di redazione [user #116] - pubblicato il 30 novembre 2016 ore 17:30
Affiancare al proprio strumento principale, quello con il quale si studia o con il quale si lavora, uno strumento più immediato e semplice da strimpellare, sarà un diversivo piacevole e utile; ci permetterà di suonare e divertirci senza troppe preoccupazioni. Riscoprendo quel semplice e impagabile piacere di giocare spensieratamente con le note che a volte lo studio e il lavoro offuscano. Una buona ragione per regalarsi un ukulele
Da qualche mese stiamo ospitando le lezioni di mandolino di Adrien Janiak. Abbiamo parlato di strumming, diteggiature, scelta dello strumento, utilizzo delle varie corde ma nella pillola di oggi ospitiamo solo delle riflessioni sui benefici di suonare questo strumento. Già, benefici: perché abituati a tutte le nevrosi a cui ci sottopone la chitarra (strumentazione ingombrante e complessa, repertorio impegnativo, accordi difficili, necessità di amplificazione…) suonare un Ukulele è una boccata d’ossigeno, un passatempo davvero rilassante. Una maniera di riappropriarsi del piacere di fare musica in maniera immediata e semplice; magari seduti in un parco o in un giardino in compagnia degli amici, o soli di fronte al mare. L’Ukulele infatti, è così piccolo e pratico da portarsi appresso che incentiva il fatto di suonare all’aperto.
Adrien stesso ci dice che rispetto ai suoi trascorsi come chitarrista si sente più rilassato e felice da quando suona l’ukulele. Ci sono meno affanni, ansie da prestazione e anche prima di salire sul palco non si è attanagliati da tutti quei pensieri che ha un chitarrista: pedaliera, cavi, microfonazione. Suonare uno strumento così essenziale, semplice l’ha aiutato a riappropriarsi del piacere di salire sul palco con maggiore serenità, senza troppi pensieri se non quello di godersi la performance.
E questo vale anche per i principianti: chi inizia a suonare l’Ukulele avrà meno grattacapi tecnici rispetto alla chitarra: serve meno fatica per pigiare le corde, le diteggiature degli accordi si apprendono in meno tempo perché sono più facili. Insomma, anche nell’apprendimento, l’Ukulele aiuta ad avvicinarsi alla musica con meno fatica.
Senza voler convincere nessuno a cambiare strumento, questa pillola però, suggerisce una riflessione accattivante. Affiancare al proprio strumento principale ( quello con il quale si studia o con il quale si lavora) uno più immediato e semplice da strimpellare, sarà un diversivo piacevole e utile, che ci permetterà di suonare e divertirci senza alcuna preoccupazione. Riscoprendo quel semplice e impagabile piacere di giocare spensieratamente con le note; desiderio che ci fece, un tempo, decidere di imbracciare uno strumento.