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Elektron Analog Drive: multi-overdrive 100% analogico
Elektron Analog Drive: multi-overdrive 100% analogico
di [user #116] - pubblicato il

Otto circuiti analogici convivono nel voluminoso chassis crema dell'Analog Drive insieme a un sistema di controllo all'avanguardia con cui creare fino a 100 preset senza alcuna conversione in digitale e con suoni basati sui grandi classici della chitarra elettrica.
Inutile negarlo: anche il più convinto sostenitore delle tecnologie analogiche guarda con una certa invidia alla praticità del digitale. Avere i propri suoni preferiti a portata di switch, col minimo ingombro e senza dover aggiustare continuamente manopole e levette a seconda del brano che si andrà ad affrontare, è un sogno, e grazie all'ambizioso progetto dell'Analog Drive firmato Elektron potrebbe diventare realtà.
L'azienda svedese ha messo a punto un overdrive completamente programmabile, con menu in cui muoversi e una ricca dotazione di parametri per definire i suoni da salvare in un massimo 100 preset. Ciò che differenzia l'Analog Drive dalla spietata concorrenza della modellazione virtuale è che, al suo interno, il suono non passa attraverso alcun circuito digitale, bensì si distorce in maniera puramente analogica. Il cursore centrale, così simile a quello presente in molti pedali multieffetto, non dà accesso ad alcun algoritmo o simulazione, ma aziona fisicamente uno tra gli otto circuiti di overdrive e distorsione fisicamente presenti all'interno dello chassis.

Elektron Analog Drive: multi-overdrive 100% analogico

Tutta la costruzione del suono avviene in modo analogico, senza conversioni e ricalcando le timbriche di alcuni dei drive più famosi sul mercato, più qualche piacevole interpretazione personale. Le distorsioni possono essere modellate con i soliti controlli di Gain e Level, poi scolpite attraverso un'equalizzazione accurata su tre bande. Agli alti, medi e bassi si affianca un'ulteriore manopola con cui decidere manualmente su quali frequenze dovranno agire i medi.

Sebbene i puri circuiti di distorsione e tutto il comparto dedicato all'audio siano analogici, la potenza del digitale si presta al controllo. Dietro i potenziometri si celano in realtà dei dispositivi programmabili, in modo tale che ogni preset possa avere dei precisi settaggi da salvare e richiamare in qualunque momento, sia con i pulsanti integrati sia grazie alla piena compatibilità col protocollo MIDI, che consente di gestire l'Analog Drive anche in remoto.

Nella parte bassa, il pedale Elektron ha tre switch. Quello centrale è dedicato all'attivazione dell'effetto, mentre i due ai lati servono a navigare tra i preset.
Tutte le connessioni sono sul dorso e, oltre ai jack per ingresso e uscita, ne prevedono altri due per altrettanti pedali d'espressione.

Elektron Analog Drive: multi-overdrive 100% analogico

Avere un Analog Drive in pedaliera equivarrebbe ad avere otto effetti, tra boost, fuzz, overdrive e distorsori hi gain, con in più la capacità di programmarli senza dover ritoccare alcuna manopola durante l'esibizione, tra un pezzo e l'altro. Ideale per rendere una pedaliera più compatta dal vivo ma anche per offrire una gamma sconfinata di suoni in un'unica macchina durante il lavoro in studio, lo stompbox ha come unica caratteristica non-standard la necessità di funzionare a 12 volt anziché i comuni 9. L'alimentatore è comunque incluso, quindi niente di cui preoccuparsi.

Sotto lo chassis crema dell'ultimo nato in casa Elektron trovano posto:
- Clean Boost, un booster da 0 a 20 dB dalla headroom elevata grazie all'alta tensione
- Mid Drive, ispirato al classico overdrive a basso guadagno con medie prominenti
- Dirty Drive, una saturazione tendente al fuzz di stampo vintage
- Big Dist, distorsione british, abbondante nel gain e intellegibile sui bassi
- Focused Dist, ispirato all'overdrive boutique per eccellenza
- Harmonic Fuzz, tipico octave fuzz caldo e non estremo nella saturazione
- High Gain, sustain da vendere e definizione su note singole e accordi
- Thick Gain, distorsione pura, moderna e con bassi spessi.



