VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Aristocrats: il pubblico italiano è meraviglioso
Aristocrats: il pubblico italiano è meraviglioso
di [user #116] - pubblicato il

Questa settimana parte il nuovo tour italiano degli Aristocrats, nel nostro paese per presentare il loro nuovo disco "Tres Caballeros". Li abbiamo raggiunti per parlare della loro strumentazione, indagare sulla scaletta e curiosare tra le loro abitudini in tour.
Bryan Beller: E 'sempre un piacere venire in tour da voi. Siamo felici di suonare per un pubblico meraviglioso che veramente apprezza ciò che stiamo cercando di fare.
Poi vabbé, inutile dirlo: in Italia il cibo è pazzesco e apprezziamo la vostra cultura che è davvero affascinante.

Aristocrats: il pubblico italiano è meraviglioso

Come sarà la scaletta? Uguale ogni sera?
Guthrie Govan: Sì. Cerchiamo di trovare un’ ordine di marcia per i brani che scorra bene. Ci preoccupiamo di selezionare una rosa di canzoni che coprano una vasta gamma di tempi, stati d'animo e stili differenti. Una volta che abbiamo trovato una scaletta che ci sembra soddisfare questi requisiti, che piace a noi e ci pare diverta il pubblico, tendiamo a usarla per tutto il tour.

Non è monotono per voi?
GG: No, davvero! Perché in ogni nostro show tendiamo a suonare i brani in maniera leggermente diversa. Lasciamo sempre un sacco di spazio per la spontaneità e l’improvvisazione all’interno delle strutture dei brani che suoniamo.

C’è tempo per scrivere nuova musica in tour?
Marco Minnemann: Sì, ho portato con me un interfaccia audio Universal Audio Apollo, una chitarra, il microfono, il software Cubase audio e una libreria di suoni. Questo mi permette, anche durante le tournee, di registrare le mie idee in maniera professionale. 
Di tempo da dedicare alla scrittura di nuovo materiale ce n’è sempre: in hotel o magari nei lassi di tempo tra uno show e l’altro. 

Aristocrats: il pubblico italiano è meraviglioso

Cosa vi porterete sul palco per questi concerti?
BB: Senza entrare troppo nel dettaglio, Guthrie suonerà le sue signature della Charvel, corde Rotosound, un amplificatore della Victory e un Fractal FX-8 come pedaliera multi effetto. Io, il mio solito fedelissimo basso Mike Lull, corde D'Addario e amplificazione Gallien Krueger. Marco la sua batteria DW, piatti Zildjian, pelli Evans e bacchette Mark Pro.
Poi, per chi volesse un elenco minuzioso, la lista dettagliata di cosa suoniamo è disponibile sul nostro sito web, nella pagina Gear.

Viceversa, cosa chiedete di trovare nel locale o teatro che vi ospita?
BB: Guarda, per noi la cosa più importante è il sistema di monitor per gestire i nostri ascolti sul palco; per non rischiare, quelli ce li portiamo noi. E' un sistema di monitor EV.
Per cui, una volta che abbiamo i nostri strumenti e i monitor, per il resto usiamo tranquillamente la strumentazione e l’impianto che, di volta in volta, troviamo in ogni venue.

Guthrie magari pensava di scamparla senza una domanda da nerd chitarristici. E invece non lo lasciamo andare se prima non ci dice ogni quanto cambia le corde in tour…
GG: In un normale show degli Aristocrats uso due chitarre: una in "drop D" e una in accordatura standard. Tendo a cambiare le corde su uno di questi due strumenti ogni giorno, alternandoli. Poi, se il concerto è particolarmente caldo, se ho sudato parecchio, non mi faccio problemi a cambiare le corde di entrambe le chitarre prima del prossimo spettacolo. Il clima è sicuramente un fattore decisivo per la durata della vita di una muta di corde.

