Quando si pensa alle canzoni dei Police, sembra impossibile figurarsele spogliate dell'incastro ritmico del trio, sempre preciso, senza una nota fuori posto o non necessaria. Eppure alcuni dei maggiori successi di Sting e compagni rendono molto bene anche in una chiave completamente diversa, diremmo irriconoscibile. Come Paolo Pilo spiega nel video, è lo stesso artista ad aver offerto lo spunto per queste reinterpretazioni acustiche delle immortali "Roxanne" e "Message in a bottle".
Nei primi anni '80, Sting e altri artisti tennero un grande concerto di beneficenza. Il suo show è passato alla storia come The Secret Policeman's Concert. Per l'occasione, il frontman dei Police era salito sul palco da solo, accompagnato da una Stratocaster, e aveva eseguito due memorabili versioni chitarra e voce di quelle che sono probabilmente le canzoni più famose della band.
Ecco il video originale con "Roxanne".
Da queste, Paolo ha ricavato due ottimi adattamenti acustici. Il passo è breve, e la corda in nylon in particolare si presta alla conversione con una sonorità calda e profonda, ideale per fare da sottofondo soffuso a una serata intima in duo o in one-man-band.
La chiave acustica permette qualche libertà interpretativa in più e la scelta-necessità di riempire al massimo l'ambiente, non avendo una sezione ritmica a supporto, offre un assist perfetto per suonare tutto l'inconfondibile riff di "Message in a bottle" come un arpeggio in una comodissima prima posizione.
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