di AlbertoR. [user #45217] - pubblicato il 21 giugno 2016 ore 22:23
Ciao a tutti ragazzi! Da tanto tempo che vi seguo e anch' io ho deciso di iscrivermi a questa grande comunità!
Bando alle ciance (o ciancie? :-P ) !!!
Vi sottopongo ad un dubbio che credo sia comune a tutti noi chitarristi. Potrebbe sembrare banale ma vi porto all attenzione un certo Alex Britti.
Non credo abbia bisogno di presentazioni ma la legge del mercato discografico è talmente dura da costringerti a pubblicare cose che i puristi non tengono in considerazione minimamente.
Eppure un dubbio mi assale perchè Britti è un chitarrista prettamente acustico ma ci sono un paio di video su youtube
come questo https://www.youtube.com/watch?v=cnl43064oeE
cosi come altri in cui suona anche una stratocaster nera, in cui non disdegna il suonare le elettriche.
Ecco il quesito... quanto cambia il proprio modo di suonare un tipo di chitarra ad un' altra e perchè? Un chitarrista più o meno apprezzato per il suo modo di suonare un' acustica come Britti per esempio, può anche essere apprezzato/disprezzato passando ad un'elettrica??
Che ne pensate? Al di là delle "boiate" che uno pubblica in termini commerciali.