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Differenza tra Coil Tap e Split Coil
Differenza tra Coil Tap e Split Coil
di [user #116] - pubblicato il

Esistono svariati sistemi per modificare la voce di un pickup. Coil Tap e Split Coil sono due tipologie d'intervento che agiscono direttamente sulle bobine per ottenere sonorità diverse dal solo pickup. Ecco in cosa si distinguono e perché vengono adottati.
La versatilità è un pallino per molti musicisti in cerca di un nuovo strumento. Pickup con Split Coil o con Coil Tap permettono di ricavare sonorità alternative senza l'uso di effetti o circuiti attivi di sorta. Se termini come push pull e toggle switch sono comuni per i chitarristi più esperti, non sempre si ha ben chiaro le differenze tra le varie soluzioni e tra i termini adatti ai singoli casi.

Il pickup di una chitarra elettrica basa il suo funzionamento su una bobina di filo di rame avvolta su un magnete. Si dice single coil quando vi è una sola bobina, mentre il pickup diventa humbucker se le bobine sono due. La tecnologia humbucker è stata inventata per ridurre le interferenze e rumori da rete elettrica a cui i vecchi single coil erano soggetti. Il suono del pickup cambia anche a seconda della bobina, più lunga, più corta, da sola o con una seconda bobina a seguito per l'effetto humbucker.
Il bravo progettista di pickup, negli anni, ha imparato ad agire direttamente su quelle bobine per controllare e alterare a piacimento le sonorità dei suoi prodotti.

Split Coil
Un humbucker suona diverso da un single coil e, tra i vari motivi, il merito è proprio della presenza di una seconda bobina. Da qui l'idea: se la si esclude temporaneamente dal circuito, il suono risultante dovrebbe ricordare quello di un single coil. Così facendo si avrebbero due pickup in uno, quindi il doppio delle possibilità in una sola chitarra.
Per riuscire nell'impresa, i costruttori degli humbucker cosiddetti splittabili permettono di "toccare" direttamente il cavetto che collega la prima bobina alla seconda. Una volta collegato alla massa, ground del circuito, il segnale delle seconda bobina non arriverà all'uscita, sarà quindi escluso dal circuito ed è come se a suonare ci fosse solo la prima bobina.
Virtualmente, il tecnico ha creato un single coil a comando. Il contro è che una bobina in meno vuol dire anche volume in meno. Tuttavia, alcuni humbucker sono progettati in modo da comportarsi meglio di altri quando splittati, conservando un livello d'uscita paragonabile a quello della configurazione a doppia bobina (in gergo full humbucker) e un suono del tutto soddisfacente.

Differenza tra Coil Tap e Split Coil

Coil Tap
Simile nel concetto ma da non confondere con lo Split Coil, il Tap interessa il campo dei single coil.
Come detto, la lunghezza della bobina, ovvero il numero di spire, modifica il suono del pickup. In linea di massima, una bobina con più spire corrisponde a un suono più grosso e con un volume maggiore. Se si esclude solo una parte di bobina, quindi, si avrà un suono più brillante e vintage, ma con un livello d'uscita un po' inferiore. Il Coil Tap corrisponde esattamente nell'esclusione di una porzione di bobina.
I pickup predisposti per quest'operazione deviano le ultime spire verso la massa e, come nello Split Coil, in questo modo escludono una parte di pickup dal suono risultante.
In questo modo, il progettista ha fornito il suo single coil di due sfumature diverse, una più sottile e vecchio stampo, una più aggressiva a volte paragonabile a quella di un P90.

Differenza tra Coil Tap e Split Coil

Gli inventori di pickup non restano fermi un attimo e non sono rare le variazioni sul tema. È possibile incappare in humbucker con Coil Tap che, anziché deviare verso la massa un'intera bobina, ne deviano solo una parte. Oppure, come il cosiddetto Tuned Coil Tap Gibson, frappongono un condensatore tra le due bobine e la massa, così da filtrare solo una parte di frequenze. Per quanto la tecnologia del pickup magnetico sia datata, le possibilità sono ancora notevoli.

Differenza tra Coil Tap e Split Coil

Tutto questo deve essere controllato con comandi semplici e immediati, che non affollino in modo esagerato il body della chitarra e risultino pratici da azionare mentre si suona.
In alcuni casi, lo Split Coil o il Coil Tap avvengono in automatico con determinate posizioni del selettore dei pickup. Non è raro, per esempio in una chitarra con humbucker al ponte, single coil al centro e al manico che, quando si seleziona il pickup al ponte da solo, questo funzioni come full humbucker, mentre vada a splittarsi quando lo si seleziona insieme a quello centrale.
In altri casi si preferisce un piccolo selettore a levetta in metallo, il cosiddetto toggle switch. In altri ancora c'è il più comune Push Pull, un meccanismo integrato nelle manopole per cui tirandole verso l'alto si sente uno scatto meccanico e l'interruttore interno aziona lo split o il tap, mentre spingendole nella posizione originaria, contro il body, i pickup riprendono a funzionare a regime.
Una variazione sul tema, forse meno comune, è il Push Push, ovvero un vero e proprio pulsante integrato nelle manopole. Si schiaccia la manopola e il circuito fa il suo dovere, la si schiaccia di nuovo e tutto torna nella configurazione originale.

