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Il dilemma: Les Paul Custom o Black Beauty '57?
Il dilemma: Les Paul Custom o Black Beauty '57?
di [user #19758] - pubblicato il

La Les Paul Custom, rigorosamente in finitura Ebony con particolari dorati, è il sogno nel cassetto di molti amanti della scuola Gibson, ma c'è un'edizione che ha rubato il cuore a molti: la mitica Black Beauty del 1957.
Sono sempre stato attratto dalla signora di nero vestita che da oltre sessant'anni ha fatto innamorare chitarristi di ogni genere. Sto parlando, ovviamente, della mitica Les Paul Custom: uno dei fiori all’occhiello della produzione Gibson.
Fin da quando acquistai la mia prima soldi body Gibson-style (si trattava di una ultra economica Eko DV10) il mio sogno era là, in alto nel firmamento degli strumenti musicali. Ricordo quando l'osservavo: era il lontano 1998, avevo quasi quattordici anni e la mia passione per la sei corde cresceva con la stessa rapidità di una pianta di bambù.

Il dilemma: Les Paul Custom o Black Beauty '57?

Sono trascorsi molti lustri, la mia passione è maturata (sebbene non sia divenuta un mestiere) e quel sogno nero e oro è oggi realtà, parte integrante della mia vita. Rimembro perfettamente il giorno in cui acquistai la mia prima Custom: si trattava di uno strumento di seconda mano (anno 2001) in ottime condizioni generali che mi fece commuovere al momento della prova. E pensare che di Custom ne ho provate parecchie...
Il mio grande dubbio, però, non è mai stato colmato: Custom o Custom Black Beauty?

Il dilemma: Les Paul Custom o Black Beauty '57?

Per molti sono chitarre simili, per altri sono diversissime. Per me, che le ho provate entrambe, sono semplicemente due strumenti “uguali e distanti"; due chitarre con un aspetto simile ma con caratteristiche, tecniche e timbriche che le distinguono fortemente.

Personalmente sono sempre stato attratto da lady BB '57, ma per ragioni prettamente economiche mi sono adagiato sulla più comune Custom. Ne ho possedute due: l’attuale Ebony 2001 e una Alpine White 1997, che non è più con me.
Seppur contento della mia Custom Ebony, sovente mi solletica l’idea di puntare alla tanto desiderata Black Beauty '57. Sarà per quel suo look agé, per la voce "saggia” e profonda (ben diversa dalle Custom moderne), per il massiccio body in mogano one piece, per il long tenon neck, per le meccaniche tradizionali o, semplicemente, per quell’aura mistica e sensuale che nessun'altra Custom riesce a trasmettere.

Il dilemma: Les Paul Custom o Black Beauty '57?

Forse è soltanto un vezzo... Forse. Comunque, dopo anni di attenti confronti e accese discussioni, non mi sento di affermare che una sia meglio dell’altra: dal punto di vista timbrico, suonano in modo palesemente diverso.
Dal punto di vista puramente sonoro la mia Custom soddisfa ampiamente le mie esigenze (genere blues-rock, heavy blues). Mi chiedo soltanto se questo mio dubbio ancestrale sia alimentato soprattutto da suggestioni legate alla fama, estetica e costruttiva, della mitica Black Beauty.
Voi cosa ne pensate?
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di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 26/02/2017 ore 12:57:07
Io son convinto che a parità di certi particolari la differenza risieda principalmente nell'elettronica, perciò se ad un'attuale Custom, che rispetto alla 57 mantiene la stessa scala e lo stesso tipo di ponte, monti dei Custombucker il suono sarà tutto sommato quello. Chiaro è d'altronde che la presenza del top in acero e la tastiera in richlite un minimo di differenza dovranno pur farla. C'è però una barca di soldi di differenza e quello è un aspetto che non può essere trascurato. La domanda è: sei disposto a spendere tutti quei soldi in più per avere la replica fedele del modello del 57 oppure puoi "accontentarti" del modello più moderno cambiando al più i pu per avere un suono maggiormente vintage-oriented?
Rispondi
di PegasusVanDerKlyne [user #19758]
commento del 26/02/2017 ore 13:41:11
Ciao tyler, giusta considerazione la tua... :) Effettivamente sarebbe una, buona, soluzione quella dei p.u. Ci avevo anche pensato... ma poi, un po' per pigrizia, un po' perché anche i 490-498 non mi dispiacciono per ciò che suono, non ho mai proceduto con la sostituzione. Alla fine la mia CUSTOM è una signora chitarra: ha la tastiera in ebano... ed il top in acero le conferisce una sonorità più aperta rispetto a nonna "B.B.57" Pur apprezzando fortemente la vecchia gloria (il corpo "one piece" fa ovviamente la differenza - anche nel peso, ahimè:/... ), il prezzo è decisamente alto; difficile spendere più di 3K euro, almeno per le mie possibilità.

