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Pedal Carpet: la pedalboard Joyo in tessuto
Pedal Carpet: la pedalboard Joyo in tessuto
di [user #116] - pubblicato il

Una striscia di tessuto in cui sagomare asole all'occorrenza e su cui montare pedali in un attimo è l'ultima trovata Joyo per il 2017. La Pedal Carpet è la prima pedalboard morbida a consentire un cablaggio pulito usando solo delle forbici, ed entra in uno zaino per una trasportabilità estrema.
Cablare una nuova pedaliera è sempre un'avventura per i chitarristi. Il mercato propone numerose opzioni con cui mettere insieme i propri effetti preferiti su una pedana, ma non sempre l'offerta è in linea con le reali necessità del musicista. Costruirne una su misura è ottimo se si hanno richieste specifiche, ma troppo costoso se si hanno esigenze comuni, mentre affidarsi a prodotti preconfezionati può limitare l'assemblaggio a misure obbligate, con spazi morti e ingombri eccessivi rispetto ai bisogni effettivi. Soprattutto se si è alle prese con più situazioni musicali e si ha bisogno di pedaliere medio-piccole, facili da assemblare a seconda dei set da affrontare, che garantiscano un costo ridotto e siano trasportabili al massimo, l'idea della Pedal Carpet rappresenterà probabilmente il proverbiale uovo di Colombo.

Pedal Carpet: la pedalboard Joyo in tessuto

La Pedal Carpet è probabilmente la prima pedalboard morbida al mondo. Costituita da una semplice striscia di tessuto dalla lunghezza di 65 centimetri, la pedaliera Joyo presenta una striscia di velcro con un pad imbottito che la copre per intero.
Per montare dei pedali non serve altro che applicare delle striscette di velcro sotto gli stompbox, posizionarli dove si desidera e tagliare con delle forbici le asole sulla base per far passare i cavi d'alimentazione. Una volta finito, si ripiega il pad sul retro e si ha così una base solida e una pedalboard pulita con tutte le connessioni al sicuro nella piega del tessuto.

La struttura flessibile non ne fa una pedaliera da sbattere nella stiva di un aereo, ma consente alla Pedal Carpet di ingombrare solo quanto serve realmente e di permettere montaggio e sostituzione dei pedali in un attimo, facilitando anche la rimozione dei cavetti patch tra un effetto e l'altro.

Pedal Carpet: la pedalboard Joyo in tessuto

Per portarla in giro, basta piegarla in due e infilarla nell'apposito zaino. Questo racchiude due spugne rimovibili che fanno da spessore in modo da tenere sempre ben saldi i pedali all'interno, qualunque sia la loro grandezza, e ai lati ha due tasche per pedali d'espressione, volume o wah.
Un nuovo video proposto dal canale YouTube di Joyo Technology ne mostra il funzionamento nel dettaglio.



