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Usare scheda audio e iPad/PC dal vivo
Usare scheda audio e iPad/PC dal vivo
di [user #45502] - pubblicato il

La tecnologia avanza inesorabile e la tentazione di portarsi sul palco il minimo ingombro e i suoni che si ottengono nello studio casalingo con un PC o un tablet dotati di schede audio dedicate è forte. Costruirsi un mini-studio da passeggio e per il palco è davvero complicato quanto sembra?
Mi stavo chiedendo se fosse possibile utilizzare le tante schede audio presenti sul mercato (il cui scopo principale è la registrazione su iPad o PC) in una situazione live.
Mi spiego: la chitarra entra nella scheda audio, da lì passa all'iPad o al PC dove il suono viene processato da uno dei tanti software disponibili (DAW), poi il suono ritorna alla scheda audio e dall'uscita della scheda audio entra nell'impianto di amplificazione.
I vantaggi sarebbero molteplici, soprattutto in termini di ingombro. Inoltre queste schede audio hanno molteplici ingressi (io suono la chitarra e canto, quindi entrarci anche con il microfono per la voce sarebbe l'ideale).
D'altro canto immagino che sorgerebbero problemi di latenza poiché la tratta scheda audio > iPad/PC > scheda audio richiede del tempo.
Molti produttori di queste schede audio indicano che i loro prodotto sono a bassissima latenza, ma li descrivono soprattutto come strumenti per registrare, e non per situazioni live.
Qualcuno lo fa oppure lo ha mai provato? Alcuni prodotti ai quali mi riferisco sono Focusrite Scarlett 2i2 2nd gen oppure 6i6 2nd gen, Zoom UAC-2, Roland Duo Capture Ex UA22 e IK Multimedia iRig Pro Duo.
Grazie a chi riuscirà a darmi un consiglio o a raccontarmi la sua esperienza.

Usare scheda audio e iPad/PC dal vivo

Risponde Pietro Paolo Falco: la soluzione che hai in mente è più diffusa di quanto pensi. La tecnologia consumer è arrivata a livelli tali da consentire di portarsi a casa schede audio dotate di convertitori A/D-D/A di alta qualità e che possono contare su latenze pressoché nulle spendendo cifre irrisorie.
Quando si parla di un sistema formato da PC o tablet e scheda audio, eviterei di ragionare in termini di "il segnale entra in" o "esce da", concetti che sono invece propri delle catene composte da più dispositivi fini a se stessi, come per gli effetti a pedale. Non pensare che la chitarra entra nella scheda, va nel computer, torna nella scheda eccetera, ma considera invece che la chitarra entra nella scheda dove viene convertita in digitale, lì viene elaborata in congiunzione con il computer, tutt'uno, e poi continua la sua strada verso gli altoparlanti in uscita, dove torna a essere un segnale analogico.
Di fatto, un sistema simile funziona in maniera identica a qualunque altro apparecchio digitale per chitarra, rack e pedaliere multieffetto comprese. Come un PC con scheda audio, anche quelle sono essenzialmente composte da un convertitore analogico-digitale per l'ingresso, un cervello che elabora e un convertitore digitale-analogico per l'uscita. Anche con quelle c'è della latenza, ma è così ridotta da considerarsi trascurabile, ed è difficile credere che un musicista possa soffrirne davvero.

Il mercato offre diverse interfacce pensate proprio per chi suona dal vivo, e la categoria degli iRig per iPhone e iPad appartiene proprio a questa, tant'è che esistono dei supporti con cui montare i dispositivi su aste da microfono per averli sempre a disposizione sul palco e controller a pedali per usare il sistema iRig-iPad come un vero e proprio multieffetto.
Per le schede audio convenzionali, il ragionamento è simile. Anche negli studi di registrazione, ormai perlopiù digitali al 100%, il chitarrista intento a registrare una take non ascolta quasi più il suono dal suo amplificatore, ma lo fa direttamente dalla sala regia, attraverso le casse monitor collegate a un computer e con una DAW che processa in tempo reale il suono microfonato nella sala accanto o, sempre più spesso, generato proprio da un simulatore software interno al computer.
Chiaramente si parla di tutt'altro livello di apparecchiature, ma oggi (e già da qualche anno in realtà) anche l'home recorder può creare un suono via software e ascoltarlo dalle casse in tempo reale senza sentire il peso della latenza. Dalla cameretta al palco, soprattutto se si usa già un laptop, il passo è davvero breve e le possibilità si limitano solo alle tue tasche e alla tua inventiva.
In molti ci hanno già pensato, e non è poi così raro vedere rack come quello nella foto in basso, con dentro un portatile, una scheda audio e qualche eventuale aggiunta come un accordatore per ogni evenienza o un piccolo amplificatore digitale nel caso non si voglia usare il PA del palco.

Usare scheda audio e iPad/PC dal vivo
interfacce ipad software
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