Avviciniamoci alla comprensione del concetto dei Color Tones partendo da un accordo di min7 che è composto da Tonica, b3, 5 e b7. Questi saranno i toni che formano i colori di base dell’accordo.
Ragioniamo su un Dm7 dove le note in gioco saranno D, F, A, C.
La 9 e la 11 saranno le prime e più facili estensioni che potremmo aggiungere, le più immediate integrazioni di colore melodico che potremmo sfruttare.
Se al nostro Dm7 aggiungiamo la 9 otteremo un un arpeggio di Dm9 formato da D, F, A, C, E.
Ma non solo. Osserviamo, infatti, che se analizziamo l’accordo dalla terza minore F, avremo ottenuto un arpeggio di Fmaj7.
Aggiungendo l’11, il G otterremo un Dm11 (D, F, A, C, E, G).
Analizzando l’accordo dalla sua quinta, noteremo la creazione di un arpeggio di Am7.
Per tanto, osserviamo che per improvvisare su un accordo di Dm7 abbiamo a disposizione due Color Tones: l’arpeggio di Fmaj7 e quello di Am7.
Quanto abbiamo fatto sul Dm7, può diventare una regola base da trasporre su qualunque altro accordo minore.
Sopra un accordo di Min7 sovrapponiamo un arpeggio di Maj7 sul suo terzo grado minore e un arpeggio di Min7 sulla sua quinta giusta.
Per esempio, su un Am7 (A, C, E, G) sovrapponiamo un Cmaj7 sulla b3 C e un Em7 sulla quinta giusta E.
Registrate una progressione utilizzando le diteggiature di Dm che proponiamo e improvvisate utilizzando gli arpeggi di Fmaj7 e Am7. Integrateli all’arpeggio di Dm7 ma anche alla pentatonica minore, la scala blues e il modo Dorico.
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