Economica, pratica e maneggevole, la Pedal Carpet con relativa Bag promette di diventare una soluzione semplice ed efficace per chiunque sia alla ricerca di un contenitore per una catena di effetti non troppo estesa, che sia comoda da portare in giro, da riconfigurare e che non costi un occhio della testa. In Italia, contiamo di vederla a breve con la distribuzione di Suona.it.
accessori joyo pedal carpet
Link utili
Pedal Carpet e Bag sul sito Joyo
Sito del distributore Suona.it
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di BBSlow [user #41324]
commento del 29/03/2017 ore 16:55:51
Perché non ci ho pensato prima? ;)
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 29/03/2017 ore 17:40:39
Non capisco quali sono la novità e l'utilità. Si tratta dell'equivalente di una striscia di velcro di altezza 10 cm circa, dove abito io credo che costi 5 euro al metro, ti forniscono sia la parte col velcro che la parte su cui attaccarlo, non so se quelal di joyo costa meno, ma dubito. Inoltre la comodità di una pedalboard è quella di avere i pedali già cablati: arrivi, attacchi la spina (ed i jack) e suoni, se ogni volta devi rifare i cablaggi, a cosa serve?
Mah
Rispondi
di Piazza [user #31749]
commento del 29/03/2017 ore 17:49:20
Non devi rifare niente, guarda il video, a me sembra una bella pensata!
Rispondi
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di francesco72 [user #31226]
commento del 30/03/2017 ore 17:47:5
perdonami, non devi rifare niente se ti va bene arrotolare pedali e cavi così rovinando i secondi (ed i jack d'ingresso dei pedali) e spostando tutti gli switch degli stompboxes. Dunque è vero appoggi i pedali chiudi e vai, ma poi quando arrivi ti rifai tutte le regolazioni, che grande comodità!
Rispondi
di mi_diverto utente non più registrato
commento del 29/03/2017 ore 18:12:3
Ma guardare il video prima di commentare no ???
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 30/03/2017 ore 17:42:54
carissimo, è mia abitudine commentare solo dopo aver valutato. Infatti vedo uno che pratica dei tagli su una striscia di tessuto esattamente come la parte non desiva di una striscia di velcro, ci appoggia sopra dei pedali (che ha precedentemente dotato di velcro) e poi collega i cavi passando sotto quelli di alimentazione, spiegami tu cosa c'è di diverso se la striscia la compro dalla sarta a 5 euro al metro, perchè io (ti giuro) non lo capisco.
Rispondi
di mi_diverto utente non più registrato
commento del 02/04/2017 ore 19:43:19
Semplicemente una striscia di velcro, vero, ma a occhio sarà 25 cm di altezza per 60 cm di lunghezza. Forse la si trova in commercio, poi però la devi cucire, e trovare uno zaino ad hoc per eventuali pedali di espressione. Hai detto di dover rifare i cablaggi, ma dal video si vede che una volta cablato il tutto semplicemente si ripiega e via nello zaino. A me sembra una ottima idea se hai pochi pedali, magari non boutique. Io poi ho smesso e mi sono convertito al digitale, ma con il vecchio set-up mi sarei trovato bene.
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 04/04/2017 ore 09:32:44
Non per fare polemica, ma parafrasando la tua prima risposta: "leggere prima di commentare no??". Ho scritto subito che dalla mia sarta si compra la striscia + il velcro a 5 euro, ti garantisco che 10 cm sono sufficienti, ma se la vuoi doppia ti basta cucirne due (con la macchina da cucire ci vogliono 20 secondi). Come pure ho scritto che se vuoi mantenere tutto cablato devi arrotolare cavi e pedali, con buona pace degli stessi.
Aggiungo che non ho capito l'appunto sullo zaino: esso viene venduto a parte e lo puoi comprare anche senza la striscia.
Ciao
Rispondi
di mi_diverto utente non più registrato
commento del 06/04/2017 ore 14:32:23
" Inoltre la comodità di una pedalboard è quella di avere i pedali già cablati: arrivi, attacchi la spina (ed i jack) e suoni, se ogni volta devi rifare i cablaggi, a cosa serve?
Mah"

L'hai scritto tu...
I pedali li cabli una volta sola, pieghi in due la striscia e la infili nello zaino.
Io non cucio, non ho la macchina per cucire, dovrei pagare una sarta e aggiungere uno zaino fatto ad hoc, costerebbe più dei 70 euro proposti per il kit.
Padronissimo di fare DIY con stoffa e velcro, ma a me sembra proprio una buona idea per chi ha pochi pedali.
La borsa per il Pod HD 500X mi è costata 58 euro :-)
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 06/04/2017 ore 15:15:07
Dalle tue risposta sembra che tu non sappia leggere, quindi mi pare utile che ripeta: come ho scritto se vuoi cablare i pedali poi arrotolarli per danneggiare cavi e pedali e rifarti le regolazioni ogni volta fai pure, ma non scrivere che è utile. Tra l'altro piegare in due la striscia è una sciocchezza colossale, visto che se fai così poi si raggomitolerà tutto sul fondo dato che la striscia non è rigida; non a caso nel tutorial pubblicitario consigliano di arrotolarla.
Nemmeno io cucio, ma se giro l'angolo c'è un negozio di cinesi ed uno di italiani che lo fa e basta pagare 5/10 euro a seconda del lavoro richiesto, mi sono informato, questo costerebbe 2, anzi, se gli porto una zip da cambiare me lo fanno gratis.
Infine lo zaino: vai sul sito decathlon e ne trovi di adeguati a partire da 2,99 a 7,99 euro.
A me la borsa per il pod è costata nulla: ho riciclato uno zaino da trekking che avevo nell'armadio. Come scrivi tu padronissimo di sperperare i soldi tuoi, ma mi pare che possa anche accettare che qualcuno senza l'anello al naso possa spendere meno per lo steso risultato.
Ciao
Rispondi
di mi_diverto utente non più registrato
commento del 06/04/2017 ore 22:28:33
Scusami, non avevo capito che eri così messo male, a volte dimentico che c'è chi non può permettersi costi così alti.
Ripeto, tu hai scritto di dover rifare i cablaggi.... forse io non leggo bene ma per fortuna il tuo commento è ancora lì.
Meno male che, anello al naso o no, posso permettermi una borsa decente per un oggetto che mi sta a cuore.

Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 07/04/2017 ore 09:55:17
Siccome continui a leggere (forse) ma non capisci e vedo che non avendo argomenti ti rifugi nell'offesa, intervengo solo per spiegarti (ma dubito che arriverai a capirlo) che il mio intervento ha sottolineato che ti stanno propinando una caxxata micidiale, facendotela pagare come fosse la novità del secolo. Da quanto scrivi, però, mi avvedo che fanno bene: evidentemente c'è una fetta di consumatori acritici cui non interessa cosa comprano, basta che ci sia scitto "nuovo", "bello" o "migliore". La prova è che una borsa per effetti costa da 19 a 33 euro e tu l'hai pagata 58, sei veramente un gran furbo! Confermo di non appartenere a questa schiera di pecore.
Quanto ai cablaggi, è vero che ho scrito che devi rifarli ogni volta ed ho anche spiegato perchè; ah, scusa, dimenticavo che sai leggere una parola su tre: puoi anche lasciare tutto cablato, ma alla quarta volta che arrotoli la magicastrisciaaltrimentiintrovabile avrai allentato le prese femmina di ogni pedale, sminuzzato i cavi e, per quattro volte, modificato le regolazioni. Ripeto, contento tu... .
Ciao

P.S. se non riesi a capire quanto ho scritto posso inviarti qualche disegnino, ma per favore non appestarmi oltre con risposte insensate.
Rispondi
di mi_diverto utente non più registrato
commento del 09/04/2017 ore 12:25:31
Mi hai scritto che avrei l'anello al naso, e io rispondo per le rime amico mio....
Hai scritto una sciocchezza nel tuo primo post, e io semplicemente l'ho fatto notare, puoi rettificare e spiegare che non intendevi dire ciò che hai detto, o che io non so leggere, ma sento solo lo stridere delle tue unghie sugli specchi.
Tu ritieni di essere il depositario della verità e che tutti gli altri sono pecore, buon per te, ma ti suggerisco di scendere dal pulpito.
Gradisco i disegnini, penso tu non possa esprimerti altrimenti.
Infine se trovi le mie risposte insensate e ti disturba ricevere le notifiche, semplicemente...... non rispondere ai miei post insultando.
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 29/03/2017 ore 18:40:38
...no reason to get excited... Ma venderanno.
Rispondi
di eugenio01 [user #39191]
commento del 29/03/2017 ore 20:57:06
the thief, he kindly spoke....etc etc
Rispondi
di Stratista [user #20313]
commento del 29/03/2017 ore 18:34:17
No grazie! 70 dollari in USA completa dello zainetto per trasportarla, altrimenti é inutile (anche di più in Europa, forse ) non sono una soluzione economica. E poi non vedo la riduzione di ingombro, sempre uno zaino devi portare, e 5 pedalini ingombrano mooolto meno di uno zaino!...Mahhh!
Rispondi
di Mimmo66 [user #26026]
commento del 29/03/2017 ore 19:09:23
cioè stai dicendo che aggiungendo del velcro a 5 pedalini l'ingombro diventa mooolto più grande?
Rispondi
di Stratista [user #20313]
commento del 29/03/2017 ore 21:37:45
No, sto dicendo che per trasportare la "striscia" velcrata di pedalini hai per forza bisogno dello zainetto apposito con i lati imbottiti (che vendono a parte). Alla fine il tutto risulta molto piu' ingombrante. Questo sto dicendo!
Rispondi
di Mimmo66 [user #26026]
commento del 30/03/2017 ore 11:48:37
ma non vedo perché usare per "forza" il loro zainetto, se non vuoi la protezione puoi usare una busta della coop, cmq il punto era che non puoi fare il paragone con 5 pedalini da mettere in "tasca" ma semmai con una pedaliera assemblata e pronto all'uso... mi pare, ma forse sbaglio io
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 29/03/2017 ore 21:23:58
mi sembra una figata.
Rispondi
di axlrov [user #32222]
commento del 29/03/2017 ore 23:12:21
ma un buon multieffetto no? davvero c è tanta differenza con i pedallini? siamo nel 2017 era del digitale e ancora con sti stomp, che tralatro fanno la stessa cosa, niente di più!!

