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Decal? Meglio in stile lawsuit!
Decal? Meglio in stile lawsuit!
di [user #22654] - pubblicato il

Perché costruirsi una chitarra in stile Stratocaster con le proprie mani per poi piazzarci sopra il logo Fender? Abbiamo messo sudore e immaginazione nel nostro ultimo assemblato, e merita di avere un'identità propria. Se non si vuole tradire l'estetica originale, una soluzione è... il lawsuit creativo!
Sempre più chitarristi scelgono di costruire o farsi costruire una chitarra. Tra questi, molti scelgono un progetto classico, Stratocaster e Telecaster in primis per ovvie ragioni sí di "iconicitá", ma anche di semplicità nella realizzazione. I motivi che spingono a realizzare uno strumento classico invece che acquistarlo sono molteplici: alcuni lo fanno per divertimento o esercizio, altri sperando (spesso ingenuamente) di spuntare un prezzo stracciato per lo strumento dei propri sogni, altri ancora consapevoli che uno disposto ad acquistare (e magari rivendere) un clone si trova sempre, altri ancora - tra cui io - perché l'oggetto del desiderio, così come lo si desidera, non è presente nei cataloghi dei grandi marchi.

Decal? Meglio in stile lawsuit!

C'è una questione con cui chiunque decida di costruire un modello classco deve confrontarsi: la scelta della decal.
Alcuni optano per un anonimo spazio vuoto sulla paletta, altri per una decal personalizzata, altri ancora per una firma fatta a mano. Tuttavia, è cosa nota, il marchio e il suo logo fanno parte dell'icona: cosa sono dei Ray-Ban senza scritta? Cosa sono un paio di Levi's senza linguettina rossa? E così molti decidono di applicare una decal farlocca recante il logo tanto amato. ​Questa è, secondo​ me, una pratica​ piuttosto​ odiosa per vari motivi​, tralasciando​ eventuali​ implicazioni​ "legali".
In primis, una chitarra​ con logo Fender potrebbe​ finire per essere venduta, pur in buona​ fede, per Fender orignale o potrebbe essere scambiata per tale da un acquirente​ poco attento​ o ignorante​. Poi, una chitarra,​ assemblata o artigianale che sia, è costata il lavoro​ di qualcuno​, che sia un artigiano​ o il proprietario​ stesso, e mi pare ​corretto​ dar merito del lavoro svolto a chi lo ha fatto. Infine, non è un granché bello attribuire ad altri un lavoro che non hanno svolto: se qualcuno realizzasse una borsa simile alle mie non mi piacerebbe utilizzasse il mio nome! Allo stesso tempo comprendo benissimo chi non tollera un logo diverso da quello storico su una determinata chitarra, tanto più se si è scelto di realizzare lo strumento ex novo proprio perché questo non è più disponibile sul mercato essendo un oggetto raro, vecchio o di nicchia. È una questione prettamente estetica, ma di grande importanza.

Decal? Meglio in stile lawsuit!

Personalmente, ho pensato per un po' di costruirmi una Fender Musicmaster. In giro non se ne trova una riedizione degna di questo nome (ma gli originali sono ancora abbordabili, fortunatamente) ed è uno degli trumenti più squisiti che sia mai passato sotto le mie mani. Pensa e ri-pensa, non mi andava proprio l'idea di metterci - nel caso - un logo che non fosse il classico Fender d'epoca ma, allo stesso tempo, non lo ritenevo giusto. E così, dopo un po' di prove, sono giunto a una conclusione: mi pare che creare un logo simile sia la scelta più giusta o almeno un buon compromesso. È quello che facevano le lawsuit giapponesi degli anni '70 e '80, ma questa volta noi lo facciamo "senza scopi di lucro" e senza danneggiare nessuno.
Tokai o Greco mi paiono esempi calzanti.

Decal? Meglio in stile lawsuit!

Non si rischia di imbrogliare nessuno sprovveduto, si mette ben in vista l'originalità della realizzazione, si dà librero sfogo alla fantasia - e credetemi, ce ne vuole per trovare un risultato davvero soddisfacente - e non si lascia quell'odioso spazio vuoto sulla paletta né lo si riempie con uno scarabocchio a caso. Basta trovare il font giusto e il giusto tema, e sono salve sia la coscienza sia la linea.

Ecco, io dopo un po' di tribolazioni son giunto alla conclusione che la mia Musicmaster si chiamerà - quando e se si chiamerà - "Funker Radiocaster": Funker (operatore radiofonico, ma soprattutto rende bene con quel font) e Radiocaster (perché una chitarra bruttina - ah ah - in Tele non si può mica sbattere). Il nome giusto per una chitarra che in uno studio, tra microfoni, cuffie e cavetteria varia, attaccata a un Champ e senza bisogno di mettersi in mostra, sarebbe proprio a casa sua. Sono soddisfatto. Mi pare un buon modo per salvare capra e cavolo senza scadere troppo nel banale e senza tradire il gusto per il filologicamente corretto.

