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Fano Alt de Facto MG6
Fano Alt de Facto MG6
di [user #26119] - pubblicato il

Affidarsi alle mani di Dennis Fano per un ordine custom arricchito da finiture relic e pickup Lindy Fralin è una garanzia di qualità e gusto. Per i curiosi, ecco una Alt de Facto MG6 in pezzo unico sbirciata e analizzata in ogni suo aspetto.
Ho la fortuna di conoscere alcuni grandi collezionisti di chitarre e altri aggeggi chitarristici. In particolare, con uno di questi ci conosciamo da quando eravamo alle elementari, quindi spesso ho la possibilità di provare alcuni giocattoli rari o particolarmente ambiti in ambito collezionistico.
La chitarra di cui voglio parlarvi appartiene a questa categoria: è una Fano Alt de Facto MG6, realizzata come custom order da Dennis Fano in persona.

Fano Alt de Facto MG6

Dennis Fano è un signore panciuto e barbuto che come liutaio, da circa vent'anni, si occupa di realizzare chitarre di alta qualità e di disegnare chitarre per altri marchi. Ora il marchio Fano appartiene a Desert Son Musical Instrument LCC, che l'ha acquistato da Premier Builder Guild, distributore che si occupava anche della commercializzazione degli amplificatori Two-Rock. Da una piccola ricerca che ho fatto in rete, Fano Guitars non ha mai avuto un importatore e un distributore italiano, mentre ha dei rivenditori autorizzati in Francia, Germania e Inghilterra.
Ma veniamo a noi. Prima ho guardato la chitarra in ogni sua parte, poi l'ho suonata per circa due ore. Queste sono le mie impressioni.

Fano Alt de Facto MG6

La custodia è marchiata G&G, la stessa azienda che fa le hardashell case per Fender. Bella, è rivestita di un tessuto tweed molto pesante di colore grigio e nero con rivestimento di similpelle spessa bordata di profili plasici alle estremità. All'esterno, il logo Fano in alluminio di circa 10x15 cm è applicato con tre rivetti. All'interno è rivestita di tessuto vellutato nero in stile astrakan, è ben imbottita e con un vano portaoggetti grande. Sulla parte interna superiore campeggia la firma di Dennis Fano ricamata in colore argento. Sul lato esterno sinistro una targhetta di alluminio riporta il nome del modello, il numero di serie e la firma a pennarello di Dennis Fano. La chitarra ci si incastra perfettamente e risulta ben protetta.

A corredo con la chitarra ci sono due brugole di ferro, una chiave marchiata Tonepros per il ponte, un cartoncino che mi informa che il tono è di tipo ToneStyler (ne parlo dopo) e un altro cartoncino marrone compilato a biro che mi dà alcune informazioni importanti sulla chitarra. Spiega che la chitarra in questione è una custom order, che il legni utilizzati sono mogano e palissandro, che il pickup è un Fralin P90 e che il raggio di curvatura della tastiera parte da 7,5" e arriva a 11". Poi che le chitarre Fano sono usate da artisti famosi (nomi per me semisconosciuti, ho riconosciuto solo Popa Chubby) e ancora un autografo di Dennis Fano.

Fano Alt de Facto MG6

La chitarra somiglia molto a una Fender Mustang o Duosonic, ha una finitura sunburst a due toni, un solo pickup Fralin P90 al ponte, volume, tono, scala di 25,5", manico incollato e un ponte di tipo tune-o-matic. Completamente relicata in ogni sua parte, sembra uscita dagli anni '60 e la sensazione visiva è piuttosto appagante.
Il body è in un solo pezzo di mogano. Merita una menzione d'onore perché nella mia vita ho avuto per le mani molte chitarre di gran pregio ma non ho mai visto un taglio di mogano così bello, nemmeno su PRS Custom o Les Paul True Historic. Venature strettissime e perfette, nemmeno un nodino piccino. È scavato alla perfezione e veniciato con uno strato sottilissimo di nitro. Leggero e molto risonante, è davvero bello.
Anche il manico è di mogano, della stessa qualità del corpo, in un pezzo solo con un'aggiunta sul bordo della paletta. Il profilo a C nei primi tasti diventa D poco pronunciata verso la fine. Comodissimo e scorrevole, sembra un Fender "rivisto e corretto".
La tastiera è in un ottimo palissandro, non brasiliano ma molto simile per qualità. Perfettamente oliato e nutrito, ha 22 tasti medium jumbo in acciaio inox posati, rifiniti e rettificati con una cura certosina. I segnaposizione dot in madreperla tendente al grigio-azzurro pure sul bordo sono realizzati in maniera perfetta.
Manico e corpo sono incollati con una cura maniacale: sul corpo c'è un tacco smussato e il manico si inserisce alla perfezione. La giunzione è quasi invisibile.
Il capotasto è in osso, anche questo lavorato maniacalmente. La spaziatura delle corde è perfetta, le sedi delle corde ben fatte e va segnalata la totale assenza di spigoli vivi.

