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Le 10 chitarre top: buon video e pessima conclusione
Le 10 chitarre top: buon video e pessima conclusione
di [user #3] - pubblicato il

Watch Mojo ha presentato quelle che - a giudizio della redazione - sono le dieci chitarre "top" della stora. Il video è bellissimo, un eccellente documento storico. Ma c'è una cosa che non va proprio. Cominciate a vedervelo, poi vi dico.


Partiamo con un rapidissimo riassunto della storia della chitarra elettrica, lo strumento che ha rivoluzionato la musica.

Se pure ci sono progetti di chitarre amplificate già dagli anni '20, il primo vero strumento elettrico moderno (ovvero con un pickup magnetico, non con un microfono) è una lap steel prodotta nel 1932 da Ro-Pat-In (presto rinominata Rickenbacker).

Le 10 chitarre top: buon video e pessima conclusione

Nell'anno successivo Dobro presenta la prima chitarra elettrica roundneck, da suonare in piedi, con il padellone di metallo che invece del risuonatore nasconde un pickup. Per la prima Gibson elettrica bisogna aspettare fino al 1935.

Le 10 chitarre top: buon video e pessima conclusione

Il secondo passo della rivoluzione risale al 1940, quando il signor Lester William Polfuss risolve il problema del feedback generato dal top delle archtop amplificate costruendosi The Log, una chitarra visionaria con struttura "neck through body" (il manico è un blocco unico con il centro del corpo, tornerà in auge a metà anni '60 con la Firebird).

Le 10 chitarre top: buon video e pessima conclusione

Terzo passo, poco noto, ma forse il più significativo: nel 1941 il signor O.W.Appleton di Burlington, Iowa, inventa la solid body. Pochi fanno caso alla App Guitar all'epoca, pochi ne hanno sentito parlare oggi, eppure basta guardare la foto per capire quanto la App Guitar ha significato per la storia di questo strumento. Vi ricorda qualcosa?

Le 10 chitarre top: buon video e pessima conclusione

Paul Bigsby compie il quarto passo della rivoluzione nel 1947, mettendo la per la prima volta una solid body in mani famose (la star del country Merle Travis) e facendola conoscere al mondo.

Le 10 chitarre top: buon video e pessima conclusione

Don Randall (dirigente Fender negli anni Quaranta e succesivamente socio di Leo), sentendo suonare Merle Travis negli anni '60, commenta: “He is playing the granddaddy of our Spanish guitar, built by Paul Bigsby— the one Leo copied”.  Checché ne abbia detto Leo Fender negli anni successivi, la prima chitarra elettrica solid body diventata famosa è la Bigsby del 1947, che Fender si fa prestare da mr. Travis per una settimana e prende numerosi spunti per i prototipi della Broadcaster (qui il secondo del 1949) e li prenderà anche per quello della Stratocaster del 1953.

Le 10 chitarre top: buon video e pessima conclusione
L'evento definitivo nella storia dello strumento che ha cambiato la musica risale all'autunno del 1950. Dopo aver messo vari prototipi nelle mani di vari musicisti di grido, Leo Fender presenta la prima "electric spanish guitar" prodotta su scala industriale. Si chiama Broadcaster, nel 1951 perderà il nome per qualche mese (era già registrato da Gretsch) meritandosi il nomignolo "Nocaster" e a fine 1951 prende il nome "Telecaster". La prima chitarra elettrica solid body moderna, ancora oggi, 65 anni dopo, uno degli strumenti amati e più suonati dai musicisti di tutto il mondo.

Le 10 chitarre top: buon video e pessima conclusione

Nel 1951 il presidente di Gibson, Ted McCarty, si accorge che il mercato delle solid body sta esplodendo. Ricordando lo strano strumento proposto anni prima da Les Paul e rifiutato, chiama il musicista e lo incarica di mettere a punto e firmare una chitarra che sia competitiva con la nuova Fender di cui tutti parlano. Nel 1952 la forza vendite Gibson presenta ai commercianti americani la Les Paul, con top dorato, due pickup P90 e un attaccacorde a trapezio concettualmente sbagliato (durerà meno di un anno). È l'ultimo capitolo di una storia che ancora influenza la musica dei nostri giorni.

