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Non usateci! Il lamento del cavo in regalo
Non usateci! Il lamento del cavo in regalo
di [user #16167] - pubblicato il

Non importa quanto abbiate pagato la chitarra, che siano 100 euro o 700 all’interno della custodia troverete uno di quei cavi neri con i connettori di plastica, quanto di più economico esista sul mercato. Ecco qualche motivo per prenderli e buttarli nel cestino.
Certo, quando si inizia a suonare non si parte mai (o quasi) spendendo cifre esagerate. Qualunque sia lo strumento acquistato, però, uno starting pack da 100 euro o una Fender Stratocaster Standard da 1400, dal cartone spunterà facilmente un cavo nero (quasi sempre) con i connettori pressofusi in plastica e un aspetto che più economico di così c’è solo il filo telefonico al metro di Leroy Merlin. La tentazione di usarlo è tanta, soprattutto quando qualche euro lo si è già sborsato e la prospettiva di non doverne spendere altri per un cavo di fattura migliore è davvero allettante. 

Partire azzoppati in realtà può rivelarsi un’idea non del tutto vincente. Nel 2016 chiunque cominci a suonare la chitarra elettrica, con pochi euro rischia (ed è un bel rischiare) di trovarsi tra le mani strumenti di buona qualità, in grado di mettere a proprio agio il musicista, molto più di quanto poteva succedere anche solo una decina di anni fa. Collegare la chitarra con uno schifo di cavo del genere all’amplificatore, magari passando attraverso un classico DS1, può creare fastidi insidiosi, rendendo meno sereno l’apprendimento. 

Non usateci! Il lamento del cavo in regalo

Sarebbe facile buttare tutto sul prezzo, dire che ognuno dovrebbe acquistare un bel Vovox, un Reference oppure un Klotz, in realtà l’obbiettivo di questo articolo (che di scientifico ha per forza di cose ben poco) è semplicemente questo: usate il cavo che volete, ma per favore non quello in regalo e i motivi sono semplici e qualche mp3 potrà ulteriormente schiarirvi le idee. 

Cominciamo col dire che un cavo del genere presenta un problema strutturale. Al suo interno, il più delle volte, non ha un connettore ricoperto dalla calza che funziona da schermatura, ma ha bensì due fili identici, separati (uno di colore rosso e uno bianco, solitamente). Questo fa si che il cavo oltre al suono accumuli, inevitabilmente, una quantità di ronzii esagerata. Nel primo mp3 potete sentire la differenza tra un cavo classico (un Reference Ric01) e il famigerato “filo nero”. Nella prima parte potete sentire il rumore di fondo accumulato con un clean sound e nella seconda passando attraverso un Boss BD2 con gain a 3/4 (di cui abbiamo parlato qui). L’ordine potrete intuirlo da soli semplicemente ascoltando quanto aumenti la ronza di fondo, soprattutto quando si passa attraverso l’overdrive. La struttura a doppio cavo senza calza dà diversi problemi anche quando ci si muove con lo strumento a tracolla. Non è raro anche solo piegando il cavo collegato tra chitarra e ampli, sentire degli scoppiettii che possono diventare davvero fastidiosi. 

Per dare una parvenza di scientificità a questo articolo però concludiamo con un secondo mp3. In successione potete ascoltare un accordo suonato prima con il Ric01 e poi con il cavo del telefono. Ascoltandolo (magari non dalle cassine di un portatile) si può apprezzare quanto il primo restituisca molte più frequenze, sembri meno cupo rispetto al secondo. Il suono è come fosse più in faccia più presente. Se non bastasse l’ascolto anche un’analisi di spettro nella quale si può notare come su quasi tutto la gamma di frequenze (metà inferiore dell'immagine) i volumi siano più alti, insomma il filo nero si porta via un po’ di sound in favore di un po’ di rumore di fondo. 

Non usateci! Il lamento del cavo in regalo

Se uniamo tutti questi motivi alla fragilità dei connettori in plastica, sempre pronti ad aggiungere un po’ di rumori e scoppiettii l’idea di utilizzare l’omaggio per stendere i panni o sostituire il cavo del telefono non sembra così pessima. Ancora non sappiamo spiegarci il motivo per cui le case produttrici vogliano a tutti i costi omaggiarci di cotanta bellezza cavettistica, ma dateci ascolto, comprate anche un cavo da 10 euro, non di più, ma almeno gran parte dei problemi di cui abbiamo parlato spariranno. 

Qui potete sentire anche due file più lunghi suonati con lo stesso strumento prima con il cavo Ric01 e poi il cavetto economico.
 