L'elettronica è composta da un solo Fralin P90 al ponte, un volume che nella prova è parso molto efficace e progressivo e un tono ToneStyler, cioè un potenziomentro a scatti, regolabile in sedici posizioni. Molto utile per ritrovare un settaggio dopo che l'abbiamo cambiato. Si è dimostrato molto progressivo e mai invasivo, solo negli ultimi quattro scatti, quindi in posizione di quasi totale chiusura, il suono non era certamente affogato, ma il taglio sugli alti era eccessivo, le note alte avevano un volume nettamente inferiore alle altre.

Il ponte è un Tonepros classico, due pezzi come su una Les Paul. Solido e affidabile. Le meccaniche sembrano Gotoh vintage, ma sono marchitate Fano. Fanno il loro lavoro egregiamente, sono precise e sembrano affidabili.

La finitura è un sunburst a due toni in nitro molto leggera, completamente relicata. La vernice presenta innumerevoli scalfitture in ogni parte del corpo e del manico, un cracking esteso a tutta la chitarra, anche sotto il battipenna. Nella zona di attacco del manico si intravede il legno nudo. Non sono un grande amante del relic, ma devo ammettere che questo è stato eseguito a regola d'arte. Siamo sui livelli di aging praticati da Murphy.

Sulla paletta un piccolo logo Fano in alluminio è incollato, il nome del modello è serigrafato.

Fano Alt de Facto MG6

Il settaggio era già ottimo, ma ho dato una ritoccata. Relief di 0.22 mm al settimo tasto, action di 1.15 mm al 12esimo tasto sia sul Mi basso sia sul cantino. Intonato le ottave. La chitarra risulta molto comoda, perfettamente intonata in ogni punto, comodissima da imbracciare, perfettamemte bilanciata e molto risonante da spenta. Pesa 3,1 Kg.

L'ho provata per due ore con un ampli Dr.Z Maz 38, un monocanale senza riverbero, con la sua cassa 2x12 closed back.
La prima impressione con volume a 1/4 e gain a 1/4 è che mi trovo davanti a una chitarra splendida: riff country dal timbro perfetto, nasale al punto giusto ma caldo, definito e molto dinamico. Sembra di suonare una Les Paul Junior, ma con l'attacco e lo snap di una Stratocaster. Molto bello e personale. Accordi dalle note staccate e ben risuonanti. Ottimo sustain.
Sporco appena il suono alzando il gain e pure il volume. Il tutto si ingrossa parecchio e la personalità del Fralin si fa sentire. Suono gigante ma sempre caldissimo e dinamico. La tastiera col raggio variabile non stanca e asseconda ogni evoluzione. Passaggi blues e ritmiche sporche la fanno da pardone. Penso che dopotutto non sfigurerei negli Skynryd e che darei il mio regno per avere un atro P90 al manico per farci un blues!
Volume a 3/4 e pure il gain. Tutto nella stanza comincia a tremare. Il timbro è quello giusto: AC/DC! Chiudo il tono di otto scatti (metà). Penserei di avere una Les Paul se non sapessi di suonare questa!
Apro di qualche scatto il tono, abbasso un po' i medi e il timbro delle ritmiche di Van Halen è tutto lì. Bello corposo e con una nota brown che non è per nulla male. Ultima prova con medi a zero, alti e bassi al massimo. Presence (che qui si chiama cut) al massimo. Gain e volume a massimo. Hendrix fa capolino e mi chiede di abbassare il volume!

