davvero inverosimili.
Il bello è che anche sui manuali presenti sul sito blackstar sono riportate le stesse specifiche.
Ci vorrebbe l'intervento chiarificatore di qualche accordiano esperto di amplificazione.
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di ParanoidAndrea utente non più registrato
commento del 11/11/2015 ore 17:13:17
ti confondi con le 6V6....(che sono molto più potenti).
Io non sono un "esperto di amplificazione", ma ho parecchia esperienza diretta.
15 watt con una coppia di 6L6 sono un valore del tutto normale, magari un po' più basso del massimo ottenibile.
Esempio assoluto, il Fender Deluxe ha 2X6L6 con una potenza di circa 20 watt (non è una differenza così eclatante...).
Credo che ci sia un errore nel testo della comunicazione/marketing....e che in realtà il 30 watt abbia 4 6L6 (tipo i vox, che montano le EL84, valvole diversissime, ma con valori massimi prossimi a quelli delle 6L6).
A.
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di gabriele77 [user #10960]
commento del 11/11/2015 ore 17:26:10
Mi risulta l'esatto opposto di quanto dici, il deluxe reverb 22 ha due 6v6; inoltre io stesso ho avuto diversi amplificatori tra i 40 e 60 watt sempre con la coppia di 6l6 al finale (mesa boogie dc5, hot rod deluxe e deville, super reverb, bassman etc)... il mesa ce l'ho ancora adesso
Il deluxe reverb 22 comunque ha due 6v6.
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di ParanoidAndrea utente non più registrato
commento del 11/11/2015 ore 18:16:25
hai ragione....ho confuso le 2 sigle...che pirla!
In tal caso, e a maggior ragione, ci deve essere un errore nella comunicazione....
a questo punto sono piuttosto curioso....
Rispondi
di gabriele77 [user #10960]
commento del 11/11/2015 ore 19:00:03
con le sigle è facile confondersi, no problem... è solo per capire!
gabriele
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di Spottyblu [user #29356]
commento del 11/11/2015 ore 18:16:58
Non sono espertissimo, ma la potenza che arriva agli altoparlanti non dipende solo dalle valvole finali, dipende dal circuito a monte, dalla tensione alle quali vengono fatte lavorare e dalla classe con cui lavorano (a, ab, b...) nel circuito push pull, (l'accoppiata delle valvole finali) vuol dire che nel primo caso ogni valvola amplifica l'intero segnale e negli altri due casi ciascuna si occupa di amplificare solo una parte del segnale che poi viene ricostruito nel trasformatore d'uscita...
Quindi come vedi dalla stessa valvola possono aversi potenze molto differenti, ovviamente a scapito della linearità del suono, che in qualche caso come negli ampli per chitarra, non è neanche la prima delle caratteristiche cercate... anzi...
Comunque sì le 6L6 sono più potenti delle 6V6.
Io avevo un band master che (sulla carta) erogava 60 W con una coppia di 6L6. Ma se ad esempio usi una sola 6L6, limitandoti a sfruttare la zona di maggior linearità (classe A) non superi i 15 W di potenza.

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di gabriele77 [user #10960]
commento del 11/11/2015 ore 19:03:09
Anche io non sono molto esperto ma sono a conoscenza delle diverse configurazioni e classi di alimentazione ma anche tenendo presente queste variabili non mi trovo con i wattaggi indicati per i due ampli
Rispondi
di Spottyblu [user #29356]
commento del 11/11/2015 ore 19:12:01
Ma sì probabilmente il 15 W è fatto o con 2 6V6 oppure con una sola 6L6...
Rispondi
di Spottyblu [user #29356]
commento del 11/11/2015 ore 18:57:07
Ad esempio con una 6v6 (o in alternativa EL84) ottieni tutti quegli amplificatorini valvolari da 5/6 W. Con un'accoppiata delle suddette valvole ottieni una quindicina di watt di questo stupendo ampli (purtroppo anche nel prezzo)... vai al link, ma se trovo lo schema che peraltro sembra poverissimo...
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 12/11/2015 ore 09:08:37
il wattaggio dipende da:
- tipo di valvole
- modo di funzionamento (classe A, B...)
- tensione di alimentazione
negli amplificatori per chitarra di solito siamo abituati ad avere dei classe B tirati (esempio 50/60 watt usando una coppia di 6L6 o 12/20 watt con una coppia di 6V6) o magari dei classe A (5 watt con una EL34) ma non sono regole fisse.
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