Nella mia ricerca degli strumenti ed accessori del periodo in cui incominciai ad avvicinarmi alla musica, cioè dal 1966 a seguire, oltre agli strumenti ed amplificatori, compreso quei pochi effetti che allora si usavano, quali l'echo a nastro o a disco ( vedi Meazzi e Binson, il mio PE 603 T e nell'immagine d'apertura), il distorsore ed il Wha-Wha, c'erano anche i microfoni. Nel recupero di quelli oggetti che io chiamo "Il mio Vintage Povero anni 60" sono riuscito a recuperarne i due più usati, oltre a quelli a nastro che erano delicatissimi e di cui ne sono sopravvissuti solo pochi, comunque un Meazzi a biscotto non lo rifiuterei, essi erano i Geloso M 69, a capsula magnetica, ed i più ricerceati ( e copiati all'epoca) AKG D 12, visti usare da artisti del calibro di Mina, Peppino di Capri, Bruno Martino ed il compianto Fred Buscaglione. Eccoli i miei cimeli, metallofono Musser compreso per fare il sottofondo alla Don Marino Barreto Jr, a seguire un brano del 1963 :
Ecco un brano che credevamo tutti lanciato da Rita Pavone, invece fu composto da Adriano Celentano e inciso da Peppino Di Capri nel 1963
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