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Le chitarre da tenere d'occhio a Custom Shop Milano 2016
Le chitarre da tenere d'occhio a Custom Shop Milano 2016
di [user #116] - pubblicato il

Mancano pochi giorni al 20 marzo, quando l'hotel Melià di Milano si riempirà di strumenti artigianali di ogni genere per l'edizione 2016 del Custom Shop Milano, la prima nella nuova location a cinque stelle, e i costruttori cominciano a sbottonarsi sulle curiosità in serbo per i visitatori.
C'è un gran fermento intorno alla seconda edizione di Custom Shop Milano, il 20 marzo 2016. La manifestazione si sposta all'hotel Melià, in via Masaccio 19, e diventa più grande, con più strumenti e con più nomi sulle palette, sui pannelli degli ampli e sugli chassis dei pedali.
Gli artigiani che esporranno i loro migliori lavori ci stanno dimostrando un grande entusiasmo e, sbirciando sui loro siti e pagine Facebook, è possibile già adocchiare qualcosa di speciale che stanno preparando per Custom Shop Milano. Noi abbiamo fatto due chiacchiere con tutti loro (a questo link potete consultare la lista completa degli espositori), abbiamo ficcato il naso sui loro tavoli da lavoro e abbiamo adocchiato per voi alcuni degli strumenti più succulenti che si potranno ammirare, provare e acquistare in fiera.

Già sappiamo che, appena varcata la soglia di Custom Shop Milano, gli occhi di tutti schizzeranno in ogni direzione alla ricerca della paletta più accattivante, ecco perché vogliamo iniziare la nostra anteprima da chitarre e bassi.

Le chitarre da tenere d'occhio a Custom Shop Milano 2016

Non potranno passare inosservate, per esempio, le "palette ad apribottiglie" del liutaio Fabiano Scuffi, piazzata in cima di una singolare chitarra elettrica con camere tonali aperte sulle fasce e doppia uscita jack per sfruttarne sonorità elettriche e acustiche. Il tutto confezionato con essenze di rara bellezza. Legni da urlo, intarsi e contour da perdere la testa sono anche la firma di Liuteria d'insieme, mentre Sciàtt, già noto a chi ha partecipato alla prima edizione di Custom Shop Milano, preferisce linee più minimali e quasi futuristiche, pur con uno stretto legame col passato. Bisogna provarle per capirle, e la chicca interamente rivestita in foglia di rame che la liuteria porterà quest'anno non potrà lasciare indifferenti.
Parlando di rivestimenti, non dite che non vi avevamo avvisato quando le lastre in alluminio incise che Onirica usa per il top delle sue chitarre vi avranno letteralmente rapito.
C'è spazio anche per le sperimentazioni più estreme, come quella proposta da Silvano Tommasini, che ha lavorato a una particolarissima chitarra ricavata da un vecchio skateboard fatta su commissione per Joey Tassello. Rinforzata da una tavola di ontano, è completamente realizzata con materiali di recupero.
Sceglie soluzioni più raffinate Ross, che esalta l'eleganza dei legni, disegnando con le figurazioni e i colori delle diverse essenze. Per chi ama i classici delle solid body, ma riviste in una chiave fresca e ricercata, tra legni pregiati e ottimi intarsi, si consiglia una capatina allo stand Shank, soprattutto se si ha un debole per i modelli a cassa bombata.

Le chitarre da tenere d'occhio a Custom Shop Milano 2016

Se il cuore invece è dalla parte dei classici californiani, non si può non fare un giro sulla Telecaster di Sirio Galimberti, arricchita da una finitura unica in pergamena animale costituita da una sottilissima pelle lavorata ed essiccata.
Allo scorso Custom Shop si era visto qualcosa di simile con la pelle di vacca - pelo e tutto il resto - che ricopriva la chitarra più curiosa della scuderia Blackbeard. Il liutaio ha una predilezione per le forme Telecaster e un gusto "rurale" per metalli lavorati e legni bruciacchiati, e ha diverse perle in attesa anche per quest'anno.
Chissà perché, quando si parla di strumenti di liuteria, l'ispirazione californiana si limita spesso a Stratocaster e Telecaster. Non nel caso di Rebelot Guitars: da non perdere sono le sue solid body d'ispirazione offset con un fascino unico, tra tastiere in ebano e battipenna in alluminio.

Non restano a bocca asciutta gli amanti dell'universo gibsoniano. Panucci Custom Guitars farà girare la testa con una copia Les Paul ispirata al modello del 1959, tutta costruita a mano pickup compresi.
Direttamente dalla Francia, anche Kopo si rifà alle forme della single-cut a cassa bombata più famosa di sempre e mette sul piatto anche una serie di chitarre acustiche di nuova concezione che meritano come minimo una prova approfondita da parte di ogni finger e flatpicker che si rispetti. Rivisti nella struttura e nell'estetica sono anche i classici rivisitati in chiave custom della liuteria Leo Guitars.

Le chitarre da tenere d'occhio a Custom Shop Milano 2016

Per chi ama gli shape più originali, si consiglia un salto allo stand BTG, Bruno Traverso Guitars, per provare l'ultima edizione della sua Sintesi, frutto di lunghi studi su linea ed ergonomia.
Anche Caminada procede nella sua strada di ricerca stilistica con tre nuovi modelli che nascono da un aggiornamento di quelli che avete già potuto vedere a SHG 2015.
Ancora una volta dall'estero arriva uno strumento che deve assolutamente passare sotto le vostre dita. Decision Guitars entra a Custom Shop con la Icebear, una solid body dalle forme aggressiva, un hardware unico e delle scelte costruttive singolari, dalla scala da 25 pollici alla costruzione del manico neck thru tra mogano e wenge.
Gli amanti delle super-Strat avranno poi l'imbarazzo della scelta con marchi come APS, Kalc, Liuteria Battistoni e SIC Instruments, tutte caratterizzate da finiture moderne, tecniche all'avanguardia e unicità indiscussa.
Tra ricerca e tradizione, MOV Guitars è una vecchia conoscenza di SHG e di Accordo, e con la sua esperienza nel campo solid body quanto in quello archtop farà rizzare le orecchie a molti. Da non perdere sono i suoi strumenti top della linea firmata Viola.