Le 10 chitarre top: buon video e pessima conclusione

A questo punto vengo al motivo di questo articolo: per quanto la Gibson Les Paul sia una chitarra magnifica, con un enorme significato artistico, amata e utilizzata dai più grandi musicisti, tuttavia in una graduatoria delle dieci chitarre più importanti della storia non può stare al primo posto. Al massimo può condividere il secondo con la Fender Stratocaster.

Ma in cima alla lista non può che esserci lo strumento che ha ribaltato non solo i concetti produttivi degli strumenti a corda, ma anche l'approccio all'uso, la relazione con l'artista e lo spettatore, l'interazione tra chitarra e amplificatore, la regolazione, la riparazione, la conservazione. Fender Telecaster, la capostipite: perché tutto il resto è venuto dopo.

Le 10 chitarre top: buon video e pessima conclusione
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Link utili
O.W.Appleton website
La storia di Paul Bigsby
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di kelino [user #5]
commento del 10/08/2016 ore 08:01:35
Condivido.
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di Baconevio [user #41610]
commento del 10/08/2016 ore 08:07:51
innegabile.
ps: quanto era figa la tele con la placca controlli piazzata sul fondo della cassa???
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 10/08/2016 ore 09:49:48
Interessante quel video e ancor di più l'articolo in sé :) IMHO la Strat è senza dubbio #1 - la più versatile di tutti i tempi e ci si suona di tutto (perfetta per pilotare pedalini). È di certo la chitarra con cifre di vendita imbattibili e con numero di copie senza fine. #2 la Tele - neanche la 3.a guerra mondiale la metterà fuori combattimento. La trovo meno versatile ma Pearly obbietterà di sicuro!!!
Una LP ha solo "quel sound" - punto, a capo. Non si merita il primo posto in classifica - al massimo, volendo, #3. GAS: la App!!!
È un articolo fortissimo e avrà centinaia di risposte!!!
Rispondi
di mz2250 utente non più registrato
commento del 10/08/2016 ore 12:00:13
Obbietto anch'io la telecaster è secondo la mia opinione la più versatile, viene usata nel rock, nel blue, nel country e anche nel jazz (qui sta veramente spopolando ultimamente) , la strato è sicuramente versatile come configurazione, condivido sulla les paul invece :)
Rispondi
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 10/08/2016 ore 21:03:31
Il primo amore è la strato che ho da molti anni.
Ma ora ho capito che la chitarra che fa per me è la telecaster soprattutto la mia perché è il manico che mi piace e non è uguale ad altre tipo Messico, non so mi trovo bene.
Usandola ho anche capito che è più versatile di quanto si pensi, non la più versatile ma ci fai un po' di tutto.
Ha più grinta della strato specialmente al ponte.

Rispondi
di Jeremy's Garden [user #8003]
commento del 10/08/2016 ore 09:57:52
Amen! Pura verità.
Da qualche anno sono un felicissimo possessore di una LP, ma la Tele rimarrà uno dei miei più grandi amori!
Bellissimo e piacevole articolo.. grazie Alberto!
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 10/08/2016 ore 10:00:43
Bah... non credo che il primato storico sia così fondamentale... personalmente, come il video, ritengo altre le chitarre che hanno fatto la storia dello strumento.
Personalmente metterei ex-equo LP e Strato, terzo posto SG e quarto Telecaster.o 335.
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 10/08/2016 ore 10:07:32
fare classifiche è sempre un "rischio", ma innegabile che la tele sia l'esempio più valido di idea praticamente perfetta. tutte le altre cambiano, o sono cambiate...lei no, praticamente identica da una vita..
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 10/08/2016 ore 10:27:23
Sarà... però, sempre personalmente, non ho chitarristi di riferimento che usino la Telecaster. Mettiamoci il primo Jimmy Page, ok... ma l'ha rinnegata presto. Forse un pò di Muddy Waters. Keith Richards non mi ha mai intrigato troppo, ho sempre amato Mick Taylor e la sua LP in ambito Rolling Stones. Non mi viene in mente altro...
Quindi per me è una chitarra con una scarsa aurea di mito.
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 10/08/2016 ore 13:02:43
anch'io prediligo la les paul.
ma forse la tele incarna alla perfezione il senso più profondo del termine "strumento": cioè qualcosa che serva a fare qualcos'altro...in ambito musicale, hai mai considerato quante volte l'hai ascoltata in un disco senza manco saperlo?
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 10/08/2016 ore 14:10:
Ecco... il fatto di "non saperlo" non me la rende particolarmente affascinante.
Anche una Panda è più funzionale e versatile di una Ferrari... però...
Rispondi
di wrugg25 [user #31282]
commento del 10/08/2016 ore 10:37:42
Il fatto che la Telecaster non sia mai cambiata per alcuni indica la sua perfezione... per me, indica solo che il chitarrista quadratico medio non è in grado di guardare oltre il suo naso. Punti di vista.
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 10/08/2016 ore 12:59:53
così come potrebbe essere che il chitarrista medio non sappia mai accontentarsi di mettere 3 note ma mille :)

