Ho appena portato a casa un meraviglioso e sono al settimo cielo. Ho provato subito a registrarlo e, non potendo usare l'amplificatore causa ora tarda, ho utilizzato un antico delay analogico Yamaha E1005 come pre per la diretta.
Fa tanti suoni di basso, uno dei quali ricorda molto, a mio parere, il Fender Jazz. Ma la maneggevolezza è comodissima, da chitarra.
Una cosa che non immaginavo è la possibilità di farci belle parti da chitarra semplicemente cambiando esecuzione. Di fatto si hanno in mano simultaneamente una chitarra e un basso, e il suono da chitarra esce fuori bene anche in amplificatori da basso relativamente cupi come il mio Trace Elliott BX80.
Costruttivamente rivela un po' la provenienza Squier. Il dorso trasparente mostra un'accozzaglia orribile di frammenti di legno incollati insieme, ma lo strumento è a posto e, confrontato con il Fender ben più costoso, non sfigura. Anzi, grazie ai quattro switch (come nel vintage) risulta molto più versatile del fratello maggiore che implementa uno switch a tre posizioni tipo, per intenderci, Les Paul.
Mi sono divertito, in una mezz'oretta, a improvvisare un pezzettino. Lo strumento è registrato in diretta, tutte le parti sono dello Squier Bass VI eccetto la batteria.
Ho mixato, sempre per l'ora tarda, nel laptop del computer, per cui ho azzardato.