di redazione [user #116] - pubblicato il 20 gennaio 2016 ore 11:00
Dal germanio al LED passando per l'operazionale, Earthquaker inserisce sei modalità di clipping selezionabili in un doppio overdrive che sa di amplificatore tirato per il collo e gioca a fornire due canali extra alla propria monocanale.
Evoluzione diretta del Gray Box Overdrive, il Gray Channel di Earthquaker Devices include due distorsori diversi e complementari in un unico contenitore. Ognuno di questi può contare su tre modalità di clipping differenti, da scegliere a piacimento e da sommare o meno per una gamma di sfumature elevata che si contrappone all'assenza di controlli per l'equalizzazione. Il Gray Channel, di fatto, non ha alcun controllo di tono e si propone come un doppio canale extra da fornire al proprio amplificatore, per una saturazione dura e pura basata su un totale di sei circuiti miscelabili.
Lo chassis, complesso solo all'apparenza, ospita due manopoloni per regolare il gain dei due canali, denominati Green e Red e regolati in volume attraverso gli appositi potenziometri, stavolta di dimensioni standard. In basso, uno switch permette l'attivazione dell'effetto e uno serve al passaggio tra i due canali. In realtà, quando viene selezionato il secondo, i canali lavorano in cascata anziché commutarsi, aumentando il gain ottenibile in modo considerevole.
Due switch ai lati del pannello frontale scelgono il tipo di clipping su cui le due saturazioni si basano. Per il canale Green sono disponibili un diodo al silicio e uno al germanio. Il primo offre un suono quasi da fuzz, tagliente e con una buona quantità di gain, mentre il secondo privilegia le basse frequenze e una saturazione limitata. Se si lascia la levetta in posizione centrale, non è attivo alcun diodo, e il Gain funge da boost con una riserva di volume che può restare pulita per buona parte della corsa, fino a portare in saturazione anche l'operazionale su cui l'intero circuito si basa, o per spingere un amplificatore oltre la soglia di breakup se richiesto. Nella modalità Red, il musicista può affidarsi all'output elevato e alla dinamica di un diodo LED, alla compressione e alla definizione di un MosFET nella modalità FET e, ancora una volta, alla riserva di volume dell'operazionale selezionando la posizione N, cioè "no clipping diodes".
La combinazione tra le due metà-circuito offerte dal Gray Channel permette numerose opzioni, dalla somma di due stadi di gain differenti al boost di un segnale saturo o alla saturazione di un segnale boostato, con una tavolozza completa a cui si riesce ad attingere anche senza ricorrere ad equalizzazione alcuna.