ah no! il digitale suona finto!!, ma tutti i suoni della chitarra elettrica sono finti, la distorsione è un suono naturale? la posizione 2 e 4 della strato è un suono naturale? niente e veramente naturale nel suono della chitarra elettrica, tutto è finto e
processato, cambiato , variato dall elletronica, che sia valvole,transistor o processore.
Rispondi
di Iconoclast76 [user #43596]
commento del 30/03/2017 ore 01:16:04
ehhh la moda..
Rispondi
di fabrimix1 utente non più registrato
commento del 30/03/2017 ore 09:39:19
Guarda, io uso indifferentemente pedali analogici e digitali, simulatori, rack e plugins a seconda di quello che mi serve. Ci sono cose analogiche che il digitale se le sogna e cose digitali che l'analogico se le sogna...ogni cosa ha il suo perchè! Certo fissarsi come certi elementi da "analogico o morte" è stupido e anticostruttivo, ma anche abbandonare completamente il pedale lo è! ...almeno dal mio punto di vista...

Comunque concordo con te su un punto: il suono della chitarra elettrica non potrà mai, per sua natura, essere "naturale".
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 30/03/2017 ore 09:47:47
Se mi trovi un multieffetto che fa queste cose qui,avvisami ;-)
vai al link
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vai al link
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Rispondi
di axlrov [user #32222]
commento del 30/03/2017 ore 13:32:08
forse,ma mi meraviglio sia impossibile farlo con il digitale, secondo me si fa anche di più,ad ogni modo per i pedallini usati comunemente,overdrive distorsori delays etc.,le multieffetto hanno anche troppo, le mie g3 e gion hanno un centinaio di effetti,tra cui anche di questi strani e inutilizabili che sono solo una curiosita
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 30/03/2017 ore 13:47:38
Come ho detto sopra,ci sono pedali molto "specializzati" e per fare certe cose o usi quelli oppure non le fai,i multieffetto di fascia medio bassa (e appunto tu citi la G3 che conosco abbastanza bene) non ti permettono certe cose,è un dato di fatto.Gli esempi che ti ho fatto sono pedali che ho ed uso,non sono nè strani nè inutilizzabili,se fai ambient (ma anche altro) hai bisogno di certe funzioni che non trovi nella maggioranza dei multieffetto.Lo Zoom MS70CDR si avvicina abbastanza, ma ha delle limitazioni d'uso quasi insormontabili per la praticità,quindi alla fine i pedali servono eccome.
Avere "troppo" non significa avere "qualità", c'è una bella differenza!
P.S.
attenzione non sto facendo un discorso tra analogico e digitale,perchè la roba che ho citato ha moltissimo (se non quasi tutto) digitale dentro.
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 31/03/2017 ore 18:30:13
Mah, in realtà mi pare che con i multieffetto di oggi e non solo quelli costosissimi tipo helix, si faccia tutto quel che si vuole. Ad esempio i pedali che hai citato sopra producono sonorità che escono anche con line 6 m 9 che possiedo ed uso proprio per suoni simili che si basano su filtri, pitch shifting, ritardi ed effetti di ambiente. Quanto al triple delay, molti multieffetto oggi ti danno la possibilità di concatenare gli effeti in serie o parallelo. Sinceramente io sono passato al digitale proprio per la praticità (ed il risparmio) su quel tipo di effetto (ritardi, ambienti, filtri e polifonia) mentre mantengo analogici solo i distorsori, ma perchè sono vecchio.
Ciao
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 31/03/2017 ore 18:45:14
Auguri,io la vedo proprio diversamente,non è così semplice fare certe cose con i multieffetti,anzi con molti di quelli che hai elencato non ci arrivi proprio,però ognuno ha giustamente le proprie opinioni ;-)
Rispondi
di yasodanandana [user #699]
commento del 07/04/2017 ore 08:30:08
mmh.. gli effetti sono differenti. Se io uso il fuzz "x" o il flanger "y" non è detto che sostituendo con fuzz o flanger di altre marche ottenga lo stesso suono. La stessa cosa se prendo un multieffetto con funzioni di fuzz o flanger..
Sarebbe come dire che le chitarre sono intercambiabili, invece fra una Strat, una Tele, una Sg o una ES175 c'è una bella differenza anche se si tratta in tutti i casi dello strumento "chitarra elettrica"
Rispondi
di Farloppo [user #27319]
commento del 30/03/2017 ore 17:52:59