a volte, meno è meglio
Rispondi
di mmas [user #15948]
commento del 10/08/2016 ore 10:17:54
Applausi.
Tutti in piedi davanti ai pc.
Ancora applausi.
Rispondi
di bluesfever [user #461]
commento del 10/08/2016 ore 10:55:51
A me è sembrato più uno spot Gibson anti-Fender che una classifica: ci sono ben 5 modelli su 10. Curioso anche come comincia il video: all'inizio Hendrix con una Flying V (!) e solo alla fine della carrellata la Strato, e per giunta in un film comico! Questo tipo di classifiche lasciano sempre il tempo che trovano, però questa cosa mi puzza un po'...
Rispondi
di esseneto [user #12492]
commento del 10/08/2016 ore 11:08:2
Per quanto mi riguarda la chitarra solid body più iconica in assoluto è la Gibson Les Paul , stop . Eric Clapton , Peter Green , Jeff Beck , Billy Gibbons , Slash , Jimmy Page sono stati e sono tra gli utilizzatori più illustri di questo modello a parte Les Paul stesso che l'ha inventata . Non penso ci sia altro d'aggiungere , certo alcuni di questi sono poi diventati degli stratocasteristi accaniti....forse anche per colpa di Jimi Hendrix...Ma il Rock e il Blues devono tanto alla Gibson Les Paul !
Rispondi
di OldBoy utente non più registrato
commento del 10/08/2016 ore 12:56:28
Dai video che qui su accordo sono stati pubblicati su telecaster d'annata (suonate con gran gusto retrò), ho seri dubbi che la telecaster sia rimasta la medesima chitarra.

Esteticamente di sicuro, almeno nel modello di base; ed è innegabile una sua scomodità, a livello di manico, di action, di corpo senza scassi (quel maledetto spigolo sotto l'avambraccio destro..argh), di attacco del manico sul corpo.

Detto ciò, ovvero che le tele di oggi non suonano particolarmente uguali a quelle di allora, il grande merito di questa chitarra, secondo me, per la quale condivido con il massimo del cuore la prima meritata posizione, è che imprevidibilmente si è trovata con delle caratteristiche sonore che la rendono adatta a tutto.

Buca il mix molto meglio di una les paul moderna (mai suonato in una band rock con due les paul studio recenti? Per me, un incubo.); ha grinta e corpo, in particolare nel pick up al ponte, che tra l'altro sopporta bene anche overdrive molto molto spinti (io ci suonerei tranquillamente anche metal, ma ho le mani pesanti).

Ha allo stesso tempo un suono molto più caldo e caratterizzante della grande maggioranza di chitarre di estrazione moderna, in particolare con humbucker (per non parlare della piattezza degli emg); il che, a parità di qualità, personalmente me la fa preferire senza troppo pensarci.

