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Nella GT1 le ultime tecnologie Boss dal neofita all'artista di strada
Nella GT1 le ultime tecnologie Boss dal neofita all'artista di strada
di [user #116] - pubblicato il

Il cervello dei migliori processori Boss viene racchiuso in un formato da viaggio, a prezzo ridotto e alimentabile a batterie. Con connessioni per switch aggiuntivi e pedali d'espressione esterni, la GT1 promette di essere la multieffetto entry level espandibile che fa gola anche ai più esperti.
Boss somma tecnologie COSM e MDP per infilare oltre cento dei suoi effetti più famosi in una pedaliera dalle dimensioni contenute e dal prezzo accessibile per chiunque. L'ultima arrivata si chiama GT1, è pensata per avvicinare i chitarristi alle prime armi al mondo dei processori digitali ma è studiata per risultare stimolante anche per i musicisti più navigati, per chi ama suonare in strada e per chi è alla ricerca di un comparto effetti semplice ma altamente personalizzabile ed espandibile.

Con 108 tipologie di effetto da combinare in 99 patch utente più altrettanti preset, la GT1 integra simulazioni dei pedali Boss più famosi generate attraverso la tecnologia MDP con molti dei suoni COSM che hanno caratterizzato intere generazioni di dispositivi digitali di casa.
Mentre il COSM è ben noto agli appassionati del marchio, forse meno conosciuto è l'MDP (Multi Dimensional Processing), un metodo originale messo a punto da Boss per processare il segnale su più livelli separati, spezzettandolo al fine di dedicare precise caratteristiche a diverse bande di frequenza e gamme dinamiche, generando così repliche fedeli di circuiti realmente esistenti o costruire effetti del tutto nuovi, impossibili per l'elettronica analogica tradizionale.
Come per il resto della gamma Boss, è possibile scaricare nuove patch gratuitamente dal servizio online Boss Tone Central.

Nella GT1 le ultime tecnologie Boss dal neofita all'artista di strada

L'interfaccia utente è pensata per risultare intuitiva ma approfondita al tempo stesso.
Un display grafico retroilluminato a cristalli liquidi permette di navigare tra i menu e di tenere sotto controllo nomi e livelli delle patch con un colpo d'occhio.
È possibile personalizzare ogni preset attivando singolarmente un effetto per tipo tramite i pulsanti corrispondenti, tutti accompagnati da un utile LED rosso in un angolo, e scegliendo poi dal menu il modello preciso da emulare e le sue caratteristiche. Tre manopole grandi in alto ne gestiscono i parametri.

Per le modifiche rapide, Boss ha previsto anche una modalità Easy Edit, che consente di selezionare direttamente i vari effetti con un tocco e regolarli all'istante nei loro controlli principali.

Nella GT1 le ultime tecnologie Boss dal neofita all'artista di strada

La pedaliera vanta dimensioni contenute, giuste per entrare nella tasca frontale di una custodia morbida per chitarra, e ruota intorno a tre switch più un pedale d'espressione.
L'utente può navigare tra i suoni con i primi due pulsanti, che attivano l'accordatore se premuti insieme. Il terzo ha il compito di azionare effetti momentanei ed effettuare modifiche estemporanee ai preset secondo quanto impostato in fase di creazione. L'ultimo punto di controllo è un pedale d'espressione, assegnabile in libertà ai vari parametri degli effetti. Grossi segnali luminosi intorno ai singoli footswitch aiutano a comprendere cosa accade nella pedaliera e a monitorare azioni come il tempo dei delay e lo stato dei loop registrati con la loop station integrata da 32 secondi di durata massima.
Per espandere le potenzialità della GT1, il musicista può collegare un secondo pedale d'espressione esterno e un massimo di altri due switch da programmare secondo necessità.

Nella GT1 le ultime tecnologie Boss dal neofita all'artista di strada

La pedalboard Boss può lavorare collegata a un alimentatore esterno o anche con quattro pile stilo AA. Il consumo di corrente è piuttosto contenuto per un apparecchio digitale ed è pari a 200mA, in questo modo la GT1 può garantire un'autonomia di circa sette ore di musica e risultare ideale per gli artisti di strada.
Il processore conta su una conversione analogico-digitale a 44,1kHz per 24bit con sistema AF. Per esteso Adaptive Focus, si tratta di un procedimento ideato da Roland capace di migliorare sensibilmente il rapporto segnale-rumore durante la conversione.



Mentre leggete queste righe, Boss sta pubblicando sul suo canale YouTube una serie di video circa le singole funzioni della nuova GT1, tra esempi sonori e guide all'uso che vi consigliamo di approfondire a questo link.
Una scheda tecnica dettagliata della pedaliera, invece, è consultabile sul sito ufficiale a questo link.
Link utili
GT1 sul sito Boss
Canale YouTube Boss
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