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Mooer Micro Preamp: ascolta dieci ampli in pedaliera
Mooer Micro Preamp: ascolta dieci ampli in pedaliera
di [user #116] - pubblicato il

Mooer pubblica i video dettagliati della sua nuova serie Micro Preamp, in cui dieci preamplificatori digitali replicano in un formato mini alcuni dei valvolari più famosi della storia, tra grandi classici e ricercati prodotti boutique.
Ora che le tecnologie sono mature a sufficienza da offrire suoni convincenti a fronte di prezzi contenuti e ingombri ridotti, le potenzialità del digitale fanno gola a molti chitarristi. Avere il suono di decine di amplificatori diversi in una pedaliera o un rack è una prospettiva allettante, ma chi è affezionato agli stompbox tradizionali non sempre è disposto mandare in pensione il proprio rig. Inoltre, non tutti potrebbero avere davvero bisogno di così tanti suoni a portata di click. Per chi guarda con interesse alle possibilità delle simulazioni digitali ma ha le idee ben chiare su quali amplificatori virtuali vuole inserire in pedaliera senza stravolgere la strumentazione, qualche tempo fa Mooer ha lasciato intendere di avere grosse novità. All'inizio del 2017, l'azienda cinese concedeva una rapida sbirciatina a una serie inedita di preamplificatori a pedale, ispirati ai classici dell'amplificazione valvolare e con la praticità del formato mini. Adesso, la linea Micro Preamp è realtà e una playlist ufficiale su YouTube li fa ascoltare tutti all'opera.

Mooer Micro Preamp: ascolta dieci ampli in pedaliera

I dieci Micro Preamp sono preamplificatori digitali, ognuno dedicato alla simulazione di un solo amplificatore tra una selezione di modelli storici. Piccoli a sufficienza da trovare uno spazio in qualunque pedaliera, sono tutti accomunati da un'interfaccia semplice ed efficace.
La grafica sullo chassis riprende l'estetica degli amplificatori da cui ogni modello trae ispirazione. In basso c'è il codice corrispondente all'interno della collezione Micro Preamp, da 001 a 010, mentre il nome degli stompbox è stampato su un fianco.
Mooer fa nomi e cognomi, parlando apertamente degli amplificatori a cui si è ispirata. Nell'ordine, i dieci Micro Preamp con i relativi valvolari di riferimento sono:

001 Gas Station - Diezel Hagen
002 UK Gold 900 - Marshall JCM900
003 Power-Zone - Koch PowerTone
004 Day Tripper - Vox AC30
005 Fifty-Fifty 3 - EVH 5150
006 Classic Deluxe - Fender Blues Deluxe
007 Regal Tone - ToneKing Falcon
008 Cali-MK3 - Mesa Boogie MK III
009 Blacknight - Engl Blackmore
010 Two Stone - TwoRock Coral

Tutti hanno controlli di volume e gain separati, con la capacità di colorare anche solo leggermente il suono o di portarlo verso una saturazione abbondante e in linea col comportamento dinamico dei modelli originali. Le manopole di alti, medi e bassi fanno il resto, replicando il carattere dei tonestack a cui si ispirano.
Più in basso, il pulsante CH/Cab consente di attivare un'utile simulazione di cassa integrata e di decidere se lo switch a pedale deve fungere da cambio canale o dev'essere destinato al classico bypass dell'effetto.


I Micro Preamp, come il nome suggerisce, sono tutti in formato Mini, sempre più diffuso nelle pedaliere moderne, e con alimentazione standard a 9 volt con negativo centrale per un assorbimento di 300mA.

Mooer consiglia di collegarli direttamente al return di un amplificatore valvolare, se si vuole sfruttare il colore dello stompbox con la voce della valvola, e di porre tra pedale e amplificatore tutti gli effetti che si vorrebbero posizionare nel loop fx. Ma invita a sperimentare anche collegandolo nell'input per usare i due preamplificatori in cascata oppure direttamente a un mixer o un'interfaccia audio, per la registrazione in diretta e per l'uso sui palchi anche grandi senza richiedere alcuna amplificazione dedicata.