Ha il ponte fisso, il che per quel che mi riguarda è un indice di versatilità: primo perché non si suona più solo in standard, quindi la facilità di passare da un'accordatura all'altra (e vi assicuro che anche droppati a morte i single coil rendono), è ulteriore punto a favore della mia tesi.
Gli effetti unicamente ottenibilii con leva o con floyd (i quali però non fanno una canzone, per quanto possano essere fondamentali) non si possono replicare (almeno con facilità, sono sicuro che ci sia qualche geniale folle in giro che fa anche cose più strane delle dive bomb, il tutto con ponte fisso. Nella musica nulla è impossibile, c'è sicuramente qualcuno più coraggioso e sfrontato del chitarrista medio che sta pensando come fare dive bomb col ponte fisso, o l'ha persino già fatto), ma allo stesso tempo..sono veramente così trasversali tra i generi e così irrinunciabili? Ok, se fai hard/glam/anni ottanta sono "essenziali", ma il 99% delle persone ne fa più o meno volentieri a meno.

Strato vs Telecaster: prendiamo una versione "base", telecaster messico. Al confronto una strato messico non regge a versatilità, anche perché il pickup al ponte l'ho sempre trovato quasi inutilizzabile, salvo rimpiazzarlo. Che poi la forma sia più comoda e si sia prestata a diventare modernissima con le superstrat, fuori dubbio; ma dubito che i grandi shredder e metallari suonino con una strato "base", senza nemmeno un mini humbucker al ponte.
Se invece prendiamo le versioni "non base", apriti cielo: sono talmente diverse e talmente tante che coprono praticamente qualsiasi esigenza più o meno valida che uno possa avere.

La risposta al tocco è fantastica, proprio per le sue caratteristiche di semplicità e fortissima dinamica dello strumento (e i single coil aiutano parecchio). Può essere un limite in generi dove compressione e saturazione aiutano molto l'esecuzione, ma 1 basta studiare tocco e tecnica e si vola anche su una tele (suoni ultracompressi e ultradistorti sono un cliché, non una necessità) e 2 sono comunque generi non maggioritari e così diffusi come ci piacerebbe pensare a noi poveri chitarristi, costretti a studiare una vita per suonare come i guitar hero che vorremmo essere, per poi suonare davanti a un pubblico cui del solismo sfrenato frega in media molto poco.

In sintesi, il mio pensiero è che la telecaster sia effettivamente la chitarra più versatile non perché sia la più moderna o quella con i migliori accorgimenti, o quella con cui effettivamente puoi suonarci qualunque cosa.
Si è guadagnata questo titolo perché nella sua semplicità e "ignoranza" è una chitarra che nelle mani più diverse si è saputa ricavare un posto principe in qualsiasi genere e stile musicale. Sta bene dappertutto con una dignità ed efficacia che alle consorelle manca.
Lo sta facendo tutt'ora, a discapito delle ultramoderne e simili; anzi, vi è un revival vero e proprio di strumenti fondati su concetti "vecchi e superati", e credo che ciò sia perché a scapito della suonabilità e modernità il suono di una tele semplicemente funziona, al di là di canoni e mode, o si riesce a farlo funzionare a prescindere dallo stile e sound che richieda appunto "canonicamente" un determinato genere musicale.