Per ora mi accontento della mia bimba... poi, si vedrà;)
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 26/02/2017 ore 19:41:31
per quanto riguarda i pickup: secondo me danno il 90% della differenza, e lo dico a ragion veduta, ho una standard con i 490/498. Anche a me soddisfa, ma specie il 498 non ha molto di vintage. Ha una uscita bella robusta e rock, le specifiche dicono che il 490R è sui 7.5 Kohm, mentre il 498 è addirittura sui 13 Kohm. Un PAF va tipicamente da 7 a 9 Kohm, e tra 9 e 13 c'è un mondo. Parti da lì, tenon e tastiera seguono con distacco.
Rispondi
di PegasusVanDerKlyne [user #19758]
commento del 27/02/2017 ore 01:57:12
Grazie Red ;-)
Rispondi
di Merkava [user #12559]
commento del 26/02/2017 ore 14:01:11
ב"ה

Ipotesi assemblato? Forse e' piu' economico, sicuramente piu' personale
Rispondi
di chiatarrox [user #36263]
commento del 26/02/2017 ore 14:22:58
La Les Paul non è una strato, come l'assembli? E il binding? Rischi di spendere un capitale per un risultato comunque parziale
Rispondi
di chiatarrox [user #36263]
commento del 26/02/2017 ore 14:21:48
Io possiedo attualmente una bellissima Custom '57 VOS con due HB e Bigsby, meglio conosciuta come Black Beauty. Non so bene quale sia la situazione attuale ma all'epoca le differenze erano abbastanza sostanziali tra le due chitarre.
La Black Beuty aveva dei pu diversi dalla custom (mi sembra i Burstbucker ma dovrei controllare), aveva il tenone lungo, i potenziometri CTS con condensatore bumble bee ed era tutta in mogano pieno, quindi niente weight relief o camere tonali. Le meccaniche erano le classiche tulip tuner. La tastiera rigorosamente in ebano. Le manopole dei potenziometri differivano dalla Custom e anche il binding era più giallino a fronte di un bianco nella Custom.
La Custom aveva tenone corto, potenziometri e condensatore anonimi, top in acero e non ricordo se camere tonali o weight relief (credo weight relief cioè il famoso "groviera").
Bisogna fare alcune considerazioni però: prima dell'incarnazione della mia BB in Custom '57 vos, sostanzialmente prima che esistesse la serie VOS mi sembra, esisteva un'altra versione della Black Beauty di cui però non ricordo le caratteristiche, sono sicuro che avesse pu diversi dalla mia e forse anche le meccaniche (grover?). Ricordo di averne provata una per comporarla alla VOS ed era una bella chitarra, ma preferii all'epoca comunque la VOS.
Oggi non so se la Gibson tiene in catalogo una nuova BB, sicuramente tiene la Custom. Attenzione però che da qualche anno sia la Custom che le Black Beauty che erano uscite dopo la mia hanno la tastiera in richilite cosa secondo me un po' scandalosa visto il prezzo dello strumento.
Rispondi
di PegasusVanDerKlyne [user #19758]
commento del 26/02/2017 ore 15:29:13
Strumento magnifico, vero?!