In Italia, i nuovi pedali Mooer saranno disponibili grazie alla distribuzione di Backline. Sul sito ufficiale, è possibile vederli tutti a questo link.
effetti e processori micro preamp mooer
Link utili
Micro Preamp presentati su Accordo
Sito ufficiale Mooer
Sito del distributore Backline
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di yasodanandana [user #699]
commento del 26/05/2017 ore 10:41:31
belle le simulazioni di altoparlante, alcuni distorti registrati in diretta nell'interfaccia audio sono meglio di quelli fatti con l'ampli "vero"
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di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 26/05/2017 ore 12:43:50
Minchia, 300 milliamps? Forse c'è un errore: avranno voluto scrivere 30.
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di coldshot [user #15902]
commento del 26/05/2017 ore 12:49:5
dal sito
Modes:Delay and reverb effects with tap tempo functionality.
Input:1/4” mono audio jack.(Impedance: 1 meg Ohms)
Output:1/4” mono audio jack(Impedance: 100 Ohms)
Power requirements: AC adapter 9V DC , center negative.(Highly recommend to use Mooer Micro Power.)
Current Draw:300mA
Dimensions:93.5mm(D) x 42mm(W) x 52mm(H)
Weight:160g
Rispondi
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 26/05/2017 ore 12:53:46
Ma è proprio TANTO!
Rispondi
di coldshot [user #15902]
commento del 26/05/2017 ore 12:56:27
si, forse perchè sarà potente, non ne ho idea, non ci capisco molto di elettronica.....
Rispondi
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 26/05/2017 ore 13:14:17
Sono processori digitali, diciamo che ci sta...
Rispondi
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 26/05/2017 ore 13:15:02
Beh si forse ci hanno messo dentro qualche integrato digitale che beve molto.
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di JoeManganese [user #43736]
commento del 26/05/2017 ore 13:23:40
Essendo digitale beve corrente come tutti i digitali. Sicuramente scrivono 300 per avere margini ma sarà sotto i 100 come tutti.
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 26/05/2017 ore 14:22:27
Belli...!
Avessero fatto qualcosa più plexi-style avrei già fatto partire l'ordine... :o\
Rispondi
di swing [user #1906]
commento del 26/05/2017 ore 15:02:29
Sono interessanti, quello che mi chiedo è se l'uscita è dimensionata per poter entrare in un pedale con entrata da -10dB, come sono la maggior parte dei pedali di modulazione, delay ecc.. in modo da poterli usare come in un send-return.
Rispondi
di brigantello [user #21508]
commento del 26/05/2017 ore 19:51:15
Belli. Mi piace il UK Gold 900 (Marshall JCM900). Proprio in questi giorni pensavo ad un pedale per power chord alla Guns Roses. Il problema è che ho un Fender blues junior che non ha il loop effetti. Andrà bene anche in diretta? In questo modo i due preamplificatori, quello emulato del pedale e quello vero dell'ampli, si sommano......
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 26/05/2017 ore 19:59:55
Si, credo che siano studiati per andare in-front.....ovviamente poi in qualche modo il carattere dell'ampli a cui li attacchi determinera' il risultato, pero' sicuramente e' quello il loro posto. Io sinceramente non me li vedo nel send return...puo' essere che mi sbaglio ma li vedo meglio in-front
Rispondi
di brigantello [user #21508]
commento del 26/05/2017 ore 21:15:21
Ho capito. A questo punto, per quella sonorità, sono indeciso tra questo UK Gold 900 ed il Marshall Guv Nor. Quale suonerà "meglio" con una Les Paul?
Rispondi
di nicolaw1 [user #5799]
commento del 27/05/2017 ore 00:21:46
Io eviterei di mettere roba digitale davanti a un Fender valvolare.
Rispondi
di brigantello [user #21508]
commento del 27/05/2017 ore 08:58:17
Perchè? Ho già uno zoom ms 70 cdr e ti assicuro che suona molto bene con il blues junior. Il mooer però non so.....
Rispondi
di coldshot [user #15902]
commento del 29/05/2017 ore 10:17:09
ł'ms 70 cdr non ha le simulazioni di ampli però, il problema è quello non sono gli effetti, quando colleghi un simulatore di ampli in input di solito non esce fuori un gran suono
Rispondi
di marck288 [user #43724]
commento del 04/07/2019 ore 01:09:17
Vanno messi nel return... Sono preamplificatori, hanno bisogno solo del finale del tuo amplificatore altrimenti il suono del preamplificatore del tui ampli va a modificare il suono del micro preamplificatore e non ti serve a niente allora comprarlo....
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 27/05/2017 ore 00:59:42
Tutto bello, ma il mio zoom G3 fa tutto questo, e di più, molto di più, al prezzo di 2 di questi. E' più flessibile, ha una pletora di effetti, la qualità è elevata (per il prezzo è devastante) ed è più flessibile. Digitale per digitale, non capisco il senso.
Rispondi
di mattarellox [user #2415]
commento del 27/05/2017 ore 10:53:25
ho provato il g3 in sala attaccato ad un jcm900, non se po sentì..... non parlo delle modulazioni ma dei vari overdrive e distorsori
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di RedRaven [user #20706]
commento del 27/05/2017 ore 15:10:22
Sulle distorsioni sono d'accordo, ma sto paragonando le simulazioni di ampli, e sul G3 sono più che buone, tante, e molto configurabili.
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di E! [user #6395]
commento del 31/05/2017 ore 16:25:32
Hai notato problemi di rumorosità con le simulazioni di ampli della G3?
Io ho dovuto restituirla.
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di onlyfender [user #5881]
commento del 27/05/2017 ore 19:07:17
Sembrano aggeggi notevoli... viene proprio voglia di provarli.
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 29/05/2017 ore 10:05:13
Ciao, è da un po' che tengo d'occhio questi pedalini, ma fatti due conti sposo la tesi di red raven: premetto che mi servono due suoni (clean e distorto) quindi due preamp, a quel punto, però, ho dato un'occhiata su mercatinomusicale ed ho trovato il pod hd 500x a 300 euro, che non solo esprime i due suoni che mi servono, ma molte possibilità in più. Alla fine se devo orientarmi comunque sul digitale tanto vale spingere.
Ciao
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di alcor72 [user #16133]
commento del 30/05/2017 ore 10:24:43
Credo che l'indicazione interessante la dia il costruttore dicendo di collegarla al finale direttamente (cioè al return del loop effetti).
Questo in linea di massima è il comportamento che si dovrebbe tenere in questi casi...così come sarebbe opportuno fare con una pedaliera Tipo POD HD quando si intende usare anche le emulazioni di ampli e non solo effetti... collegandola ad un ampli.
Invece vedo molti utilizzarle in ingresso al canale pulito dell'ampli...con inevitabile "sovracolorazione" sonora.

