Risponde Pietro Paolo Falco: puoi considerare qualunque amplificatore per chitarra diviso in due componenti essenziali, cioè preamplificatore e finale. Immaginando uno schema a blocchi, gli anelli del tuo suono in sequenza saranno sempre: chitarra, effetti, preamplificatore, eventuali effetti in send-return, finale, altoparlante.
Nel tuo cablaggio non devi fare altro che rimpiazzare il blocco del preamplificatore con il Brunetti, il resto viene da sé.
Se ti rifai alla catena di cui sopra, puoi dedurre che il preamplificatore interno del tuo ampli viene del tutto escluso dal sistema. Al suo input sarà collegata la chitarra (passando per gli eventuali effetti a pedale) e il suo output, come giustamente dici, andrà nel return dell'amplificatore.
Nello schema, il loop effetti si posiziona di fatto nel tratto compreso tra preamplificatore e finale, quindi il cavo che usi per collegare il Brunetti al return del Bugera diventa virtualmente il tuo loop effetti: puoi inserire qui in catena tutti i processori che normalmente metteresti in send-return.