Ovviamente questa è solo la mia opinione.
Rispondi
di TidalRace [user #16055]
commento del 10/08/2016 ore 13:49:45
Riguardo alla App Guitar del 1941, non ho capito se è stata prodotta in alcuni esemplari o un solo prototipo. Credo comunque che in precedenza avremmo potuto trovare la Vivi-Tone di Lloyd Loar del 1934, la Audiovox di Tutmarc a 7 corde e le Slingerland Songster 400 e 401 nel 1936, forse anche nel 1932.
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 10/08/2016 ore 14:07:36
Ok ok... -se fosse- la classifica delle chitarre più versatili la Telecaster vincerebbe a mani basse.
Però è un'altra cosa.
Rispondi
di mamuele [user #4349]
commento del 10/08/2016 ore 14:10:22
Considerato la Jem, a sto punto anche la PRS di Santana...
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 10/08/2016 ore 14:21:37
La Tele la più versatile del mondo con un solo pickup?!? Ma stiamo scherzando spero...
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 10/08/2016 ore 16:01:43
La Esquire mi piace davvero. Ne ho avuto una per registrare 2 LP e il cantautore che la possiede me la vuole donare a fine estate - spero che mantenga la promessa!
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 12/08/2016 ore 07:37:28
Ti piacerà senza ombra di dubbio ma non si può proprio sentire che è una chitarra versatile... Senza chiamare in causa la Stratocaster ma allora le Tom Anderson?!? Auguri per la chitarra... :)
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 12/08/2016 ore 11:14:09
Esquire: non è di certo versatile quanto la Tele! È partita giusto un pò prima della Tele dopodiché relegata "a buon mercato" nel listino prezzi, però rimasta strana: il p/u singolo ha un set-up elettronico che credo sia unico. Singolo in diretta senza tono e volume! Le altre due posizioni sono con tono e volume e per la terza con pure una specie di filtro per un sound vagamente simile al sound jazz semiacustico (che non ho usato per registrare).
Rispondi
di EarlBostic [user #39111]
commento del 12/08/2016 ore 15:28:07
Meno male che ti chiami "blues".
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 12/08/2016 ore 17:26:2
Questa non l'ho capita... ma fa niente.
Rispondi
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di Jumpy [user #1050]
commento del 10/08/2016 ore 18:17:51
per me non c'è storia, nell'immaginario collettivo, anche come popolarità, "la chitarra elettrica" nel rock è la Fender Stratocaster sunburst e col palettone :)
Così come per un jazzista "la chitarra semiacustica" sarà una Gibson.
Poi certo, negli anni sono uscite chitarre che personalmente trovo persino migliori come PRS e MusicMan... ad esempio per me la chitarra da rock per eccellenza è la Luke.
Ma la stratocaster è lì.. come la stella polare...
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 10/08/2016 ore 19:01:36
Secondo me la App Guitar è la vera genialata...
Non ne sapevo nulla ma a guardarla è lei la madre di tutte le altre...richiama fortemente la Les Paul Special ma io ci vedo anche un pó di Telecaster.
Senza dubbio per me è lei il punto di partenza...
Rispondi
di alberto biraghi [user #3]
commento del 10/08/2016 ore 19:25:40
Il mio punto era un altro da quello che leggo in molti commenti: per me la chitarra topica, indipendentemente dai gusti personali (che per caso comunque coincidono) è quella che combina due valori: aver influito sulla storia ed essere ancora oggi uno strumento di vertice. Strat e Les Paul (massimo rispetto) sono state usate da infiniti artisti, ma la Telecaster che ha cambiato il concetto "chitarra" nel mondo, le altre sono venute dopo. Quindi IMHO spetta a lei il monumento più alto e dorato. Le altre - tutte, incluse PRS e Ibbe - ci hanno dato musica immortale. Ma la Tele ci ha messo una buona dose di rivoluzione in più.
Rispondi
di Lio [user #45352]
commento del 10/08/2016 ore 19:52:06
La telecaster (quella vera con i due single coil, escludo qualsiasi riedizione dotata di humbucker, quelle non sono telecaster) non credo sia una chitarra versatile, riesce sempre e comunque a far sentire il suo carattere a prescindere dal genere e dal chitarrista.
Rispondi
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 10/08/2016 ore 21:13:25
A me cmq piace che la Telecaster non piaccia a tutti.
È giusto così.
È come ad un certo punto verso la morte di Freddie Mercury tutti si dicevano fan dei Queen.
Non mi faceva piacere perché loro piacevano solo le canzoni degli ultimi tempi e non quelle vecchie i Walzer, i Charleston, le canzoni più strane degli anni 70 come a me che li seguivo da anni.
Questo per dire che ci sono cose più facili e cose per una cerchia più ristretta.
Il minimalismo estetico e funzionale mette in risalto le qualità di chi suona.
Anche per questo con gli anni penso che più uno sa suonare bene e meno distorsione usa.

Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 11/08/2016 ore 03:19:46
Lista interessante, abbastanza condivisibile. Io avrei solo messo la Jazzmaster più in alto in classifica, e decisamente la Tele al primo posto, concordo con Alberto, con la LP seconda magari parimerito con la Strat. Ma in fondo, de gustibus, o lists schmlists ;)
Rispondi
di Alanparly [user #20868]
commento del 11/08/2016 ore 11:21:41
Ma che stupidaggine indignarsi perchè la propria squadra del cuore non è tra le migliori di sempre..
Rispondi
di mehari [user #25169]
commento del 12/08/2016 ore 00:08:30
Come ho appena su qualche oscuro social network ritengo che lo strumento che più abbia influenzato la storia del rock (diciamo che lo ha di fatto reso possibile) non è la tele, ne la les paul, ne la strato ma solo e unicamente il Fender Precision... il primo BASSO ELETTRICO dotato di TASTI... e via andare... in cima alla lista ci metterei quello...
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 13/08/2016 ore 22:23:15
Hai ragione - passare dal contrabasso al basso di precisione assoluta è stata una rivoluzione... le chitarre erano invece più che conosciute.
Può parer strano ma il primo basso elettrico è quello che ci vuole avendo da fare con una fondamenta con ancora sosta (e non svolazzi solistici). Dal secondo in poi non è stata la stessa cosa come risultato sonoro dato che già c'era il Precision Bass. Il primo elettrico è tutt'oggi quello preferito!
Rispondi
di yasodanandana [user #699]
commento del 16/08/2016 ore 16:34:13
bravo
Rispondi
di Aquarius utente non più registrato
commento del 16/08/2016 ore 17:01:58
Ossevazione acuta: è vero, è stata la svolta.
Rispondi
di MojoKingBee [user #39456]
commento del 12/08/2016 ore 14:46:16
w la tele, e dietro tutte le altre. rispettosamente
Rispondi
di Benedetto utente non più registrato
commento del 12/08/2016 ore 15:33:48
La Telecaster è una chitarra scomoda e bruttina, io la adoro ma da quando è tornata di moda non la uso più!
Rispondi
di JackDynamite [user #14761]
commento del 12/08/2016 ore 16:44:00
Alberto, io non condivido. La les Paul è una chitaria elitaria, i grandissimi la suonano, e la bramano , la tele è uno strumento trasversale. È un po come paragonare una ferrari berlinetta ad una 911 ( e la les paul è la ferrari delle due ovviamente) .
Page, su tutti, lo ricordiamo prima con la les paul che con la esquire, o no? I grandi del rock odierno li vediamo piu con les paul (o comunque gibson) o no? Il Macca oltre il viola non suona la Les Paul? Joe perry?! Clapton?(ok sg... Ma pure explorer) . E poi la tele è scomoda, vecchia, poco performante. Ok è affascinante, ma... Lespaul tutta la vita ;)
Rispondi
di alberto biraghi [user #3]
commento del 12/08/2016 ore 17:17:37
Ma che c'entra il fascino?
Rispondi
di JackDynamite [user #14761]
commento del 12/08/2016 ore 19:02:47
C'entra. Parliamo di un oggetto che si veste, che è uno status symbol, che si suona, che da sensazioni. Di certo senza Gibson e quindi senza LP la musica non sarebbe assolutamente la stessa. Invece per quanto riguarda fender ho qualche riserva, penso sarebbe arrivato qualcun'altro, o avrebbero usato qualcos'altro al posto della tele per twangare. ( sono un po provocatorio)
Rispondi
di psykoguitar utente non più registrato
commento del 12/08/2016 ore 22:14:28
Sono un noto amante della Les Paul, quindi quel che scrivo è in parte viziato da un pregiudizio. Credo che i tre posti sul podio se li dividano Strato, LesPaul e Tele, per indubbi meriti storici.

Trovo però incredibile e scandaloso che in una classifica TOP 10 non entri, in una qualunque posizione, una PRS. Se ci è entrata la ibanez JEM, DEVE esserci una PRS molto più in alto.

Solo per citare due chitarristi leggendari che l'hanno adottata: Santana e Mike Oldfield...
Inutile citare la liuteria sopraffina e la cura dei materiali, a standard a volte mai raggiunti da Fender e Gibson nelle produzioni di serie.

