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La mano destra è l'anima del groove
La mano destra è l'anima del groove
di [user #42661] - pubblicato il

Quando ci si rimette al lavoro sulla chitarra dopo una pausa vacanziera è utile lavorare sulla tecnica; esercitarsi in questa direzione aiuterà a recuperare in breve tempo la forma che il periodo di inattività può avere intaccato. E’ importante, però, che gli esercizi di tecnica selezionati abbiano anche una valenza musicale: in questa maniera offriranno benefici non solo alla pratica meccanica ma risulteranno comodi anche a fini pratici e musicali. Lavoriamo sulla mano destra.
In queste lezioni ci siamo  sempre preoccupati di fornire elementi di tecnica diretti allo sviluppo di fraseggi. Grazie allo studio della tecnica si sono approfonditi aspetti del linguaggio acustico sempre considerati in relazione ad un contesto armonico; tali fraseggi potevano poi essere spesi a piacimento anche che sull'elettrica e trasponibili in varie tonalità. Un buon esempio di studio tecnico dalle immediate e concrete applicazioni pratiche.
Il lavoro che voglio proporvi per questa lezione è riferito essenzialmente allo sviluppo di tecniche tradizionali per la mano destra.
Questi arpeggi nascono da una mia convinzione: è necessario fornire agli allievi degli esercizi moderni e pratici per automatizzare le tipiche formule che la mano destra si trova a eseguire nella musica moderna acustica.  Sono studi che ho congegnato sulla falsa riga dei celeberrimi "120 Arpeggi" di Mauro Giuliani, tanto cari ai nostri “cugini” chitarristi classici.

La mano destra è l'anima del groove

Ai fini tecnici, in questo studio, l’elemento decisivo è sbloccare il dito anulare della destra per renderlo capace di cercare la corda più alta nell’arpeggio senza spostare tutta la postura dell’arco della mano.
Nell’esempio video, ho suonato i due esempi trascritti prima a velocità regolare, poi più lentamente, così da poter osservare nel dettaglio tutti i movimenti.
Infine, per spronare allo sviluppo creativo dell’esercizio, nella parte conclusiva del video, ho eseguito più liberamente le due formule  trascritte suonando cromaticamente sia in fase ascendente che discendente.

La mano destra è l'anima del groove

Consiglio di conservare queste formule come esercizi per il riscaldamento: sempre partendo da una velocità lentissima fino ad arrivare ad un andamento di metronomo sostenuto.
Si osservi che sotto le prime due formule ho aggiunto una notazione che indica di procedere per semitoni. Una volta metabolizzate tecnicamente, sarà possibile divertirsi muovendosi avanti e indietro sulla tastiera a  piacimento. Il suono che si otterrà sarà molto simile a quello dei grandi pianisti di Rag time; Ricordate il meraviglioso duello del film tratto dal romanzo di Baricco " La leggenda del pianista sull'oceano " ? La sfida tra Jelly Rool Morton e Novecento?  
Bene:  il suono di questi esercizi è molto simile e richiama quel mondo musicale padre del fingerpicking.
La raccomandazione conclusiva è di lavorare sempre e tanto sulla mano destra che reputo la più importane sulla chitarra, sia in questo stile che più in generale. La mano destra è l'anima del groove e può far decollare il nostro modo di suonare.

lezioni di chitarra acustica micki piperno
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L'Accademia di Micki Piperno
Il sito di Micki

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di Merkava [user #12559]
commento del 14/09/2016 ore 15:13:3
ב"ה
Domanda al maestro: nella pratica acustica le unghie della mano ds si consumano di piu' rispetto alla classica, quindi come ovviare a questo problema? Inoltre come si puo' evitare il fastidioso sfregamento dell'unghia sul sol avvolto? Grazie ed un saluto a Micki, se si ricorda di me (uri baranes) da un concerto al Gemelli nel 1991, dove lui suonava blues con il suo maestro...
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di mickipiperno [user #42661]
commento del 14/09/2016 ore 16:21:49
Caro carissimo sono passati un bel po' di anni così sveli la mia tenera età.... Scherzi a parte rispondo alle tue domande io credo che utilizzando un buon indurente per unghie senza suonare troppo forte si riesca ad ovviare al problema o in alternativa facendo ricoprire l'unghia vera con del gel in questo modo ottieni una unghia molto rinforzata che in caso di molto esercizio è decisamente più protetta. Per quanto riguarda l'osservazione sulla corda Sol a mio avviso la più importante nelle parti polifoniche bisogna cercare una corsa non troppo frizzante e ce ne sono varie in commercio tipo phosphore Bronze e cercare di colore prima con il lato destro del dito ( più polpastrello rispetto ad unghia). Spero di aver in parte risolto i tuoi dubbi e ti invio un carissimo saluto !
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di Pearly Gates [user #12346]
commento del 14/09/2016 ore 22:06:28
Nel pianoforte il groove lo fa mano sinistra.
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di Grossoman [user #42524]
commento del 15/09/2016 ore 19:30:00
E già ..... a me fa impazzire il ragtime
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di Pearly Gates [user #12346]
commento del 15/09/2016 ore 20:30:45
Il fatto è che hanno messo il titolo e la foto del pianista e ho pensato c'è qualcosa che non va.

Prova scrivere piano boogie su Youtube e vedrai .
È l'evoluzione del ragtime, è più scatenato e da quello il passo successivo è il rock n roll.
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