Spero di vederne di più di "Fucker", "Bender", "Tender", etc. Meno, decisamente meno, di "F(ake)ender"!

Decal? Meglio in stile lawsuit!
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di Guycho [user #2802]
commento del 08/04/2017 ore 13:42:15
Come si fa una decal?
Rispondi
di aleck [user #22654]
commento del 08/04/2017 ore 14:03:4
Non ne ho mai applicate su chitarra, su altri oggetti ho usato spesso con risultati piuttosto buoni i fogli per decal da modellismo da stampare con normali stampanti inkjet. Per la creazione dell'immagine/scritta utilizzo Photoshop, impostando le dimensioni in cm dell'area di lavoro e il fondo trasparente :-)
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 08/04/2017 ore 15:59:31
La limitazione delle inkjet e delle laser è che non puoi stampare il bianco,ed i colori metallizzati.
Rispondi
di aleck [user #22654]
commento del 08/04/2017 ore 16:02:05
Si, confermo :-)
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 08/04/2017 ore 16:05:51
Vedi sotto cosa ho risposto a Guycho.
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 08/04/2017 ore 15:57:33
Ci vogliono stampanti termiche apposite,che possano trasferire anche il bianco e i colori metallizzati,la Oki ne aveva una,ma adesso la trovi solo o in Giappone o da un tizio in Nuova Zelanda che te la spedisce,ne comprai una anni fa quando facevo cose per il modellismo in scala poi finito il business l'ho venduta.Usano cartucce di nastri particolari,ti devi fare i loghi con Photoshop e poi li stampi su carta speciale per decals trasferibili ad acqua.Alternativa,andare da chi le fa per business,gli porti il tuo logo e spendi per le copie.
Rispondi
di Tubes [user #15838]
commento del 08/04/2017 ore 14:10:24
Nell'ultima riga tu stesso suggerisci il decal perfetto per una similstrato : Fakender . Geniale !
Rispondi
di aleck [user #22654]
commento del 08/04/2017 ore 14:22:03
Ci sta alla grande vai al link :-D
Rispondi
di Tubes [user #15838]
commento del 08/04/2017 ore 15:07:30
Bellissimo ! Ma,per curiosità, non è che utilizzando comunque i caratteri stilistici tipici di Fender, si rischia lo stesso una qualche diatriba legale ?
Rispondi
di aleck [user #22654]
commento del 08/04/2017 ore 15:12:10
Questi sono font di libera riproduzione, non è il carattere originale del logo fender :-)

vai al link

PS. dubito che la Fender vada a contestare uno che si mette un logo sul suo strumento personale, anche fosse un logo "Fender" tarocco vero e proprio :-)
Rispondi
di VIS58 [user #6609]
commento del 08/04/2017 ore 14:18:43
Ciao Aleck , sono in linea con il tuo pensiero , non mi piace vedere chitarre che possono essere anche migliori dell' originale con un marchio fasullo .
mettere un brand famoso su una chitarra che magari , come dici tu ti e' costata del sudore ,
non mi soddisfa.
un delle mie chitarre si chiama proprio Radiocaster , perche' ritenevo presuntuoso da parte mia chiamarla Telecaster , in rispetto del grande Leo.
Ti elenco le caratteristiche principali:

Corpo in due pezzi di Mogano
Manico monoblocco di Pauduk
copri trussrod in abete rosso
meccaniche gotoh
pick up Fender texas special
ponte autocostruito in acciaio inox Aisi 316L comprese le sellette (tagliato al Laser)
potenziometri Alpha
switch tre posizioni Fender

vai al link

Ciao Vis58
Rispondi
di aleck [user #22654]
commento del 08/04/2017 ore 14:26:41
Bellissima e originale :-) E sicuramente è (molto) più bella così che con un logo fasullo!
Rispondi
di VIS58 [user #6609]
commento del 08/04/2017 ore 14:41:44
vai al link