L'Analog Drive sarà presto in Italia grazie alla distribuzione a cura di Soundwave. Nel frattempo, sul sito ufficiale a questo link è possibile trovare maggiori informazioni tecniche e una serie di esempi audio. Per il mercato nostrano, ci aspettiamo un prezzo senz'altro importante se rapportato alla concorrenza degli overdrive tradizionali, ma più che interessante se visto in cambio di ben otto circuiti differenti e completamente programmabili.
analog drive effetti e processori elektron
Link utili
Analog Drive sul sito Elektron
Sito del distributore Soundwave
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di swing [user #1906]
commento del 01/12/2016 ore 16:54:01
Bene, questa mi sembra possa essere una variante del futuro di tutti i pedali (modulazioni, distorsioni, ecc..): circuiti analogici e potenziometri digitali. Non mi sembra sia proprio una tecnologia nuovissima, già il SUPER PULSAR della EHX qualcosa del genere lo fa, poi tornando indietro di parecchi anni pensiamo al Marshall JMP1. Mi chiedo perché solo ora esca un pedale così completo.
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di blues65 utente non più registrato
commento del 01/12/2016 ore 18:01:55
Straordinario... una manna per i chitarristi!!! Averci i soldi e le serate lo comprerei al volo...
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di Claes [user #29011]
commento del 02/12/2016 ore 00:07:03
Ben pensato! Una scatola dimensionata bene - non è come pedaliere estese con pedali neri. Ha pure un logo veramente bello come design! I settaggi sono visibili in palco. I suoni si possono programmare e non pretende di essere una macchina tuttofare. Il concetto è però facilmente copiabile con componenti scadenti a basso prezzo...
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di swing [user #1906]
commento del 02/12/2016 ore 11:45:50
Scusami Claes, mi spieghi meglio cosa intendevi dire con l'ultima frase del tuo post? Non ho capito se affermi che l'dea che ci sta dietro è molto semplice e replicabile un po' da chiunque o se è possibile che in questo stesso pedale ci siano componenti di scarsa qualità.
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di Claes [user #29011]
commento del 02/12/2016 ore 13:24:33
Scusami! Intendevo una"cineseria". I componenti usati per un Elektron sono tra i migliori che si trovano e costano - 399 Euro. Ho scritto il post a mezzanotte - troppo assonnato...
Un JMP1 rimane cmq la Rolls-Royce dei preampli a valvole (pure MIDI patch change) mentre Elektron aspira a sostituire pedalini. Bisognerebbe averli entrambi!
Rispondi
di stratomane [user #19654]
commento del 02/12/2016 ore 03:26:28
Simpatica bestiola!
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di 7cordista utente non più registrato
commento del 02/12/2016 ore 08:17:13
Finalmente sarà possibile Farsi una pedalboard senza looper e tutta pilotabile via midi...
Rispondi
di LandShark [user #44835]
commento del 02/12/2016 ore 10:17:07
Beh io ho preso il Nove Drive e, visto il costo di questo pedale, me lo tengo stretto.
Rispondi
di screamyoudaddy [user #37308]
commento del 02/12/2016 ore 10:17:22
Il concetto è interessante e immagino che il pedale utilizzi potenziometri digitali, che permettono di mantenere circuiti analogici col vantaggio di poter essere "presettati". Se così fosse è un'idea che avevo valutato anch'io per i miei progetti ma vi assicuro che costa molto e che non tutti i valori sono disponibili. Ad esempio pot digitali da 1M non li ho mai visti. Comunque interessante anche se non ho sentito sample e non so quindi come suonano questi 8 circuiti, che alla fine è quello che più conta. I 12V più che per la headroom (che di solito si ottiene con 18V) presumo serva per i relè di cambio canale.
Rispondi
di maxventu [user #4785]
commento del 05/12/2016 ore 10:54:03
io lo comprerei anche solo per la presenza del parametrico sui medi
Rispondi
di tittis [user #28285]
commento del 10/03/2019 ore 19:42:36
...preso oggi al Guitar Show di Padova, una specie di Second Hand Veneta. Passato una giornata bellissima. Domani lo provo...
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