Io mi accontento, per ora, della mia CUSTOM ebony (2001). Per correttezza, la mia ha la tastiera in ebano, il top in acero e i nove fori di alleggerimento praticati (se non erro) dall'83'. Suona in modo splendido... Il mio cruccio è il suo valore a livello di investimento nel tempo: il liutaio mi ha detto che una chitarra così mantiene ottimamente il suo valore, tuttavia... la "B.B.57", per le caratteristiche di maggior pregio, è una sorta di "forziere". Dunque, se dovessi decidere di vendere per un upgrade, lo farei soltanto per una forma di investimento. Anche se quasi 6Keuro sono davvero parecchi, ahimè...

Per ora mi godo la mia bimba, poi si vedrà §
Rispondi
di Lespo [user #18097]
commento del 26/02/2017 ore 15:02:30
Sono il felice possessore di una Custom dal 1994, è meravigliosa, la tradisco molto ma tutti e due sappiamo che l'amore vero è Lei
Rispondi
di PegasusVanDerKlyne [user #19758]
commento del 26/02/2017 ore 15:21:21
Eheh, l'amore, Vero, è quello;)

Tienitela stretta! Seppur le scappatelle...:))
Rispondi
di aghiasophia utente non più registrato
commento del 26/02/2017 ore 15:13:18
Mai provate custom shop e affini,ma la mia prima Gibson è stata proprio un Custom Ebony. Strumento eccelso...dal punto di vista estetico. Sul piano esclusivamente sonoro e musicale, ripeto prima che si scatenino inutili polemiche: SONORO e MUSICALE, era più che quasi totalmente simile alla studio Wine red che aveva l'altro chitarrista della band. Di qui, una certa frustrazione, il passaggio comunque contrassegnato d'amore e odio a una standard 2008 e poi la pace dei sensi: Vgs pro eruption. Ad ogni modo, complimenti a te e alle tue belle.
Rispondi
di alcor72 [user #16133]
commento del 28/02/2017 ore 08:52:35
Avevo la Studio a metà degli anni 90 (di quelle ancora con la tastiera in ebano della prima serie uscita) provai la Custom una volta...e a parte il fascino dello strumento e una migliore cura di liuteria, non trovai nessuna grossa differenza sonora.
Stessi pregi e difetti a mio modesto parere (in effetti la Studio montava esattamente 490R e 498T).
Invece rimasi affascinato da una standard premium plus manico '60 con i ceramamici (gli stessi delle Jimmy Page signature)
Poi non avevo i soldi per nessuna delle due....e tenni la Studio per diversi anni.
Chitarra onesta...sicuramente.

Comunque chi ama il look della Custom difficilmente si accontenterà di altro.
Rispondi
di aghiasophia utente non più registrato
commento del 28/02/2017 ore 11:04:01
Già. e vuoi sapere un'altra cosa? Nel 2012 ho ripreso una Les Paul Gibson: una... Tribute 60's Studio! Una Gold Top. Mi ero innamorato del suono dei p-90, o forse dei p-90 proprio su quell'esemplare.
Rispondi
di alcor72 [user #16133]
commento del 28/02/2017 ore 12:23:20
Gilmuor incise il solo di Another Brick in the wall pt.2 con una gold top attrezzata con i P-90..
Rispondi
di go00742 [user #875]
commento del 26/02/2017 ore 15:28:16
Sulla 57 BB il ritchlite non ci è mai finito...ha sempre avuto solo ebano alla tastiera.

È sempre stata pezzo unico di mogano al body ma anni or sono fecero 1 versione con top mogano incollato...lo si capiva smontando i pickup nella cavita a seconda del foro uscita dei cavi capivi se avevi comprato 1 piece mohogany o top in mogano.

