Accordo: Studio Icon - SSL: i mixer che hanno cambiato la musica

Dopo i prototipi SL 4000 A e B, nel 1979 SSL introduce la console SL 4000 E che diventa subito l'oggetto del desiderio per i professionisti del settore grazie a tutte le caratteristiche disponibili per la prima volta in una sola macchina.

Il mixer SSL SL 4000 E

SL 4000 E è una console in-line (sullo stesso canale erano presenti sia il segnale in ingresso che il ritorno macchina del registratore a nastro) in cui ogni canale era equipaggiato con una sezione di dinamica comprendente gate/expander e compressore, oltre ai filtri passa basso,passa alto e ad un'equalizzatore parametrico a 4 bande.

La sezione centrale della console, oltre a poter controllare il trasporto del registratore multitraccia, conteneva il computer di controllo che permetteva il total recall della macchina: attraverso una riproduzione grafica di tutti i controlli del canale e della master section si poteva per la prima volta richiamare una sessione di mix in modo preciso.
Infine nella sezione centrale si trovava anche il famoso Quad Compressor, ancora oggi ricercato e riprodotto non solo da SSL come hardware e plugin.
Nel tempo sono state fatte diverse modifiche o customizzazioni per i clienti per cui è facile trovare mixer serie 4000 G contenenti equalizzatori della serie E ad esempio.

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Le varie versioni

La prima versione della console SL 4000 E era equipaggiata con con l'equalizzatore 02 detto BROWN KNOB, poi sostituito con il 242 BLACK KNOB, in cui i filtri erano escludibili e non perennemente attivi nel canale, cambiando la pendenza da 12dB a 18dB per ottava.
Nel 1987 viene introdotta la console SL 4000 G, seguita della G+ con l'equalizzatore 292 in cui la frequenza delle 2 bande parametriche centrali poteva essere moltiplicata (X3) o divisa per 3 (:3) per aumentarne la frequenza di intervento del filtro. Oltre a questo furono introdotti i fader motorizzati e automatizzabili (Moving Fader).
Seguono poi le serie 6000 e 8000 (con rispettivamente 6 e 8 mix bus, pensate per la TV e il cinema) e nel 1995 la serie 9000J e 9000K, in cui nonostante il layout molto simile, la circuiteria interna delle macchine venne cambiata radicalmente: il percorso del segnale non conteneva più alcun condensatore, espandendo teoricamente la banda audio passante da 5Hz a 500MHz (tecnologia SuperAnalogue).
Nel 2002 cessa la produzione della serie 4000 e viene introdotta la console XL9000K con una migliore headroom e banda passante estesa.

SSL oggi

Solid State Logic oggi produce le console serie AWS e Duality che, oltre alle varie caratteristiche delle console del passato, possono anche diventare delle superfici di controllo per le varie digital audio workstation.
In formato più contenuto vengono prodotte la console X-Desk (con l'espansione X-Panda) e Matrix2 (con DAW control), il sommatore Sigma e il mixer XL-Desk in cui si può integrare qualsiasi modulo compatibile API 500 oltre al Quad compressor in formato 500 già inserito di serie.
Vari processori sono anche disponibili come outboard standalone o per formato SSL X-Rack che permette anche il famoso total recall.
Oltre alle console analogiche SSL produce anche console digitali per il live, schede MADI, convertitori A/D e D/A e plugins.

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Il suono Solid State Logic in digitale

Sempre all'avanguardia nel mondo dell'audio professionale Solid State Logic non solo produce plugins proprietari della serie Duende Native Plugins, ma collabora anche con diverse aziende che riproducono i loro storici processori in formato digitale, come la serie SSL 4000 Collection di Waves, le channel strip SL4000E e XL9000K per Softube Console 1 e l'ultimissima emulazione di Universal Audio SSL 4000 E Channel Strip Collection che sfrutta anche la tecnologia Unison delle schede UAD-2. Altre emulazioni "non ufficiali" sono prodotte da IK Multimedia, con il suo British Channel (modellato sulla console 4000E) e White Channel (Serie 9000J/K), da Native Instruments con la sua Solid Mix Series e da Slate Digital con i suoi moduli FG-S eq e FG-401 compresssor che abbiamo spiegato e testato in questo video.