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Fraseggio: coppie di triadi
Fraseggio: coppie di triadi
di [user #18556] - pubblicato il

Esploriamo una tecnica davvero efficace per modernizzare il fraseggio in ambito Jazz-Fusion: le coppie di triadi. Questo approccio è stato utlizzato da molti grandi improvvisatori jazz tra i quali Michale Brecker, Jonathan Kreisberg e David Liebman e rappresenta un approccio divertente e relativamente semplice per aggiungere velocemente un gusto moderno alle nostre frasi.
Esistono moltissimi modi per combinare due triadi diverse che si muovono alternandosi sulla chitarra. Ho cercato delle soluzioni che fossero trasponibili su tre ottave. Non bisognerà comunque, limitarsi agli esempi qui sviluppati, poichè esistono  molteplici possibilità, a partire dai vari rivolti di ciascuna triade.
Il concetto alla base di questo approccio è relativamente semplice: trovare due triadi all'interno della medesima scala che siano in grado di esprimerne tutto il contenuto melodico/armonico di un dato modo.

Fraseggio: coppie di triadi

Se per esempio pensiamo a C lidio, è facile intuire come C maggiore e D maggiore siano due eccezionali candidate poiché C, E, G + D, F#, A = C, D, E, F#, G, A ossia C lidio con la sola assenza del B. E' importante osservare che tutte le volte che abbiamo a che fare con un oggetto musicale derivante da una scala diatonica (sia esso un arpeggio, una scala pentatonica o esafonica, come in questo caso) il fatto che l'oggetto in questione abbia meno note della scala di partenza non lo rende affatto un sottoprodotto della scala "madre", bensì un'entità a se’ stante con un carattere del tutto originale. Quindi il processo di "estrazione" di scale a 5 o 6 note, così come di arpeggi di 3 o 4 note, dà vita ad una vasta serie di eccellenti strumenti improvvisativi!
Le regole per la scelta delle coppie di triadi sono relativamente poche:
  1. La coppia di triadi deve provenire dalla scala che stai utilizzando;
  2. non devono avere note in comune (a meno che le triadi in questione non abbiano un carattere particolare, come ne lcaso delle minori);
  3. le maggiori e le aumentate suonano meglio mentre le minori e diminuite suonano più "aspre" ma rappresentano un interessante soluzione più fuori dai canoni. 
Detto ciò, appare evidente che nella scala maggiore le uniche triadi che funzionano alla perfezione sono quelle sul IV e V grado. In G maggiore sarebbero quindi le triadi di C e D, le quali funzioneranno perfettamente su tutti e sette i modi della scala: G ionico, A dorico, B frigio, C lidio, D misolidio, E eolio, F# locrio.
 
Ecco un esempio su C lidio:

Fraseggio: coppie di triadi
 
E' importante suonare gli esempi anche in senso discendente
Ora vediamo un esempio su D dorico:
 
Fraseggio: coppie di triadi

Fraseggio: coppie di triadi
 
Nella scala minore armonica le uniche triadi che funzionano sono quelle sui gradi V e VI. Si noti che la triade aumentata sul III grado non può essere utilizzata perchè ha una nota in comune con entrambe le triadi maggiori. Ecco un esempio su G frigio di dominante (C minore armonica)

Fraseggio: coppie di triadi
 
Nella scala minore melodica possiamo utilizzare le due triadi maggiori sui gradi IV e V ma anche quella aumentata sul VI grado, quindi abbiamo due possibilità di coppie di triadi in questa scala.
Vediamo un esempio in Eb lydian augmented (C minore melodica); qui usiamo F e G aumentata.

Fraseggio: coppie di triadi
 
Fraseggio: coppie di triadi 

Nella scala diminuita esistono quattro triadi maggior e quattro triadi minori, tuttavia una delle soluzioni più utlizzate è quella di sovrapporre le triadi sul I e sul bV, a distanza di un tritono. Questa soluzione un po' Stravinskyiana è molto comune nel linguaggio bebop sviluppatosi a partire dagli anni '60.
Ecco un esempio su C13, qui le triadi sono C e F#!
 
Fraseggio: coppie di triadi
 
Nella scala per toni interi, le triadi sul I e sul II grado sono eccellenti, ecco un esempio su C7#4#5 in cui suoniamo C aumentata e D aumentata.
 
Fraseggio: coppie di triadi

Infine una soluzione più esotica. Questa volta siamo nell'ambito della scala aumentata (Semitono, tono e mezzo etc. Etc.) qui l' accordo è Cmin Maj7 e suoneremo le triadi di Cminore e Eminore!

Fraseggio: coppie di triadi
 
Per ora sono solo lick un po' asettici, nella prossima puntata vedremo come integrare questi concetti sui chord changes e otterremo risultati sorprendenti! Alla prossima.

giovanni ferro lezioni
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di satch76 [user #19713]
commento del 06/10/2016 ore 09:36:05
Gianluca, sei un grande!

Sono anni che "professo" questo modo di improvvisare, ovvero spezzare su triadi e/o quadriadi una qualsiasi scala, senza impazzire con l'approccio (assurdo a mio modo di vedere) della relazione scala-accordo.

Facendo così su una qualsiasi sequenza di accordi è possibile bilanciare le tensioni e le risoluzioni senza scervellarsi più di tanto.

Se poi ci mettiamo anche i tetracordi, siamo a cavallo. ;-)
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di Gianluca Ferro [user #45019]
commento del 07/10/2016 ore 14:38:08
Parole sante!
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di rickyfigoli [user #36535]
commento del 07/10/2016 ore 09:11:46
Questo articolo, a cavallo di un fine settimana con previsione di pioggia, è molto interessante...
Rispondi
di Gianluca Ferro [user #45019]
commento del 07/10/2016 ore 14:39:43
Felicissimo di sapere che ti aggrada!
Rispondi
di jdessi [user #27382]
commento del 07/10/2016 ore 12:50:3
Interessantissimo! L'ho messo nei preferiti e me lo stampo pure.
Rispondi
di Gianluca Ferro [user #45019]
commento del 07/10/2016 ore 14:40:16
Benissimo! Grazie!
Rispondi
di eugenio01 [user #39191]
commento del 07/10/2016 ore 14:54:34
---> Detto ciò, appare evidente che nella scala maggiore le uniche triadi che funzionano alla perfezione sono quelle sul IV e V grado. In G maggiore sarebbero quindi le triadi di C e D, le quali funzioneranno perfettamente su tutti e sette i modi della scala: G ionico, A dorico, B frigio, C lidio, D misolidio, E eolio, F# locrio.

:-) Seppellendo ogni ulteriore elucubrazione modale (in senso solistico..che in senso armonico qualcosina da elcubrare ci starebbe anche..).
Lezione perfetta e scelta della diteggiatura ideale ed estendibile agli arpeggi a 4 aggiungendo la settima. Tre quarti di manico con una diteggiatura sola:-).
Funzionalità e facilità di memorizzazione....il meglio..

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di Gianluca Ferro [user #45019]
commento del 07/10/2016 ore 15:30:34
Sono davvero felicissimo che ti piaccia Eugenio!
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di henrysg [user #40175]
commento del 07/10/2016 ore 15:28:23
Ciao Gianluca, volevo dirti che anche se suono un genere completamente diverso dal tuo trovo i tuoi spunti didattici veramente notevoli e utilissimi. Grazie di cuore
Rispondi
di Gianluca Ferro [user #45019]
commento del 07/10/2016 ore 15:30:59
Grazie infinite a te!
Rispondi
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