Aristocrats: il pubblico italiano è meraviglioso

Ecco l'elenco completo delle date:

27/01: Genova - La Claque
02/02: Milano – Blue Note
06/02: Verona – Officina degli Angeli
07/02: Bologna – Zona Roveri
08/02: Pordenone – Il Deposito
10/02: Firenze – Teatro Puccini
11/02: Terni – Auditorium Gazzoli
14/02: Palermo – Zsa Zsa
15/02: Cosenza – B-Side
16/02: Roccaforzata(TA) -Saloon Public House
17/02: Caserta - Softly Live
18/02 Roma - Planet Live
interviste the aristocrats
Link utili
Il sito degli Aristocrats
Il basso di Bryan Beller
La pagina di Bryan Beller sul sito Gallien-Krueger
Apollo, l'interfaccia audio di Marco Minnemann
La pedaliera di Guthrie Govan
Le chitarre di Guthrie
Il set up di Marco Minnemann nel sito di DW Drums


Nascondi commenti     12
Loggati per commentare

di helloween [user #27122]
commento del 26/01/2016 ore 11:01:15
Incredibile quanto apprezzi questo trio "umile"! A Palermo giusto giusto per San Valentino...che cazzo di scusa inventerò alla mia ragazza? La porto ad un concerto per fare qualcosa di alternativo? Ahahhha
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 26/01/2016 ore 13:29:36
E da me Cosenza il giorno dopo!? Solo che forse mi tocca andarci addirittura da solo!?
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 26/01/2016 ore 11:08:52
Molto interessante l'aspetto, importantissimo, su cui non si sentono di rischiare. Parole sante.
Dipende quasi tutto da lì, fermo restando la bravura e professionalità che questi hanno.
Rispondi
di jdessi [user #27382]
commento del 26/01/2016 ore 17:34:12
Allora? Ancora nessuno che tira ancora fuori la storia della musica iper tecnica pallosa e senza sentimento?
Rispondi
di Spacecaster [user #42955]
commento del 27/01/2016 ore 13:20:26
sono ipertecnici pallosi e senza sentimento
Rispondi
di roccog [user #30468]
commento del 28/01/2016 ore 12:59:45
Peccato che non li conosci. magari gli spiegavi te come essere più espressivi e ora erano una band migliore.
Rispondi
di Spacecaster [user #42955]
commento del 28/01/2016 ore 18:04:16
Ora....io cerco sempre di non essere maleducato...perchè non è nella mia natura.Ma dico...ma certi commenti li fate perchè avete il culo collegato direttamente al cervello e pensate con quello? oppure perchè volete sempre l'ultima parola? o perchè non chiavate mai nonostante abbiate anche l'icona di Siffredi sul vostro profilo demente? Dico,hai letto il commento prima del mio? ho risposto con una battuta alla battuta dell'utente che ha commentato prima di me.Band migliore...più espressivi...mah...
Rispondi
di roccog [user #30468]
commento del 29/01/2016 ore 10:44:00
Se mi davi un pugno sul naso avevi ragione, perchè sì...non avevo colto e ho risposto a getto.
Scusa. Pace? Andiamo a sentirli assieme?
Rispondi
di Spacecaster [user #42955]
commento del 29/01/2016 ore 17:42:46
Scuse accettate...mi spiace essere stato un pò aggressivo ma ho risposto a getto anch'io.A sentirli insieme dici? mi annoierei a morte. sono ipertecnici,pallosi e senza sentimento :D :D :D :D :D
Ciao buona musica
Rispondi
di eugenio01 [user #39191]
commento del 27/01/2016 ore 13:29:17
Marco Minnemann: Sì, ho portato con me un interfaccia audio Universal Audio Apollo, una chitarra, il microfono, il software Cubase audio e una libreria di suoni. Questo mi permette, anche durante le tournee, di registrare le mie idee in maniera professionale

Hanno il batterista che quasi certamente suona la chitarra meglio di 3\4 di noi..come fai a non odiarli..
Rispondi
di rickyfigoli [user #36535]
commento del 28/01/2016 ore 00:29:12
Idoli....
Rispondi
di Rothko61 [user #32606]
commento del 28/01/2016 ore 13:37:41
Sono curioso di sentire i suoni che l'inarrivabile Govan tira fuori dalla Fractal FX-8, dopo aver usato per una vita quattro vecchi pedalini su un vassoio da mensa... (a parte, ovviamente, la super pedaliera che aveva in tour con Steven Wilson).
Rispondi
Altro da leggere
Quando il Dio della chitarra andava a lezione - Intervista a Steve Vai
Shred: a lezione con Michael Angelo Batio
Bruce Bouillet: vecchia scuola spacca denti
Gli Aristocrats per Accordo
Aristocrats live: talento soprannaturale
Aristocrats: strumenti, plexiglass e angelo custode
The Aristocrats: rock che resuscita la fusion
Maurizio Solieri: al grosso pubblico la musica non interessa
A lezione con un vero rocker
Nuovo tour italiano per gli Aristocrats
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Serve davvero cambiare qualcosa?
70 watt non ti bastano? Arriva a 100 watt!
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964