di mickipiperno [user #42661] - pubblicato il 25 novembre 2015 ore 15:00
Chitarra acustica. Un fraseggio spendibile su tanti giri Blues, Country e – perché no – Rock’n’Roll. Siamo in tonalità di La e lavoriamo su pattern melodici di due o tre corde, arricchiti dall’utilizzo di una corda a vuoto.
Pattern di questo tipo ci consentono di spostarci facilmente sulla tastiera. La corda a vuoto non solo funzionerà come costante nello spostamento melodico dei pattern attraverso la tastiera, ma conferirà anche al fraseggio un deciso sapore stilistico country.
Questo genere di applicazione della corde a vuoto è molto frequente nella chitarra Fingerstyle ed è largamente utilizzato da grandi musicisti come Brent Meson e da maestri storici come Jerry Reed.
La padronanza di tecniche come quella che stiamo per affrontare permette di arricchire il nostro fraseggio nelle esecuzioni Blues e anche in quelle semplicemente contaminate da questo stile.
La tonalità della lezione è A. Gran parte del fraseggio della prima parte è concepito sfruttando come nota da bordone il G, ottenuto suonando la terza corda a vuoto. Il G è la settima minore dell’accordo di A, che in questo caso suonerà come un A7, di dominante, con il suo caratteristico sapore bluesy.
Questo modo di fraseggiare - sia procedendo sulla tastiera in fase ascendente che discendente - permette di inserire nel nostro lavoro un concetto importante anche dal punto di vista posturale: ci consentirà di muoverci con più semplicità tecnica sulla chitarra.
Se si vuole raggiungere scioltezza meccanica nelle esecuzioni e improvvisazioni, facilitandole, è di vitale importanza concepire un movimento soprattutto in orizzontale; in questo modo si renderà più spontaneo il movimento del braccio. E un movimento che esce spontaneo è più facile da memorizzare!
Nella seconda parte dello studio, proponiamo la stessa idea sfruttando però come nota si riferimento discendente la prima corda, il E cantino. Questa arricchirà il fraseggio sul quarto grado D. Per concludere, eseguiamo un terzo elemento proposto parzialmente in una passata lezione. Lo applicheremo sui tre accordi A, D e E che compongono il Blues.