VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Cort SFX, nera e non ti manda in rosso
Cort SFX, nera e non ti manda in rosso
di [user #116] - pubblicato il

La SFX è un’acustica entry level, realizzata con cura, senza troppi fronzoli. Pur con un’elettronica efficace e materiali di buona qualità, non supera i 300 euro di prezzo. L’abbiamo messa alla prova nello showroom di Lucky Music con il nostro Paolo Antoniazzi.
Sotto al nero satinato che ricopre tutta la chitarra si nascondono legni tutto sommato tradizionali. Il top è un pezzo massello di abete. Fasce e fondo sono in mogano, laminato, così come il manico, completato da una tastiera in palissandro con venti tasti. 

È una concert, ma più sottile del solito. Realizzata per avere una buona quantità di basse, senza che venga meno la comodità a causa di dimensioni esagerate del body. Questa, unita alla leggerezza globale dello strumento, la rende davvero comoda da imbracciare. Il manico con un dipason da 25,3’’ e il capotasto da 43mm si fa apprezzare fin da subito, ha un profilo a C, molto arrotondato e, nonostante il prezzo della Cort non superi i 300 euro, i tasti sono rifiniti alla perfezione, senza che si sentano sul profilo della tastiera. 

La dotazione di bordo è completata dal sistema di amplificazione CE304T, con un preamplificatore dotato di controlli a slider per alti medi e bassi, volume e accordatore, il tutto pilotato da un pick up ceramico. 

Cort SFX, nera e non ti manda in rosso

Abbiamo tra le mani una chitarra entry level che però fin da subito sa difendersi bene. Cominciamo dallo strumming. La Cort è equilibrata, ma con una leggera tendenza ad enfatizzare le basse. Questa è una caratteristica che non guasta, soprattutto quando ci si accompagna al canto. Le basse che shackerano un po’ la pancia mentre si suona fanno percepire meglio il timbro della SFX che risulta completo, anche se non esageratamente complesso. 

Anche quando si suona con i polpastrilli la SFX fa il suo dovere. I cantini non fanno fatica a emergere quando si forza un po’ e si vuole evidenziare la melodia. È uno strumento comodo e non ci si stanca facilmente suonandola. 

Colleghiamo un cavo e proviamo il sistema di amplificazione. Il CE304T per la cifra a cui viene proposto lo strumento è sorprendente. Riesce a replicare abbastanza fedelmente la voce unplugged. Lasciamo l’eq in flat e non sentiamo la necessità di ritoccarlo. Sicuramente in un impianto farebbe una buona figura, facendo dimenticare il prezzo sul cartellino. 



La Cort è venduta a una cifra che oscilla tra i 250 e i 300 euro, custodia morbida compresa. È uno strumento con le carte in regola per essere perfetto tanto per chi inizia quanto per chi ha bisogno di un  buon muletto. È realizzata con cura, suona bene e non svuota il portafoglio. Difficile chiedere di più per una cifra del genere. 


Cort è un marchio distribuito da Backline Surl.
chitarre acustiche cort sfx-mem
Link utili
Cort è un marchio distribuito da Backline Surl.
Nascondi commenti     15
Loggati per commentare

di aleck [user #22654]
commento del 07/02/2017 ore 09:30:21
Le corti suonano mediamente molto bene per la loro fascia!
Rispondi
di stefano58 [user #23807]
commento del 07/02/2017 ore 10:40:01
verissimo ( ne ho avuta una , che presentai qui , e che ancora rimpiango...) ma questa non mi convince : suono inscatolato , senza armoniche e sferragliante. Suona meglio con il piezo , e ho detto tutto. Vero poi che i video lasciano il tempo che trovano ;-)
Rispondi
di aleck [user #22654]
commento del 07/02/2017 ore 11:10:42
Sinceramente ho smesso di guardare i video relativi alle acustiche presentati in questa rubrica. Non ho trovato un solo suono che mi piacesse! Persino le Guild, che io adoro, sentite qui mi hanno completamente deluso: vai al link

Il modello in particolare non l'ho provato, ma come te ho avuto esperienze positive in passato :-)
Rispondi
di stefano58 [user #23807]
commento del 07/02/2017 ore 11:47:47
Sono d'accordo , ma come si fa a ignorare un video relativo ad uno strumento ? Senza essere polemico , si potrebbe fare di più , e non solo per la registrazione ma anche per le due parole spese negli articoli , sempre le stesse cose per tutte le chitarre . Alla fine anche le prove sonore finiscono per assomigliarsi e sovrapporsi , purtroppo in negativo. Se su alcuni marchi si va a fiducia , per tutto il resto mi piacerebbe un aiuto più autorevole . Speriamo cambi la tendenza... Ciao
Rispondi
di aleck [user #22654]
commento del 07/02/2017 ore 12:39:57
Sono pienamente d'accordo. Io ho smesso di guardare questi video perchè ho notato che spesso e volentieri non rendevano affatto giustizia di quel che avevo "sentito" da una prova con mano dello strumento in prova. Ho esposto delle critiche in passato riguardo alle modalità di ripresa delle prove e la redazione ha sempre risposto con le proprie motivazioni, aperta e cordiale come al solito. Apprezzo già molto il fatto che si mettano in gioco e siano aperti al dialogo. Le prove sono svolte in questa maniera per una precisa scelta guidata non solo da motivazioni tecniche: l'intento sarebbe "catturare" il suono "nudo e crudo" così come lo ascolterebbe una persona presente durante il test in negozio piuttosto che il suono abbellito di una registrazione in studio.

