VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Ernie Ball ti sfida a spezzare le corde Paradigm
Ernie Ball ti sfida a spezzare le corde Paradigm
di [user #116] - pubblicato il

La rinnovata tecnologia RPS e il trattamento Everlast confezionano una corda per chitarra elettrica, acustica e basso virtualmente indistruttibile e resistente alla corrosione. Ernie Ball sfida Kenny Wayne Shepherd e John Petrucci a rompere le nuove Paradigm: se tu ci riesci, te le ripaga.
Suono cristallino, resistenza meccanica e immunità all'ossido sono il traguardo da sempre ricercato da chiunque si appresti a progettare e confezionare corde per chitarra e basso. Molti costruttori hanno proposto le loro soluzioni con rivestimenti più o meno invasivi e trattamenti all'avanguardia. Tra questi, Ernie Ball si presenta al Namm 2017 con una sfida del tutto singolare, al grido di: "Chi garantisce che le corde non si rompono? Noi".

Ernie Ball ti sfida a spezzare le corde Paradigm

Le nuove Paradigm sono frutto dell'unione tra un trattamento atto a renderle repellenti al sudore e all'umidità con la tecnologia proprietaria RPS (reinforced plain string) per una forza superiore. Ernie Ball è così sicura del successo delle nuove arrivate che, se si rompono o presentano segni di ruggine nei primi novanta giorni dall'acquisto, le sostituisce con una muta nuova di zecca senza spese aggiuntive.

Le Paradigm promettono il timbro classico delle Slinky con una resistenza alla rottura e alla corrosione sensibilmente migliorata. Si basano sul nano-trattamento Everlast miscelato a un processo al plasma capace di tenere l'ossido lontano per un bel pezzo.
Ernie Ball parla di corde capaci di sopportare il 37% di tensione in più e con il 70% di resistenza in più rispetto alle comuni corde ricoperte.

Una garanzia di tre mesi pieni su una corda non è un'idea da tutti e, prima di proporla, l'azienda californiana ha voluto sottoporre le Paradigm ai beta tester più spietati che ci possano essere: due professionisti abituati a tirare e picchiare le corde senza troppi riguardi. Ha lanciato la sfida a Kenny Wayne Shepherd e John Petrucci, e ha documentato il tutto in video.

Nel clip, Kenny Wayne Shepherd si diverte con le Paradigm a suon di bending e vere "mazzate" di plettro. Di certo non ci si può aspettare che una corda, qualunque corda, si spezzi dopo essere strapazzata solo un minuto. È comunque interessante notare come la muta conservi un buon assetto nonostante la svisata.



Più violento è il test di John Petrucci. Ancora una volta, uno spasso da guardare.



Le Paradigm, sul sito ufficiale a questo link, sono attese per la primavera e saranno presto in Italia con la distribuzione di Mogar Music per la prova del nove: quella su strada.
corde ernie ball john petrucci kenny wayne shepherd namm show 2017 paradigm
Link utili
Paradigm sul sito Ernie Ball
Sito del distributore Mogar Music
Nascondi commenti     15
Loggati per commentare

di Zado utente non più registrato
commento del 26/01/2017 ore 13:03:20
A me importa poco che siano indistruttibili se poi non suonano come vorrei. E le EB rispondono all'appello a riguardo
Rispondi
Loggati per commentare