Se si parte con un'impostazione corretta ci sono 1000 vie per raggiungere risultati soddisfacenti...rimane solo il dubbio sul come controllare una catena di effetti singoli così "complessa" senza una gestione per preset.

Ecco perché digitale per digitale preferisco sempre una soluzione "all-inclusive".


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di Francis Metal [user #46100]
commento del 26/03/2018 ore 13:37:02
Ciao ragazzi, lo so che l'articolo risale a quasi un anno fa ma spero che qualcuno mi sappia rispondere.
Mi piacciono molto sia lo 002 che il 005. Mi piacciono i suoni Marshall, tipo JCM 800 e 900, vintage e hi-gain allo stesso tempo, faccio fondamentalmente heavy tradizionale, ma nel tempo vorrei imparare a fare anche il metal molto estremo.
Ero orientato a prendere lo 002, che simula proprio il JCM 900, ma ho visto che lo 005 va bene sia per i suoni heavy anni '80 che per il metal estremo. Non so quale scegliere!
Io avevo pensato di prendere lo 002 e in seguito lo 001 (che per il metal estremo è una BOMBA) ma ho pensato che fosse una spesa in più, e che prendendo solo lo 005 si semplificherei di più la vita, ma non vorrei pentirmene, il timbro dello 002 mi piace di più e non potendoli provare prima non posso sapere se riuscirei a fare il metal estremo con lo 002
Rispondi
di Chris [user #44678]
commento del 07/02/2019 ore 14:04:02
Ciao, ma funzionano anche collegati direttamente ad una cassa passiva???
Rispondi
di marck288 [user #43724]
commento del 04/07/2019 ore 01:11:00
Si ma avrai un volume bassissimo che equivale a rispondere con un "no" a questa domanda... Quindi no:)
Rispondi
di Maaartainoo [user #49908]
commento del 16/03/2021 ore 16:01:51
Ciao, Mooer vende un finale di potenza da 30w per poterli collegare ad una cassa. Da soli no perché manca appunto il finale
Rispondi
di Ivanguitarr [user #49507]
commento del 18/03/2019 ore 15:48:53
Salve a tutti, mi sono re-iscritto come Ivaguitarr perchè come Ivanguitar (una R in meno) non trovavo più le mie credenziali.
Detto ciò volevo riesumare questo articolo per un commento e una domanda:

COMMENTO: Io ho preso da un paio di mesi lo 005 e usandolo come pre l'ho messo nel return di un Peavey Classic 30 e vi devo dire che per me i due canali disponibili del pre sono molto interessanti, quasi devastanti (considerato il finale del Classic 30).
Ovvio che bisogna spippolarci un po sopra. Comuque si hanno due canali controllabili con il suo switch e non è male come soluzione di fortuna o con pretese contenute (perchè di questo si tratta secondo me).

In configurazione con l'emulatore di cassa non è male, ma non ho ancora fatto registrazioni decenti per poter esprimere un giudizio.

Arriviamo ora alla DOMANDA:

Secondo voi quando esco dall'emulatore e voglio entrare in un impianto (soluzione di fortuna o poche pretese) devo metterci una DI?

Grazie
Rispondi
di Edo19 [user #55418]
commento del 31/08/2020 ore 13:37:05
Buongiorno! Possiedo un Mooer Cali Dual e messo nel return di una testata va da paura! Problema... Se la testata ha volume Fx loop dedicato tutto ok ma in testate o ampli che non c'è, il volume spara alle stelle da subito ed è ingestibile! Consigli? Pedale volume tra Pre e Return? Grazie
Rispondi
di dariorepen [user #15510]
commento del 09/11/2020 ore 16:07:27
Salve. A mio avviso quello che emula meglio il Marshall Plexi e' il 012 (Friedman Small Box), equilibrando il gain molto basso con il volume circa a meta', togliendo un po' di basse, ci si arriva molto vicino.
Rispondi
di dariorepen [user #15510]
commento del 06/01/2023 ore 21:32:49
Il tono Marshall lo si trova con il micro 012, il quale simula un Friedman Small Box; io lo utilizzo prevalentemente sul canale Clean e in effetti assomiglia parecchio al pulito di una Super Lead, per l'overdive o il fuzz preferisco utilizzare altri micro pedali quali: L'Hustle Driver, il Cruncher e il Black Secret.
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