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Dieci preamplificatori in miniatura da Mooer
Dieci preamplificatori in miniatura da Mooer
di [user #116] - pubblicato il

Mooer Audio lascia dare una sbirciata alle novità in serbo per il Namm 2017. Dieci stompbox inediti ricreano i preamplificatori di altrettanti valvolari famosi in un formato tascabile e con controlli dettagliati per output ed equalizzazione.
Da qualche anno a questa parte, Mooer ha conquistato l'attenzione dei chitarristi con circuiti compatti e versatili, pensati per trovare posto anche negli angoli più angusti delle pedaliere e offerti sempre a prezzi fortemente concorrenziali.
Con le ultime tecnologie digitali che spaccano il pubblico tra gli amanti dei multieffetto e gli affezionati degli stompbox singoli, anche il panorama dei simulatori di amplificatori vede un momento di particolare interesse, e i rig dei musicisti si arricchiscono sempre più di preamplificatori e cab simulator coi quali permettersi di lasciare a casa il pesante amplificatore e, al contempo, modellare il suono secondo alcuni dei più grandi standard della storia. Mooer entra armata fino ai denti anche in questo campo e, per l'imminente Namm Show 2017, annuncia una collezione di dieci preamplificatori in formato stompbox con controlli completi e simulazione di cassa integrata, attivabile alla bisogna a seconda che li si voglia sostituire a un amplificatore o usare solo per colorare il suono all'interno di una strumentazione tradizionale.

Dieci preamplificatori in miniatura da Mooer

In attesa della fiera, i Micro Preamp sono annunciati con una sola immagine teaser sul sito Mooer, e sembrano promettere un intero panorama di suoni d'ispirazione valvolare capace di coprire le necessità più classiche e retrò fino ai toni più aggressivi.

Comune a tutti i nuovi pedali è la dotazione di cinque manopole e un pulsante, oltre lo switch d'attivazione.
Nell'ordine, si possono gestire il volume d'uscita e il gain, per simulare la saturazione di un vero amplificatore, dai clean puri alle leggere increspature da sweet spot fino all'overdrive vero e proprio. Ogni simulazione può essere modellata per alti, medi e bassi, con un approccio del tutto simile al tonestack dei valvolari a cui fanno riferimento.
Un ultimo bottone consente di attivare la simulazione di cassa integrata, per registrare in diretta o uscire dritti sul mixer. Tuttavia, al momento non è dato sapere se si tratta di circuiti interamente analogici o se a colorare la preamplificazione e il cabinet ci sia qualche nuovo algoritmo.