di Claes [user #29011]
commento del 26/01/2017 ore 15:17:41
Interessante... sono un rompicorde incurabile! Ho persino rotto una corda di Re.
Rispondi
di adriphoenix [user #11414]
commento del 26/01/2017 ore 15:19:4
Le metterò a confronto con le Elixir...bella guerra >:-)
Rispondi
di Iconoclast76 [user #43596]
commento del 26/01/2017 ore 18:12:47
la mia chitarra strana ha un tiraggio cosi debole che sebbene non si puo suonare almeno il lato positivo è che sono anni che suono con la stessa muta di corde
Rispondi
di luciomark utente non più registrato
commento del 27/01/2017 ore 13:09:1
E...tu sei sicuro di star "suonando"?!? Ahahah!!! XD
Rispondi
di dantrooper [user #24557]
commento del 26/01/2017 ore 20:21:03
io amo le ernie ball, difficilmente mi si rompono (a meno che non le abbia su da mesi e senza alcuna cura dopo aver suonato), seppur utilizzando scalature grosse ed essendo uno che non ha la mano leggera (considerate che ho rotto, provandole, consecutivamente due cantini di due chitarre del mio maestro, che neanche monta corde sottili).
Se queste suonano uguali alle stardard cui siamo abituati e non c'è nessun rivestimento che possa portare ad un abbattimento del suono (cosa che ho avuto modo di riscontrare con le mute coated di qualsiasi marca), con la garanzia che propone EB, direi che potrei pensare di passare dalla serie Slinky a questa ... costi permettendo, dato che non ritengo onesto pagare 12, 16 o 20 euro per delle corde.
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 27/01/2017 ore 06:23:19
Mah... mai rotto una Ernesto Palla neanche nei bendings più violenti... Continuo con le slinky...
Rispondi
di panturnio [user #1686]
commento del 27/01/2017 ore 09:07:53
Io penso di essere il più grande rompitore di p.. ehm, di corde del mondo. Mai amato le Ernie Ball, le trovo "gommose", e uso le 0.10 della D'Addario. Mi capita di rompere corde probabilmente ogni 2 o 3 serate. In alcune serate rompo anche più di una corda, comprese quelle avvolte. Suono live quasi ogni venerdì e sabato, e mi porto sempre due chitarre, alle quali faccio il cambio muta ogni 2 o 3 mesi.
Insomma, se queste Paradigm fanno miracoli cambierei volentieri!
Tra l'altro non pensavo che Petrucci tirasse fuori quel suo suono così gigantesco da delle 0.09 !!!
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 27/01/2017 ore 16:30:43
Cacchio suoni con il badile?!? :)

Comunque il problema non sei solo tu... anche le D'Addario ci mettono del loro in quanto rispetto alle altre marche si rompono più frequentemente delle altre...
O è una scelta di marketing oppure sono le "famosissime" corde D'Addario taroccate dai cinesi in tutto e per tutto uguali alle originali... Ultimamente stanno taroccando anche le Ernie Ball.
Rispondi
di tormaks [user #26740]
commento del 27/01/2017 ore 10:23:04
Pensavo che le corde andassero cambiate un po più spesso...
Aldilà dell'uso che se ne fa.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 27/01/2017 ore 12:24:41
È molto raro che mi si sia rotta una corda, ma può capitare. Se sono robuste, meglio.
Mi sembrano molto più interessanti invece dal punto di vista della resistenza all'ossidazione.
Rispondi
di kelino [user #5]
commento del 27/01/2017 ore 13:57:40
...e quanto costano?
Rispondi
di panturnio [user #1686]
commento del 27/01/2017 ore 15:03:23
@tormaks potendo cambierei le corde ogni settimana, ma 8 euro ogni volta per me sono una spesuccia eccessiva. Tieni conto anche del fatto che rompendole davvero spesso (non solo i cantini ma anche quelle avvolte) alla fine c'è un riciclo abbastanza costante… difficile che la stessa corda mi rimanga integra per tre mesi, a parte magari la sesta o la quinta. Alla fine cambio la muta prima di qualche serata importante.
Marketing a parte (Petrucci che cerca di rompere la sesta corda fa sorridere… sarebbe stato più interessante vedergli fare la stessa cosa col Mi cantino!!) se queste corde Paradigm mantengono quel che promettono monterei una muta nuova ogni mese (circa ogni 6/8 serate), giusto per preservarne le caratteristiche di sound.
Rispondi
di panturnio [user #1686]
commento del 27/01/2017 ore 17:54:01
Eh, ho la destra pesantuccia!! E dire che sono mancino (ma suono da destro)
Rispondi
di Dinamite bla [user #35249]
commento del 28/01/2017 ore 10:17:12
Interessante sull'acustica, dove spesso si cambiano drasticamente accorature, e una corda deve lavorare su un intervallo anche di 3 o 4 toni.. molto spesso le corde comuni dopo poco cedono a questi strapazzamenti..
Se queste qui fanno quello che promettono.. bella storia per i chitarristi acustici!!
Rispondi
Altro da leggere
Tracolle ad aria e corde lisce da Ernie Ball nel 2024
Music Man StingRay: la storia del basso ideato da Leo Fender
Come scegliere il plettro: consigli e prodotti migliori sul mercato
Chitarre signature: croce o delizia?
Ernie Ball Papa Het’s: le corde di James Hetfield più pesanti che mai
JP e Majesty: Music Man celebra 20 anni di John Petrucci
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?
Massa, sustain, tono e altri animali fantastici
Ho rifatto la Harley (Benton ST-57DG)




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964