Fidati, la differenza c'è. Magari non nel suono ma in altri aspetti sì (tipo immediatezza d'uso, flessibilità dovuta alla modularità del sistema, econimicità se serve poca roba...).
Rispondi
di yasodanandana [user #699]
commento del 07/04/2017 ore 08:20:48
magari nel multieffetto digitale non trovi quel suono specifico che invece trovi nella combinazione di pedali singoli.. questa è la mia idea, di per se non sono certamente contrario al digitale dato che lo uso..
Rispondi
di screamyoudaddy [user #37308]
commento del 30/03/2017 ore 10:19:25
Capisco che si voglia trovare qualcosa di diverso, meno ingombrante e dal minor peso ad un classico Flightcase, ma sta trovata di jojo me pare na c...ta xD
Intanto esistono diversi modi per alleggerire un case, come usare telai in abete (per pedalboard a più ripiani) o sostituendo i pannelli in betulla con il fantastico Astroboard, struttura a nido d'ape fatto di...scarti, in pratica un plasticone molto resistente che pesa niente. Certo peserà sempre di più dello zainetto, ma mi sa di struttura più solida.
Inoltre posso sempre equipaggiarla con rotelle stile trolley o giroscopiche.
Per la praticità non c'è storia; arrivo a un live, poso e apro la valigia, corrente, jack chitarra e ampli e vai. Non credo che tirando fuori da uno zaino un rotolone farcito di pedali sia tutto integro, soprattutto i cablaggi, figuriamoci poi se uso un power supply complesso per pedali che richiedono tensioni e corrente diverse...
Magari può tornare utile a chi ha 4 pedali e usa uno spot ma non è il mio caso.
Per il discorso robustezza poi lasciamo perdere. Lo zaino è imbottito? Voglio vedere se ci prendi una botta come ti ritrovi lo strymon da 500 euro... Se davi una botta ad un muro con un Flightcase come li costruivo anni fa, ovvero con multistrato marino in betulla da 7mm goffrato e alluminio Adam Hall, buttavo giù il muro non il case. xDDD
Infine i ripiani. Il bello di una pedalboard sono i ripiani su diversi livelli per avere più file comode da attivare col piede, oltre all'utilità di nascondere sotto il ripiano più alto alimentatori vari o effetti sempre attivi o controllati tramite controller.
Io almeno la penso così.
Rispondi
di umanile [user #42324]
commento del 30/03/2017 ore 11:52:16
a me sembra una bella idea per hobbisti e semiprofessionisti (e in generale chi non deve impilare il proprio materiale nel retro di un furgone o in un tir).
Detto questo, sono un maniaco della pulizia e tutto questo tessuto, sebbene cerato o plastificato, mi da l'idea di insozzarsi in un battibaleno.
Rispondi
di DottorZero [user #44787]
commento del 30/03/2017 ore 12:11:56
Più che altro, mi ha dato un'idea....Striscia di velcro, 1 spot, il mio vecchio zaino che si apre completamente e via!
Costo: il velcro e la gommapiuma! :D
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 30/03/2017 ore 12:19:07
A me sembra un ottima idea.
70 euro è un prezzo giusto secondo me... ovviamente è indirizzata non ai professionisti, ma a chi magari una volta a settimana va in qualche saletta prove in affitto e deve portarsi dietro tutti i pedali. Ed è comunque anche un buon metodo per tenere ordine in casa... bah, per me promossa.
Se uno usa 20 pedali da 500 euro l'uno ok... che si faccia la pedalboard di conseguenza... ma se uno ha 5 pedali cinesi, w la praticità!
Rispondi
di horner [user #34481]
commento del 29/04/2017 ore 14:53:29
Io trovo che sia una buona idea, per esempio per un set acustico, in cui di millle effetti te ne fai poco. Io la mia pedaliera l'ho fatta da solo in abete, ma per 5 pedali pesa e ingombra, e soprattutto non giustifica l'acquisto di un case, quindi a volte in ontaggio live ha voluto dire fare "un giro in più". Questa soluzione a me sarà utile, per esempio. Credo che quasi tutte le idee possano trovare ambiti di applicazione che si adattano alle diverse esigenze di ciascun chitarrista, quindi scornarsi sotto ad ogni articolo questionando sull'utilità o meno di ciascuna cosa sia poco utile. L'utilità non è un parametro oggettivo. Per esempio potrebbe essere ancora meglio aggiungere al di sotto un sottile ripiano rigido con uno snodo a metà, dato che comunque si tratta di piegarla comunque in due, e così proverò a farne una, senza pretendere che debba farla Joyo secondo le mie specifiche...
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