Mooer non parla ancora delle caratteristiche dei singoli modelli né sono state diffuse informazioni circa i gli amplificatori a cui si rifanno. Persino i nomi degli stompbox sono nell'ombra, in quanto sugli chassis è impresso solo un codice numerato, da 001 a 010, che identifica le singole versioni. Basta dare un'occhiata alle grafiche, però, per farsi un'idea di quali sonorità abbiano ispirato i Micro Preamp, ed è possibile riconoscere alcuni grandi riferimenti dell'amplificazione valvolare, dal vintage di Fender e Vox ai più moderni modelli EVH o Mesa, compreso qualche richiamo al mondo boutique di Bogner e Matchless.
Per saperne di più non resta che attendere la presentazione ufficiale al Namm e il conseguente arrivo dei pedali in Italia grazie alla distribuzione a cura di Backline.
effetti e processori micro preamp mooer
Link utili
Sito ufficiale Mooer Audio
Sito del distributore Backline
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di MojoKingBee [user #39456]
commento del 12/01/2017 ore 12:23:30
bellini, quasi da collezionare,
Gotta Catch 'Em All
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di DottorZero [user #44787]
commento del 12/01/2017 ore 12:34:08
....PokeMooer!!! :D
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di screamyoudaddy [user #37308]
commento del 12/01/2017 ore 12:46:08
Ricreare il suono di un ampli in un cosetto così? Forse mettendoci dietro un 100w valvolare... Ah ma quello ce lo devi avere di tuo. Bah...
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di Pietro utente non più registrato
commento del 12/01/2017 ore 14:13:54
E che ti aspettavi,uno scatolone da un metro cubo? Sono digitali quindi il problema non si pone.
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di antales [user #4163]
commento del 12/01/2017 ore 13:08:17
Ho visto ieri sera una prova di Ola Englund (vai al link) e mi pare di aver capito che si tratti di pedali digitali. Quelli provati sono Diezel Hagen, EVH 5150, Mesa/Boogie Mark III e Engl Ritchie Blackmore.
Hanno alcune funzioni interessanti ovvero: il fatto di poter attivare e disattivare la simulazione di cassa, di avere 2 canali, di poter memorizzare equalizzazioni separate per i 2 canali e di programmare il tasto di attivazione/spegnimento per la funzione di cambio canale.
Rispondi
di screamyoudaddy [user #37308]
commento del 12/01/2017 ore 15:28:57
Ah ecco, digitali... Meglio mi sento xD
Rispondi
di swing [user #1906]
commento del 12/01/2017 ore 15:45:46
Si, dal video linkato da antales si evince che sono simulazioni digitali. Ultimamente stavo proprio pensando ad oggetti di questo tipo, cioè simulazioni di soli amplificatori senza troppi fronzoli, il mio parco effetti mi soddisfa ma ultimamente non trovo un ampli che possa fare al caso mio, per come sta andando la musica dal vivo negli ultimi anni credo sempre più fermamente che i grossi amplificatori non vadano più bene per i piccoli musicisti da pub o piano bar come sono io. Per cui una bella uscita bilanciata per entrare nel mixer ed un volume da gestire a piacimento è quello che mi serve. Purtroppo però mi pare di capire che non hanno la mandata effetti. Per cui ho già capito che non posso contare nemmeno su queste piccole bestiole.
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di Pietro utente non più registrato
commento del 12/01/2017 ore 17:37:49
Hai ragione,con un bel send/return avrebbero permesso di entrare nel mixer con tutti gli effetti di ambiente in loop,ma si può fare anche mettendoli dopo il pedale dai.
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di RedRaven [user #20706]
commento del 12/01/2017 ore 21:17:31
Beh a parte l'effetto "oh che carini li voglio tutti" se sono digitali l'hanno fatta un pò sporca, nel senso che il DSP può riprodurli tutti, ma ne han fatti 10 diversi. Ragionando un attimo, uno zoom G3 o anche solo un MS50 hanno certamente un rapporto qualità prezzo e funzionalità migliori (o li dovrebbero vendere a 15 euro..)
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di olegario_santana [user #20033]
commento del 12/01/2017 ore 21:42:17
ho avuto lo stesso pensiero riguardo il confronto con le zoom
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di antales [user #4163]
commento del 12/01/2017 ore 22:29:42
Vero ma secondo me non costeranno meno di 70-80 € ciascuno.
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di JoeManganese [user #43736]
commento del 13/01/2017 ore 12:02:15
E a che ti serve la mandata effetti qui? A niente. Ritardi delay modulazioni si mettono dopo il pedale mentre eq compressore distor overdr etc si mettono prima.
Rispondi
di swing [user #1906]
commento del 13/01/2017 ore 12:12:23
In effetti.... ti do pienamente ragione!
Però funzionerebbe bene se il pedale avesse una uscita sbilanciata, ma se avesse come line-out una bilanciata forse le impedenze non andrebbero d'accordo con qualsiasi pedale di modulazione (è più una domanda che un'affermazione).
Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 13/01/2017 ore 12:24:25
Ce ne sono ben pochi di pedali con uscita bilanciata e sono tutte di tipo cannon . Se serve bilanciamento si mette una DI box prima di andare al mixer. Ma deve essere un mixer proprio bello lontano per averne bisogno.
Qui secondo me si tratta di riba economica e senza tanti fronzoli.. sbilanciata, sbilanciatissima, quasi sbilenca!
Rispondi
di screamyoudaddy [user #37308]
