Solitamente tutto ciò che viene scritto in "burocratese" è incomprensibile e difficilmente interpretabile. Schematizziamo quindi gli aspetti fondamentali in modo tale da chiarire ogni dubbio.
Il Bonus Stradivari è accessibile agli studenti (di strumento, non di canto) dei Conservatori (anche pareggiati) iscritti al Vecchio Ordinamento e alla Laurea di primo livello. Questo consentirà loro di accedere a un contributo una tantum (una sola volta quindi) di 1.000 euro purché lo strumento sia nuovo e inerente al proprio percorso di studi. Quindi chi studia piano, non potrà usufriure del bonus per acquistare una chitarra. Uno studente di canto non potrà invece accedere al bonus.
L’iniziativa è stata promossa dall'On. Raffaello Vignali (NCD-AP), responsabile Sviluppo Economico e capogruppo nella Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati. A tal proposito arriva un commento di Claudio Formisano (Presidente ): "ha voluto avvalersi di Dismamusica e condividere con noi, fin dalle origini, il progetto Stradivari, per vagliare insieme criteri e metodo di applicazione. Dismamusica è orgogliosa di essere stata interpellata e coinvolta in questo importante progetto che consentirà di erogare un contributo immediato alle famiglie e ai rivenditori di strumenti musicali".
Tutto questo porterà un notevole beneficio sia nei confronti di chi vorrebbe acquistare uno strumento, ma per questioni economiche non può, che nei confronti di chi vende struementi musicali. Il tetto massimo previsto nella Legge di Stabilità per il finanziamento del Bonus Stradivari è di 15 milioni di euro. Messi a confronto con il fatturato globale del settore degli strumenti musicali ed edizioni (per il 2014, 266 milioni di euro), sembra evidente che il settore potrà godere di una spinta iniziale certa equivalente a un incremento del 5,7%.
Riportiamo il commento di Claudio Formisano in merito. "Al di là dei numeri è decisamente importante rilevare come la nostra Associazione, impegnata da anni ad allacciare contatti di segno positivo con le Istituzioni, veda riconosciuto il proprio ruolo di consulente primaria nell’affrontare tematiche inerenti allo sviluppo del settore".
Questo risultato ben si sposa con i cambiamenti radicali avvenuti all’interno dell’Associazione in occasione della recente assemblea che ha ufficialmente ratificato l’apertura della possibilità di iscrizione a tutti i player del settore: dai rivenditori di strumenti musicali ed edizioni, alle scuole di musica, dagli artigiani alle sale di registrazione, dalle sale prova, ai service, ai musicisti professionisti con partita IVA e in genere ai professionisti legati al mondo della produzione musicale.
"Il Bonus Stradivari", conclude Formisano, "è probabilmente la migliore dimostrazione a conferma del lavoro svolto da quanti hanno creduto e sostenuto per molti anni l'Associazione Dismamusica - che oggi si unisce ai progetti di innovazione e cambiamento in atto. Dopo questa prima azione congiunta con l’On. Vignali, ci sono altre importantissime iniziative in cantiere che verranno sviluppate fin dall’inizio del 2016, alcune con effetto nel corso dell’anno stesso, altre in previsione della legge di stabilità 2017".
|