Fano Alt de Facto MG6

In definitiva una chitarra ottima, costruita con materiali di altissima qualità, assemblata in maniera magistrale e bella da usare con un suono splendido. 
Unici due appunti: mi piace usare chitarre con un solo pickup, ne possiedo quattro, ma su questa ne vorrei due! L'impressione è che Fano, ricevuto il custom order, abbia messo la tavola di mogano sotto la macchina CNC già programmata e abbia prodotto il corpo con lo scasso in più. Meglio così: sarebbe poco dispendioso aggiungere un altro pickup.
Calcolando la natura boutique dello strumento, il fatto che sia un ordine custom, la reliccatura, eccetera, suppongo che questa chitarra da nuova sia costata parecchio. Il marchio in Italia è poco conosciuto e non importato, ma qualche chitarra di queste gira tra gli appassionati e i collezionisti con prezzi dell'usato che si attestano attorno al prezzo di una Les Paul Standard nuova o qualcosa di più. Poi ognuno si fa i propri conti nelle tasche e nella testa.
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di dale [user #2255]
commento del 10/05/2017 ore 10:03:05
Bellissima e ne vorrei una adesso.
Che altro dire?
:-))
Rispondi
di distorto [user #28299]
commento del 10/05/2017 ore 12:41:06
Sicuramente un ottimo strumento, ma a quella cifra non la comprerei mai. Piuttosto comprerei una Gibson les paul junior, che in fatto di suoni, estetica e fascino non è sicuramente inferiore a nessuna, tanto meno alle imitazioni come questa :-)
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di Quick utente non più registrato
commento del 10/05/2017 ore 15:02:34
Discorso abbastanza condivisibile. Questa credo che da nuova costasse più di 3000 dollari. È una copia della Fender Mustang, anche se legni e manico sono completamente diversi. Poi sul discorso copie più o meno fedeli e più o meno di liuteria ci sarebbe, secondo me da aprire un capitolo a parte. Il mondo è pieno di gente che sborsa più del doppio del prezzo di un Les Paul per una copia di Huber (chitarre ottime, tra l'altro), 600 euro per un set di pickup Slider's che sono in definitiva poco più di Texas Special. Poi, come ho scritto nell'articolo, ognuno giustamente fa i conti col proprio portafoglio e con la sua testa.
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di zabu [user #2321]
commento del 10/05/2017 ore 14:46:58
Una 'action di 1.15 mm sia sugli alti che i bassi e' da paura! Comprerei questa chitarra solo per questo... A parte gli scherzi mi piace, ha delle forme gradevoli e un design che, anche se non proprio originalissimo, molto gradevole.
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di Quick utente non più registrato
commento del 10/05/2017 ore 14:54:14
Ho un tocco molto leggero, posso permettermi action da F1 dove la chitarra lo consente. Questa e poche altre hanno i tasti posati e rettificati con cura. Permette una action bassissima senza buzz e friggitorie varie. Molto comoda da suonare senza arrivare tuttavia a livello di chitarra impostata allo shred, tipo Ibanez, Jackson ecc...
Rispondi
di xavier [user #9768]
commento del 10/05/2017 ore 15:59:18
Pagare una cifra notevole per un prodotto di qualità può andar bene, ma se commissiono ad un liutaio una chitarra con un solo pickup non vedo il motivo di un body come questo, ovvero con un secondo scasso e " traccia passacavi ". Inoltre in un commento già pubblicato per la chitarra del M° Quaini, il relic su una chitarra che negli anni '60 neanche esisteva mi sembra incoerente. Resta il fatto che non nego sia un ottimo strumento... de gustibus...
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di Quick utente non più registrato
commento del 10/05/2017 ore 16:15:02
Concordo: in generale non apprezzo il relic, mi da sempre di finto, perché poi alla fine si tratta di dare alla chitarra un'aura di storia che non c'è mai stata. A livello puramente teorico mi incazzerei nel comprare un'auto nuova tutta rovinata, e pure una chitarra! :-)
Riguardo agli scassi nel body, mi sono fatto una mia idea che però è solo una opinione: chi ha richiesto la chitarra, l'ha voluta di mogano, con manico incollato e con un pickup solo. Dennis Fano ha scavato il corpo probabilmente usando il programma della fresa CNC standard che utilizza normalmente per scavare questo tipo di body senza modificarlo, forse per comodità sua o forse per una precisa richiesta dell'acquirente (non ci è dato sapere). Tra l'altro il manico è incollato e pure a regola d'arte, ma in generale questo modello ha il manico avvitato, e il design del corpo è il solito di Fano per questo modello, e il tacco del body è sicuramente pensato per accogliere la placca di contrasto e le viti. Probabilmente Fano in questo caso si è limitato ad adattare un modello "base" che già aveva in catalogo alle richieste del cliente.
Rispondi
di xavier [user #9768]
commento del 10/05/2017 ore 16:51:53
Ciao Quick,
in effetti quanto tu supponi è pertinente, ma stona con una realizzazione che come tu asserisci, dovrebbe essere un prodotto bouitique, pezzo unico (... o forse mi sbaglio, per pezzo unico intendi la tavola del body...) e dal prezzo attorno ai 3000$. Mi sembra più consono ad un lavoro di assemblaggio, più che di liuteria intesa come tale. Non me ne volere, anzi mi fa piacere questa "chiacchiera" con te, ma anche il relic a giudicare dalle poche foto, mi sembra poco logico; si noti che dove manca la vernice il legno è troppo nuovo, generalmente il colore è tendente al grigio ( vedi copia Strato SRV ) in quel punto.