commento del 13/01/2017 ore 09:46:59
Se devo prendere 10 pedali digitali e spendere diciamo 600 euro avoja a trovarne di alternative sul mercato, e anche con meno ingombro dei fantomatici mini pedalini.
Sembra più un oggetto da collezione o da regalo, tipo "non so che fare al mio amico per il suo compleanno e non posso spendere troppo (e con 60 euro nella musica ci compri poco). Ecco! Gli fó un mini amplino digitale".
E fu così che finì l'amicizia...
Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 13/01/2017 ore 12:04:33
Non ho capito che esperienza hai tu (vera) con i pedali di emulazione ampli, ingresso in mixer senza microfonare etc.etc. per parlare cosi. Parli per partito preso, per sentito dire?
Rispondi
di lietoofine [user #44803]
commento del 13/01/2017 ore 09:48:05
Qualche mese fa ho comprato un vecchio Fender Stereo Pak. Questi mooer un pò me lo ricordano..se capita l'occasione li provo volentieri.
Rispondi
di Mystique [user #45025]
commento del 13/01/2017 ore 10:00:00
sicuramente saranno pedali tanto "odiati" quanto "amati"... io personalmente la trovo una soluzione semplice da utilizzare alla fine della catena degli effetti per colorare il suono verso la/le sonorità verso preferite.
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di Oliver [user #910]
commento del 13/01/2017 ore 14:03:31
Molto carini, sicuramente li proverò appena arriveranno.
Un affarino del genere in pedaliera (o nella custodia della chitarra) ti può salvare le chiappe se l'ampli ti lascia a piedi.
Dubito che suonino come gli originali -lo vedremo, mio figlio ha una Blackmore, hehe!- ma è più che sufficiente che suonino "bene". Del resto nella maggior parte dei casi, a meno di non suonare sui palchi dei "pro", le differenze per chi ascolta sono spesso trascurabili. Mi è già capitato di suonare in diretta con il Blackstar HT Dual e nessuno se n'è accorto.
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di screamyoudaddy [user #37308]
commento del 14/01/2017 ore 10:30:28
La mia esperienza non è chissà quale, è impossibile provare tutto. Di altre marche ho avuto modo di provare diversi prodotti, chi emula pre, chi finali, chi casse e mic, chi effetti vari.
Ho provato della TC la Nova Delay e System, Line6 M9, M13, POD e Helix, vari Tech21, varie loadbox con speaker emulator (attualmente uso Koch Loadbox2), tutti i prodotti Two Notes, Kemper e mi pare basta.
Della Moer ho provato solamente gli effetti vari e non mi hanno mai convinto. Per carità costano poco, ma preferisco un boss usato, che come prezzo siamo lì. Inoltre non ho mai compreso la comodità di pedali così piccoli se poi la distanza per non premerli tutti insieme deve essere una determinata (almeno io ho una bella fetta... 44).
Ammetto quindi che un pó per partito preso non sono convinto di questi ampli della Moer, magari mi sbaglio. La mia era più che altro una considerazione sul fatto che un ampli è una cosa, una simulazione un'altra, e forse se dovessi simulare andrei su altro. Tutto qua.
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di JoeManganese [user #43736]
commento del 14/01/2017 ore 11:03:5
Io uso in sala il tech21 e al confronto i marshall e fender non sono migliori.
La differenza è che non mi serve una loadbox e che da 0.5 a 10000W il suono è sempre quello che ho equalizzato.
Sono due anni ormai che ho dismesso gli amplificatori.
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di francesco72 [user #31226]
commento del 14/01/2017 ore 11:22:28
Scusa se vado off topic, ma da un po' sto puntando un Tech 21 fly rig, che dovrebbe avere la stessa tecnologia dei pedlai di riferimento. Poichè sono indeciso tra il Fly Rig 5 e quello signature Richie Kotzen, vorrei sapere che pre usi tu e come ti trovi. Io suono hard rock ed heavy metal e sarei orientato sull'RK5 che mi pare più aggressivo.
Grazie e ciao
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di screamyoudaddy [user #37308]
commento del 14/01/2017 ore 12:47:14
Non so che genere suoni e ognuno ha i suoi gusti, ma in tutta onestà avrai di certo una comodità fuori discussione a portarti in giro un tech21 anziché diversi ampli valvolari, oltre al risparmio di spazi e costi, ma che un tech21 suona come un twin reverb o una plexy... Posso dire che non sono daccordo, poi è la mia idea. Le simulazioni analogiche o digitali che siano, comprese quelle software, hanno fatto passi da giganti, ma io li vedo più come alternative per avere meno ingombro e meno rotture nella microfonazione ad esempio, soprattutto perché spesso si suona in locali dove non serve chissà quale "armamentario".
Al momento non sto suonando molto live, ma qualora dovessi iniziare nuovamente a muovermi per locali di sicuro valuterei alcune alternative al mio ampli, visto che pesa una tonnellata. Mi piacerebbe molto il Torpedo CAB.
Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 14/01/2017 ore 12:50:40
Uhm non è che la pedaliera pesi di meno.. sono 35 chili comunque.
Rispondi
di screamyoudaddy [user #37308]
commento del 16/01/2017 ore 10:29:29
35 kg?! O_____o
Manco quando avevo il soldano GTO arrivavo a tanto xD comunque siamo destinati in un modo o in un altro a sfondarci la schiena noi poveri chitarristi :D
Rispondi
di Floyd [user #143]
commento del 31/01/2017 ore 17:15:41
Ho un joyo American Sound che fa questo lavoro egregiamente.
Rispondi
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