Per il resto è sempre la stessa chitarra mentre la custom normale sempre weight relief e dal 2008 è soggetta a continui ammodernamenti tra cui richtlite.

Il ritchlite o tastiera composita non sarebbe nemmeno male se non costassero un botto...molte case tra cui parker ...martin e altre lo usano eppure non scandalizza...il problema è semplicemente il costo...
Rispondi
di PegasusVanDerKlyne [user #19758]
commento del 26/02/2017 ore 15:32:25
Condivido pienamente ciò che hai scritto;)

Il problema della Richilite (a parte il discorso del refrettaggio, ahimè!) rimane quello di un costo assolutamente eccessivo per un materiale che, per quanto tecnologico e innovativo, rimane un mero surrogato del nostro "caro" ebano:()
Rispondi
di esseneto [user #12492]
commento del 26/02/2017 ore 16:40:21
La mia custom del 90 ' rimane per me la migliore solid body in assoluto fra tutte quelle che ho avuto e ho l'unico difetto è il peso che si attesta sui Kg 5,200 che mi fa dubitare se abbia i 9 buchi o meno . Io ho quasi subito tolto i 490 e 498 , attualmente monta un 59 al manico e un 57 cladsic plus al ponte.
Rispondi
di PegasusVanDerKlyne [user #19758]
commento del 26/02/2017 ore 16:48:0
Ciao Esseneto, un bel mattoncino! eheh:) I nove buchi dovrebbero averle tutte, tranne le historic 57', a partire dalla prima metà degli anni 80'.

Ma come va col 57 classic al ponte? Io sono assai contento del 490R al manico... ma il ponte, con il 498T, mi lascia perplesso; infatti suono quasi sempre al manico:/
Rispondi
di esseneto [user #12492]
commento del 27/02/2017 ore 09:45:24
Ciao il 57 classic plus è un ottimo pick up ha una buona spinta ed è abbastanza corposo , prima x molti anni sulla custom al ponte avevo un Pearly Gates che era uscito da poco quando lo presi , rispetto al 57 era meno potente e più ricco di alti forse in distorsione più gestibile , probabilmente per l'output minore , un buon pick anche lui non è detto che non glielo rimetta. Il timbro della mia custom specie dopo la sostituzione di tutti i potenziometri con quelli da 500 K e il montaggio di condensatori di qualità ha aquistato parecchia brillantezza è robusto e chiaro in pratica esci sempre nel mix del gruppo , l'unico neo è l'eccessivo peso a causa del quale sono costretto ad usarla con parsimonia pena una schiena distrutta.....Poichè suono parecchio live ormai sto pensando di prendere una standard attuale con le camere tonali sicuramente qualcosa cambia rispetto la les paul tradizionale ma a me serve uno strumento da lavoro e dopo quasi 30 di Custom pesantissima non potendomi permettere una 59 custom shop penso sia l'unica alternativa.
Rispondi
di PegasusVanDerKlyne [user #19758]
commento del 27/02/2017 ore 10:19:53
Ti capisco sai... Il peso, seppur i nove fori di alleggerimento, è sempre un neo 😑

Come si dice:

"La schiena piange... gli orecchi ringraziano 😉"
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 27/02/2017 ore 21:15:33
Prova la Less Paul, con due S, non è una battuta, ma una Les Paul a body più sottile che facevano un paio d'anni fa. Ora non è più in catalogo, ma le ho viste con offerte golose. Di certo pesa molto molto meno!
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 26/02/2017 ore 19:36:24
lo dico da almeno quasi 4 anni: l'odierna vera "custom" è la mia traditional. corpo in un unico pezzo di mogano, peso spaventoso, pickup 57, bella tastiera in palissandro. duemila euro. se dovessi mai avere la possibilità di cambiare, mi fionderei sull'usato o una bella '59 vos.
Rispondi
di PegasusVanDerKlyne [user #19758]
commento del 27/02/2017 ore 01:55:51
La immagino... Splendida ragazza la tua "Traditional" 😉
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 27/02/2017 ore 07:52:23
grazie :)
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 26/02/2017 ore 21:35:1
Non ho mai provato la 57, ho una Custom nera 1980, l'ho presa quando era solo una vecchia chitarra che nessuno voleva, non avevo i soldi per quella nuova, che passavo a contemplare in vetrina.
Non c'era Internet, solo Fiera, cataloghi, e Tomassone nelle rare gite bolognesi.