questa e' la foto della chitarra completa.
ho costruito la chitarra nel 2011 e la scritta e' fatta con i trasferibili mentre il marchio e' una stampa adesiva.
Da un po di anni uso i fogli per trasferibili ed il risultato e' sicuramente migliore.
Ciao
Rispondi
di aleck [user #22654]
commento del 08/04/2017 ore 14:48:21
Si, io ho usato i fogli per decalcomanie usati nel modellismo in diverse occasioni. Il risultato è buono, soprattutto se si passa il lucido da sopra dopo la stampa.
Rispondi
di tormaks [user #26740]
commento del 09/04/2017 ore 09:19:59
bellissima...nn credo avresti trovato una simile uscita dalla fabbrica.
complimenti.
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 08/04/2017 ore 16:43:07
All'epoca (colpito anche io dal raptus dell'autocostruzione) mi feci una simil Les Paul e per logo ci scrissi il mio nome e cognome con l'incisore elettrico. Ci sta da dio e quando gli altri mi domandano che marca è posso dire (con fierezza) che l'ha costruita un "grande liutaio" appositamente per me!!! Basta passare un qualsiasi colore nel solco lasciato dall'incisore e poi una leggera pennellata di vernice lucida e il gioco è fatto. :)
Rispondi
di aleck [user #22654]
commento del 08/04/2017 ore 17:03:15
Gran bella idea :)
Rispondi
di JFP73 utente non più registrato
commento del 08/04/2017 ore 20:07:5
Grande Aleck
Rispondi
di axlrov [user #32222]
commento del 09/04/2017 ore 01:21:45
nel caso si volesse registrare un marchio con logo e nome troppo simile ad uno già esistente,quest ultima potrebbe fare causa e chiedere che venga modificato il tutto, questo è successo ad un mio amico con una marca di abbigliamento . perciò questa pratica è al limite del legale.
L'hai detto te stesso che non rinunci all'icona che fa parte del mito dello strumento. e una sorta di plagio.ma per me va benissimo, niente da obiettare, lo dicevo solo a titolo informativo.
Rispondi
di aleck [user #22654]
commento del 09/04/2017 ore 09:07:07
Penso ci sia una differenza tra il registrare un marchio e lo stamparsi una decal per "uso personale", senza scopo di lucro. Poi non so. So per certo che un sacco di gente produce e vende Fender tarocche e gli unici problemi a cui è andata incontro sono riguardanti la contraffazione, ma anche lí, se il falso è grossolano ed è palesata la falsità del prodotto al momento della vendita, ci sono un sacco di sentenze a cui appigliarsi. In genere non ci sono conseguenze. Comunque del contributo :-)
Rispondi
di gianmariagrasso [user #41217]
commento del 09/04/2017 ore 09:54:12
Conoscete siti online in grado di realizzare decal professionali a partire da file vettoriali preparati da me? Ho giusto una simil strato a cui vorrei dare il nome di straziocaster ma vorrei evitare di acquistare stampanti apposite per la realizzazione di massimo 2 decal..
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di aleck [user #22654]
commento del 09/04/2017 ore 16:25:
Interesserebbe anche a me! Fino ad ora ho fatto in casa rinunciando a argento, oro e bianco, ma nel caso mi piacerebbe una cosa fatta bene :-)

Spero qualcuno abbia qualche valido suggerimento!
Rispondi
di gianmariagrasso [user #41217]
commento del 09/04/2017 ore 22:20:16
vai al link ho trovato questo, a breve proverò !
Rispondi
di djangolives [user #4893]
commento del 14/04/2017 ore 09:42:29
vai al link
Rispondi
di aleck [user #22654]
commento del 20/04/2017 ore 11:20:17
Fantastico!
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 10/04/2017 ore 02:45:55
... ma guarda cosa mi hai fatto ricordare:
vai al link (scrollare fino in fondo)
Certo che il tempo passa, eh...
Rispondi
di aleck [user #22654]
commento del 10/04/2017 ore 08:07:29
Che pezzo :-D mi ero perso il tuo articolo di 7 anni fa! Certo che fa strano pensare che è passato quasi un decennio!

Curiosità: decal fatta in casa? :)
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 10/04/2017 ore 08:21:07
Stampante laser a colori su trasparente adesivo ;)
Rispondi
di aleck [user #22654]
commento del 10/04/2017 ore 08:52:38
L'effetto con la venatura in trasparenza sotto il giallo è eccezionale :)
Rispondi
di RedPuma [user #43439]
commento del 14/04/2017 ore 12:50:2
Bravo davvero! Ti lodo per l'inventiva.
Il fatto è che la Fender Stratocaster è così iconica che ognivolta uno ne vede una che senza logo Fender o con la paletta vuota... la scambia subito per una replica economica senza gran valore. E questo va a discapito di chi come te che sei un liutaio, si fa il mazzo per riprodurre in liuteria un pezzo da collezione che non si trova ma che ha un gran suono e una grande icona.
Ti parla uno che ha iniziato con una "vester" e che l'ha poi abbandonata perché non ha il marchio Fender, probabilmente... ma pure perché rispetto all'originale di sicuro non mi lasciava soddisfatto sostanzialmente. Non mi è mai andata a genio, di sicuro non era lavoro di liuteria.
Rispondi
di aleck [user #22654]
commento del 20/04/2017 ore 11:19:36
Un solo appunto a cui tengo particolarmente per evitare fraintendimenti: non sono liutaio e non costruisco chitarre (ne ho assemblata qualcuna, ma è ben diverso) :-)
Rispondi
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