Personalmente non condivido questa scelta perché non mi fornisce le "informazioni" sonore necessarie ad esprimere un parere e per questo ho smesso di guardare i video tranne qualche eccezione. Rispetto comunque questo modo di intendere le demo, mi pare legittimo e legato a un particolare taglio giornalistico.

Alla fin fine mi fa piacere anche solo che se ne parli, ogni tanto, di chitarre acustiche :)
Rispondi
di stefano58 [user #23807]
commento del 07/02/2017 ore 12:45:2
Su questo non c'è dubbio : di chitarre acustiche se ne parla sempre troppo poco eheheheheh Ciao Ale
Rispondi
di aleck [user #22654]
commento del 07/02/2017 ore 12:54:12
Buona giornata! Sempre un piacere sentirti su queste pagine :)
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 07/02/2017 ore 13:56:40
Tanto per riallacciarsi al thread sulla Eko,se ne prendi una di pari prezzo a questa ti rendi subito conto che anche con il primo prezzo si possono fare chitarre "decenti"(sto parlando appunto di Cort,Yamaha etc...),altro che produzione italiana a sotto i 1500€...
Non riescono neppure a fare una produzione Orientale che sia al pari della concorrenza.
Rispondi
di LuigiFalconio85 [user #42411]
commento del 07/02/2017 ore 12:17:5
Davvero una gran bella chitarra...il pensierino quasi quasi ce lo faccio
Rispondi
di luciomark utente non più registrato
commento del 07/02/2017 ore 16:37:15
Condivido il giudizio sulla maniera di fare le prove. E' una maniera di procedere davvero stucchevole , che mi ricorda quello del sommelier che degusta i vini, dicendo un sacco id fesserie sul fruttato, caramellato, si accompagna a...etc... etc....Insomma due parole e via. Secondo me e' meglio parlare di una sola chitarra all' anno ma parlarne bene, in articoli comparati e da leggere per almeno mezz' ora, che sbrigarne venti in 2 minuti.
Rispondi
di gerlop [user #44005]
commento del 07/02/2017 ore 22:49:48
a me le cort sono sempre piaciute e ne ho una da un po' di anni, economica e da me modificata per sfizio, con la quale mi ci diverto da matti
vai al link
Rispondi
di xavier [user #9768]
commento del 08/02/2017 ore 09:20:10
Vado OT: complimenti per come suoni e per l'umile approccio alla musica che hai, con una (credo) modesta chitarra. L'utilizzo di una Cort che non ha certo la rilevanza di un nobile blasone "appioppato" sulla paletta, è a dimostrazione che di può essere bravi ed avere dei risultati professionali con quello che si vuole e che si ha... mi scuso per l'OT
Xavier
Rispondi
di gerlop [user #44005]
commento del 08/02/2017 ore 10:55:56
ti ringrazio sentitamente ;). la musica l'ho sempre vista come una delle bellezze più grandi della vita, anche se richiede studio e precisione. purtroppo non posso studiare più come prima, ma in effetti mi basta una chitarra economica adattata alle mie modeste esigenze per rilassarmi e stare in tranquillità, anche se a livello casalingo. ciao e grazie ancora per la tua gentilezza.
Rispondi
di Joel [user #43339]
commento del 28/02/2017 ore 13:51:11
Oggi in occasione del mio compleanno mi sono regalato una Cort SFX , bella da vedere e da imbracciare , non commento il suono perchè le mie scarsissime doti farebbero suonare male anche la migliore chitarra del mondo . Per 260 € ho trovato quello che mi serviva a farmi compagnia sul divano .
Rispondi
di gerlop [user #44005]
commento del 07/03/2017 ore 21:56:07
Secondo me ti sei fatto un buon regalo! Ti riassumo una cosa. In genere si comincia a suonare con strumenti economici per poi scegliere qualcosa di più costoso man mano che aumentano le proprie abilità. Per me è stato l'esatto contrario. Quando tanti anni fa cominciai a suonare e a studiare, lo feci direttamente con chitarre costose. Poi, nel tempo, ho fatto serate, concerti ecc. e ne ho cambiate parecchie, fino a che per certi motivi, fui costretto a smettere completamente di suonare per ben 10 anni. Certe passioni, però, non muoiono mai e quindi ho ripreso a suonare - per puro divertimento personale e da solo, componendo finalmente pezzi miei - poco più di 4 anni fa. Questa volta, forte di alcune esperienze e valutazioni con mente più fredda e distaccata, ho scelto qualcosa di economico, cioè una Cort X6, che ho comunque adattato alle mie esigenze con alcune modifiche da me effettuate (ma anche senza di queste suonava più che bene), in barba ai tanti discorsi sui legni, meccaniche pickup e quant'altro, sui quali si potrebbe discutere all'infinito senza però arrivare a una verità assoluta...questa volta sono andato a pelle nella scelta. Non scendo nei particolari per non rischiare il linciaggio pubblico per affermazioni che sarebbero controcorrente o che aprirebbero inutili diatribe, ma posso garantirti che a volte, se sai scegliere, ci sono cose economiche che gareggiano alla pari con altre ben più costose, tutto sta a saper scegliere e Cort, per me, rientra in questa categoria.
Ciao e divertiti perché la musica è principalmente questo ;)
Rispondi
Altro da leggere
In video le rarità vintage del museo Martin Guitar
TravelMate: acustica smart in carbonio da Harley Benton
L'acustica come non l'hai sentita: Cort Masterpiece e SpiderCapo all'opera
La fenomenale chitarra a cinque corde di Jacob Collier
Le entry level in alluminio e altre stranezze all’asta
Le grandi donne dietro grandi chitarre
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?
Massa, sustain, tono e altri animali fantastici
Ho rifatto la Harley (Benton ST-57DG)




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964