Pensateci la prossima volta che progettate l'acquisto di un nuovo pickup e non trascurate la possibilità che lo strumento che proverete presto in negozio possa nascondere qualche gradita sorpresa sotto uno dei potenziometri.

Nota della Redazione: questo articolo fa parte della rubrica Entry Level. Cerca gli altri articoli contrassegnati con questo tag inserendo "#entry level" nel motore di ricerca del sito.
elettronica entry level pickup
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di Ermo87 [user #33057]
commento del 29/02/2016 ore 09:21:08
ho una telecaster baja con il sistema S1 abbinato ad un selettore a 4 posizioni. come si incastra nelle tue definizioni? i pick up sono due single coil da "splittare" in serie parallelo

in questa recensione vai al link parla solo dei suoni. vorrei capire un po' di più cosa avviene a livello di elettronica. grazie
Rispondi
di nawa utente non più registrato
commento del 29/02/2016 ore 10:08:2
no, non c'entra niente con questo articolo. la telecaster lavora sempre con le bobine dei pick-up singoli senza split e senza tap. il deviatore a quattro posizioni consente di scegliere i due pick-up insieme, o in parallelo (2) o in serie (4). Messi in serie, i due pick-up sommano le due resistenze e hanno un livello di uscita più alto.

Un single coil, per definizione, avendo una sola bobina non si può splittare.

il push-pull della tua tele invece, sempre nelle posizioni 2 e 4, mette le bobine in controfase che dovrebbe consentire la cancellazione di alcune frequenze rendendo il suono un pochino più nasale
Rispondi
di Ermo87 [user #33057]
commento del 29/02/2016 ore 10:12:25
effettivamente mi suonava tutto molto strano. ho approfittato della tua competenza e mi sono documentato poco sulla rete... mi aspetto un approfondimento anche su questi sistemi serie/parallelo e fase/controfase. grazie mille
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di Pietro utente non più registrato
commento del 29/02/2016 ore 10:35:03
In pratica con quel sistema hai la stessa cosa che accade sulle Strato,quindi 1:manico 2:manico/middle in controfase 3: middle 4:middle/ponte in controfase 5: ponte (queste le 5 posizioni della Strato) la G&L invece sulla S 500 (Strato) ha messo una cosa diversa,uno switch che mette in serie il pickup al manico con quello al ponte,quindi hai un humbucker con i poli estremi molto lontani,una cosa interessante.
Rispondi
di Ermo87 [user #33057]
commento del 29/02/2016 ore 10:36:23
Grazie, non conoscevo questo sistema G&L. Cercherò sicuramente qualche informazione in più :)
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 29/02/2016 ore 10:39:16
Le G&L (sia USA che serie Tribute quelle Orientali) a mio avviso sono anche meglio di quello che esce da Fender,da provare assolutamente! Comunque anche sulla tua Tele volendo puoi fare la stessa cosa,e cioè mettere in serie le due bobine manico/ponte,ed avrai un Humbucker "atipico" ;-) Io lo feci su una Am Std....era una figata.
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di Ermo87 [user #33057]
commento del 29/02/2016 ore 10:43:59
ho scelto la Baja perché mi permetteva di coniugare i suoni Tele classici che si adattano alla musica che suono/ascolto con parecchie aggiunte sonore per sperimentare quando ne ho voglia, il tutto ad un prezzo "contenuto". Fui contentissimo di questa scelta che al tempo consideravo senza alternative ma appena avrò modo proverò le G&L
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di nawa utente non più registrato
commento del 29/02/2016 ore 11:07:48
Ma la sua tele è già così.
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di Pietro utente non più registrato
commento del 29/02/2016 ore 11:17:45
Si ok,ero convinto che l'S1 aggiungesse solo la posizione in parallelo invece li mette anche in serie ;-)
La mia Tele era una di quelle "normali", ed avevo messo un pot push/pull per metterli in serie.
Rispondi
di nawa utente non più registrato
commento del 29/02/2016 ore 11:19:33
No :-) è il selettore a 4 posizioni che gestisce serie/parallelo. L's1 fa il controfase
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di Pietro utente non più registrato
commento del 29/02/2016 ore 11:29:07
Perfetto,non ho mai avuto tra le mani una di queste Fender con l'S1 :-) Una volta ho avuto una Vintage Thomas Blug,ottima chitarra gran suono (a parte il manico con raggiatura da 7" 1/4 che non mi piaceva proprio),ed aveva un push/pull per attivare una bobina "dummy" e cancellare l'hum,funzionava alla grande.Ci sono infinite possibilità,io in tutta onestà i coil tap o gli split non riesco a farmeli piacere,non mi è mai capitato di trovare un humbucker splittato che suonasse bene, questo vale per me naturalmente.
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di nawa utente non più registrato
commento del 29/02/2016 ore 10:49:16
a meno che il pick-up centrale della strato non sia un reverse wound, il selettore non mette i pick-up in controfase. la controfase è dovuta al fatto che i pick-up prendono il suono delle corde in una regione diversa del diapason. lo stesso che sulla posizione centrale della les paul custom a tre pick-up, sembra un controfase ma non lo è :-)
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di Pietro utente non più registrato
commento del 29/02/2016 ore 10:57:17
Sulla mia Strato (una Am Std del 1987) il centrale è in "reverse wound",ecco perchè ho parlato di controfase.Poi hanno fatto 1000 cose diverse con il wiring alla Fender,nel tempo,ma sulla mia è così.
Su altre ho visto che con il selettore nelle posizioni 2 e 4 i pickups sono semplicemente in parallelo.
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di nawa utente non più registrato
commento del 29/02/2016 ore 11:21:24
Il selettore a 5 posizioni è sempre così. In parallelo. E niente controfase :-)
Rispondi
di nawa utente non più registrato
commento del 29/02/2016 ore 10:39:14
quando colleghi due resistenze in serie, il segnale deve passare prima in una e poi in un'altra e fa più fatica. quindi con due resistenze da 100 ne hai una da duecento.

