VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Una ruota al posto del plettro per musica mai sentita prima
Una ruota al posto del plettro per musica mai sentita prima
di [user #17844] - pubblicato il

Pete O'Connell, in arte Rhysonic, è un chitarrista sopra le righe. Anziché plettrare o pizzicare le corde, le colpisce con un disco rotante di sua invenzione che gli permette effetti ritmici quasi da sequencer e suoni altrimenti impossibili.
Il motore del groove e della buona riuscita di un brano, si sa, è nella mano destra. Quella che plettra è la mano che porta avanti tutto il pezzo, fa battere il piede al pubblico e rende interessanti accompagnamenti e fraseggi. Farla lavorare a dovere non è così scontato, e affidare il suo ruolo a un accrocchio meccanico garantisce il duplice effetto di costruire ritmiche precise e inventare suoni del tutto nuovi, impossibili altrimenti.

L'invenzione di Pete O' Connell, in arte Rhysonic, offre molte più possibilità di quanto potrebbe sembrare a un primo ascolto. Nonostante il suo cognome richiami il vecchio continente, Pete è canadese, di Ottawa, e tempo fa si è inventato un dispositivo elettromeccanico in grado di plettrare al suo posto, come una mano extra capace di disegnare pattern ritmici anche complessi, quasi da sequencer.


L'idea gli è venuta ricordando quando, da bambino, infilava delle carte da gioco tra i raggi della bicicletta. La Rhysonic Wheel consiste in una ruota a cui sono fissate delle linguette di varia lunghezza che, a seconda di quanto si avvicina la chitarra, la colpiscono con diverse divisioni ritmiche, creando un effetto percussivo sulla cassa e deciso sugli accordi.

Pete ha costruito diverse ruote, tutte con pattern ed effetti differenti, e le usa spesso in combinazione con altri strumenti per arricchire la sua ensemble.
Componente fisso della sua formazione "a socio unico" è il cajon con cui suona la grancassa, e non è raro veder spuntare campanacci e altri elementi percussivi posti tra ruota e chitarra.


Il suo canale su Vimeo contiene numerosi video di questo tipo, solo un assaggio di quanto è possibile fare con il giusto mix di ingegno e talento.
Tra le altre cose, Pete è un artista di strada ed è stato avvistato anche in Italia quando, la scorsa estate, ha partecipato a Ferrara Buskers 2015. Se ve lo siete persi, il consiglio è di tenerlo d'occhio su Facebook per restare aggiornati sui prossimi spostamenti.
buskers chitarre acustiche
Link utili
Rhysonic su Facebook
Pete O'Connell su Vimeo
Ferrara Buskers
Nascondi commenti     18
Loggati per commentare

di Baconevio [user #41610]
commento del 04/03/2016 ore 07:44:10
ma è completamente pazzo!
Rispondi
di stono [user #11272]
commento del 04/03/2016 ore 08:10:1
perchè pazzo?

a me pare una figata! E con un gran bel tiro!
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 04/03/2016 ore 20:41:27
si si, pazzo in quel senso :D
Rispondi
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 04/03/2016 ore 08:31:42
sottotitolo: "li mejo modi per sfasciare una chitarra pur facendola suonare bene". :D
Rispondi
di maurirust [user #39315]
commento del 04/03/2016 ore 09:01:03
L'ho visto dal vivo al Ferrara Busker's 2015, è veramente bravo e originale; l'uso di quella ruota con linguette sulla chitarra non è cosi' traumatico come sembra (ho visto in altra sede anche Marc Ribot usare le pale di un ventilatore sulla sua Gibson 175)
e poi ogni tanto la fa "riposare" alternandola con campanacci e altre percussioni che sottopone alla stesso trattamento rotopercussivo...
Rispondi
di Dinamite bla [user #35249]
commento del 04/03/2016 ore 10:14:51
Sembra il risultato di una chitarra + un garage pieno di attrezzi + tanta, tantissima noia...
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 04/03/2016 ore 10:33:14
C'è Lips degli Anvil che fa suonare un vibratore sulla chitarra... questo è ancora musicale come metodo!!! :)
Rispondi
di rafforun [user #23325]
commento del 04/03/2016 ore 10:56:53
Ci si diverte un pomeriggio, forse due. Poi basta.
Rispondi
di OldBoy utente non più registrato
commento del 04/03/2016 ore 12:37:3
Dovrei ascoltare altri video, ma mi sembra tutto fuorché una musica nuova..probabilmente sbaglio, ma nel primo video mi sembrano tutte cose ottenibili con un buon studio tecnico sulla ritmica e il suono giusto; se poi penso a tesseract, leprous, qualcosa dei tool, e animal as leaders....non servono aggeggi simili per suonare pattern ritmicamente complessi, basta studiare e imparare a plettrare come si deve ;)
Rispondi
di matteo1982 [user #33974]
commento del 04/03/2016 ore 14:24:15
Soluzioni interessanti, sonorità anche gradevoli e ottima padronanza dello "strumento".
Purtroppo siamo ancora una volta davanti a qualcosa di fico solo nell'esecuzione, non tanto nel risultato e nella godibilitá musicale. Tipico viral figlio della musica al tempo di YouTube, fondata sulla superficialità all'ascolto. Mia insindacabile opinione.
Rispondi
di dfatwork utente non più registrato
commento del 04/03/2016 ore 22:23:13
Notevole, non saprei con quale tecnica "classica" sia possibile riprodurre le stesse cose...
Rispondi
di qualunquemente1967 [user #39296]
commento del 05/03/2016 ore 02:00:56
La corazzata Potemkin .... Ecco come definirei questa ruota .
Rispondi
di ndrecchia [user #43094]
commento del 05/03/2016 ore 10:46:1
Passato l'effetto novità, dopo una settimana si torna a suonare in modo tradizionale.
Rispondi
di Claudio80 [user #27043]
commento del 05/03/2016 ore 12:13:43
A me non dispiace, potrebbe essere lo spunto di partenza per creare qualcosa di nuovo.
Rispondi
di ndrecchia [user #43094]
commento del 05/03/2016 ore 12:22:36
Dov'è la novità? Evitare di imparare correttamente la tecnica della plettrata? alla fine quello che riesce a fare, lo si ottiene anche imparando bene le varie tecniche esecutive.
Rispondi
Loggati per commentare

di Claudio80 [user #27043]
commento del 05/03/2016 ore 12:29:44
Non ho scritto che è una novità assoluta, ho scritto che potrebbe essere un punto di partenza per creare qualcosa di originale, o comunque di nuovo; nuovo inteso come diverso dal solito. Un po' come ha fatto Paolo Angeli.con la chitarra sarda preparata.
Rispondi
di ndrecchia [user #43094]
commento del 05/03/2016 ore 21:55:48
La conosco la chitarra sarda preparata. Non ci vedo nulla di nuovo.
Rispondi
di gerlop [user #44005]
commento del 12/03/2016 ore 11:59:42
ah ah ah! se ti si slaccia una scarpa NON TI CHINARE! beh, parliamoci chiaro: "E' ARRIVATO L'ARROTINO"!!!!!!!
Rispondi
Altro da leggere
TravelMate: acustica smart in carbonio da Harley Benton
L'acustica come non l'hai sentita: Cort Masterpiece e SpiderCapo all'opera
La fenomenale chitarra a cinque corde di Jacob Collier
Le entry level in alluminio e altre stranezze all’asta
Le grandi donne dietro grandi chitarre
Lowden replica la chitarra di Ed Sheeran per una limited edition pregiata
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?
Massa, sustain, tono e altri animali fantastici
Ho rifatto la Harley (Benton ST-57DG)




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964