Permettimi ancora:sembra molto consumata in punti meno probabili per una chitarra molto suonata, mentre non c'è segno di sfregamento e mancanza di vernice, ad esempio, all'altezza dell' avambraccio, o che so, sui bordi del body dove la chitarra spesso viene poggiata alla meno peggio!
Comunque, ripeto, è sicuramente una Signora chitarra con la S maiuscola... poi a me fa piacere, conversare scrivendo e rompendo le scatole, anzi mi farebbe piacere ascoltarla in un video, perché immagino sia davvero un portento con quelle caratteristiche e quel sistema di toni molto originale... Ciao!
Rispondi
di Quick utente non più registrato
commento del 10/05/2017 ore 17:21:10
Ciao, non farti di questi problemi, siamo qui apposta per discuterne! Per "pezzo unico" intendevo la tavola di mogano del body. Per il resto, pure io non sono un grande amante del relic in generale. Questo è fatto bene in quanto cracking. Poi prendendo in mano la chitarra l'artificio è assolutamente visibile, per i punti che tu hai giustamente elencato e per il resto. Sull'ascoltare questa o altre chitarre, temo non sia possibile nell'immediato: non ho una attrezzatura adatta a fare video con una resa audio accetabile, purtroppo. E cosa non da poco, la chitarra in questione non è mia, ma appartiene a un collezionista, che oltre a questa ha pezzi di valore molto più alto. E temo che la userà a breve come merce di scambio con altri, se non l'ha già probabilmente fatto. Un po' è il destino che accomuna questo tipo di chitarre. Realizzate per essere pezzi particolari, di solito finiscono in mano a persone che non le suonano, oppure le scambiano tra di loro e si limitano a guardarle o poco più. Ho visto quantità di Gibson collecor Choiche e True Historic, e altre chicche da 5000 euro passare la loro "vita" chiuse nelle custodie e tolte solo per essere osservate o magari suonate per dieci minuti una volta alla settimana.
Rispondi
di Quick utente non più registrato
commento del 10/05/2017 ore 16:39:14
Ho controllato le differenze di questa rispetto al modello base. Consistono in:
- body e manico in mogano anziché in acero e ontano;
- manico incollato e non avvitato;
- un pickup Fralin P90 in luogo di due Lollar;
- tono Tonestyler (comunque offerto come opzione da Fano);
- finitura "distressed" o relic.
L'impressione è che chi ha ordinato la chitarra, abbia pensato un po' alla Fender Mustang e un po' alla Les Paul Junior.
Rispondi
di electricswan [user #15318]
commento del 10/05/2017 ore 19:02:35
Non mi ricordavo quanti cagacazzi ci fossero su Accordo......
Ps sono il proprietario della Fano ;)
Rispondi
di xavier [user #9768]
commento del 10/05/2017 ore 19:56:54
Visto che il cagacazzi è riferito a me, sappi che con Quick ho avuto un civile scambio di opinioni e reputo lo stesso un vero signore col quale poter parlare di chitarre.
Buona vita...
un cagacazzi
Rispondi
di Quick utente non più registrato
commento del 10/05/2017 ore 20:36:5
Grazie. Contraccambio la gentilezza.
Rispondi
di Quick utente non più registrato
commento del 10/05/2017 ore 20:28:57
Uellaaaa! Mitico! Non pigliartela. Ciò che ho scritto io su gente che non suona non è riferito e te, piuttosto al nostro amico in comune che come altri collezionisti è un grande intenditore ma un pessimo chitarrista ahaha! Diciamolo per inciso alla comunità di Accordo: l'utente electricswan suona e pure bene. Ha appena fatto un bel disco e pure un bel concerto. Ed è pure un collezionista di chitarre sopraffine.
Rispondi
di Quick utente non più registrato
commento del 10/05/2017 ore 20:33:23
Ragazzi non litigate per nulla. Siamo qui, credo, perché siamo tutti appassionati di chitarre. Ci scambiano opinioni. Credo che ognuno abbia il diritto di esprimere il proprio pensiero, che in ogni caso ritengo vada rispettato. P.S. per electricswan: ma solo per curiosità mia. Non ho ancora ben capito a chi appartiene definitivamente questa chitarra. Per me non è un dettaglio importante. Ma credo di averci capito poco.
Rispondi
di xavier [user #9768]
commento del 10/05/2017 ore 21:03:00
Ciao Quick.. trovo il tuo intervento simpatico... dai, non me la prendo per così poco! "...so' raagaazzi!!!! "
Non si litiga o meglio non si dovrebbe... basta che che non si tocchi l'ego del guitar hero di turno con la chitarra fighissima che ce l'ha solo lui e suona da sola... eh eh... e poi, diciamo pure che si contribuisce a far sorridere chi ci legge per commenti come questi che infiammano gli animi.
E' un atto dovuto alla comunità di Accordo!
In fondo, a volte più che un sito dove si dovrebbe parlare di musica e chitarre sembra di essere all' "alcolisti anonimi" dove si toccano problemi più legati all'esistenza ed al lasciarsi alle spalle la frustrazione e l' inettitudine delle nostre vite ! Scherzo sia chiaro, massimo rispetto per Accordo che è un piccolo anzi un grande miracolo per il successo che ha, ed in Italia di sucessi come questa rivista on line, non è che ce ne siano molti da prendere ad esempio!
Buona serata Quick