in parallelo invece il segnale passa contemporaneamente da entrambe e fa meno fatica. due resistenze da 100 in parallelo equivalgono a una da 50.

Ora, un pick-up (o la somma di due pickup) - semplificando - se hanno una resistenza più alta sono più potenti ma perdono un poco di frequenze alte.

Rispondi
di Ermo87 [user #33057]
commento del 29/02/2016 ore 10:45:11
In effetti la cosa più fastidiosa quando si cambia configurazione è la differenza di uscita a livello di volume che si ha dall'ampli
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di nawa utente non più registrato
commento del 29/02/2016 ore 10:47:16
ad alcuni serve per passare dalla ritmica al solo e quindi il salto di volume è gradito
Rispondi
di nawa utente non più registrato
commento del 29/02/2016 ore 11:25:36
Per essere un articolo dedicato ai principianti mi sembra che abbiamo fatto un casino nei commenti :-)
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 29/02/2016 ore 11:31:08
Ma no,sono argomenti interessanti,c'è molta gente che "crede di sapere" e poi in realtà fa confusione anche su cose semplici,ogni discussione ha il suo perchè :-)
Rispondi
di eugenio01 [user #39191]
commento del 29/02/2016 ore 11:32:43
assolutamente si :-)
sulla controfase sopratutto..mi avete riportato a zero :-|
Rispondi
di eugenio01 [user #39191]
commento del 29/02/2016 ore 13:20:29
Gironzolando in cerca di informazioni mi sono imbattuto in questa cosa qua

vai al link

dato che non ci capisco assolutamente nulla mi è sembrato possa esser utile a chi invece ste cose le comprende e magari c'ha pure voglia di spiegarle...brevemente..
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 29/02/2016 ore 15:44:08
Beh qui fanno la comparazione "strumentale" quindi non "musicale" tra diversi pickups,ma lascia il tempo che trova perchè poi è il suono che esce fuori e che senti,la cosa che conta!
Ed infatti lo dice anche qui tra le righe:
"Pickups also sound different in every guitar, being affected by the type of strings and their age, the shape and construction of the instrument, the type of wood, the temperature and humidity, and what the player had for breakfast".
Rispondi
di nawa utente non più registrato
commento del 29/02/2016 ore 15:51:03
è un sito che vende un tipo di cavo che a loro dire ha capacitanza zero e simulano quanto un cavo possa influenzare il suono di un pickup. niente di utile mi sembra... ma potrei sbagliare
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 02/03/2016 ore 10:54:06
Welcome to the club! Eccovi una storiella: Avevo appena acquistato una LP Std e la prima cosa che ho fatto è stata di cambiare tutto il cambiabile per evitare il "solito sound" della LP - noiosetto alla lunga. Prima cosa, i PU e montarli nella maniera più sbagliata possibile - in questo sono stato ispirato da Peter Green e la LP poi passata a Gary Moore. Per sbaglio, i 2 soliti HB sono stati montati in un modo da avere controfase nella posizione middle del selettore nel corso di una qualche riparazione / aggiustamento. Il sound di questo è piaciuto a Green e la ha tenuta così.
Ho montato 2 DiMarzio Super Distortion "dual sound" da push-pull. Sperimentando armato di saldatore ho provato a collegarle nella maniera più sbagliata possibile! Non volevo inoltre usare la funzione push-pull. Il risultato mi è piaciuto.
Sono andato al link i Eugenio e poi su quello DiMarzio però, come Eugenio, non ci ho capito quasi niente... La citazionde di Pietro e il "what the player had for breakfast" è azzeccata!
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 03/03/2016 ore 22:32:57
Ciao Claes,è sempre un piacere leggerti! :-)
Rispondi
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