Devo dire che ha un manico/tastiera favolosi.
Anche se praticamente non la sto suonando negli ultimi anni.
Ho provato qualche Custom più moderna, custom shop, mi sono sembrate ottime ma diverse.

Discorso pu, quando mi avanzano due Hb Duncan 59+PG, ho fatto il cambio, ma sono subito tornato ai bistrattati originali, non mi piaceva come suonava.
Mi piacerebbe fare tutta l'elettronica nuova, e mettere un paio di Duncan Antiquity.
Rispondi
di Matteo Barducci [user #29]
commento del 26/02/2017 ore 22:24:30
Avuta e mai rimpianta.
Rispondi
di alcor72 [user #16133]
commento del 27/02/2017 ore 08:46:41
Quindi con quello che costa la Custom non ha nemmeno il body in pezzo unico?
Per fortuna amo le colorazioni che lasciano intravedere il legno...
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 27/02/2017 ore 10:19:31
Sul sito Gibson è esplicitamente riportato che il corpo sia in pezzo unico di mogano, niente weight relief e peso medio di 3.175Kg.
Rispondi
di alcor72 [user #16133]
commento del 27/02/2017 ore 10:32:35
...ah ecco...mi sembra il minimo
Rispondi
di telecrok [user #37231]
commento del 27/02/2017 ore 12:28:30
La Custom 57 montava i condensatori Sprague "Black Beauty" 022-400, TV _ Tubular, non i Bumble Bee.


Rispondi
di ciun [user #15167]
commento del 27/02/2017 ore 12:42:50
Sono estimatore Gibson, ma decisamente non un conoscitore della sua storia.
Ho sempre ritenuto che il modello Custom nera fosse comunque quella chiamata Black Beauty, non sapevo che ci fossero differenze in termini costruttivi.
La mia é una Custom nera del 1989 (acquistata da me nuova), dal peso e confrontando con i dati degli strumenti simili sono sicuro che non abbia alleggerimenti. La tastiera é ovviamente in ebano e i PU sono i classici 490/498 (che ho acquistato alcuni anni fa per sostituirli con quelli originali, che stranamente ebbero dei problemi e un liutaio mi disse che sicuramente c'erano gli avvolgimenti interrotti).
La tengo per un valore affettivo, anche se ormai ho capito che la chitarra per me é la SG, mille volte più comoda (ho una Standard Heritage Cherry 2011 con tastiera in acero cotto).
Ora sono confuso.
Rispondi
di PegasusVanDerKlyne [user #19758]
commento del 27/02/2017 ore 12:54:52
Ciao Ciun, grazie per la tua condivisione :-) Complimenti per i tuoi strumenti! Ma sei sicuro che la tua Custom non abbia alleggerimenti? Perché da quel che mi risulta, dopo la prima metà degli anni 80', tutte le CUSTOM riportano i nove fori. La tua "bella", come la mia del 2001, dovrebbe essere stata costruita da GIBSON USA (e non dal Custom Shop). Comunque, per saperne di più, consiglio di consultare un grande esperto GIBSON: sicuramente potrà chiarire molti dubbi.