P.S.: ..il mondo è bello perchè è aVARIatO!
Rispondi
di Quick utente non più registrato
commento del 10/05/2017 ore 21:12:54
Ahaha! È vero. E meno male che tutto funziona così. Se fosse diverso non ci sarebbe più divertimento! Comunque, amici virtuali e non, vi lascio e mi metto la cravatta che quattro ore di balera mi attendono! E quando avrò finito sarò più relic di una extreme relic.
Rispondi
di electricswan [user #15318]
commento del 10/05/2017 ore 20:48:37
La chitarra è la mia ma con ce l'avevo mica con te Quick , cmq stavo scherzando. È che si leggono sempre le stesse cose sul relic e non se ne può più. In tutta onestà per avere una Gibson che suona come questa bisogna spendere almeno il doppio perché è veramente un chitarrone e io ho solo stratocaster. Buona serata.
Rispondi
di Quick utente non più registrato
commento del 10/05/2017 ore 20:54:24
Pure questo è vero: il relic scalda sempre gli animi! Confermo l'impressione: dopo averci suonato per due ore non riuscivo a staccarmi. Buona serata a te!
Rispondi
di tormaks [user #26740]
commento del 10/05/2017 ore 23:40:51
esatto!! mi sembra come quando ci domandavamo 20 anni fa perchè un paio di jeans strappati dovevano costare di più di un paio nuovi e sani!!!!
Adesso se ne vendono solo strappati....
Bel chitarrone!....ma veramente Fano ha dimenticato di cambiare disegno sulla cnc?

Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 11/05/2017 ore 01:50:51
Probabilmente han preso un body che avevano la e che corrispondeva con il custom order.
Quello che importa è che la chitarra suoni bene. Qui in Usa è più diffusa, se ne vedono in giro. Chitarre bellissime, costruite bene e ben suonanti. Sicuramente un marchio da tenere in considerazione per chi vuole un'alternativa ai marchi più noti.
Il prezzo poi tutto sommato è in linea con la concorrenza e con la qualità del prodotto.
Le Fano sono qui conosciute soprattutto per la qualità del relic...tra i più ben fatti. Ovviamente se non piace il relic ci sono mille motivi per non comprarla ma se piace è una gran chitarra.
Rispondi
di Quick utente non più registrato
commento del 11/05/2017 ore 11:24:37
Non credo si sia dimenticato: hanno richiesto un corpo di un modello che era già in produzione, ma di un altro legno. Secondo me si è limitato a scavare il corpo col programma che aveva già. Oppure il cliente ha richiesto un solo pickup, ma anche il corpo con il routing per inserire eventualmente il secondo. Difficile dirlo.
Rispondi
di SysOper [user #10963]
commento del 11/05/2017 ore 16:51:10
... oppure lo scasso al manico è un ulteriore elemento del relic, a "replicare" la rimozione del secondo pickup
Rispondi
di yasodanandana [user #699]
commento del 11/05/2017 ore 09:30:41
mi incuriosisce..