Sappiamo che domenica 20 il Melià sarà invaso da fanatici del custom e delle personalizzazioni più spinte, e a loro consigliamo due stand su tutti. Per l'occasione, Bo-One mostrerà la Exilion 8F, la prima otto corde completamente configurabile direttamente sul sito ufficiale. Chi invece vuole uno strumento su misura sotto ogni aspetto mettendoci anche un po' di proprio lavoro, il passaggio alla postazione BYO Music è d'obbligo, dove si potranno ammirare alcuni esempi di strumenti ottenibili con le combinazioni del suo configuratore online.

Le chitarre da tenere d'occhio a Custom Shop Milano 2016

Quando gli occhi saranno belli saturi di pickup e distorsioni, un giro è necessario allo stand Cortesi Instruments, per ammirare e provare le sue spettacolari archtop e semihollow, procedendo poi verso l'acustico puro con la singolare Momojiri. La sua acustica non può passare inosservata, e quando la vedrete capirete il perché. La buca inconfondibile richiamerà la vostra attenzione dal centro di una tavola in abete della val di Fiemme, insieme a un fondo in acero marezzato e Bois de rose, fasce in acero marezzato, manico in palissandro Rio e Bois de rose, tastiera in acero marezzato e ponte in palissandro Rio.
Slide alla mano, e a questo punto toccherà scoprire le ultime nate in casa Herrmann, che quest'anno propone una Resonator Weissenborn in acero dei Balcani massello, spider bridge, cono quarterman, qualcosa di decisamente diverso dal solito per tutti gli amanti dello stile.

Le chitarre da tenere d'occhio a Custom Shop Milano 2016

Mentre i chitarristi si danno da fare con la selva di manici seminati per i tre piani del Melià, non resteranno a guardare gli amici a quattro, ma anche cinque, sei corde e forse pure di più.
I liutai che hanno deciso di incentrare la propria produzione sul basso elettrico hanno più di un asso nella manica e hanno operato per lo più scelte costruttive davvero impressionanti.
I legni di GrooveMaster e le sue scelte progettuali estreme sono da non perdere, come un'occhiata speciale meritano anche gli eleganti pickup con struttura in legno di Cordova Guitars, mentre si fa un giro nella sua collezione di chitarre e bassi.
Legni figurati sono il biglietto da visita anche di Legno e Corde, mentre BNJ attira i bassisti con forme moderne e un'elettronica versatile.
Chi proprio non riesce a decidere da che parte sta, potrà infine provare di tutto, dal classico al moderno, con i bassi PierreBass, nei quali è possibile vedere distintamente dei richiami ai Fender più classici, ma anche un po' dei Music Man più performanti e un pizzico dei Warwick più versatili.

Le chitarre da tenere d'occhio a Custom Shop Milano 2016

Non mancheranno strumenti ispirati ai classici delle sei-corde e dedicati a musicisti affermati, come il basso preparato da Liuteria Garage Made per Marco "Garrincha" Castellani, noto per aver militato ne Le Vibrazioni e ora bassista degli Octopuss.

Le chitarre da tenere d'occhio a Custom Shop Milano 2016

Custom Shop Milano 2016 si prospetta una festa per chiunque abbia un debole per l'artigianato a indirizzo musicale. L'appuntamento è da non perdere, perché tanto ben di dio tutto insieme non si trova facilmente, e di sicuro non lo trovate nei negozi.
Mentre compiliamo la nostra personale lista dei desideri, vi aspettiamo domenica 20 marzo all'hotel Melià di Milano per la seconda, grande edizione di Custom Shop Milano.
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Link utili
Sito ufficiale Custom Shop Milano
Sito Hotel Melià
Elenco espositori Custom Shop Milano
Evento Facebook Custom Shop Milano 2016
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di nick74 [user #15609]
commento del 14/03/2016 ore 20:27:10
Una domanda:
si può introdurre un proprio strumento personale per eventuali prove o confronti?
Come ad SHG, per intenderci!
Rispondi
di JackDynamite [user #14761]
commento del 16/03/2016 ore 05:52:06
a memoria mi pare di si :)
Rispondi
di desimone [user #17622]
commento del 15/03/2016 ore 11:50:43
Di chi sono quei body grezzi in stile Prs rappresentati nella foto?
Rispondi
di Tom78 [user #2390]
commento del 15/03/2016 ore 18:53:03
Sono miei: Caminada Guitars ;)
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 15/03/2016 ore 13:46:33
Parlatemi di quella simil Jazzmaster, fatelo!
Rispondi
di JackDynamite [user #14761]
commento del 16/03/2016 ore 05:45:07
ontano, acero e ebano :) tremolo Duesemberg , è una Rebelot , le fa Pinus, accordiano di vecchia data, come me! ;) molto bella, l'ho vista da lui qualche tempo fa
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 16/03/2016 ore 14:26:05
Grazie, ho visto il sito sembrano belle e ben fatte, mi sa che tocca organizzare un viaggio nel milanese prima o poi....
:-) :-)
Rispondi
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