PS: La SG è una chitarra magnifica! Pensa che io ho iniziato con lei (EKO DV-10... era solo una copia, ma era davvero bella:-)
Rispondi
di telecrok [user #37231]
commento del 27/02/2017 ore 12:55:06
Bravo sono d'accordo, come anzidetto sul nome poi, oltre a differenze costruttive, c'entrano forse e dico forse anche i condensatori, chiamati appunto da Sprague "Black Beauty" e le Custom 57 e comunque quelle prodotto prima del 1960 montavano i Bleack Beauty tipo TV - Tabular, senza indicazione di caratteristiche tecniche, poi dal 1960 i Black Beauty tipo 160 - 160P sempre da 022-400 qui ben in vista.
I Bumble Bee spesso sono chiamati dalla gente Black Beauty ma non c'entrano niente, Sprague non li ha mai chiamati così.
I Bumble Bee, in origine, venivano utilizzati in Gibson solo per gli amplificatori, poi da un certo anno in poi li hanno montati anche sulle chitarre ma modificati per i voltaggi delle chitarre.
La Custom Black Beauty, se vera, originale, anche se non anni 50 è un vero carro armato, pesantissima, suonarla non da seduti è uno strazio.
Sempre oltre i 5 Kg di peso, mai al di sotto, il suo ambiente è l'orchestra o lo studio.
Meglio una Standard o una SG.
Io la vedo così.
Rispondi
di PegasusVanDerKlyne [user #19758]
commento del 27/02/2017 ore 12:59:27
Grazie per le tue preziose informazioni; ignoravo queste differenze dal punto di vista dell'elettronica;-)

Riguardo al peso: fino al 1982 non erano presenti i nove fori, esatto?
Rispondi
di zioles [user #33829]
commento del 27/02/2017 ore 16:43:05
Qualcuno sa spiegarmi perchè non riesco a entrare nel sito Gibson? Grazie.
Rispondi
di PegasusVanDerKlyne [user #19758]
commento del 27/02/2017 ore 16:54:01
Non sei l'unico... Penso sia un problema di Cookies 🤔
Rispondi
di ciun [user #15167]
commento del 27/02/2017 ore 19:49:03
Non c'entra molto con il topic, ma preferisco accodarmi quì (dove vedo un bel po' di esperti Gibson) che aprirne un altro.
Come ho detto sopra ho acquistato nuova nel 1989 una Custom nera, dopo il trasferimento da casa dei miei non ho più trovato il cartellino che legava la mia chitarra all' acquisto (non era un vero certificato di autenticità, era un cartoncino che riportava il nome dell' importatore, Mogar Music, e il numero di matricola con il modello).
Siccome mi é capitato che qualcuno abbia messo in dubbio la sua autenticità, esiste un modo per avere una qualche certificazione in merito?
Rispondi
di PegasusVanDerKlyne [user #19758]
commento del 27/02/2017 ore 19:58:39
Ciao, puoi verificare l'autenticita' del tuo strumento su questo sito:

vai al link
Rispondi
di PegasusVanDerKlyne [user #19758]
commento del 27/02/2017 ore 19:58:40
Ciao, puoi verificare l'autenticita' del tuo strumento su questo sito:

vai al link
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 28/02/2017 ore 08:48:07
Ricapitolando, quali sono le differenze sostanziali tra le due chitarre? E quali sono i loro precisi nomi a catalogo? Grazie
Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 01/03/2017 ore 13:41:35
la Custom nera l'ho sognata da quando ho cominciato a capire qualcosa di chitarre vale a dire trent'anni fa, qualche anno fa mi sono trovato nelle condizioni di acquistarne una ma non ho mai trovato, fino ad un paio di anni fa quella che mi facesse pensare: "e' questa"...e si che ne ho provate parecchie e di tutti i tipi, mi sono passati per le mani macigni da 5.5Kg degli anni '70, tastiere in ebano e richlite ma la BB tutta in mogano mai....un paio d'anni fa l'ho acquistata e la trovo fantastica: 4Kg quasi netti, manico grosso forse ancora piu' di quello di una '58, voce grossa ma mai impastata e per niente cupa, la definirei brillante, la tastiera plekkata e' pressoche' perfetta e consente action da corsa, la verniciatura e' talmente sottile che lascia intuire le porosita' del mogano....in totale niente di quello che ci si aspetta se si ascoltassero i luoghi comuni sulle Custom...uno strumento fantastico.
Rispondi
di PegasusVanDerKlyne [user #19758]
commento del 01/03/2017 ore 22:27:05
Ciao 😎 sei sicuro di parlare di della B.B.57'? Perché Lady "BB" pesa ben più di 5 kg... Ahimè 😣

Comunque anche una CUSTOM "normale" è uno strumento fantastico!

Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 01/03/2017 ore 22:52:24
Parlo della LPB7, reissue della Custom del '57, strumento del Custom Shop, l'unica tutta in mogano insieme alla Reissue '54, peso intorno ai 4Kg.
Rispondi
di PegasusVanDerKlyne [user #19758]
commento del 01/03/2017 ore 23:37:39
Ok;-) Ma il peso dovrebbe aggirarsi intorno ai 6,5-7kg... Body in mogano pieno: no buchi, no camere tonali, no top in acero

La mia LPCUSTOM 2001 (con nove fori e top in acero) ne pesa quasi 5... La tua splendida Reissue "BB57" dovrebbe pesare un po' di più 🤔



Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 02/03/2017 ore 07:16:09
6.5 - 7Kg sono un po' eccessivi per una chitarra....la bimanico forse.
Le Les Paul piu pesanti che mi sono capitate tra le mani sono quelle anni '70: mi sono capitati macigni da poco piu' di 5Kg, la mia DeLuxe del '76 e' 4.6Kg....una buona reissue CS difficilmente passa i 4Kg, la mia Custom senza camere tonali e' 4.050Kg....non facciamoci prendere dal luogo comune che la Les Paul DEVE essere pesante o DEVE spaccare la schiena....le mitiche burst sono spesso abbondantemente sotto i 4 kg perche' oltre alla qualita' del legno c'era anche un sistema di stagionatura assolutamente naturale che non viene piu' praticato da decenni
Rispondi
di PegasusVanDerKlyne [user #19758]
commento del 02/03/2017 ore 10:25:27
Sapevo del sistema di stagionatura... e la qualità del legno sicuramente influisce. Poi è anche vero che strumenti identici possono, comunque, presentare differenze di peso evidenti.

😏...
Rispondi
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di ok290567 [user #12396]
commento del 18/04/2018 ore 19:06:08
scusate ma voi parlate di una custum del 1957, come sinonimo di black beauty? Ma la vera BB non sarebbe la custom ma NON con gli humbucker bensì con il p90 nero e l'alnico al manico?
Rispondi
di freesailor [user #49310]
commento del 19/01/2019 ore 19:18:11
"Dal punto di vista puramente sonoro la mia Custom soddisfa ampiamente le mie esigenze (genere blues-rock, heavy blues). Mi chiedo soltanto se questo mio dubbio ancestrale sia alimentato soprattutto da suggestioni legate alla fama, estetica e costruttiva, della mitica Black Beauty.
Voi cosa ne pensate?"

Io penso che Black Beauty sia solo il soprannome che fu dato alla Les Paul Custom nera. Tutto il resto sono solo chiacchere, fatte salve ovviamente tutte le varie versioni e modifiche negli anni.
Marco
Rispondi
di lodrosso [user #22374]
commento del 12/09/2020 ore 19:33:46
Mi dispiace, ma non sono d'accordo con molti dei vostri interventi; la Les Paul Custom, né la Standard, possono essere migliorate attraverso la sostituzione di 'particolari'. Se fosse possibile lo farebbe la casa madre. Si può tentare di ricavarne una leggera differenza di suono, ma il risultato non sempre si realizza. La Les Paul suona da Les Paul! ...sempre. Soltanto mani e tocco fanno sì che da esse si ascoltino suoni diversi; ...e da ampli differenti.
Rispondi
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