Purtroppo PRS paga un po' la poca "personalità" come suono, troppo a metà tra Gibson e Fender... ma nella classifica deve starci.

Rispondi
di Salvog [user #26748]
commento del 13/08/2016 ore 10:14:34
Non puoi non averle tutte e 3, Les, Strato e Tele. Mi rivolgo ovviamente agli AMANTI Focosi del " Classic system ". Si potrebbe fare anche a botte con la propria immaginazione, ma invito chi non rientra nel cerchio degli Ibbari, shreddisti, Floidisti, High modern touch, ( infatti i menzionati sono esclusi ) ad insistere ad avere il trittico e se suonandole otterrete ad ogni modo il sound che presupponete sia il vostro agognato, vuol dire che ci sapete davvero fare.
Rispondi
di Guycho [user #2802]
commento del 14/08/2016 ore 11:30:36
Mah... per me la number one è sempre l Stratocaster, seguita dalla Les Paul. Sono le chitarre più impresse nell'immaginario, da sempre. Nessun ragazzo, alla sua prima chitarra, compra una Tele.
Rispondi
di stexplorer [user #37156]
commento del 15/08/2016 ore 22:35:34
Io trovo giusto che ci sia la Lp al top..
Si parla di importanza e quindi è vero che la tele può essere considerata la prima chitarra che ha influenzato e cambiato il concetto di chitarra, però l'importanza che ha la Lp nella musica e nel mercato la consacrano, a mio parere, ad avere il primo posto.
Rispondi
di magheggio [user #10968]
commento del 16/08/2016 ore 14:11:41
Diciamo che questa è una classifica delle chitarre più utilizzate e vendute... non ha senso dire le più importanti...
Rispondi
di yasodanandana [user #699]
commento del 16/08/2016 ore 16:32:44
a mio parere la chitarra solid body più importante è la strato, anche solo per il fatto che è la più venduta e la più usata dai vip ...

ho l'impressione che la tele sia usatissima in studio, che la usi un sacco di gente che poi, live, sfoggia roba che gli sembra più elegante esteticamente, più facile da suonare o per la quale è sponsorizzato ...

il les paul, seppur strumento leggendario, mi sembra meno innovativo delle altre due .. e decisamente meno versatile
Rispondi
di Valerioraptor [user #43566]
commento del 17/08/2016 ore 13:22:06
Bisognerebbe capire cosa si intende per migliore. La rivoluzione di Leo Fender è stata quella di rendere alla portata "di tutti" la chitarra elettrica, ma la Les Paul... è la Les Paul! È vero ha quel suono, ma sfido chiunque a passare dal jazz al Metal con la stessa chitarra senza fare modifiche. A certi livelli una Tele o una Strato originale senza modifiche non ci arriva... gli Humbucker sono una invenzione importante almeno quanto la solidbody, e l'invenzione è da sempre stata associata Gibson
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 18/08/2016 ore 10:28:04
Mah, personalmente non mi pare corretto paragonare solid body a chitarre semihollow, per cui gia' per questo il video mi pare fallace. Inoltre come si fa a considerare la jem al non posto ed inferiore alla telecaster? se parliamo di valore storico ok, ma vorrei sentire gli espertoni che hano fatto il video a prodigarsi in un dive bomb con les paul o telecaster. Peraltro se parliamo di versatilita' direi che non c'e' partita e, al netto dell'Ibanez, la stratocaster e' decisamente meglio sia di tele che di les paul, a patto che si considerino i modelli moderni con humbacker al ponte. Insomma, mi pare niente piu' che un riempitivo estivo.
Ciao
Rispondi
di poseidon [user #30697]
commento del 19/08/2016 ore 10:27:56
Vado un po' controcorrente e dico che quando penso alla chitarra elettrica in generale, una delle prime cose a venirmi in mente è la scena di Ritorno al Futurno, quindi se proprio devo scegliere una sola chitarra da mettere in cima a tutte dico ES335... in fondo non è stato forse Chuck Berry il primo vero guitar hero?
Rispondi
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