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di Sparklelight [user #41788]
commento del 12/08/2016 ore 08:01:22
Sino a che non si scoprì che in quel famoso pezzo il famoso chitarrista aveva usato il "cavetto regalato" ..... ecco il perché di quel suono meraviglioso ;-)
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di Tom Anderson [user #2700]
commento del 12/08/2016 ore 10:20:33
Bravo. Non c è neanche da aspettare: c'era una volta un signore texano che ha rimandato indietro i monster cables e che voleva solamente i cavetti da 5$ di radio shack. Gli altri cavi per lui erano troppo efficienti e trasparenti, e coloravano il suono in modo troppo freddo.
La morale? Not too many rules, trust your ears.
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di rickyfigoli [user #36535]
commento del 13/08/2016 ore 09:01:58
Beh ma gente che ciocca di testa al mondo ce n'è a palate.... Un mio amico che ha un negozio di strumenti ha almeno un centinaio di aneddoti sul cliente del sabato mattina, quindi il signore texano non mi stupisce più di tanto...
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di angeletto [user #21395]
commento del 12/08/2016 ore 08:39:26
Anche le american standard della fender vengono dotate di cavi marchiati Fender e con i connettori ricoperti di plastica (diversi da quelli della foto però). Anche quelli fanno schifo???
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di Baconevio [user #41610]
commento del 12/08/2016 ore 09:01:58
no, quello è un cavo "decente".
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di phunkabbestia [user #42918]
commento del 12/08/2016 ore 10:44:35
un cavo regalato è pur sempre un cavo regalato, soprattutto per chi riceve un kit o una chitarra economica che nei primi giorni il cavetto potrebbe non averlo affatto... sembra facile avere un cavetto sottomano per noi che ne siamo invasi, io ne ho scatole piene e non so nemmeno come ho fatto ad accumularne tanti, ma è come i giochini elettronici dei bimbi che se non hanno le batterie in omaggio (scadenti e mezze scariche) possono rovinare una bella festa.
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di yasodanandana [user #699]
commento del 12/08/2016 ore 10:50:33
un cavo in più fa sempre comodo, magari anche solo per riserva.. considerando anche che se, per esempio in un collegamento "linea", il cavo sta fermo e ci passa un segnale consisente, non mi sembra che il suono sia sensibilmente peggiore di quello di un cavo più figo
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di Iconoclast76 [user #43596]
commento del 12/08/2016 ore 11:26:18
io in quest'ultimo anno ho usato proprio questo cavo ahahahaha
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di pierinotarantino [user #29514]
commento del 12/08/2016 ore 11:55:31
Io uso il reference. Qualcuno sostiene che colora. Mentre il vovox no. A parte le sensibili differenze di prezzo, il reference sulla carta è abbastanza trasparente, il vovox anche di più. Ma il problema già trito e ritrito, è che i cavi devono essere buoni ma la verità assoluta non ci sarà mai. Parliamo di corrente elettrica e di chitarre, di conducibilità e anplificatori,il suono ha molte cose prima di uscire alle nostre orecchie. L'articolo sa molto di pubblicità, ma il simpatico Burats sa come scrivere e farsi leggere.
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di Benedetto utente non più registrato
commento del 12/08/2016 ore 15:27:25
Con la fame che c'è in giro ancora che pensiamo ai cavi e tutte ste cazzate? Ai miei tempi il cavo si scroccava all'amico più fortunato oppure si comprava economico! Con quello che paghi sti cavi ti prendi mezza chitarra nuova!
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di nanniatzeni [user #24809]
commento del 12/08/2016 ore 17:50:46
I cavi,così come i plettri,hanno una vita propria.
e quando decidono di andarsene se ne vanno,cambiano famiglia,cambiano città,emigrano...in sostanza,spariscono nel nulla.
Quindi benvengano questi cavi omaggio.
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di jack182 [user #41282]
commento del 12/08/2016 ore 21:28:19
Non condivido con la maggior parte dei commenti. Trovo interessante come siano state evidenziate le differenze sonore e l'analisi di spettro... ho avuto esperienze di cavi economici che hanno funzionato per pochi giorni... senza contare i rumori di fondo. Dei buoni cavi oltre alla grande trasparenza danno affidabilità e possono durare per anni. Idem i cavi di potenza, anche se qui la differenza è molto più trascurabile.
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di gerlop [user #44005]
commento del 12/08/2016 ore 21:30:44
io ho due chitarre economiche, una x6 cort e una kramer 211. lasciando da parte il fatto che me le sono trasformate a mio piacere ed esigenza, ho usato il "famigerato" cavetto nero per un bel po' e c'ho anche registrato qualche pezzo senza nessun problema citato nell'articolo:
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beh, di sicuro non saranno delle registrazioni professionali ma in termini casalinghi non mi sembrano affatto male, tenendo anche conto del fatto che le ho fatte col cavetto economico in regalo, in presa diretta e con una scheda audio da 30 euro...circa un mese fa ho comprato un bel cavo della fender, elegante, flessibile, ben fatto ma il suono che io sento (in cuffia) non è cambiato di una virgola rispetto al cavetto in regalo. quest'ultimo, poi, poiché mi servivano dei collegamenti tra alcuni pedali, l'ho tagliato e accorciato per adattarlo. ho potuto così vedere che all'interno la calza c'è, eccome se c'è! non so dove l'amico burats abbia preso quello senza calza che, personalmente, non ho mai visto in giro né sentito che esistesse...
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di angusnoodles [user #13408]
commento del 14/08/2016 ore 11:00:10
Sfumature... Abbiamo un suono che dalla chitarra all'amplificatore, passa attraverso pedalini e cavetti vari... C'è chi ha anche degli effetti nel loop dell'ampli con altri due cavi che vanno e tornano... Nei pedali poi il segnale passa anche per fili piccolissimi e saldature varie... E poi il suono della chitarra è mescolato al mix degli altri strumenti... E voi volete farmi credere che la resa finale cambia? Io non credo affatto... Ho cambiato tanti cavi e cavetti e non ho mai notato alcuna differenza fondamentale tra cavi costosi e cavi economici...
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di oTTovonkraun [user #33775]
commento del 19/08/2016 ore 20:20:37
Il suono della chitarra viene prodotto da una calamita avvolta in spire di filo di rame amplificato da una o piu' valvole.
Quindi niente di piu' grezzo al mondo piu' tutto quello che cita giustamente angusnoodles.
Capirai, adesso la colpa dei cattivi suoni e dei rumori indesiderati é il buon vecchio cavo jack gratis ?
Mah......
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