mi incuriosisce molto..

mi incuriosisce particolarmente il potenziometro del tono a "scatti"..
troppo relic..

rimango perplesso sulla presenza del "buco" per il pickup al manico. Un certo mio integralismo mi porta a pensare che l'efficacia delle chitarre ad un solo pickup dipenda anche dalla mancanza di tale "buco"...
Rispondi
di Quick utente non più registrato
commento del 11/05/2017 ore 11:34:15
Mah... Sicuramente a livello puramente tecnico, un buco in più qualche differenza la farà, ma non credo sia udibile a orecchio. Almeno io, non mi accorgerei di nulla. Sono cose talmente minime che penso siano pure trascurabili. Come per i pickup, e tutto il resto in generale. Sfido chiunque a prendere un disco a caso e dirmi che chitarra è, che pickup monta, lo spessore delle corde, qual è l'amplificatore, che valvole ci sono, qual è la marca dell'effetto, la scalatura delle corde, ecc.. Viviamo in un mondo dove basta cambiare plettro per avere un tono completamente diverso, e basta dare due pennate in una zona diversa per stravolgere il suono. In tutta onestà credo che con buco o senza, sia un po' la stessa cosa. Ovviamente questo è solo ciò che penso io eh.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 11/05/2017 ore 13:49:54
Secondo me potrebbe aver chiesto di avere lo scasso per lasciare la possibilità di mettere il pickup al manico, stile Esquire. La differenza sonora nell'avere o meno lo scasso? penso sia trascurabile. Il reale plus delle chitarre a un pickup solo è il minore smorzamento delle corde per via della trazione magnetica. Ci sono comparative a sostegno di questa tesi, se ricordo. E soprattutto fanno cambiare la testa del chitarrista: "ti devi arrangiare solo con questo".. anche io ne ho una, e, magia, non sento mancanza del secondo pickup. Sulle Fano, ho difficoltà ad esprimermi, ne ho viste parecchie, e le trovo stilisticamente poco innovative, con un relic eccessivo e fastidioso, considerando che l'opzione "nos" non esiste. Poi possono suonare divinamente, ma questa la starei pagando quasi come una SG Junior vintage, praticamente. O Come una PRS, quasi.
Rispondi
di Quick utente non più registrato
commento del 11/05/2017 ore 14:36:44
Ho guardato un po' di video e foto su internet. Su questo e su altri modelli, le opzioni per la finitura sono: normale (cioè nuova nuova come qualsiasi altra), distressed (cioè relic). Il distressed è a vari livelli. Ci sono foto di chitarre appena toccate e quelle come questa dove arrivano a fare il cracking di tutta la vernice e toglierla pure in alcuni punti.
E... Sì costano carucce. Poi la qualità c'è tutta, però non sono proprio regalate.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 11/05/2017 ore 15:22:32
la scelta della finitura credo sia una novità recente: in passato non ne ho mai vista una non relic. Questa era un po' estrema, ma in generale c'è ( e quindi si paga..).
Non so, suoneranno anche bene ma da vedere mi fanno l'effetto di Hofner anni 60 tenute non perfettamente. Poi ciascuno può prendere quel che vuole, ci mancherebbe, ma su una chitarra ammiccante al passato ma fondamentalmente nuova il relic mi pare pretestuoso. L'annuncio "heavy relic, condizioni perfette" può accompagnare solo.
Rispondi
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di lbaccarini [user #14303]
commento del 11/05/2017 ore 23:03:30
adoro tutte le Fano alt de facto (meno le standard non più fatte da lui, almeno dal punto di vista estetico) ma questa proprio non mi piace esteticamente
Rispondi
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